Chi è Il Figlio di Dio ?

chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Non ho tanto tempo in settimana per scrivere. Dato che siamo in tema non ricordo se sia corretto dire i mondi o lecere
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
noiman
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da noiman »

Scrive Luigi:
E' chiaro che per non dare risposta vuoi divagare, scrivendo che non so dove sono riportate...,quasi per beffeggiarmi, che è oltremodo puerile...,
il che dovunque siano riportate non fa testo, poichè non cambia di una virgola quello che il Padre afferma, poichè sia nell'A.T. che nel Nuovo, sono riferite sempre al Figlio,che è anche Yhwh, Colui che è venuto Egli stesso a salvare il Suo popolo, almeno che te non credi che come i tdG "forse lo sei stato anche te" che è riferito a Davide e sempre a lui sono riferiti il verso 17 del salmo 45 , dove i popoli celebreranno il re davide:
16 I tuoi figliuoli saranno in luogo de' tuoi padri; Tu li costituirai principi per tutta la terra. 17 Io pubblicherò la memoria del tuo Nome, per ogni età; Perciò, ti celebreranno i popoli in sempiterno."

Non credo che queste affermazioni possano essere sostenute .
Questo è un falso e non ha nessun riscontro nel Tanach , יהוה non appartiene alla costruzione del nostro “acrobata” che usa le maiuscole come grimaldelli.
Consoliamoci, domani celebro il nostro Gino Bartali che la bibbia l’aveva forse letta a catechismo ma è stato un giusto fra le nazioni…..
Se fossi un tdg mi offenderei , ma non lo sono….
noiman
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

D'accordo, se dite che è falso ciò in cui credo, allora per l'ennesima volta , e spero l'ultima,
vi chiedo: cosa il Padre sta affermando, quando dice del Figlio :
Che E' Dio "verso 8"
Dice che ha creato l'universo "verso 10"
Dice che lo sostiene con la parola della Sua Potenza
Potete spiegarlo senza giri di parole ?
Ciao
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Alen.chorbah
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Alen.chorbah »

Ciao luigi ....ad oggi tutte le scritture che hai evidenziato che anche io inizialmente non riuscivo a comprendere sono riuscito a trovargli una spiegazione armonica con tutto il pensiero biblico. Ho ancora un problema con il versetto 10 di ebrei 1. Ma sinceramente quando hai 100 scritture contro uno bisogna andare dove pesa di piu la bilancia. Per l'unica scrtittuura che non riesco a capire in fondo sto meditando da circa due mesi.
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bgaluppi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da bgaluppi »

Luigi, l'autore del salmo non parla a nessun "figlio", lo capisci o no? È l'autore di Ebrei che prende quelle parole dal salmo e le applica a Yeshùa. Così, le parole al v.10 dal Sl 102 non sono riferite al "figlio". Non si parla di nessun "figlio" nei due salmi, è l'autore di Ebrei che prende quelle parole e le applica al messia, in un'esaltazione teologica della sua figura. Egli viene paragonato a Dio come il re "è" Dio. Ma non letteralmente. Il re rappresenta Dio in terra.

Infatti, nel cap. 2 non parla affatto del messia come Dio, ma come un uomo, fatto inferiore agli angeli e coronato di una gloria superiore agli angeli. È un'esaltazione. E non c'è contraddizione, se lo leggi con le giuste chiavi di lettura. L'omelia inizia con un'esaltazione del messia, ma poi è lo stesso autore della lettera a dire chiaramente che il messia era un uomo, come tutti gli uomini, fatti inferiori agli angeli; e che fu reso perfetto (perché non lo era). Tu te la senti di affermare che Dio aveva bisogno di essere reso perfetto? Attento a non bestemmiare, però.

