Chi o cosa è la Parola

ארמאנדו אלבנו
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

La parola è Gesù lo dice il contesto stesso di Giovanni 1.

1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.

Come vedi è il contesto stesso che fa capire. La luce, che era nel logos, era la vita. Il logos è vita pertanto; dunque non può essere una cosa impersonale perchè la vita è esistenza intelligente. E chi era la luce e la vita? Gesù. Gesu pertanto era nel logos.
Infine il versetto 14 dice che la parola è divenuta carne e che abbiamo vistola sua gloria. Ma la gloria di chi? Della parola (il soggetto del versetto 14) ed è una gloria di unigenito figlio di dio. Ma chi è l'unigenito? Gesù (18)

E' il contesto che stabilisce tutto: la parola è la vita e la vita non è una cosa. La parola che era presso il Padre, la parola che ''esce dalla bocca del padre'',generata come un ''unigenito figlio'', è Gesù risorto in gloria e Gesù disse di essere la vera luce, la vita. Ovviamente lo stesso Gesù dice che tutto quello che usciva dalla sua bocca era la parola del Padre appunto e questo è un ulteriore indizio che la parola era pienamente incarnata in Gesù; dunque la parola aveva un nome: Gesù. Del resto quella parola fatta carne era la parola eterna di Dio, immutabile, senza inizio e tutto quello che possiede la parola la possiede da sempre. Dunque Gesù è eterno perchè la parola eterna era in lui.
Armageddon
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da Armageddon »

Ovviamente lo stesso Gesù dice che tutto quello che usciva dalla sua bocca era la parola del Padre
Dunque Gesù è eterno perchè la parola eterna era in lui.
Quando Gesù quindi si trova nel deserto a rispondere alle tentazioni è la Parola di Dio che intergisce con satan?
Satan sta tentando la Parola di Dio? :-?

Saluti
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bgaluppi
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da bgaluppi »

Ottima osservazione, Armagheddon. Questa è un'altra pietra d'inciampo per i trinitari. Se Yeshùa è Dio, satana non può indurlo a peccare, perché Dio non può peccare. Ma si svincolano sempre, dicendo "in quel momento Dio era vero uomo, quindi sottoposto a tentazione". Dottrine assolutamente fantascientifiche, puri salti mortali. Quindi, Dio, nella seconda (o terza? :-? ) persona di Figlio, abbandona il Suo luogo e la Sua maestà (o maestà minore, in quanto Figlio) per divenire creatura di carne e sangue soggetta alla condanna adamica (perché Yeshùa è figlio di Adamo), dunque divenire figlio della sua stessa creatura, per essere ucciso e riscattare l'uomo. Bella prova, Dio che salva se stesso dalla morte! e dov'è il merito dell'uomo? Dov'è l'eccezionalità della resurrezione dalla morte? È ovvio che Dio Eterno non avrebbe certo lasciato la seconda (o terza) parte di se in preda alla morte.

Soltanto scherzare su queste cose mi fa sentire un bestemmiatore.
marco
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da marco »

Non è un salto mortale. Il nostro modo di ragionare ci vincola molto. La nostra mente ci mostra due possibilità: Gesù uomo- Gesù Dio.
Potrebbe esiste una terza possibilità Gesù uomo in cui risiedeva la pienezza della Divinità. (Col 1,19 Col 2,9)
Essendo uomo doveva sottostare alle leggi della carne. Infatti la tentazione incomincia dopo 40 giorni di digiuno con questa frase: ebbe fame ed allora il diavolo si avvicinò. Solo allora si avvicinò. Satana non ha tentato la Divinità che risiedeva in Gesù ma il suo corpo. Ha fallito perché lo Spirito di Gesù è Divino. In un altro passaggio del Vangelo Gesù, prossimo alla croce, dice testuali parole: lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
La pienezza della Divinità risiedeva in un involucro di carne, che noi conosciamo bene.
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bgaluppi
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da bgaluppi »

Marco, la pienezza della deità cosa significa? Essa dimora anche nei credenti (Ef 3:19), ma i credenti non sono Dio. Yeshùa non è Dio, ma il primogenito di molti fratelli, preconosciuto da Dio, come anche i credenti sono preconosciuti. Tu sei a un passo dal comprendere il senso del dimorare di Dio in Yeshùa, ma devi lasciar andare ogni laccio che ti tiene legato ad una dottrina non biblica che riduce Dio Eterno al rango di creatura, o che eleva la creatura al rango di divinità (l'uomo-dio delle culture pagane).

