Un Gesù personale...

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Antonino
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 22:33

Un Gesù personale...

Messaggio da Antonino »

Salve a tutti.
Io sono vecchio del forum ma per varie vicissitudini leggo e ancor peggio scrivo poco.
Ultimamente la mia "fede" ciò che credevo sacro e intoccabile è venuta meno per via di uno scetticismo che nel corso degli anni mi ha fatto abbandonare per prima l'istituzione cattolica e poi via via le varie denominazioni protestanti...
Affermo e confermo che le scritture se lette con la giusta propensione non parlano affatto della divinità del Gesù che le religioni hanno divinizzato... Ma per via di questa lettura aperta e priva di qualsiasi preconcetto, sono giunto alla conclusione che ogni credente ha la necessità di plasmare Gesù o qualsivoglia dio secondo il proprio modo di essere e vivere...
Possibilmente (ma non ho la presunzione di dire che è vero) il Gesù delle stesse scritture è frutto delle personali esigenze di quel gruppo "apostolico" che comunque ha raccontato "la sua storia" a seconda di ciò che ha voluto vedere e sentire.
Il nostro problema di fondo è che una "verità" per quanto bella, non può essere "spacciata" per assoluta, perché tra essa (verità assoluta) e noi, si interpone il nostro metodo interpretativo.

Sarà veramente esistito Gesù/Yeshùa?
Possibilmente si! Ma i vari Gesù che si sono divulgati nel passato e oggi, altri non sono che "Gesù personali" frutto del nostro modo di vedere e sentire che grazie alla divinità è unico e diverso tra noi...

Battagliare per sostenere le nostre "verità" equivale soltanto a mettere in mostra il proprio orgoglio.
Sentimento quest'ultimo ampiamente contrastato e combattuto dal Gesù delle scritture...

Infine credo che il messaggio di quest'uomo così tramandato rifletta comunque non un annuncio di forma. Bensì una missiva diretta al nostro orgoglio alla nostra presunzione e ostilità ad accettare chi è diverso da noi.
Ben venga chiunque mostri umiltà e sappia insegnare attraverso il suo vivere cosa significa co-operazione... cosa significa empatia! Ovvero il messaggio di "misericordia" (empatia) lasciato in retaggio da tutti quei Gesù! I Gesù che ognuno ha formato e accettato nel proprio inconscio per cercare di migliorare se stesso! Lo stesso Gesù che inizialmente quando hai abbracciato la "fede" ti faceva sentire migliore (quasi spostavi le montagne!).
Quel Gesù che prima di essere soffocato dal tuo orgoglio, aveva procurato in te (in me) quel sincero "frutto" del ravvedimento...
Frutto fiorito ma poi bruciato dal sole dell'orgoglio
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
mariarosadel49
Messaggi: 164
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da mariarosadel49 »

Buonasera Antonino-----
Quel Gesù che prima di essere soffocato dal tuo orgoglio, aveva procurato in te (in me) quel sincero "frutto" del ravvedimento...
Frutto fiorito ma poi bruciato dal sole dell'orgoglio
In fondo in fondo...credo che ti capisco! :-) :YMHUG:
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bgaluppi
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Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Antonino, comprendo certe cose che dici, meno altre. Certamente, hai ragione nell'affermare che la figura di Yeshùa, o Gesù, sia stata "contraffatta" per esigenze personali o per soddisfare dottrine di vario tipo; e Yeshùa continua ad essere contraffatto da chi pretende di leggerlo in base ai propri bisogni soggettivi, magari per trovare scuse a comportamenti che non si è in grado di accettare. Allora, invece di leggere e capire cosa ci sta dicendo di lui la Scrittura — unica fonte oggettiva — lo si dipinge a propria immagine; ho sentito descrizioni di ogni genere riguardo a Yeshùa, e continuo a sentirne.

Piuttosto, a volte vedo le persone fuggire da lui, invece di cercare di comprenderne l'insegnamento e provare a metterlo in pratica. Si arriva anche a negarne l'esistenza, per risolvere il problema. Perché fuggono? Perché forse si accorgono — alla fin fine — di non voler davvero comprendere e mettere in pratica, perché "costa" troppo. E si dicono: "non ne sono capace", rinunciando anche prima di provare veramente. Chi è disposto a rompere legami familiari, di amicizia, incasinarsi col lavoro, sentirsi "escluso" dal branco, in nome di Yeshùa? Perché, se si accetta Yeshùa, in certi casi possiamo incorrere in tutti questi "effetti collaterali"; oltre a me stesso, conosco credenti la cui vita è mutata profondamente per colpa di Yeshùa. Agli occhi degli altri, in peggio, ma dal loro punto di vista, in meglio.

Alla fine, però, ciò che conta non è cosa si crede o cosa non si crede, ma cosa si fa. Perché la fede non si dimostra a Dio con le parole, ma con i fatti. È il fare il fulcro dell'insegnamento di Yeshùa, e di quello biblico. Perché è attraverso il fare che si dimostra vera fede, in quanto non si può non credere in Dio se si mette in pratica la Sua parola, e viceversa. L'atto consapevole è fede; le parole non sono niente.