Vedi, ciò che è perfetto (Dio), non può essere non-perfetto e dunque dover essere reso perfetto. Nella Bibbia, ma anche in italiano, il termine perfetto ha a che fare con la completezza. Per questo Eb 5:9 dice che Yeshùa fu reso perfetto (completo): perché, essendo uomo, non lo era, ma lo diventò con la risurrezione. Dio non muta, perché è già perfetto: “Poiché io, il SIGNORE, non cambio” (Mal 3:6).
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Luigi, a questo punto mi chiedo se tu hai voglia di leggere o no. Tu chiedi sempre la stessa cosa ma non leggi le risposte.
Per tutto quello che ti è stato scritto dovrebbe essere chiaro tutto ed invece no.

3 Egli, che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, 4 ed è diventato tanto superiore agli angeli, quanto più eccellente del loro è il nome che egli ha ereditato.

Egli (Yeshùa) che è lo splendore della sua (Di Dio) gloria e della sua (di Dio) essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua (di Dio) potenza, dopo aver compiuto (Yeshùa) l'espiazione dei nostri peccati si è posto a sedere alla destra della maestà ecc... ed è diventato superiore agli angeli.
Già per come si conclude il versetto Yeshùa non può essere Dio.

Lo riscriviamo sostituendo a "sua" ed "egli" i soggetti.


3 Yeshùa (Egli), che è lo splendore della di Dio (sua) gloria e l'impronta della di Dio (sua) essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della di Dio (sua) potenza, dopo aver Yeshùa (egli) stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, 4 ed è diventato tanto superiore agli angeli, quanto più eccellente del loro è il nome che egli ha ereditato.

Non può essere quindi Yeshùa che Dio perchè il versetto dice chiaramente che Yeshùa è lo splendore della gloria di Dio, l'impronta della sua essenza . La parola della potenza è riferita a Dio... Yeshùa ha compiuto l'espiazione dei peccati e poi si è seduto alla destra di Dio. Quindi non può Dio sedersi alla destra di Dio. Inoltre è diventato superiore agli angeli. Dio non può diventarlo perchè già lo è--- e se è scritto diventare vuol dire che prima non lo era. Dio è stato sempre superiore agli angeli perchè sono creature come creatura è Yeshùa. Ora dimmi se ti va di capire oppure vuoi rimanere cieco a causa della dottrina religiosa.

"il tuo trono o Dio" è un passo del salmo e nel salmo il soggetto è il Re di Israele. chiamato Dio. Anche in esodo di Mosè è scritto "per loro sarai un Elohim (Dio)".
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Riporto per intero sia il passo di Ebrei che il salmo di riferimento:
Ebrei 1:8 parlando del Figlio dice:
«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo,
e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
9 Tu hai amato la giustizia e hai odiato l'iniquità;
perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia,
a preferenza dei tuoi compagni».
Da notare che oltre al figlio dice il tuo trono o dio (dovrebbe essere minuscolo), subito dopo sta scritto : perciò Dio il tuo Dio (parlando al figlio) ti ha unto......

