Israele e salvezza per Grazia

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Lucry
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da Lucry »

Ciao mimymattio mi piacerebbe sapere quali sono applicabili a noi e quali no. Prendo la palla al balzo e chiedo gentilmente se ci fosse qualcuno che potrebbe aiutarmi anche a capire come si regolamentano i digiuni. Quando farli e cosa mangiare. Ho aperto la discussione in un'altra cartella ma sono rimasta ferma. Grazie di cuore. :YMHUG:
Buona Serata a tutti
France
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da France »

Il primo grande comandamento:
Amerai il Signore D.o tuo con tutto il tuo cuore con tutta la tua anima con tutte le tue forze.
Questo comandamento racchiude le prime quattro parole del decalogo, regola i rapporti tra D.o e gli uomini.
Il secondo:
Ama il tuo prossimo come te stesso
Racchiude gli altri sei comandamenti, chi ama il prossimo rispetta i genitori, non commette adulterio, non uccide, non ruba, non dice falsa testimonianza, non desidera la roba d’altri.
Questo ci ha chiesto Yeshùa rispettarne due per rispettarli tutti.
In un altro punto ho letto che le dieci parlate riassumono tutte le 613 mitwe.
Un caro abbraccio a tutti Shalom
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Gianni
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da Gianni »

Ciao, France. Che cosa intendi per "racchiude" e da dove hai ricavato tale idea?
France
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da France »

Racchiude che contiene in se, che abbraccia, che comprende; quei versi (racchiudono/riassumono) l’intero comandamento.
Questa grande idea non e’ mia l’ho sicuramente letta in qualche commento alla Torah od ai Vangeli.
Cerco questo commento e lo ripropongo.
:YMHUG:
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Gianni
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da Gianni »

France, la tua idea è simile ai quella dei Testimoni di Geova, che parlano di due comandamenti in cui sarebbe riassunta tutta la Toràh. Questa strada e assurda idea mira a ritenere abolita la Toràh.

In Mt 22:34-39 però si legge: “I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?». Gesù gli disse: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»”.

Ti faccio notare che:
1. Non è affatto vero che quei due comandamenti “racchiudono/riassumono” l’intera Toràh, ma che da quei due essa dipende.
2. La domanda fu posta da un dottore della legge ovvero da un dottore della Toràh, che – dandola per scontata – domandò quale in essa fosse il più grande comandamento.
3. Yeshùa risponde alla domanda e aggiunse anche l’indicazione del secondo più importante comandamento.
4. L’evangelista non registra alcuna reazione negativa del dottore della legge.

Ora vorrei che tu notassi attentamente il passo parallelo marciano (da cui Mt dipende):

“Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?» Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore. Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. Il secondo è questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi». Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all'infuori di lui non ce n'è alcun altro; e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo”. - Mr 12:28-34.

Qui abbiamo la reazione del dottore della legge: egli lodò Yeshùa perché aveva risposto bene.

Per favore, sarebbe ora di smetterla di parlare di Toràh sintetizzata. Lasciamo queste trovate alla religione americana.
marco
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da marco »

Caro Gianni se scrivessi che la Torah è subordinata a questi due comandamenti direi una fesseria?
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Tony
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da Tony »

Ciao , a me sembra un modo per facilitare la conversazione tra i due , per tagliare corto e farsi intendere ugualmente un po come quando il ricco chiede cosa deve fare , e Yeshua risponde di osservare i comandamenti . Quali ? riponde l'altro , e Yeshua risponde elencandone un po . Sarebbe sciocco pensare che siccome ha elencati parte di quei comandamenti allora gli altri sono violabili . Tra l'altro anche qui non si capisce come mai Yeshua elenca dei comandamenti , avrebbe potuto rispondere "ama il prossimo e dio , da questo dipendono la legge e i profeti".

Mi piacerebbe capire se questo modo di esprimersi lo rivediamo in Atti 15 dove vengono elencati soltanto pochi precetti però viene anche detto "di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose " messa cosi sembra che non fosse richiesto nient'altro.

Guardando in 1 Giovanni 3:23 si legge

22 e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite. 23 E questo è il suo comandamento, che crediamo nel nome del suo Figlio Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, come egli ci ha comandato.

Può essere che non ho capito qualcosa . Può essere che ai gentili era prima richiesto di astenersi da quelle cose perchè ritenute più importanti?
Può avere un nesso nel modo di esprimersi come in 1 Giovanni dove sembra che l'unico comando sia quello di credere nel Figlio ma poi in realtà il credente è tenuto a rispettare i precetti ? Come se nel contesto della lettera di Giovanni si sottolineasse l'importanza di osservare i comandamenti del Figlio suo perchè prioritari per quella comunità a cui Giovanni scriveva?
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Gianni
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da Gianni »

Marco, io direi che ne sono l'apice. Subordinata? Se intendi che dipende da, sì. Sono i due binari da cui tutto si dirama.
marco
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da marco »

Caro Gianni, l’apice potrebbe intendersi alla maniera di una cima di un albero o la vetta di un monte. Dove la sommità dipende dalla base.
Nel nostro caso, non riesco a vedere, come la Torah possa sorreggere questi due comandamenti. Semmai, quando Gesù disse “da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti” voleva dire che da questi due comandamenti nasce/origina/scaturisce la Torah. E come ogni cosa che nasce è destinata a morire, così la Torah ha svolto il suo santo compito fino a Cristo.
Paolo lo scrive chiaramente nella Lettera ai Galati: Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.
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bgaluppi
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Re: Israele e salvezza per Grazia

Messaggio da bgaluppi »

Marco, non siamo più sotto un pedagogo perché possiamo camminare da soli. Ma cammineremo sempre seguendo ciò che il pedagogo ci ha insegnato. C'è una sottile differenza tra "non essere sotto la legge" quanto alla salvezza e "camminare secondo la legge". Secondo Paolo, camminare secondo la legge non porta salvezza, ma uno che ha già ricevuto la grazia non può certo camminare in modo contrario alla legge.
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