Essere come bambini

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Antonino
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Essere come bambini

Messaggio da Antonino »

Dio non è un Dio di confusione, ma di pace... (1Co 14:33)

Lasciate che i bambini vengano da me, perché il Regno di Dio appartiene a chi è come loro. (Mr 10:14)

È innegabile che per quanto il cristianesimo esalti il personale dio che è rappresentato dal suo Cristo (di Dio). Questi è diversamente proporzionale alle innumerevoli concezioni cristiane nate in un determinato punto della storia.
Se il vero dio fosse quello cristiano anziché, l'ebraico, islamico o di qualsiasi altra religione che è nata dal bisogno di capire ciò che non si conosce e adattarlo al proprio modo di essere... Si innalzi allora questo dio sopra le moltitudini di cristi e divinità nate nel corso della storia... Si innalzi e mostri alla gente quale sia la forma di umiltà che predicava... il vero amore che si fonda sull'empatia.

L'uomo ha fatto scempio della semplicità del suo messaggio destinato ai puerili!

L'uomo che predica umiltà, mostra alterigia e superbia pur di difendere ciò che viene annullato dalla fanciullesca semplicità d'amare.

Se amore significasse qualcosa per tali predicatori. Allora si capirebbe cosa significa perdere tutto... Non consiste nel abbandonare ricchezze o umiliarsi davanti al prossimo...
Perdere tutto è abbandonare il proprio orgoglio che ammantato di una divinità concettuale conduce gli individui all'odio, alla divisione... Alla guerra ideologica.

... Quel Cristo sulla croce, è l'emblema di un uomo spoglio dalle proprie ideologie.
Ha compreso che combattere contro un altro essere umano comporta solo morte...
Ha compreso che difendere la vita nella sua diversità di forma, colore, conoscenza, cultura e sapere, vale molto più di mille divinità.

Dio esiste è ha manifestato nella creazione la diversità affinché ognuno possa trarre dall'altro forza, sapienza, conforto, sostegno oppure un semplice abbraccio!

.... L'essere umano non è più bambino! Ormai è cresciuto e la sua volontà è quella di annientare la diversità creata, uniformando al proprio pensiero tutto ciò che gli è diverso... ostile!
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
Armando
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Armando »

Yeshua era un ebreo che seguiva alla lettera ciò che è scritto nella Torà perché faceva parte di quel popolo che custodisce la legge di Dio. Ed era tanto ebreo da essere pienamente concorde alla pena di morte se questa era ordinata nella Torà scritta.
Matteo 15,4-6
4 Dio ha detto:
Onora il padre e la madre
e inoltre:
Chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
5 Invece voi asserite: Chiunque dice al padre o alla madre: Ciò con cui ti dovrei aiutare è offerto a Dio, 6 non è più tenuto a onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione.


Era talmente ebreo che se fosse stato solo per yeshua ,solo gli ebrei erano,degni di ascoltare il suo messaggio.

Matteo 15:24 Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele».


Significativo è anche il tipo,di persone e di atteggiamento ,e di costume delle persone promosse ad apostoli che Yeshua sceglie.

Luca 9:54 Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?» ... Che dire ....

E le armi? Queste armi sempre appresso a questo gruppetto e pronti a tirarle fuori .Addirittura troviamo un apostolo non faccio nomi,Pietro ma sembra che se ci ragionate su ,ne portasse addirittura due di spade come i soldati ebrei.
Luca 22:38
Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli rispose «Basta!».



Quindi di cosa stiamo,parlando?

Stiamo parlando o meglio sto parlando di cose alquanto serie e pericolose amico mio. E per primo, lo dico vanno prese con le dovute pinzette con la dovuta cautela, senza presunzione alcuna ,mettendo in conto anche difetti ,errori tutti miei.

Quindi secondo me quel Yeshua era "troppo" ebreo per spogliarsi completamente dalle,proprie ideologie ,punto

Comunque prendo atto 'non ha attinto a risorse che gli avrebbero permesso di essere ,una specie di dio in terra in quel momento storico.
Il suo potere dato da una relazione con Dio più che straordinaria non lo vede usarlo per se stesso .
Quando lo fa , lo fa sempre in modo empatico .

Si offre a Dio in in quel modo credo,perché fa parte della sua mentalità ebraica.Di cui credo prende la parte più nobile .

Il motivo di quel offerta invece risulta essere l'Amore empatico, quindi il vero amore come tu dici.

Ma se Dio non vuole sacrifici umani ,chi suggerisce quindi a Yeshua la necessità di quel tipo di offerta o di sacrificio per essere un offerta a Lui gradita?

