Yeshùa, oggi

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matteo97
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da matteo97 »

Vero, stando all'etimo schizofrenia è σχίζω (schízō, 'io divido') e φρήν (phrḗn, 'cervello'), cioè traducibile come scissione della mente. Ecco perchè Gesù si rivolge al "demonio", quando in realtà sta parlando allo stesso soggetto che però sperimenta forti manifestazioni psicotiche. Nella letteratura medica araba Avicenna parla della schizofrenia utilizzando il termine di Junun Mufrit traducibile con follia ed è forse il primo a descrivere come stato psicotico quello che all'epoca era una manifestazione incomprensibile. Nemmeno i greci che hanno dato i natali alla medicina moderna la riuscirono a decifrare. La Chiesa cattolica erede della romanità poi si dotò del potere di poter esorcizzare questi pazienti. Mi immagino questi poveretti che ignari e del tutto fiduciosi chiedevano aiuto al prete per essere guariti e puntualmente tornavano come prima, una volta finito il rito.
speculator2
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da speculator2 »

I tre che visitarono Abramo e predissero la gravidanza di Sara erano spiriti puri materializzati e potevano mangiare.

Gli spiriti impuri non potevano mangiare carn perché non potevano materializzarsi totalmente come facevano prima del diluvio.
Gedeone, mi pare, chiese al condottiero delle armate di mangiare. Se era un uomo imbroglione poteva mangiarebenissimo.

Gesù risorto usò il mangiare a provare che non era uno spirito impuro, come temevano i 10 radunati.
speculator2
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da speculator2 »

Rispondo a Ragazzi del 29 gennaio 2019.

Sono d'accordo con quanto vi hai scritto con alcune precisazioni.

Gesù resuscitato come spirito vivificante è tornato in cielo da suo padre più presto che ha potuto; dice alla Maddalena: "non toccarmi (trattenermi per i piedi) perché non sono ancora salito al padre" (e ci vado il prima possibile e il tuo affetto mi trattiene).

L' ascensione mi pare segnare un diradarsi della presenza fisica materializzata di Gesù sotto varie spoglie sulle terra.
speculator2
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da speculator2 »

Anche se non sono esperto o in affari coi demoni, e ci sono alcuni che dicono di avere a che fare con loro, mi pare che Gesù si distacchi dal pensiero corrente del tempo circa i demoni e invece parli a degli uomini disadattati, non schizofrenici, presenti. E tali uomini gli rispondono.

Credo si tratta di interpretazione del testo.
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matteo97
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da matteo97 »

Certamente, uno schizofrenico è un "disadattato" (anche se questo termine è un po' offensivo). Non per sua scelta ma è costretto a vivere in uno stato psicotico che inevitabilmente lo porta ad avere delle distorsioni sulla realtà e sulla natura delle cose. Molti schizofrenici finiscono per ritirarsi in casa smettendo di interessarsi di tutto e di tutti, parenti compresi. Oggi, per fortuna, grazie alla medicina, c'è più comprensione del fenomeno e di come gestirlo. Una volta questi individui non di rado finivano per essere internati a vita nei manicomi (prima della legge Basaglia). Ai tempi di Gesù i manicomi non esistevano e l'unico modo per riferirsi a questi era considerarli come posseduti da qualche spirito o demone soprannaturale.
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bgaluppi
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da bgaluppi »

Ai tempi di Gesù i manicomi non esistevano e l'unico modo per riferirsi a questi era considerarli come posseduti da qualche spirito o demone soprannaturale.
È proprio così.
speculator2
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da speculator2 »

Le diagnosi psichiatriche passano col tempo e spesso sono strumenti di esclusione, stigmatizzazione, potere, come lo sono stati i manicomi italiani fino alla legge Basaglia verso fine anni 70, ma lo sono stati anche i manicomi americani, come si può vedere dal film "qualcuno volò sul nido del cuculo".

Sono interessato all'argomento che richiede un approccio scientifico e storico letterario.

Farò una breve ricerca su questo forum e se è il caso aprirò una discussione su demonismo e malattia nel Nuovo Testamento, non avendo la conoscenza storica e linguistica al riguardo nella bibbia ebraica.
speculator2
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da speculator2 »

Aggiungo per avere il senso della realtà che negli anni 30 in America girava una "lobotomobile" con cui Moniz eseguiva lobotomie ambulanti, penso con risultati discutibili.
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matteo97
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da matteo97 »

In parte sono d'accordo e in parte no. Non vorrei però aprire un dibattito sulla schizofrenia e sulle psicosi non avendo le competenze adeguate per rispondere in materia. Ciò che posso dirti è che le prime diagnosi psichiatriche risalgono a metà dell'800 perchè la psichiatria come branca inizia ad affermarsi proprio in questo periodo storico. Nei secoli precedenti, i manicomi erano sì strutture di esclusione sociale ma per un fatto molto semplice: si temeva che i malati potessero "contagiare" gli individui sani con la loro pazzia. Oggi, sappiamo che ciò non avviene: per la schizofrenia le cause sono fattori ereditari e solo in parte ambientali.

Ritornando in tema ho notato curiose analogie tra il passo dell'indemoniato del Vangelo di Marco e l'episodio dell'Odissea nel quale Ulisse sconfigge i ciclopi. Nel racconto omerico, il ciclope domanda ad Odisseo (Ulisse) il suo nome. In Marco 5: 9 analogamente, ma questa volta a parti inverse, Gesù chiede allo "spirito" il suo nome. Il demone gli risponde Legione perchè siamo in molti ricalcando lo stesso gioco di parole di Ulisse quando alla richiesta del ciclope risponde nessuno. Marco ha mantenuto lo stile retorico di Omero, riadattandolo però in chiave iperbolica. Mentre nessuno esprime un valore nullo, la Legione di Marco è pari a 5.000 uomini. Ma come se non fosse sufficiente, pure il finale è molto simile tra le due fonti scritte. Nel racconto di Omero, dopo la sconfitta del ciclope, Ulisse e i suoi uomini fuggono cavalcando un gregge di pecore . Marco, ancora una volta inverte il racconto, e a fuggire questa volta sono i demoni che sotto loro esplicita richiesta Gesù li fa entrare all'interno dei corpi dei maiali (un branco che pascolava nelle vicinanze), la cui orda animalesca si getta giù dalla scogliera a precipizio sul mare.
Ultima modifica di matteo97 il giovedì 21 maggio 2020, 19:57, modificato 1 volta in totale.
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bgaluppi
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Re: Yeshùa, oggi

Messaggio da bgaluppi »

Matteo, molto bello questo raffronto con l'Odissea!
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