Uno che vuole studiare la bibbia dovrebbe almeno accorgersi che qualcosa suona strano. Da qui dovrebbe pensare che il testo che legge è una traduzione del greco che a sua volta è uno scritto riportato in greco ma di un concetto ebraico. Come se fosse una doppia traduzione. A parte questo dovrebbe indagare anche la scrittura e trovare che questi versetti sono una citazione del Salmo 44 (45) che riporto qui sotto (leggere con attenzione):
Salmi 45
Le nozze del Re
(Eb 1:8-9; Sl 2:6, ecc.; 110)(Mt 22:2; Ap 19:7-9; Ef 5:23-27) Ca 1-8
1 Al direttore del coro.
Sopra «i gigli». Dei figli di Core.
Cantico. Canto d'amore.
Mi ferve in cuore una parola soave;
io dico: «L'opera mia è per il re;
la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».
2 Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini;
le tue parole sono piene di grazia;
perciò Dio ti ha benedetto in eterno.
3 Cingi la spada al tuo fianco, o prode;
vèstiti della tua gloria e del tuo splendore.
4 Avanza maestoso sul carro,
per la causa della verità, della clemenza e della giustizia;
la tua destra compia cose tremende.
5 Le tue frecce sono acuminate;
i popoli cadranno sotto di te;
esse penetreranno nel cuore dei nemici del re.
6 Il tuo trono, o Dio, dura in eterno;
lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
7 Tu ami la giustizia e detesti l'empietà.
Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d'olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni.
8 Le tue vesti sanno di mirra, d'aloe, di cassia;
dai palazzi d'avorio la musica degli strumenti ti rallegra.
9 Figlie di re sono fra le tue dame d'onore,
alla tua destra sta la regina, adorna d'oro di Ofir.
10 Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l'orecchio;
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,
11 e il re s'innamorerà della tua bellezza.
Egli è il tuo signore, inchìnati a lui.
12 E la figlia di Tiro ti porterà regali,
e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.
13 Tutta splendore è la figlia del re,
nelle sue stanze;
la sua veste è tutta trapunta d'oro.
14 Ella sarà condotta al re avvolta in vesti ricamate;
seguita dalle vergini sue compagne,
che gli saranno presentate;
15 saranno condotte con gioia ed esultanza;
ed esse entreranno nel palazzo del re.
16 I tuoi figli prenderanno il posto dei tuoi padri;
li farai prìncipi su tutto il paese.
17 Io renderò celebre il tuo nome per ogni età;
perciò i popoli ti loderanno in eterno.
lasciando stare il titolo " le nozze del re" poco sotto sta scritto:

L'opera mia è per il re;

2 Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini;
le tue parole sono piene di grazia;
perciò Dio ti ha benedetto in eterno.

è difficile capire che si parla di un uomo?
ed andiamo al passo di ebrei preso paro paro dal salmo:

6 Il tuo trono, o Dio, dura in eterno;
lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
7 Tu ami la giustizia e detesti l'empietà.
Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d'olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni.

E' uguale o no?
il passo è riferito ad un uomo ... al re di Israele considerato un "dio" (minuscolo) .cche ha un trono tra gli uomini (appunto un re)..ma il suo Dio lo ha unto ...

Perchè considerato "dio"?
Anche di Mosè è detto:
Esodo 7
1 Il Signore disse a Mosè: «Vedi, io ti ho posto a far le veci di Dio per il faraone: Aronne, tuo fratello, sarà il tuo profeta. 2 Tu gli dirai quanto io ti ordinerò: Aronne, tuo fratello, parlerà al faraone perché lasci partire gli Israeliti dal suo paese

oppure in
Esodo 4:16 Egli sarà il tuo portavoce al popolo; così egli sarà per te la bocca e tu sarai per lui come Dio

Mosè sarebbe stato per il faraone e per il popolo come dio sia perchè suo portavoce sia perchè Dio gli aveva dato il potere di compiere prodigi.
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chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

creare l'universo.
Il passo che riporta "per mezzo del quale ha creato i mondi (alcune traduzioni universo) va visto nell'ottica di capire cosa vuol dire "per mezzo " " attraverso" (dìa in greco) - ed è stato spiegato riportando il pezzo di Studio di Gianni - perchè in tutta la scrittura nessuna creatura umana o spirituale è presente alla creazione. Essendo figlio unigenito, primogenito ecc.. solo questo fa capire che cmq Yeshùa è una creatura. Gli angeli della creazione non sono altro che elementi naturali : terra, acqua ecc.. che creano al comando di Dio.

il termine "mondi o universo " potrebbe anche essere in realtà "ere"
2pietro 3 riporta "il mondo di allora perì"
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bgaluppi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da bgaluppi »

luigi ha scritto:cosa il Padre sta affermando, quando dice del Figlio :
Che E' Dio "verso 8"
Dice che ha creato l'universo "verso 10"
Dice che lo sostiene con la parola della Sua Potenza
Potete spiegarlo senza giri di parole ?
Ciao
Luigi, ti rispondo volentieri. Però ti chiedo di leggere la mia risposta con attenzione, perché le mie intenzioni sono sincere. Leggiamo insieme dall'inizio dell'omelia, usando la traduzione della CEI:

Il soggetto dell'incipit è Dio : “Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (vv. 1-2); abbiamo Dio, i profeti e il figlio: il figlio e i profeti sono uomini che Dio ha usato come mezzo di comunicazione per parlare agli uomini antichi e ai presenti quando lo scrittore scriveva l'omelia ("noi"). Già qui è chiaro che Dio e il figlio sono due cose diverse: Dio parla "per mezzo" dei profeti e del figlio, non "Dio è il figlio che parla".