Stessa cosa credo di Caino ed Abele .
Perché hanno pensato di fare quelle offerte ? E perché solo una è gradita a Dio?

Perché solo una offerta era motivata da amore vero .


( a proposito. Siamo ancora compagni di banco?)

Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Lella
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Lella »

Forse è il caso di domandare se siete ancora compagni di merende,...altro che di banco. :))

Scherzi a parte Armando,....io concordo con te su quanto hai appena scritto.

Anche io nel leggere le Sacre Scritture,...mi pongo un sacco di domande,...ma tutte senza risposta.

Pensa sono arrivata al punto di farmi da sola questo concetto:

Se scoprissimo che la Sacra Bibbia fosse tutta una invenzione umana,...tipo Divina Commedia di Dante Alighieri,...che cosa succederebbe a noi credenti invano?

Minimo,...ci crollerebbe il mondo addosso,...o andremmo in esaurimento nervoso,...o il peggio che ci possa capitare,...è diventare atei,...e darsi alla bella vita,...poi quando chiudiamo gli occhi,...finiscono i giochi per tutti,..e chi si è visto,...s'è visto!

Be,... Armando,... è una prospettiva di vita,...non tanto allegra,...e allora?

E allora il mio concetto è questo:

E' preferibile credere,...senza farsi tante domande,...e senza scavare troppo,...ma sapere il minimo indispensabile per credere di entrare nel regno dei cieli.

L'uomo ha la necessità di credere in qual'cosa superiore a lui.

L'uomo ha la necessità di credere alla sopravvivenza dopo la morte.

L'uomo ha la necessità di credere alla spiritualità.

Tutto questo,...è solo perchè l'uomo ha il terrore della morte,...del dopo,...dell'oscurità,...ma soprattutto dell'ignoto.

Ecco il perchè l'uomo ha la necessità di credere in qualcosa,...se Dio non esisterebbe,...l'uomo sarebbe capace d'inventarselo,...come forse hanno fatto già tutti i popoli della terra,...non esiste nessun popolo senza un qualcosa a cui credere e sperare.

Perciò concludo dicendo:

Anche se Dio non esistesse.

Anche se Cristo, fosse stato un semplice prestigiatore.

Anche se i miracoli di Cristo fossero stati dei volgari trucchetti ingannevoli,.. come fanno oggi i nostri maghi.

Anche se come dicono gli Ebrei, Cristo era un semplice trascinatore di folle,...e niente di più.

Anche se dopo la morte non esistesse niente,...e scoprissimo che la Sacra Bibbia fosse solo una favola,...inventata da abili maestri della narrazione.

Io crederei lo stesso,...affinchè alla fine dei miei giorni,...possa dire di aver creduto a una bellissima favola,...che ha reso i giorni della mia vita più sereni,...più vivibili,...e pieni di speranza.

Lo so che quello che ho scritto non c'entra niente con i bambini,...ma anche i bambini credono alle favole,...come i grandi. Lella
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Antonino
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Antonino »

Ciao compagno di banco :*
Avrai notato da te stesso che prendendo spezzoni delle scritture di qua e di la possiamo descrivere il dio che ci è più congeniale e lo stesso dicasi di Gesù/Yeshùa...
Armando ha scritto:Yeshua era un ebreo che seguiva alla lettera ciò che è scritto nella Torà perché faceva parte di quel popolo che custodisce la legge di Dio.
Permettimi di decifrare la mia concezione ideale della divinità, così come nelle religioni e in questo forum fanno tutti:
Il famoso sermone sul monte sembrerebbe smentire il fatto che yeshùa fosse un estimatore di "tutta la legge" così come l'ha recepita e divulgata il popolo Ebreo attraverso i personaggi (reali o inventati) di Mosè, Aronne, Giosuè ecc..ecc...
Perché?
Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. (Mat 5:17 INR)

Se la legge e i profeti che intendeva Yeshùa fosse stata la stessa che intendeva il popolo Ebraico per quale motivo Yeshùa fu disprezzato da questi?
Volendo prendere spezzoni di scritture che darebbero corda alla mia tesi potremmo citare:
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori.... (Matteo 5:43-44)

Addirittura in uno dei tanti colloqui, qualcuno gli chiese:
Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento? (Mat 22:36 INR)
Cosa rispose Lui?
Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente... Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti. (Mat 22:37-40 INR)

