FORUM BIBLICO

Ciao Lella
forse nel mio modo di esprimermi ti do l'impressione di uno che ha le idee poco chiare di uno incerto in balia dei venti di passaggio , ti posso assicurare che non e' così lella , sono fin troppo convinto che il dinamismo della fede collegato a questa relazione importante con Gesù ,può rendere bella , rende bella la mia vita la vita di ognuno di noi , a volte quando il cammino si fa faticoso e ce la tentazione di mollare fra me e me penso , ma dove potrei andare lontano dalla presenza del Signore , se dovessi mollare anche Lui per me sarebbe la fine , che uomo sarei senza la fede ? chiuso unicamente nei miei egoismi, proteso a cercare il tornaconto personale , cercando soltanto il piacere che non potrà mai saziare la nostra voglia di bellezza vera e profonda.
A volte guardando i miei impegni collegati alla fede ,alla mia comunità , mi dico cosa centro io con tutto questo? mi trovo dentro a un'esperienza meravigliosa che mi supera ,che è più grande delle mie possibilità e delle mie capacità , ma sento forte che l'esserci non dipende da me , ogni giorno Gesù mi sceglie ,(come sceglie tutti ) per continuare questa strada insieme ,e mi incoraggia mi sostiene nel mio cammino, e ciò che più mi piace di questa relazione è la delicatezza e massima libertà di come si propone.
Qualche domenica fa nel brano del vangelo Gesù ha usato questa espressione( molte cose ho ancora da dirvi , ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.)
Per fortuna Dio , Gesù , non utilizzano i meccanismi di comunicazione degli uomini , usando la forza verbale e cercando di persuadere a colpi di idee e certezze collegate alla verità etc.......
Chi più di Dio potrebbe far questo, rovesciarci come un calzetto e aprirci gli occhi alla verità assoluta ?
Ma lo stile di Dio è un'altra cosa, rispetta con delicatezza i nostri tempi , ci sa attendere con gentilezza e infinito amore , e nel momento giusto man mano che la nostra mente e il nostro cuore si apre ecco che Lui non perde tempo per illuminare la nostra via, senza proclami, senza violenza, senza voler convincere nessuno , senza pretese di imporre nulla , senza nessuna guerra .E' disarmante lo stile di Dio, ci mette in crisi , e tutto questo amore Suo che mi sento adosso mi sprona a migliorare e a continuare il cammino.
Lella devo andare ,ho una persona che mi aspetta ma mi piacerebbe ritornare a confrontarmi con te Grazie buona domenica

Caro Michele, ho scritto tanto su Flp 2:5-7 ma potremmo tentare di riordinare tutto insieme, osservando il testo greco e facendoci qualche domanda. Ti va?

Si Antonio ti ringrazio, intanto se mi passi le tue riflessioni dove hai già scritto così per me sarebbe un 'inizio

Ti dico la verità Antonio che mi sento impacciato in un qualsiasi confronto , perchè non ne sono all'altezza, ma spesso nel leggervi ci sono alcuni temi che mi colpiscono che mi interrogano , e mi dico , ma non è che magari ci sia di più da capire , che forse ci sono aspetti interessanti da conoscere da approffondire che potrebbero aiutarci a crescere,ed essere utili per il mio e nostro cammino ?
la riflessione e il confronto per me è utile nella misura che un idea mi mette in movimento , ti ricordi Antonio che qualche tempo fa leggendo le tue riflessioni sulla disubbidienza del primo uomo Adamo e le tue considerazioni sul peccato , hai aperto in me una riflessione importante che ancora me la porto nel cuore e nel mio dialogo interiore e le stesse mi danno nuove energie e un atteggiamento diverso di pormi nel confronto del peccato , qualcuno potrebbe dire , attento Michele perche' si potrebbe anche entusiasmarsi per cose sbagliate , cose che ci si illude di essere giuste mentre siamo nell'errore più totale , si potrebbe esserci questo rischio ma se il confronto con se stessi è leale e sincero alla lunga se scopri un pensiero diverso che mette in movimento energie vitali nuove , be , io ringrazio ne faccio tesoro personale e continuo serenamente il mio cammino senza farmi condizionare dai no di turno.
Quindi Antonio grazie per la tua disponibilità , il mio non sarà un controbatterti, ma farò tesoro di tutto quello che nel tuo dire troverò utile per il mio cammino , e per me ciò che non comprenderò sarà motivo di riflessione e studio.

Caro Michele, non so se tua hai seguito la discussione specifica che ho portato avanti con Antonio su questo passo di Filippesi. Che idea ti sei fatto? Hai dubbi, domande?

no non lo seguita dove la devo cercare?

Eccola
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... &start=310" onclick="window.open(this.href);return false;

Aldo, Michele, in realta' sarebbe meglio mettere insieme tutto il materiale. Se mi date un attimo...

si ,Antonio è meglio che attendiamo un attimo, grazie

Per quanto mi riguarda prima di rispondere a questa domanda, dovremmo rispondere ad un'altra, ovvero cosa si intende con la frase "non c'è dio se non Dio"?
O per meglio chiedersi, quale una delle risposte principali a questa frase?

Se ci si da una risposta piuttosto centrata, allora credo si possa derimere la questione in oggetto, soprattutto sfatando o chiarendo che non si possa parlare di atti generativi fatti da Dio ma solo di atti creativi, in quanto la generazione include il "far uscire", "mettere al di fuori di chi genera", ma che và appunto in contrasto con la frase sopra citata (e contrasta con la logica... anche se per questo c'è da dire che è solo logica umana).

Ergo, vi è un solo ed unico Dio.
Il perchè Yeshua sia stato definito Dio è da ricercarsi ad un primo e basso livello nella volontà demoniaca di sviare le persone e creare ciò che Dio ha proibito (farsi immagini di Esso) ovvero il politeismo, ma sappiamo che nulla sfugge a Dio, ergo ci sono probabilmente necessità elevate che sfuggono al nostro umano pensiero.

Però Yeshua è creato come fù creato Adamo, ovvero per via dello spirito santo, il respiro divino che vivifica. Ergo il suo è corpo umano, ma egli non è nato in questo mondo, ma viene in questo mondo. Per cui se si si definisce Dio [Yeshua], lo si deve fare anche per Adamo.

Possa Dio perdonarmi per eventuali eccessi.