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Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:18
da Israel75
Quell'esempio non c'è Yomo, forse Gesù che era un uomo non lo ha mai incontrato, forse sì e non è stato riportato dagli evangelisti . Paolo condanna l'omosessualità e il Levitico pure.

Quindi? :-) :-) :-)

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:23
da Yomo
Quell'esempio non c'è Yomo, forse Gesù che era un uomo non lo ha mai incontrato, forse sì e non è stato riportato dagli evangelisti . Paolo condanna l'omosessualità e il Levitico pure.

Quindi? :-) :-) :-)
Quindi domanda successiva...
Chi è un uomo e si sente donna o viceversa cosa può fare?

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:29
da Israel75
Bella domanda. :-? :-? :-?

Ci terrei a sottolineare che a differenza dei casi psichiatrici gravissimi come la schizofrenia o il bipolarismo dove magari ti tocca prende 6 pastiglioni al giorno l'omosessuale può essere una bravissima persona , leale e diligente e tutto. La differenza stà che nel primo caso abbiamo pazienti che sono pericolosi (o possono esserlo) per sè stessi o per gli altri ed è quindi doveroso tenerli sotto osservazione a vari livelli, nel secondo no fino a prova contraria. Quindi le politiche scellerate di arresti e condanne che venivano eseguite negli anni 40' erano e sono soluzioni assurde. Come quella della "terapia ormonale" famosa in Inghilterra che portò a suicidi di massa.
Ecco perchè dicevo che è sì un problema psicologico/psichiatrico, ma molto delicato e da prendere con le pinze per non cadere nelle solite crociate pro e contro.

(fermo restando che la Scrittura la vieta :-) )
Buon proseguo.

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:35
da AKRAGAS
È proprio quel soprattutto che non mi è sfuggito perché mette in evidenza un dubbio.

La Torah prevede una legislazione basata su questione morale, civile e penale.
Raffrontare una legge morale con una civile, o un caso penale con uno civile non è corretto dal punto di vista giuridico. Quindi, paragonare l'omosessualità al precetto di non indossare vesti con due tessuti diversi , per esempio, è sbagliato.
Dovreste inquadrare la trasgressione e la legge che la regolamenta, poi analizzarli all'interno del contesto storico, se volete, quindi valutare l' insegnamento di Gesù, per esempio.

Poi bisogna dire che la Torah viene messa in pratica da tutta la comunità, ognuno ha il suo ruolo e i propri compiti: sacerdoti, Re, uomini del popolo, donne, bambini, stranieri residenti in Israel e credenti stranieri (innestati nell'ulivo).

So non andato troppo fuori tema, mi fermo...

Yomo, chiedi :Chi è un uomo e si sente donna o viceversa cosa può fare?
Dipende se questa persona ama maggiormente, D-o o l'uomo. Il resto va da sé: è scelta libera ma non ogni scelta è lecita.

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:36
da Yomo
Sai Israel il discorso come tu dici è delicato...e proprio perché queste persone sono per lo più anche molto sensibili...non capisco questa mancanza scritturale nel poter dare loro oltre una condanna una alternativa!

Queste persone per piacere a Dio non sanno come fare perché dovrebbero rinnegare ciò che spesso senza volerlo provano!

La società vuoi o non vuoi li vede come delle persone anomale...Dio anche...! :-??

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:41
da Yomo
Dovreste inquadrare la trasgressione e la legge che la regolamenta, poi analizzarli all'interno del contesto storico, se volete, quindi valutare l' insegnamento di Gesù, per esempio.
Certo mi trovi d accordo

Poi bisogna dire che la Torah viene messa in pratica da tutta la comunità, ognuno ha il suo ruolo e i propri compiti: sacerdoti, Re, uomini del popolo, donne, bambini, stranieri residenti in Israel e credenti stranieri (innestati nell'ulivo).

So non andato troppo fuori tema, mi fermo..
.

Da approfondire in altre discussioni :YMPEACE:

Yomo, chiedi :Chi è un uomo e si sente donna o viceversa cosa può fare?
Dipende se questa persona ama maggiormente, D-o o l'uomo. Il resto va da sé: è scelta libera ma non ogni scelta è lecita.
Appunto scegliere non sempre è possibile!