Sembrerebbe che la legge divina recepita e concepita da Yeshùa ruotasse intorno a questi due soli comandamenti...
Sembrerebbe che Yeshùa si rifacesse a quei pochi (davvero pochi) coraggiosi profeti che andarono contro il sistema sacrificale montato dagli ecclesiali ebrei... Sistema incentrato sul terrore infondato nella gente che se non si fosse fatto quanto detto e comandato da dio... Cioè il dio concepito e divulgato dal sistema sacerdotale, Egli (dio) avrebbe punito il popolo tutto o i singoli trasgressori!... Niente di nuovo sotto il sole :-)

Diversamente la concezione legislativa di Gesù/Yeshùa o Giosuè, era incentrata sulla misericordia. Ovvero detto in maniera meno arcana e più compatibile allo slang odierno, Giosuè (Gesù ndr) predicava la legge basata sulla empatia che è opposta ad ogni forma di legge religiosa dedotta e divulgata dall'uomo e di molto più affine a quella concezione stessa che aveva Giosuè (Gesù ndr) della divinità totalmente "agathos" (di natura buona)
Yeshùa (Gesù/Giosuè ndr) richiamava a se come avevo accennato alcuni passi profetici che decantavano una divinità fuori dal coro:

"Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?" dice il SIGNORE; "io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili? Smettete di portare offerte inutili; l'incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne. L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova! (Isa 1:11-17 INR)

Diverse volte richiamò le folle e i dirigenti della religione dicendo loro:
Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori". (Mat 9:13)

Misericordia/Empatia:
Praticare la giustizia e l'equità è cosa che il SIGNORE preferisce ai sacrifici. (Pro 21:3 INR)

Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti. (Ose 6:6 INR)

Con che cosa verrò in presenza del SIGNORE e mi inchinerò davanti al Dio eccelso? Verrò in sua presenza con olocausti, con vitelli di un anno? Gradirà il SIGNORE le migliaia di montoni, le miriadi di fiumi d'olio? Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il mio peccato? O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? (Mic 6:6-8 INR)

Alla fine di tutto questo discorso mi rendo conto che ognuno per attitudine e carattere personale vuol vedere il dio che gli è più congeniale... C'è chi ha bisogno del dio che incuta timore e terrore per cercare di avere un comportamento moralmente accettabile per se stesso e gli altri... Poi c'è chi non ha bisogno dell'uomo nero per comporatrsi in maniera rispettosa verso il prossimo, perchè ha maturata la coscienza che non esiste nulla di meglio delle cose fatte volontariamente e senza constrizioni esterne...
Empatia, secondo il mio punto di vista è quello che Giosuè/Gesù/Yeshùa predicava... La Empatia è il compimento del singolo iota della lex divinae
Ultima modifica di Antonino il venerdì 13 maggio 2016, 18:40, modificato 2 volte in totale.
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Israel75
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Israel75 »

Per favore usate il grassetto non il rosso grazie della comprensione e dei tuoi interventi molto pertinenti. :-) :-) :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Antonino
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Antonino »

Israel75 grazie!
Ho modificato il mio intervento... :YMHUG: :YMHUG:
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Israel75
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Israel75 »

Grazie a te . :-) :-) :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Armando
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Armando »

Ciao Antonino .

Sto rischiando di giocarmi,con te l'ultimo neurone che confesso andava piutosto bene ma ti rispondo ugualmente e piacevolmente . :-)


La prima scrittura che tu tiri fuori per sostenere la tua tesi che al momento solo in parte condivido è questa .

"Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. (Mat 5:17 INR)"


Tu poi hai così scritto :"Se la legge e i profeti che intendeva Yeshùa fosse stata la stessa che intendeva il popolo Ebraico per quale motivo Yeshùa fu disprezzato da questi?"

Bella domanda ... ma permettimi Antonino non sarebbe ora di tirare in ballo, la differenza sostanziale che esiste tra la Tora scritta e quella orale?

Sai perché dico questo?

Permettimi di farti notare che per ben sei volte: Yeshua ,Gesù ,Giosuè ,Iesùs.Ma dico decidiamoci come chiamarlo ... così si esprime al sermone del monte
Voi avete udito che fu detto ma io vi dico”.

Questo al posto del " Non avete mai letto?" Che viene detto tre volte da Yeshua nelle scritture in ...

Matteo 21:16
E Gesù disse loro: Sì. Non avete mai letto: Dalla bocca dei fanciulli e de' lattanti hai tratto lode?

Matteo 21:42
Gesù disse loro: Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella ch'è divenuta pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?

Marco 2:25
Ed egli disse loro: Non avete voi mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro ch'eran con lui?

