Chi è Il Figlio di Dio ?

Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

trizzi74 ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 11:49
Luigi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 7:42
trizzi74 ha scritto: sabato 30 aprile 2022, 23:34

Filippesi 2:10-11:"affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre".
Purtroppo per te, ubbidisci solo alla parte che hai evidenziato, e disubbidisci, "non tieni conto" alla parte iniziale della citazione.

Dunque si legge pure che :
1-Nel Suo Nome "di Yahshùa" tutte le creature, si devono inginocchiare.
2-Ogni creatura deve confessare , dichiarare, che LUI E' IL Signore Kristos "anche della Gloria, come recita altrove la scrittura"
Questo è uno dei comandamenti del Padre ,ed equivale ad adorarLO col Padre Suo.
Non hai letto:
Ap. 5, 11 Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, 12 che dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione». 13 Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: «A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli». 14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.

Questa è adorazione col Padre Suo Proprio

Saluti
Con Apocalisse 5:11-14 vorresti dimostrare che il Figlio è Dio alla pari di Dio Padre?
Trizzi, è una non risposta;
io leggo che tutte le creature... , danno gloria ,onore... al Padre col Figlio Suo...
Il resto segui le tue convinzioni
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Ognuno sceglie un metodo e in base a quello mette in pratica l'insegnamento che ricava.
Ma nessuno può dire di possedere la verità, a meno che non ne abbia una prova concreta.
Questo lo devi riferire a Gianni, poichè quando affronta i miei commenti "solo i miei guarda caso" ,ha un atteggiamento polemico-offensivo-intollerante ,scrivendomi, con cadenza regolare "non capisci", e solo per questo dovrei evitarlo, poichè dimostra pure di non sapere cosa sia "il dialogo", ma sono tollerante...

Io ho scritto che ho tanto da imparare dalle scritture,
lui dimostra di no;
dimostra di essere convinto ,di avere la giusta chiave di lettura, mostrandosi intollerante....
Ora cara , visto che è immotivata cotanta irrispettosità verso me, devo solo concludere che è un problema spirituale il suo
Passa una buona giornata
Janira
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Janira »

Vale per tutti, compresa la sottoscritta.
Però...c'è un Però.

Ti faccio un esempio: io ho scelto di studiare la kabbalah e leggere le Scritture con questa lente.
Perciò scrivo quello che ho capito. Immagina che un giorno arrivi sul forum un grande kabbalista. Lui legge i miei post e mi dice: guarda, qui non è corretto perché non hai considerato questo elemento o quest'altro...
A quel punto io ringrazierei del suggerimento e andrei ad analizzare ed approfondire.

Se tu vuoi analizzare le Scritture con lo stesso criterio di Gianni, non puoi far altro che imparare da lui.
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Se tu vuoi analizzare le Scritture con lo stesso criterio di Gianni, non puoi far altro che imparare da lui.
Cara janira, abbi pazienza; ti replico, ma non mi piace discutere alle spalle di un altro utente..
Cosa dovrei imparare da uno, mentre si mostra polemico-offensivo-intollerante ?
Ma hai dimenticato che D-o vede ogni cosa e legge i cuori,
anche di uno che dimostra di avere l'occhio viziato nei miei confronti ,
"e ognuno GLI renderà conto di ogni parola oziosa"
?
Ciao
Janira
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Janira »

I kabbalisti dicono:
L'amore copre tutti i crimini ;)

Lc 6:31
Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

Janira ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 13:43 I kabbalisti dicono:
L'amore copre tutti i crimini ;)

Lc 6:31
Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro
Si cara, puoi leggere che non ricambio le offese, sebbene scrivo con franchezza.
Stammi ancora bene
Janira
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Janira »

Scusa France, andando indietro ho visto questo tuo messaggio, mi era sfuggito!

L’homo sapiens ha solo qualche decina di migliaia di anni, quando raggiungerà L’Unità con il Creatore? 100 milioni di anni basteranno?

Ovviamente ti rispondo da un punto di vista kabbalista.

Il Creatore è eterno, non esiste tempo né spazio nella Spiritualità... questo significa che in realtà la Correzione finale è già una realtà.