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 20:46
da Daminagor
Vedo che continuano ad essere citati pareri risalenti a vent'anni fa. La scienza si è evoluta. La società anche. Visto che si spinge tanto per il legalismo biblico e non si fa differenza di peso tra le varie norme, allora dovremmo tutti evitare un certo taglio di capelli a scodella esattamente come dovremmo evitare l'omosessualità e il vestirsi con abiti di materiali diversi. Torno a dire, non si può ergersi paladini in difesa dell'uniformità indiscutibile delle norme bibliche riguardo l'omosessualità eppure non rispettare altre 100 regole che nello stesso libro biblico sono contenute. Troppo comodo dire da una parte l'omosessualità è abominevole e dall'altra dimenticarsi della moltitudine di regole su mille altre questioni che andrebbero rispettate. Volete dirmi che dovremmo ammazzare capi di bestiame per far annusare l'odore di grasso bruciato a Dio? Oppure vogliamo ammettere senza preconcetti che molte regole non hanno alcun senso al giorno d'oggi ma valevano solo per le mentalità limitate dell'epoca e per la società arretrata di allora? Se è così allora non vedo perchè non estendere il concetto anche all'omosessualità. Se invece così non è, allora siamo tutti peccatori tanto quanto gli omosessuali perchè non facciamo tre quarti delle cose che ci sono scritte.

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 21:15
da Israel75
Se invece così non è, allora siamo tutti peccatori tanto quanto gli omosessuali perchè non facciamo tre quarti delle cose che ci sono scritte.
Infatti lo siamo, come afferma la Scrittura in varie parti.Non solo ma Gesù affermò che le prostitute per ex. sarebbero passate davanti a certe persone nel regno dei cieli.

Magari si potrebbe provare a capire cosa significa "Insegnare ed educare" , invece che cercare cavilli per ignorare deliberatamente un messaggio scritto divino. Che tipo di impatto potrebbe avere nella nostra vita. Potrebbe migliorarla o peggiorarla?
Certo che se non si prova nemmeno è dura....... ;;) ;;) ;;)

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 21:15
da bgaluppi
Daminagor, la società è cambiata, ma ciò non significa che il cambiamento sia in meglio. Siamo ad un passo dall'accettazione della pedofilia come "orientamento sessuale", quindi dal suo sdoganamento. In Italia spariscono migliaia di minori ogni anno (vedi dati Onu). Il cambiamento non è sinonimo di miglioramento. Mi fanno ridere i politici, quando parlano della necessità delle riforme, dando a questo termine un connotato necessariamente positivo; le riforme possono essere buone o cattive, dipende da chi le fa e perché le fa. Nell'era della tolleranza a tutti i costi, potremmo arrivare anche all'accettazione della zooerastia, pur di tutelare le minoranze. Fatti un giro su internet e vedi quanti praticano la zooerastia; non hanno forse i loro diritti? [-X

Tu assumi che tutti violano la legge di Dio in tanti punti, dunque perché no anche con l'omosessualità. Se non riusciamo ad obbedire in modo perfetto, tanto vale non obbedire affatto. Sarebbe questo il tuo ragionamento? Il Messia è venuto proprio per renderci capaci di obbedire in modo perfetto, se lo vogliamo, e soprattutto è venuto per cancellare il debito che avevamo con Dio. Chi crede in Yeshùa è riconciliato con Dio. Ma i comandamenti della Torah restano e sono la guida di ogni credente. Chi ama profondamente Dio non commette atti da Lui definiti abominevoli. L'omosessualità, la sodomia, l'idolatria, l'adulterio, sono atti abominevoli. Yeshùa e gli apostoli spiegano chiaramente che questi atti (e non altri) rendono la riconciliazione impossibile.

Re: Gesù e l omosessualità

Inviato: martedì 7 marzo 2017, 21:31
da AKRAGAS
Daminagor ha scritto:Visto che si spinge tanto per il legalismo biblico
non c'entra niente il legalismo ( termine mal compreso che fa parte di una letteratura cristiana che non aveva conoscenza del giudaismo)
Qui si dovrebbe fare discussione biblica con spirito accademico... questa non è una parrocchia o comunità che detta legge ( purtroppo alcuni pensano che sia tale).
Troppo comodo dire da una parte l'omosessualità è abominevole e dall'altra dimenticarsi della moltitudine di regole su mille altre questioni che andrebbero rispettate
Esatto, troppo comodo. Infatti biblicamente parlando non dovrebbe esserci nessuna dimenticanza delle altre regole. Se una comunità di credenti non si attiene alla Legge rimane un suo problema, ma la Torah è sempre chiara : non c'è sconto. Per questo siamo tutti peccatori: non c'è nessun giusto che non pecchi. Per questo c'è un progetto divino di redenzione.
Tuttavia, questo non da licenza alla omossessualità come a nessuna altra trasgressione prevista.

Riguardo al
annusare l'odore di grasso bruciato
c'è un difetto nella traduzione italiana che non permette la comprensione reale del concetto, troppo complesso per un occidentale non immerso nella lingua ebraica.
Oppure vogliamo ammettere senza preconcetti che molte regole non hanno alcun senso al giorno d'oggi ma valevano solo per le mentalità limitate dell'epoca e per la società arretrata di allora?
E' vero il contrario: le regole sono sempre valide ma la mentalità odierna (non ebraica) è arretrata e non comprende.
Per questo si dicono un sacco di castronerie( in buona fede, certo)... e gli studiosi seri che ci leggono chissà che pensano...