Chi è Il Figlio di Dio ?

tom anad
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da tom anad »

Tony

Affermando che non può essere equivocato il termine figlio e che quindi non è Dio mi dai ragione.
Mai detto che Gesù è Dio, ma se è figlio (o meglio ( ILFiglio) significa non che è Dio ma che ha la stessa natura e deità del Psdre.
Mai messo in discussione che Gesù sia egli stesso Dio padre, ho sempre sostenuto che essendo figlio di Dio ha la stessa natura del Padre. (Oltretutto questa teoria generazionale vale per tutti).
Il tutto si ricollega al fatto che Gesù figlio di Dio va onorato ed adorato come ed insieme a Dio Padre..
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Tony
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Tony »

Ok :)
Essendo il figlio ha la stessa natura del padre .

Ma non capisco perché questa diretta conseguenza
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bgaluppi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da bgaluppi »

Giuste considerazioni, Tony. Con Besasea avevamo anche parlato dell’epiteto “figlio di Dio”, che nel giudaismo non assume affatto il senso con cui lo intendono i cristiani. In effetti, il re o Israele stesso sono chiamati “figli” secondo il concetto biblico di figliolanza, ma non ci si riferisce mai a loro - e tantomeno al Messia - come “figli di Dio” e nel giudaismo ogni uomo è figlio di Dio. Voglio dire che il Tanach non dice mai qualcosa come “Davide, il figlio di Dio”, tuttavia Dio - tramite il salmista ispirato - chiama Davide “Suo figlio”. E anche Israele, per mezzo del profeta.

Credo che siano gli autori dei Vangeli e delle SG che — sulla base del concetto di figliolanza biblico — attribuiscono a Yeshùa l’epiteto “figlio di Dio”, applicando a Yeshùa le parole riferite a Davide del Sl 2:7: “Io annuncerò il decreto: Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t'ho generato.”. Yeshùa si presentava come “figlio dell’uomo”, non come “figlio di Dio”, e il termine “figlio di Dio” (nelle SG) indica sempre il Messia, il Cristo, il discendente di Davide. Pietro, infatti, specifica l’identità del figlio di Dio: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente” (Mt 16:16), e lo stesso fa il Sommo Sacerdote: “Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio” (Mt 26:63), e lo stesso fa Marta: “Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo” (Gv 11:27).

Io credo che, se avessimo una macchina del tempo e tornassimo indietro per assistere al momento in cui queste parole furono pronunciate in ebraico o aramaico, sentiremmo Pietro, il Sommo Sacerdote e Marta parlare solo di “Cristo” (Mashiach), non di “figlio di Dio”. Non so se è chiaro quello che sto dicendo.
tom anad
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da tom anad »

Tony

Ti faccio un esempio che però non è scritto sulla Bibbia:
Se uno viene a casa tua e saluta solo tuo padre, rispetta solo tuo padre, ti considera come uno della servitù di tuo padre, non ti rivolge la parola, ebbene tuo padre sarà contento?.... Io credo che lo caccerà di casa.
Questo ci dice la scrittura, chi non ha il figlio non ha neanche il Padre. Affinché imparino ad onorare il figlio come il Padre.
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bgaluppi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da bgaluppi »

Essendo il figlio ha la stessa natura del padre .
Ma questo dov’è scritto? Allora anche Israele ha la stessa natura del Padre. E Davide. E Salomone.
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Tony
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Tony »

Bell'esempio Tom , mi hai fatto venire in mente la parabola dei vignaiuoli descritta in Luca 20:9-16 .
Nella parabola si parla di diversi servi che possono essere i vari profeti nella storia di isrlaele e poi l'erede che è Yeshua .
In questa parabola si parla di un padre e di un erede che è Yeshua , sottolineo , erede , nient'altro . Perchè dovrei essere persuaso a credere che lo stesso padre della parabola è allo stesso tempo anche l'erede ?


Essendo il figlio ha la stessa natura del padre .