Dunque, il soggetto, Dio, parla per mezzo del figlio, “che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo” (v. 2); questo figlio, che Dio ha utilizzato per parlare, lo ha costituito anche “erede di tutte le cose”: dunque, se lo ha costituito, significa che prima “tutte le cose” non gli appartenevano. Se i tuoi genitori ti costituiscono erede di tutti i loro beni, significa che ad un certo punto stabiliscono che ciò che prima apparteneva a loro, adesso è tuo. Attraverso il figlio, Dio ha creato i mondi; anche qui, il figlio è un mezzo che Dio utilizza: tu dici che il figlio ha creato l'universo, ma come vedi il testo non dice affatto questo, dunque sei vittima di un preconcetto che ti impedisce di leggere chiaramente ciò che è scritto: è Dio che crea per mezzo del figlio, non il figlio che crea. Il testo ha la preposizione διά (dià), che ha valore di mezzo e di scopo: “per mezzo di”, e “a ragione di”, “a motivo di”; potremmo dire: “ho costruito questa casa a ragione di mio figlio”, ossia “per mio figlio”, che è la ragione per cui io genitore costruisco la casa. Potremmo dire anche che il genitore costruisce la casa “grazie” a suo figlio, ossia in virtù del figlio che la erediterà. Infatti, il testo dice che Dio ha creato il mondo per mezzo del figlio, il quale eredita tutto, non che il figlio crea ed eredita ciò che crea (se tu costruisci una cosa, quella cosa è tua e non puoi ereditarla).

Poi il testo dice: “Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola” (v. 3); il figlio è “irradiazione della gloria di Dio” e “impronta della sostanza di Dio”. Anche qui, il figlio non è Dio; infatti non è “la gloria”, ma “irradiazione della gloria”, come i raggi del sole non sono il sole, ma l'irradiazione della sua energia; e non è “sostanza di Dio” ma “impronta” della sostanza di Dio, come l'impronta che il tuo piede lascia non è il piede stesso. Vediamo bene questi due termini, tradotti con irradiazione e impronta:

ἀπαύγασμα (apàugasma), composto da ἀπό (apò, "da") e αὐγάζω (augàzo, "risplendo"), significa letteralmente "risplendo da", dunque la mia luce non è mia, ma origina da qualcosa e io ne sono il "riflettore". Infatti, il figlio non è "Dio che irradia", ma ἀπαύγασμα τῆς δόξης (apàugasma tes dòxes), ossia "riflesso della gloria" di Dio.

χαρακτήρ (charaktèr) è “esatta riproduzione”, e fa riferimento ad un marchio stampato e impresso su qualcosa. Di chi è riproduzione? Di Dio, dunque, di nuovo, non è Dio, ma la “esatta rappresentazione della sostanza di Lui”, in senso figurato naturalmente, poiché Dio non ha gambe e braccia e un naso e una bocca, ossia non è a figura d'uomo. Il figlio rappresenta Dio, ma non è Dio. Il figlio sostiene tutto con la potenza della sua parola; la parola di chi? Il testo greco ha “con la parola della potenza di Lui”, τῷ ῥήματι (con la parola) τῆς (della) δυνάμεως (potenza) αὐτοῦ (di lui), non “con la potenza della sua parola”; il pronome personale è riferito a qualcun altro. Le traduzioni possono giocare brutti scherzi, se aggiustate per influenzare il lettore.