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 109#p49109" onclick="window.open(this.href);return false;

Lo spirito santo, in ebraico Ruach haQodesh, rappresenta la Shechinah, la "presenza" di Dio. È questa la pienezza della deità, che riempie anche il credente. In Yeshùa Dio fu presente come in nessun uomo, ma ciò non lo rende divino. È Dio che si rende presente attraverso il Ruach haQudesh. Non esistono creature divine, o sarebbero creatori. Ecco perché gli ebrei accusano Yeshùa di idolatria, perché il cristianesimo lo ha trasformato in Dio; ma i Vangeli dicono altro. Il messia è una "condizione di santità", che preesiste nella mente di Dio da prima che creasse l'uomo; “siate santi, perché Io sono santo”. Il messia rappresenta l'uomo nella sua condizione di santità primigenia, quella in cui Dio lo concepisce e lo vuole, davvero simile a Lui (simile a Dio, non Dio); per questo si dice che il messia preesiste ed è l'ultimo. Yeshùa assume questa condizione grazie all'obbedienza, che imparò tramite la sofferenza (Eb 5:8); egli è concepito svincolato dalla carne, ma non affinché gli fosse impossibile peccare, ma perché potesse scegliere da una condizione pura, come Adamo scelse da una condizione pura (prima del peccato). Dunque, il messia è il nuovo inizio. Se non avesse potuto peccare, dove sarebbe il suo merito nell'obbedire? Il messia poteva benissimo peccare, ma non lo fece, al contrario di Adamo; qui sta il merito, per cui è stato risorto e dichiarato figlio di Dio (Rm 1:4).
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bgaluppi
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da bgaluppi »

Armando non diciamo stupidaggini contro la Scrittura. Questo non è un forum dove ognuno dice la sua a seconda delle proprie fantasie, oltretutto bestemmiando. I tuoi due ultimi commenti saranno moderati perché non attinenti.
Armageddon
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da Armageddon »

Ad essere tentato da satana fu Yeshua e non Dio; sinceramente non capisco come il creatore può farsi tentare dalla creatura, per dare dimostrazione di che?

13Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
«Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nella vera dimora divina.
14Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo
».
Isaia 14

A me invece sembra che il "vizio"di tentare Dio qualcuno non l'ha mai perso!

Saluti
Armageddon
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da Armageddon »

27:46 a detto: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» a chi si stava rivolgendo?
Per quello che ho capito la Parola di Dio,cioè Dio(prologo giovanneo)che risiedeva(si incarnò) in Gesù...usci dal corpo dello stesso in punto di morte....logicamente non poteva morire Dio...credo che questo sia l unico momento in cui Gesù fu solo un semplice uomo!

Saluti
Armageddon
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da Armageddon »

Alessia....non so la verità dove sia...sinceramente...vedo e riscontro molte interpretazioni...
Ma il prologo giovanneo a mio modesto parere parlando da non credente o persona non legata a dogmi penso dia la risposta.. :-)
Ci dice cos'è la parola, cosa divenne e cosa fece...

Saluti
Ultima modifica di Armageddon il domenica 30 luglio 2017, 10:27, modificato 1 volta in totale.
Armageddon
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Re: Chi o cosa è la Parola

Messaggio da Armageddon »

poi il deutronomio 6 dice che Dio l' Eterno è uno
Alessia si lo sto verificando anche nei passi di Isaia 43,45....ma questo logos....Giovanni afferma che è Dio...

Può esistere un qualcosa che crea al di fuori di Dio?
Pare proprio di no...quindi io vi trovo coerenza col prologo giovanneo...poi non so!

Saluti
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