Tutta la realtà che ci circonda, compreso il nostro corpo, è il risultato della nostra percezione attraverso i 5 sensi.
Questi sensi non sono adatti per percepire la realtà spirituale, dobbiamo svilupparne un altro. A quel punto scopriremo la perfezione della Creazione e la connessione dell'unica anima esistente, Adam HaRishon.
Secondo la tradizione 6000 anni sono stati dati, ne mancano poco più di 200. Ma fossero anche 100000, cosa cambierebbe agli occhi del Creatore? Per lui attimo iniziale e attimo finale già coincidono

In ogni caso, i kabbalisti evidenziano che ogni essere umano deve solo preoccuparsi della propria correzione e così correggerà il mondo. ( O meglio, scoprirà che il mondo è già corretto).
trizzi74
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da trizzi74 »

Luigi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 12:44
trizzi74 ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 11:49
Luigi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 7:42
Purtroppo per te, ubbidisci solo alla parte che hai evidenziato, e disubbidisci, "non tieni conto" alla parte iniziale della citazione.

Dunque si legge pure che :
1-Nel Suo Nome "di Yahshùa" tutte le creature, si devono inginocchiare.
2-Ogni creatura deve confessare , dichiarare, che LUI E' IL Signore Kristos "anche della Gloria, come recita altrove la scrittura"
Questo è uno dei comandamenti del Padre ,ed equivale ad adorarLO col Padre Suo.
Non hai letto:
Ap. 5, 11 Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, 12 che dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione». 13 Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: «A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli». 14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.

Questa è adorazione col Padre Suo Proprio

Saluti
Con Apocalisse 5:11-14 vorresti dimostrare che il Figlio è Dio alla pari di Dio Padre?
Trizzi, è una non risposta;
io leggo che tutte le creature... , danno gloria ,onore... al Padre col Figlio Suo...
Il resto segui le tue convinzioni
Anch'io, sempre nel libro dell'Apocalisse, leggo che : "Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio (la nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio) e il mio nuovo nome"..... "Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.- Ap.3:12,21, NR

Quindi il glorificato Signore Gesù Cristo parla ripetutamente (4 volte) del Padre suo come del “mio Dio”, ed ammette che il "trono" in cui siede è quello del Padre "suo".

Quindi non mi sembra per niente sufficiente citare i vv. da 11 a 14 del cap. 5 di Apocalisse per dimostrare che il glorificato Gesù è Dio alla pari del Padre suo, a meno che non sei disposto ad ammettere che l'autore dell'Apocalisse aveva le idee poco chiare sul nostro Signore Gesù Cristo.

Per il resto sei libero di seguire le tue convinzioni religiose.
Ultima modifica di trizzi74 il domenica 1 maggio 2022, 14:39, modificato 1 volta in totale.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Janira
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Janira »

Luigi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 13:46 puoi leggere che non ricambio le offese, sebbene scrivo con franchezza
Forse non lo fai con intenzione, ma ad esempio questo che hai scritto può essere considerato un giudizio offensivo...
"
Io ho tanto da imparare dalla Parola di Dio, non certo da te, che hai dimostrato di essere un incredulo"

Eppure basterebbe limitarsi a dare una volta ognuno la propria interpretazione senza commenti superflui.
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Luigi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 12:49 Ap. 5, 11 Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, 12 che dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la benedizione». 13 Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: «A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli». 14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.

Questo fa parte di uno scritto apocalittico e solo pochi possono riuscire a decifrare i simbolismi. Ciò che si può fare è analizzare i termini e fare considerazioni. Nulla di più.

13…..«A colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione, l'onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli»
Questo versetto, in questo caso, è preso per tentare di dimostrare la venerazione a Yeshùa (l’agnello). Benedizione, onore, gloria, forza a colui che siede sul trono (Dio) e all’agnello (Yeshùa). A parte il fatto che si parla in simbolismi occorre considerare tutti i termini.

Benedizione. Nella scrittura ha un significato molto più complesso da “dire bene”. In ebraico “Barak” (benedire) e Bàraka (benedizione). Se il soggetto è Dio, colui che benedice, allora questa azione può essere considerata un donare (vedi Genesi per esempio, 1:28, dove Dio dà la capacità di dominare e di moltiplicare). Quando è invece l’uomo a benedire, essendo che il termine ringraziare non esiste, benedire significa ringraziare. Ringraziare è il prendere consapevolezza del dono ricevuto. In oriente si usano 3 verbi per dire grazie: 1) Allau – lodare : Allelu yah (lode a Dio); 2) Barak – benedire, come scritto prima è un donare o un ringraziare da ciò che si è ricevuto; 3) Taled – glorificare: un contesto che serve a comprendere il tipo di benedizione (per esempio in un contesto liturgico). Nella stessa benedizione eucaristica cattolica, si cita Gesù che benedice il pane e si rende grazie a Dio.