Ecco la traduzione letterale:

ὢν (essente) ἀπαύγασμα (riflesso) τῆς (della) δόξης (gloria) [αὐτοῦ, (di lui, sottinteso perché compare dopo] καὶ (e) χαρακτὴρ (esatta rappresentazione) τῆς (della) aὑποστάσεως (sostanza) αὐτοῦ (di Lui), φέρων (mantenendo) τε (inoltre) τὰ πάντα (tutte le cose) τῷ ῥήματι (con la parola) τῆς (della) δυνάμεως (potenza) αὐτοῦ (di Lui)

Dunque, parlando del figlio: “essente riflesso della gloria di Lui e esatta rappresentazione della sostanza di Lui, mantenente tutte le cose con la parola della potenza di Lui”.

Spero di aver chiarito bene cosa dice esattamente il testo. Adesso, rileggitelo tenendo a mente tutte queste cose.
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Ciao Alen :-)
Ricorda che. senza Lo Spirito in noi..., tutto quanto comprendiamo è solo frutto della nostra razionalità, e non è certo Verità, poichè :
Giovanni 16 13 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
Come scritto anche in 1 Giovanni 2, 26-27.
Luigi l'autore dell'omelia
Caro Mimy
L'autore dell'omelia E' Dio e non un uomo...
Poi, quindi il Padre applica quelle citazioni dell'A.T. , al Figlio, tanto per dire qualcosa ?
Is 7:14 con Mt 1:20-23.
Perchè questa citazione non riguarda comunque il Figlio , L'Emmanuele "Dio è con noi " ?
Poi Amico, studio o senza, quelle parole Il Padre le rivolge al Figlio Suo; Lui ,Il Figlio E' Dio , e lo dice Il Padre, e nessuno studio razionale, può annullarlo :-)
Luigi, l'autore del salmo non parla a nessun "figlio", lo capisci o no ?
Galuppi Caro, non serve che ti infervorisci... :-)
È l'autore di Ebrei che prende quelle parole dal salmo e le applica a Yeshùa.
Appunto, L'Autore degli Ebrei E' Lo Spirito, come ho scritto sopra .
Così, le parole al v.10 dal Sl 102 non sono riferite al "figlio". Non si parla di nessun "figlio" nei due salmi, è l'autore di Ebrei
Annulli ancora le parole del Padre, Il Quale le applica al Figlio:
Il Padre dice:
10 Tu, Signore, da principio hai fondato la terrae opera delle tue mani sono i cieli