Mettiamola così: chi apprezzerà Dio tra questi due esempi? Il primo dice di essere credente ma non fa, il secondo fa senza essere credente. :-)
GEMELLO76
Messaggi: 86
Iscritto il: domenica 6 aprile 2014, 18:20

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da GEMELLO76 »

Ciao Antonino, dove sei stato tutto questo tempo?
Diverse volte mi sei tornato in mente con quel bel sorriso che mostri nella foto.Comunque sono contento che ti sei fatto vivo.
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Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da Daminagor »

Possibilmente (ma non ho la presunzione di dire che è vero) il Gesù delle stesse scritture è frutto delle personali esigenze di quel gruppo "apostolico" che comunque ha raccontato "la sua storia" a seconda di ciò che ha voluto vedere e sentire.
Ipotesi che non mi sento di scartare a priori. Del resto, da sempre l'uomo plasma il proprio dio (o dei) per le proprie esigenze. Antonino, hai toccato un tema che ritengo di grande importanza e che spesso i credenti considerano scomodo. Ci sono tanti elementi storici e culturali da considerare valutando la figura di Gesù, in primis le enormi somiglianze che si possono riscontrare tra gli antichi testi zoroastriani (avesta, ecc) e la storia di Gesù. Sebbene a volte non sia facile stabilire chi abbia copiato il dio di chi, a causa della difficoltà di datazione di certi scritti, resta abbastanza evidente che nei vangeli siano convogliate versioni riviste e adattate di miti e credenze di molto precedenti al 1°-2° secolo dC quando furono redatti i vangeli. Nei canti liturgici zoroastriani troviamo persino espressioni riportate in maniera identica a quelle dei vangeli (lampante l'esempio di "io sono l'alfa e l'omega" presente in Apocalisse esattamente come nelle gāthā che parlano di Ahura Mazda).
Ritroviamo l'ultima cena, la nascita verginale, il battesimo e tanti altri fatti che gli evangelisti hanno ripreso in modo più o meno identico da una cultura che tali fatti li descriveva già almeno 600 anni prima di Cristo, solamente parlando di un altro dio. E allora forse è sensato dire che ci creiamo il nostro Gesù personale, ma non facciamo nulla di diverso da ciò che da sempre l'uomo ha fatto, evangelisti compresi. Che sia esistito un grande rabbi di nome Yeshùa non ho alcun problema ad accettarlo...che abbia fatto ciò che ci raccontano..quello non lo so...specialmente considerando che gran parte della storia e dei principi narrati nei vangeli li ritroviamo in un'altra cultura relgiosa più vecchia di secoli.
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Giorgia
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Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da Giorgia »

Secondo me invece si sta andando proprio contromano in autostrada con questo post.

Tenuto conto del tipo di forum in cui siamo, forse un pelo di attenzione a quello che scriviamo dovremmo farla.
Secondo alcuni di voi l'essere umano crea il suo dio a sua immagine e somiglianza. Peccato che questo è un forum di biblistica. E la Bibbia sostiene esattamente il contrario.

Non siamo noi a plasmare Dio, ma Dio che ha plasmato noi.

Un altro particolare che mi pare vi sfugga, è che non c'è nulla di comodo nel credere in Dio, e tanto meno nel credere e agire secondo la Scrittura e secondo le indicazioni di Cristo. Non c'è proprio niente di facile nell'accettare Cristo, anzi!
Il percorso del credente, almeno, per quello richiesto dalla Bibbia deve essere l'opposto: accetto Cristo, cambio e mi conformo al SUO volere, non viceversa, come volete far credere voi! Se fosse stato "creato" dall'uomo, vi garantisco che non sarebbe stato così difficile da accettare!

Se alcuni esseri si sono permessi di modificare addirittura la legge di Dio, perché così era più comoda per loro, non significa assolutamente che Mosè, o chi per lui, ha scritto la legge a suo uso e consumo.

Comunque sempre di più rimango perplessa leggendo alcuni utenti. Dove volete arrivare? Cosa volete dimostrare? Il vostro obiettivo finale è scoprire quale mistero?

Perché io non vedo nessuna voglia di comprendere cose nuove nelle vostre parole, non vedo nessun interesse a crescere, se non spiritualmente, quanto meno intellettualmente. Vedo dubbi buttati a casaccio, senza alcuna logica, senza una vera analisi della storia o dei testi. Il tutto per?

Se qualcuno è così gentile da spiegarmi gli obiettivi di questi dubbi, almeno capisco, e forse la smetto di pensare male!
mariarosadel49
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Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da mariarosadel49 »

Buongiorno a tutti----- :-)

Daminagor posso dire di condividere ciò che dici...in effetti il tuo discorso si potrebbe allargare anche sulle leggi divine del codice di Hammurabi riprese poi dagli ebrei!---- :YMPEACE:
Perché io non vedo nessuna voglia di comprendere cose nuove nelle vostre parole, non vedo nessun interesse a crescere, se non spiritualmente, quanto meno intellettualmente. Vedo dubbi buttati a casaccio, senza alcuna logica, senza una vera analisi della storia o dei testi. Il tutto per?
Veramente è proprio attraverso la storia che si fanno certe affermazioni..non ci inventiamo nulla! :-)
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bgaluppi
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Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da bgaluppi »

È davvero cosí difficile riuscire a restare fedeli al tema del forum? Sembra una missione impossibile. Forum di discussione biblica... E si parla di tutt'altro. La mente umana funziona in modi davvero curiosi. :-??
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Giorgia
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Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da Giorgia »

Se aveste la pazienza di leggere quanto già scritto nel forum, più e più volte Gianni ha smontato tutte queste presunte prove storiche che dite di avere...

Tanto come al solito nessuno risponde: QUALE OBIETTIVO HANNO QUESTI DUBBI? COSA VOLETE OTTENERE DA QUESTE DISCUSSIONI?

Io continuo a pensare che dovreste leggervi l'articolo che ho postato qui: http://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=9&t=1284" onclick="window.open(this.href);return false;
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Giorgia
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Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Un Gesù personale...

Messaggio da Giorgia »

Proprio così Antonio. L'interesse non è la Bibbia, ma trovare scappatoie alla Bibbia.
Come si suol dire: cercano di distruggere ciò che non riescono ad affrontare tutto intero!
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