Re: Le prove storiche su Gesù re d'Israele
Inviato: mercoledì 18 gennaio 2017, 23:09
Ok, verifichiamo chi erano gli uomini che andarono a catturare Yeshùa per portarlo davanti al Sinedrio, iniziando da Marco, la cui fonte fu Pietro, uno dei presenti sulla scena. La traduzione è la NR.
“In quell'istante, mentre Gesú parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla [ὄχλος, òklos] con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti [ἀρχιερέων, archierèon], degli scribi [γραμματέων, grammatèon] e degli anziani [πρεσβυτέρων, presbytèron].” - Mr 14:43
Nel v. 47 è indicata la presenza del servo del sommo sacerdote. Quindi Yeshùa viene portato “davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi” (v. 53), dove “I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesú per farlo morire” (v. 55).
Vediamo adesso Matteo.
“Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla [ὄχλος πολὺς, òklos polùs] con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti [ἀρχιερέων, archierèon] e degli anziani del popolo [πρεσβυτέρων τοῦ λαοῦ, presbytèron tu laù].” - Mt 26:47
Al v. 51 Mt conferma la presenza del servo del sommo sacerdote. I vv. 57 e 59 confermano quasi letteralmente Marco, indicando che Yeshùa fu portato davanti al sommo sacerdote, gli scribi, gli anziani e tutto il Sinedrio.
Vediamo cosa dice Luca.
“Mentre parlava ancora, ecco una folla [ὄχλος, òklos]; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo.” - Lc 22:47
Il v. 50 conferma la presenza del servo del sommo sacerdote. Il v. 52 ci dà ulteriori dettagli: “Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio [στρατηγοὺς τοῦ ἱεροῦ, strategùs tu hierù] e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante!»”. Il v. 54 conferma che Yeshùa fu portato dal sommo sacerdote; al v. 66, appena fu giorno (il mattino molto presto), fu condotto davanti al Sinedrio dagli anziani, i capi dei sacerdoti e gli scribi.
Vediamo ora Giovanni.
“Giuda dunque, presa la coorte [σπεῖραν, spèiran] e le guardie [ὑπηρέτας, hyperètas] mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.” - Gv 18:3
Ai vv. 12 e 13 Giovanni aggiunge particolari: “La coorte, dunque, il tribuno [χιλίαρχος, kilìarkos] e le guardie dei Giudei, presero Gesú e lo legarono, e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno.”
I tre sinottici sono concordi. Indubbiamente, la leggenda dei 600 soldati romani sorge dal resoconto di Giovanni, il cui greco è spesso poco ortodosso. I termini da analizzare sono ὄχλος (òklos), στρατηγοὺς τοῦ ἱεροῦ (strategùs tu hierù), ὑπηρέτας (hyperètas), e soprattutto χιλίαρχος (kilìarkos) e σπεῖρα (spèira), che soltanto Giovanni utilizza, a differenza dei tre sinottici. Per adesso mi fermo, è un po' tardi; ma ti anticipo che non si tratta affatto di 600 soldati romani. L'idea che per catturare un uomo sarebbero stati scomodati 600 soldati romani è talmente assurda che trovo difficile credere che qualcuno la possa aver ipotizzata, anche per scherno.
“In quell'istante, mentre Gesú parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla [ὄχλος, òklos] con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti [ἀρχιερέων, archierèon], degli scribi [γραμματέων, grammatèon] e degli anziani [πρεσβυτέρων, presbytèron].” - Mr 14:43
Nel v. 47 è indicata la presenza del servo del sommo sacerdote. Quindi Yeshùa viene portato “davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi” (v. 53), dove “I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesú per farlo morire” (v. 55).
Vediamo adesso Matteo.
“Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla [ὄχλος πολὺς, òklos polùs] con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti [ἀρχιερέων, archierèon] e degli anziani del popolo [πρεσβυτέρων τοῦ λαοῦ, presbytèron tu laù].” - Mt 26:47
Al v. 51 Mt conferma la presenza del servo del sommo sacerdote. I vv. 57 e 59 confermano quasi letteralmente Marco, indicando che Yeshùa fu portato davanti al sommo sacerdote, gli scribi, gli anziani e tutto il Sinedrio.
Vediamo cosa dice Luca.
“Mentre parlava ancora, ecco una folla [ὄχλος, òklos]; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo.” - Lc 22:47
Il v. 50 conferma la presenza del servo del sommo sacerdote. Il v. 52 ci dà ulteriori dettagli: “Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio [στρατηγοὺς τοῦ ἱεροῦ, strategùs tu hierù] e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante!»”. Il v. 54 conferma che Yeshùa fu portato dal sommo sacerdote; al v. 66, appena fu giorno (il mattino molto presto), fu condotto davanti al Sinedrio dagli anziani, i capi dei sacerdoti e gli scribi.
Vediamo ora Giovanni.
“Giuda dunque, presa la coorte [σπεῖραν, spèiran] e le guardie [ὑπηρέτας, hyperètas] mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.” - Gv 18:3
Ai vv. 12 e 13 Giovanni aggiunge particolari: “La coorte, dunque, il tribuno [χιλίαρχος, kilìarkos] e le guardie dei Giudei, presero Gesú e lo legarono, e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno.”
I tre sinottici sono concordi. Indubbiamente, la leggenda dei 600 soldati romani sorge dal resoconto di Giovanni, il cui greco è spesso poco ortodosso. I termini da analizzare sono ὄχλος (òklos), στρατηγοὺς τοῦ ἱεροῦ (strategùs tu hierù), ὑπηρέτας (hyperètas), e soprattutto χιλίαρχος (kilìarkos) e σπεῖρα (spèira), che soltanto Giovanni utilizza, a differenza dei tre sinottici. Per adesso mi fermo, è un po' tardi; ma ti anticipo che non si tratta affatto di 600 soldati romani. L'idea che per catturare un uomo sarebbero stati scomodati 600 soldati romani è talmente assurda che trovo difficile credere che qualcuno la possa aver ipotizzata, anche per scherno.