Poi nelle "Tue" lunghe conclusioni, come ho scritto, per sostenere la tua teologia ,mi riporti al cap. 2, che recita di cosa ha compiuto nella carne simile all'uomo, e non accetti le parole del Padre..
L'omelia inizia con un'esaltazione del messia,
L'omelia del cap. 1 inizia con l'esaltazione della Gloria del Figlio , da parte del Padre Stesso:
che è Dio, Impronta della Sua "del Padre "essenza, Creatore di tutte le cose , che pure sostiene...., e che te rigetti ed annulli , con un giro di conclusioni razionali :-)
Senza contare che continui a fare confusione , tra il figlio dell' uomo, nato di donna dalla stirpe di Davide, con Colui che nel Principio Era Dio "Il Figlio che ci è stato dato" , e che svuotando Se stesso diviene quello che riporta il cap. 2 che proponi.
Luigi, a questo punto mi chiedo se tu hai voglia di leggere o no. Tu chiedi sempre la stessa cosa ma non leggi le risposte.
Esimio chelaverità..,io leggo ogni commento, ma fino al mio post precedente , ho ribadito varie volte , ma nessuna risposta concreta alla domanda, ma solo divagare, cio che dice questo o quel biblista.. :-(
Purtroppo spesso si ha di Dio, di chi è o cosa è , dico si ha una concezione assai semplicistica, come se la Divinità fosse simile all'invenzione umana Atti 17,29
Quindi non può Dio sedersi alla destra di Dio.
No ?
Eppure vi è seduto Il Figlio; Immensità al fianco dell'Immensità; Senza contare dell'Altra Immensita, Lo Spirito che dimora in ogni credente. Mi scuserete il piccolo OT :-)
Non intendo che vi siede anche Lo Spirito.
Dio non può diventarlo perchè già lo è--- e se è scritto diventare vuol dire che prima non lo era.
Inoltre è diventato superiore agli angeli. Dio non può diventarlo perchè già lo è--- e se è scritto diventare vuol dire che prima non lo era. Dio è stato sempre superiore agli angeli perchè sono creature come creatura è Yeshùa.
Certo, proprio perchè per un tempo si è svuotato...., e preso forma di servo, simile agli uomini, per compiere La Grandiosa Opera Della Redenzione,
ma è sempre Lui "il Figlio", che nel contempo ha creato tutte le cose, angeli compresi....,come dice Il Padre.
"il tuo trono o Dio" è un passo del salmo e nel salmo il soggetto è il Re di Israele.
Leggi bene , perchè non è certo il re davide.., il cui nome sarà celebrato in eterno..
17 Io pubblicherò la memoria del tuo Nome, per ogni età; Perciò, ti celebreranno i popoli in sempiterno.
Uno che vuole studiare la bibbia dovrebbe almeno accorgersi che qualcosa suona strano.
Si hai ragione, uno dovrebbe chiedersi, perchè Il Padre dice che Il Figlio è Il Creatore di Tutte le cose, e credo che solo questa affermazione del Padre , fa cadere tanti castelli che tanti si costruiscono , volendo annichilire la Persona del Figlio.
Essendo figlio unigenito, primogenito ecc.. solo questo fa capire che cmq Yeshùa è una creatura.
Possibile che si fa sempre confusione tra il figlio dell'uomo , e Il Figlio di Dio Eterno ?
Ora la Parola fatta carne, che nel principio Era Dio, che senza di Lei ,Nulla è stato fatto, Gv.1.. che E' Altresì Lo Spirito Eterno "Ebrei 9, 14 ;Riv. 2, 11, ecco dici che è una creatura, annullando che è Dio come dice il Padre
Ma scusate perchè prendete solo le scritture che parlano del suo essere nell'esteriore come uomo "Fil. 2, 8-15 , e rifiutate che il Padre dice che è Dio....?
il termine "mondi o universo " potrebbe anche essere in realtà "ere"
2pietro 3 riporta "il mondo di allora perì"
Ora per far quadrare il cerchio, usiamo pure le probabilità annullando ancora le scritture :-(
il figlio e i profeti sono uomini che Dio ha usato come mezzo..
Il Figlio che analizziamo ,non è il figlio di Maria, gesù di nazaret, ma la Parola che lo incarna, altrimenti risulta, che il figlio di Maria, ha creato tutte le cose [-X
tu dici che il figlio ha creato l'universo, ma come vedi il testo non dice affatto questo,
Non lo dico ,ma Il Padre, che E' Altro Fatto...
Dio ha creato il mondo per mezzo del figlio, il quale eredita tutto,
Anche quì Il Figlio che crea, è sempre Il Logos , che ha tabernacolato in carne, e non Gesù uomo figlio di Maria
Anche qui, il figlio non è Dio; infatti non è “la gloria”, ma “irradiazione della gloria”
Oltre ad essere irradiazione ..., è anche Il Signore della Gloria, "1 Cor. 2, 8"
Quindi per te prima del Figlio "che dici creato" Il Padre non aveva Lo Splendore , non aveva la Gloria ?
Ho letto bene, ma il cerchio certo non può quadrare, come ho scritto sopra...
Comunque, leggo che, per non accettare le parole del Padre, per far quadrare il vostro cerchio , le annullate, cercando di interpretandole, esse che sono così chiare, almeno spero che, per amore di Verità, chiediate a Lui di rivelarvele , senza alcuna convinzione razionale-dottrinale
ciao
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