Bgaluppi
Ma questo dov’è scritto? Allora anche Israele ha la stessa natura del Padre. E Davide. E Salomone.

infatti Antonio , non ha senso , non avevo mai collegato le cose in effetti è cosi :)


grazie
Ultima modifica di Tony il mercoledì 17 aprile 2019, 18:24, modificato 2 volte in totale.
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bgaluppi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da bgaluppi »

Il concetto di “stessa natura” implica la stessa origine, essendo il termine derivante dal latino natura, da natus, participio passato di nasci (nascere). La natura indica l’origine: Dio “conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere” (Sl 103:14). Un padre e un figlio umani non possono avere la stessa natura, se non quella umana intesa come genere, poiché vorrebbe dire che hanno la medesima origine (lo stesso padre); invece, il figlio nasce sempre da suo padre, e il padre a sua volta nasce dal suo (per cui il figlio non è figlio del nonno...). Ancor meno nel caso di Yeshùa e Dio si può parlare di “stessa natura”, altrimenti avremmo necessariamente due divinità nate da una medesima origine, per cui ci troveremmo davanti ad un doppio paradosso: non sarebbero Dio, in quanto “nate”, e quindi sarebbero necessariamente due divinità minori e non una. Infatti, se Yeshùa ha la stessa natura di Dio significa che è nato dalla medesima fonte da cui è nato Dio. Ma Dio non ha natura, perché non ha un’origine, Dio è Dio e basta.

In greco, “natura” è φύσις (fùsis), che significa “origine”, “nascita”. La Scrittura non parla mai di “natura di Dio”, indi per cui il concetto secondo cui “Dio e Yeshùa hanno stessa natura” è puramente un’invenzione teologica cristiana molto tarda. La Scrittura non dice mai che il Messia e Dio, o Yeshùa e Dio, hanno la stessa natura. L’inesperto potrebbe citare Flp 2:6 in traduzione CEI, che dice che Yeshùa “pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio”. Ma il testo greco dice altro, e il termine fùsis non compare neppure:

“il quale in immagine di Dio venente ad esistere”.
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Tom Anad, grazie per le tue risposte.

Sinceramente credo che facciamo fatica a comprenderci. Mi spiacerebbe interrompere il dialogo, per cui inizio io a dirti il mio pensiero e, se permetti, a correggere ciò che tu credi di aver capito del mio pensiero.

Quando dico mio pensiero intendo riferirmi alle conclusioni a cui sono arrivato dopo decenni di approfonditi studi biblici. Non ho alcuna religione alle spalle né alcuna religione di riferimento. Per me la parola stessa evoca una cosa sbagliata. Nella Bibbia non esiste neppure la parola “religione”, anzi non esiste proprio in tutto il vocabolario ebraico della Bibbia. La religione (qualsiasi religione) è costituita da un movimento dal basso verso l’alto ovvero dal tentativo umano di raggiungere Dio; in tale movimento umano il testo è usato come pretesto (intendo il testo sacro). La Verità procede invece esattamente al contrario: dall’Alto al basso, da Dio che chiama i suoi e dalla risposta umana.

Come già dettoti, sono convintamente unitario e aderisco al puro monoteismo biblico-ebraico. Credo in Yeshùa quale Messia e credo, come attesta Paolo, che egli sia il secondo Adamo, quindi perfettamente uomo come Adamo e come lui venuto all’esistenza per diretto intervento di Dio; Adamo creato direttamente da Dio e Yeshùa fatto nascere direttamente da Dio tramite la sua santa energia attiva, che la Bibbia chiama spirito santo.

Detto ciò, evidentemente non mi sono espresso bene oppure tu mi hai frainteso quando insistevo nel chiederti di indagare cosa significa nella Bibbia “figlio di Dio”. Questo termine indica un rapporto intimo, non la generazione fisica. Israele è figlio e primogenito di Dio perché è in intimo rapporto con Yhvh; il re ebraico altrettanto e così gli angeli. Non si può assolutamente parlare di figliolanza fisica in questi casi. Il Messia è, a maggior ragione, “figlio di Dio”, ma in senso relazionale, non fisico. Erano i pagani che ammettevano l’unione di un dio con una donna; chi nasceva era un semidio. Applicare ciò al Messia è una bestemmia.