Onore. L’onore va reso a Dio nel senso del riconoscimento della sua potenza (Gs 7,19 ; 1Cr 16,28 ; Gv 9,24 ; At 12,23 ), ma viene reso anche tra uomini nel senso di rispetto (Rm 12:10), reputazione e dignità ((Gen 45,13 ). Il decalogo prescrive che si dia onore ai genitori (Es 20,12 ) e altrove esso viene prescritto nei confronti delle persone anziane (Lev 19,32 ), ai re (1Pt 2,17 ), alle vedove (1Tim 5,3 ), ai padroni (1Tim 6,1).

Gloria. In ebraico kabōd, riferito a Dio, implica forse l’idea di peso, ma evidenzia il modo di manifestarsi in tutto il suo splendore: il vedere (Es 16,7;33,18 ; Is 40,5 ) o l'apparire (Es 16,10 ; Dt 5,24 ; Is 60,1 ).

Forza. Si deve commentare?

Anche quest’altro:
14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.
A parte il fatto che qui il soggetto è Dio, quasi tutti i termini ebraici e greci che si riferiscono all’adorazione si possono applicare anche ad atti di altro genere.

Prostrarsi ed adorare colui che vive nei secoli dei secoli.
Uno dei verbi ebraici che rendono l’idea di adorare (ʽavàdh) significa fondamentalmente “servire”. (Ge 14:4; 15:13; 29:15), ubbidire a tutti i comandamenti di Dio (Eso 19:5; De 30:15-20; Gsè 24:14, 15). Partecipare ad un atto di devozione in onore di qualunque altro dio significava abbandonare la vera adorazione (De 11:13-17; Gdc 3:6, 7). Un altro verbo ebraico che può significare adorare è hishtachawàh, che vuol dire basilarmente “inchinarsi” (Ge 18:2) o rendere omaggio (Ge 19:1, 2; 33:1-6; 37:9, 10), qui nel senso di atto di rispetto verso altra persona, espressione di adorazione in senso di riverenza e gratitudine a Dio e sottomissione alla sua volontà.

Il verbo hishtachawàh a volte ha relazione con sacrifici e preghiere. (Ge 22:5-7; 24:26, 27; Isa 44:17) Ciò indicherebbe che nel pregare o nell’offrire un sacrificio era abituale inchinarsi. Il verbo ebraico saghàdh (Isa 44:15, 17, 19; 46:6), equivalente aramaico che indica il “prostrarsi” ; di solito ha attinenza con l’adorazione (Da 3:5-7, 10-15, 18, 28), ma in Daniele 2:46 si riferisce all’omaggio che il re Nabucodonosor rese al profeta Daniele, prostrandosi davanti a lui.
Il verbo greco latrèuo (Lu 1:74; 2:37; 4:8; At 7:7) e il sostantivo latrèia (Gv 16:2; Ro 9:4) non danno semplicemente l’idea di rendere un servizio ordinario, mondano, ma un sacro servizio.
Il verbo greco proskynèo corrisponde esattamente all’ebraico hishtachawàh, poiché entrambi esprimono il pensiero di rendere omaggio e, a volte, adorazione. Il verbo proskynèo è usato a proposito di uno schiavo che rende omaggio a un re (Mt 18:26) e anche dell’atto in cambio del quale Satana offrì a Gesù tutti i regni del mondo e la loro gloria. (Mt 4:8, 9): se avesse reso omaggio al Diavolo, Gesù avrebbe in tal modo indicato di sottomettersi a Satana e ne sarebbe diventato il servitore. Altri termini greci relativi all’adorazione derivano da eusebèo, threskèuo e sèbomai. Il verbo eusebèo significa “rendere santa devozione” o “venerare, riverire (Atti 17:23). Dal verbo threskèuo deriva il sostantivo threskèia, che si riferisce a una “forma di adorazione”, vera o falsa. (At 26:5; Col 2:18).

Luigi e tutti coloro che utilizzano gli stessi metodi di esposizione dei passi, estrapolati dai vari contesti e messi tutti insieme, si rifiutano di approfondire i significati e di andare a fondo….
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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