Se rapportiamo il tutto continuando la lettura di Matteo 5:18 "Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. "

Mi sembra piuttosto evidente senza stare ancora a sottolineare dove Yeshua,vede l'affidabilità tra le due fonti di informazione .

Altra cosetta che c'entra poco, ma la trovo alquanto fastidiosa è che la domanda che poni su Matteo è tendenziosa ,si presume che la totalità dei ebrei disprezzi Yeshua .

Doveroso fare quindi una distinzione almeno tra il popolo ebraico e i dottori della legge. Mettendo in conto anche le aspettative di quel popolo che era in attesa già a quel tempo di un messia, con ben altre credenziali .

Ancora lo stanno aspettando... e intanto sono passati duemila anni , senza che nessun,ebreo trovi strana questa cosa .


Yeshua quindi credo si scontra e viene disprezzato solo dalla classe insegnante di questo popolo . Il resto il grosso del popolo lo avrebbe fatto pure re. (Giovanni 6:15
“Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.”)
Altro che disprezzarlo lo avrebbero seguito dappertutto , il sermone del monte ne è una prova .
Particolari...
Gli apostoli poi erano tutti ebrei . Ed i primi discepoli non dovevano essere stati pochi per attirare una certa attenzione ,è sempre e comunque stiamo parlando di soli ebrei.

Quindi ...

Credo che la differenza sostanziale tra i dottori della legge e Yeshua, sia quella di mettere in evidenza una sovrapposizione di pensieri tutti umani per lo più verbali applicati sopra la vera legge di Dio. Questa sovrapposizione chiamata legge orale personalmente impedisce di capire il desiderio primario della Divinità .


Yeshua come vero portavoce di Dio fa chiarezza ,senza mezze misure parla con una autorità inconcepibile ed inaccettabile dalle autorità religiose .

"Voi avete udito che fu detto ,ma io vi dico ," ...ma io vi dico... è già una affermazione in contrapposizione da provvedimento di espulsione e di rifiuto da parte di quella società , da pena capitale penso per quel tempo. Vi rendete conto ?


Indipendentemente poi da cosa credevano le persone che lo ascoltavano . Yeshua in Matteo 5:17 stesso conferma la bontà solo della legge scritta e anche la realtà dei profeti in essa contenuti .



se siete riusciti a leggere fino a qui .


Sappiamo,bene poi come rispondeva Yeshua , a chi gli voleva male,come era in grado di spiazzare gli ipocriti con le sue risposte disarmanti.

Quindi pensando male e sapendo che ...
Mat 22:34 "I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?»"

...all'ennesima domanda ipocrita dell'ipocrita di turno . Yeshua risponde così .

Matteo 22:37-40
37 Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».

Pensando sempre male sapendo le intenzioni del fariseo che ricordo Matteo 22:34-35
 "I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:"

Ricordo che la domanda del fariseo e questa...

Quale è nella legge il gran comandamento ?

Mi chiedo ... nella legge c'è realmente un grande comandamento?
Esiste un comandamento più grande di un altro?
Oppure è la legge intera completa ad essere semplicemente grande.

La domanda del fariseo era quindi onesta oppure tendenziosa ?

Sempre pensando male credo che fosse per questo credo che Yeshua gli risponde in quel modo .
Perché i comandamenti personalmente sono tutti di uguale e di tremenda importanza . Almeno,quelli,scritti .


Quindi a quella domanda penso provocatoria del fariseo di turno Yeshua risponde solo con una risposta disarmante come soleva fare.

Yeshua poi credo gli dice a modo suo di essere onesto e di non pensare di fare del male quando gli rivolge la parola.
Leggervi tutto il capitolo e vedete che alla fine a Yeshua nessuno ardì più a fargli altre domande .

Credetemi comunque solo al 30 % .quello,che esprimo è solo il mio punto di vista che metto in discussione ma credo che Yeshua non aveva voglia di insegnare proprio niente di nuovo a quel maestro della legge fariseo e sempre ipocrita.perche cambiare ? :-)


Sospendo , perché il mio singolo e personale neurone funziona ancora a valvole termoioniche ,scalda parecchio e temo un corto circuito

Ciao
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Kalebh
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Kalebh »

Armando :YMAPPLAUSE:
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Antonino
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Re: Essere come bambini

Messaggio da Antonino »

Non c'è altro comandamento più importante di questi. (Marco 12:31)

Volendo usare il metodo puerile a cui Yeshúa tanto auspicava... Questa è la risposta al tuo intervento Kalebh... :YMHUG:
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