La santa potenza di Dio, il suo spirito santo, è l’energia che Dio impiegò per far nascere Yeshùa. Non possiamo chiamarlo padre del Messia. Padre è Dio, e nel senso che ho spiegato. Del resto, hai citato tu stesso Lc 1:35: “L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio»”. Nota il parallelo: spirito santo = potenza dell'Altissimo. La potenza divina non può essere chiamata Padre. Padre è Dio. In senso relazionale.

Ora veniamo a te. Insisti nel non definirti trinitario. Amico mio, puoi anche rifiutare l’appellativo, ma di fatto lo sei perché la tua convinzione è in tutto, per filo e per segno, quella trinitaria.

Per tua informazione, il diteista non crede affatto in un dio del male. Il diteista crede invece in Dio Padre e in Dio Figlio, due dii separati e distinti che chiama “famiglia di Dio”, nella quale i due avrebbero deciso che uno si sarebbe sottomesso all’altro. Per me sono di fatto politeisti.

Tu domandi: Studiamo quello che è scritto? Per me va benissimo, ma ad un patto, duplice: una sola questione per volta e un versetto alla volta. Mischiare mille argomenti e citare versetti a raffica non fa per me. Sono abituato allo studio serio e rifuggo dalle prediche.

Se la cosa ti va, inizia pure tu proponendo una questione biblica ed esprimendo il tuo pensiero sostenuto da un passo biblico. Grazie.
tom anad
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da tom anad »

Gianni
Non ho alcuna religione alle spalle né alcuna religione di riferimento
Come già dettoti, sono convintamente unitario e aderisco al puro monoteismo biblico-ebraico


Nella stessa missiva dici due cose discordanti, e cioè di non aderire ad alcuna religione e poi di essere monoteista.
Il monoteismo ebraico è già una religione.
Se non fossi monoteista saresti disposto ad affrontare gli aspetti dottrinali che ti ho proposto in maniere non preconcetta.
Se si parte da una religione, da un convincimento, tutto lo studio tende a dimostrare quella convinzione.

Caro Gianni, se siamo allo studio, dobbiamo studiare per arrivare ad un convincimento.
Se sei già convinto di qualcosa dedicati solo all'insegnamento (o indottitramento) delle tue convinzione.
[sono le religioni che indottrinano, appunto imponendo una dottrina, non certo Gianni che pubblica i suoi studi gratuitamente e rendendoli disponibili a tutti in modo libero. scrivere e pubblicare gratuitamente non è certo indottrinamento]
Secondo me, senza offesa, tu non distingui lo studio fatto con altri studiosi dall'insegnamento che fai ai tuoi allievi nei corsi che tieni.
[gli adepti sono quelli che accettano di prendere parte ad una setta, religione o associazione tramite iniziazione, non chi legge scritti e studi. il modo in cui ti poni mostra spesso giudizio e discriminazione, ti invito a moderare te stesso]
Ultima modifica di tom anad il mercoledì 17 aprile 2019, 20:56, modificato 1 volta in totale.
tom anad
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da tom anad »

Galuppi
Ma questo dov’è scritto? Allora anche Israele ha la stessa natura del Padre. E Davide. E Salomone.

andiamo per ordine.
Se riproponete i concetti già affrontati non arriviamo mai.
Per voi c'è distinzione tra essere IL FIGLIO DI DIO ed essere FIGLI di DIO?
Se sono la stessa cosa avete ragione voi, altrimenti no.
Ho già scritto che secondo Antonio Gesù essendo figlio di Dio nel senso ebraico della tradizione è uno dei tanti figlio di DIO e quindi uguale agli altri.
Se questa è la vostra tesi, che devo dire, pensate come volete.
Ma questo non significa studiare, significa credere in qualcosa che può variare da soggetto a soggetto.
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