Chi è Il Figlio di Dio ?

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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Nessuno ha mai pensato che Yeshùa non dice ‘con la gloria che avevo quando io ero presso di te’? Era la gloria riservata a Yeshùa che era già presso Dio e che lui già aveva, prima della creazione, non Yeshùa. Si leggano i vv. 6 e seguenti: Yeshùa fa un resoconto della sua missione. È per la gioia che gli fu prospetta che sopportò la croce (Eb 12:2).
Per chi poi vuole leggere alla maniera trinitaria: Dio aveva presso di sé la propria gloria, poi su ucciso e si risuscitò da solo per la gioia che si era prospettata da solo. Se non fosse blasfemo, sarebbe da ricovero coatto per neurodeliri. Ah ... e lo sprito santo? Niente croce, niente morte, niente risurrezione. E la chiamano trinità.
natzarim
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da natzarim »

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natzarim
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da natzarim »

Grazie Gianni per tutte le tue risposte, hai molta pazienza con trinitari 🙂
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Giovanni 17:5
Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.
Luigi, da come puoi notare tutti si spendono a trattare i passi nella loro completezza in cambio di risposte da parte tua date con sufficienza e senza esposizione analitica. Piuttosto è un citare continuo di passi a raffica.
Giovanni 17
1 Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te
In analogia al termine “gloria” riportato nell’altro post, glorificare" Dio significa dargli gloria.

Tutti termini visti in precedenza sia riferiti a Dio che a uomini nel senso espresso dai termini stessi che derivano da quelli greci, ognuno con il suo significato.

• τιμή (timê): tale termine ha sempre indicato, fin dall'antichità classica, il riconoscimento della posizione e della dignità dell'altro; può essere riconosciuta a Dio o a un'altra persona, anche non costituita in autorità;
• δόξα (doxa): è spesso sinonimo del precedente, ma nella Bibbia è riservato quasi esclusivamente a Dio, e solo di riflesso è detto anche dell'uomo; si riferisce soprattutto alla magnificenza che impressiona profondamente.

Il termine "gloria" racchiude il concetto di magnificenza, di splendore, onore, ecc..
3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4 Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
Nota. Che conoscano te, l’unico vero Dio (il riferimento è il Padre) e colui che hai mandato Gesù Cristo (il figlio).

Ed andiamo al passo citato:

5 Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.


Glorificare nel senso di dare magnificenza, onore, dignità, splendore. Presso di te (presso Dio il Padre); della gloria che avevo presso di te (Dio) prima che il mondo esistesse.

Yeshùa dice al padre di glorificarlo (dare magnificenza, splendore, dignità, autorità) di quella gloria che aveva presso di lui (Dio) prima che il mondo esistesse.

Letto in maniera superficiale di dovrebbe dedurre che Yeshùa era presso Dio prima che il mondo esistesse ed aveva la gloria. Poi non la ebbe più e quindi chiede a Dio di ridargliela.
Sembra invece che Egli stia chiedendo a Dio, in quel momento di avere quella gloria che Dio gli aveva riservato prima che il mondo fosse.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
natzarim
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da natzarim »

Salve vorrei sapere cosa significa il passo di Galati
Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.
Lettera ai Galati 3:20 .
Se possibile da Gianni
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

La Bibbia della gioia traduce: "Quando Dio fece la sua promessa ad Abramo, la fece di persona, senza angeli, né altri intermediari".
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

E TILC traduce: "Quando vi è una sola persona che agisce, non c’è più bisogno di un intermediario, e Dio agisce da solo".
natzarim
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da natzarim »

Ok. grazie Gianni.
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Ritornando per un momento alla questione trinitaria, vorrei condividere una riflessione che ho fatto questa notte leggendo 1Gv 5:7,8: “Tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i tre sono concordi”.
Questo passo dimostra che lo spirito non è una persona. Infatti, è menzionato insieme all’acqua e al sangue, che persone non sono.
Si noti anche il modo concreto, tipicamente biblico-ebraico, con cui tutti e tre gli elementi sono descritti: “rendono testimonianza” e “sono concordi”; è come se si parlasse di persone che testimoniano concordemente. Solo chi legge superficialmente e con scarsa conoscenza biblica può prendere alla lettera, e lo fa pure come se fosse cieco da un occhio, perché vede solo lo spirito (a cui il traduttore trinitario mette perfino la maiuscola) e trascura che l'acqua e il sangue non sono persone. Chi conosce il modo in cui la Scrittura si esprime sa che si tratta di personificazioni.

In fondo, non serve chissà quale genio per ragionare su ciò che si legge. Ovviamente se non si è ottenebrati dalla religione.
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Acqua e sangue

Tra i 4 vangeli, quello di Giovanni menziona acqua e sangue. “ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua”. (Gv 19:34)
Anche nella prima lettera: “ Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità”. (1Gv5:6); “lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i tre sono concordi”. (1Gv5:8)

In riferimento all’acqua è detto che essa è simbolicamente vita eterna, ma è riferita alla parola di vita eterna che usciva da Yeshùa: “Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna»”. (Gv 4:13,14); “Nell'ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva”. (Gv 7:37)

Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva»”. (Gv 4:10) ; “In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte»”. (Gv 8:51)

In riferimento al sangue è detto che esso (simbolicamente) è l’elemento di purificazione dal peccato (grazie a Yeshùa) per avere la vita eterna.

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui”. (Gv 6:54-57)“Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. (1Gv 1:7)

In 1Gv 5:8 assieme ad acqua e sangue è menzionato anche lo spirito. E’ evidente che questi elementi hanno un significato simbolico che si vuole evidenziare.

“Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio”. (Gv 3:5) ;"Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato". (1Gv 3:24); “ Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità”. (1Gv5:6)

Lo spirito rende testimonianza, lo spirito è verità

Questi 3 elementi: acqua, sangue e spirito, sono concordi perché sono funzionali alla vita eterna; lo spirito è verità e da la vita, la vita è l’acqua viva (la parola di Dio), la vita eterna si ha grazie al sacrificio di Yeshùa che ci purifica dal peccato.

A parte questi simbolismi se ne possono aggiungere altri. C’era al tempo chi credeva che Yeshùa fosse venuto solo con acqua (solo apparso) e non con acqua e sangue (uomo in carne ed ossa) – gnosticismo incipiente.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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