lo risuscita Dio per mezzo del Suo spirito, che è una forza (ruach, "vento"):
Antonio caro, la scrittura recita anche altro, e che tu hai ignorato:
Gv.2, . 19 Gesù rispose e disse loro: «
Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò». 20 Allora i Giudei dissero: «Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?». 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Poi riguardo allo Spirito, Lui non è semplicemente una forza o vento, ma E' Il Signore; come è Signore il Padre ,ed il Figlio; quindi nessuna forza od influenza, visto che ha una Sua personalità: parla, guida, intercede, da gioia, genera....,azioni compiute come dal Padre ,ed dal Figlio
2 Cor.. 3, 17 Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.
32 Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
Certo Antonio, ma non ti puoi soffermare e quasi fossilizzare su un solo verso, visto che è scritto ,che anche La Parola che dimora in Yoshua, dice che ha resuscitato Gesù di Nazaret, come leggi sopra di Gv.2,19
“Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi”
Poi non puoi prendere a prestito la seconda parte del passo di sopra ed ignorare la prima
“Lo spirito di Colui che ha resuscitato Gesù”. Domanda: chi ha resuscitato, Colui oppure lo spirito?
Questa risposta l'ho chiesta a te , e di spiegarlo, senza omettere che come sopra è scritto che anche della Parola ,è scritto che ha destato il suo corpo ,visto che vi abiyava, o tabernacolava "Gv. 2, 19"
Mi citi per favore le parole esatte con i riferimenti dove la Bibbia direbbe che "la parola che dimorava in Gesù di Nazaret" e "lo spirito santo" resusciterebbero Yeshùa?
Antonio io non perdo tempo, se non hai letto rileggi il mio post a pag. 5
E qui ti chiedo: cosa significa essere ripieni della pienezza di Dio, se anche i credenti possono esserlo? Nota che non dice “in lui abita corporalmente Dio”, né “affiché siate ricolmi di Dio”. Il termine da capire è πλήρωμα (plèroma), usato in forma verbale in Mt 5:17 (in grassetto): “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per adempiere [eseguire in modo pieno].”
13 Se infatti siamo stati fuori di senno, era per Dio; se siamo assennati, è per voi. ... 19 È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando ....
Quindi Dio era in Cristo....
Altrimenti Antonio, sarebbe contraddittorio che Gesù dica: Il Padre che dimora in me fa le sue opere; non ti pare ?
Ecco che anche il Padre era in Cristo; la Pienezza, e lo sarà , anche nei credenti :1 Cor. 15, 28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa,
perché Dio sia tutto in tutti.
Domanda: chi vivificherà i corpi mortali dei credenti, Colui che ha resuscitato Gesù o lo spirito?
La Parola, che a te sfugge o non vuoi accettare; ecco chi è Colui che ...UNO col Padre: Gv. 6, 39 È questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e
io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Lo dice perché non è Dio, altrimenti avrebbe detto di essere Dio.
Stai ancora divagando; Il Padre era in Yoshua "ecco la Pienezza.."e lo dice chiaramente, e non farmi riportare il passo , ancora per divagare
Dovresti citarmi tu i versetti dove Yeshùa afferma di essere Dio. Prova a cercarli.
Anche questo ho riportato e te hai rifiutato..., dicendo che gli ebrei avevano capito male:
Gv. 5,18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non solo violava il sabato,
ma addirittura chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Addirittura diceva di essere Uguale a Dio..
Non te la riporto perché non esiste. Infatti, la parola di Dio non è una creatura, ma appunto la parola di Dio, che appartiene a Dio. Non riesci a capire che una cosa che è di qualcuno, che appartiene a qualcuno, non è quel qualcuno? La parola di Dio “è” Dio nel senso che rappresenta Dio, come la mia parola “è” me nel senso che rappresenta me.
Antonio, non riportare solo parte di Gv.1.
.; infatti è scritto anche ,che la Parola ERA CON DIO; quindi non semplicemente come la parola che esce dalla bocca di un uomo....
Invece, se Giovanni avesse detto che Dio era la parola, allora avremmo la parola come ente divino, e non sarebbe più parola di Dio, ma Dio. Ma Giovanni non dice così.
Vedi che ancora giochi coi termini, come se la Deità fosse Cosa scandagliabile dalla pochezza umana.
Resta sempre che:La Parola ERA DIO; come la giri e la rigiri...
“Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.” — Is 42:8
Ora siccome ,non è il Padre che sta parlando "MAI nessuno ha udito la sua voce...Gv.5,37", è sempre la Parola il Signore Yhwh di sopra.
Poi quanto alla gloria...;ancora ignori che invece viene divisa dal Padre e dal Figlio "la Parola "in :
Riv. 5, 7 E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. 8
E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. 9
Cantavano un canto nuovo:«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato.....
....11 Durante la visione
poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12 e dicevano a gran voce:
«L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
13 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.
Antonio Caro, spero che fra queste creature "Tutte", che danno LA GLORIA al Figlio, che appunto divide con DIO, ci stai anche tu....
Ma te lo scrivo con franchezza
; sono convinto che ,con un giro di parole, farai quadrare anche questo cerchio...,divagando e soffermandoti su qualche versetto
Per il resto sorvolo, infatti la discussione sta diventando tutt'altro che di dialogo e certo non è mia intenzione entrare in polemica sterile ed oziosa.
Buona giornata