Passo il compito ai moderatori o a chi ne ha voglia di ricercare tutte le volte che è stato spiegato:
- il significato di Figlio di Dio;
- il significato di presistenza per gli ebrei;
- il significato che il figlio di Dio si è incarnato in Yeshua.
In realtà, se tu non sai dove queste cose ti sono state spiegate, vuol dire che questo messaggio è inutile, perché indica che le risposte nemmeno le leggi. Un abbraccio
Janira ha scritto:Passo il compito ai moderatori o a chi ne ha voglia di ricercare tutte le volte che è stato spiegato:
- il significato di Figlio di Dio;
- il significato di presistenza per gli ebrei;
- il significato che il figlio di Dio si è incarnato in Yeshua. In realtà, se tu non sai dove queste cose ti sono state spiegate, vuol dire che questo messaggio è inutile, perché indica che le risposte nemmeno le leggi. Un abbraccio
Janira, è irriverenza gratuita la tua; tu hai scritto che quanto sostengo coi passi nei post precedenti, " circa che il Padre manda il Figlio nella carne " mi è stato spiegato, quindi a te lonere della prova.
ciao
Luigi, vuole il caso che abbia trovato un video di un evangelico che ha collaborato con Marco Distort. Mi ha piacevolmente sorpreso perché è la prova di ciò che sostenevo altrove: c'è un risveglio in atto! Ti posto il link, perché espone tutto quello che cerchiamo di evidenziare in questo forum. Poi magari in un momento di buona volontà, ti cercherò i post di Gianni, Antonio,Mattia, miei, ecc.ecc in cui rispondiamo alla tua domanda: chi è il figlio di Dio che si incarna? Un abbraccio https://youtu.be/-HcNBiJVWwY" onclick="window.open(this.href);return false;
Mattia, è una cosa personale, lo ammetto, ma mi piace molto come Marco Distort espone le cose. È grazie al suo "ritorno alle radici" che ho capito l'importanza dello studio delle scritture Ebraiche e ho trovato biblistica. Daniele Salamone ha compiuto un passo in più, mettendo in discussione la Trinità. È un cammino che i discepoli di Yeshua stanno compiendo, ciò mi rende felice.
Janira mi hai tolto le parole di bocca . Distort tra le altre cose ha scritto molto sull'argomento dell'influenza della patristica e del platonismo nel cristianesimo . Mi ha davvero colpito l'onesta ed il coraggio di Salamone .
Antonio, non è che le altre sono sbagliate, ma attualmente sono ritenute meno attendibile rispetto a quelli che riportano la lezione “Dio”. Se un giorno dovesse venir fuori qualche manoscritto più antico di quelli attuali con la lezione “figlio”, allora l’altra lezione passerebbe senz’altro in secondo piano.
Penso che sia più probabile che qualche scriba abbia sostituito la lezione “Dio” con quella di “Figlio” così da armonizzarla con gli altri 4 versetti scritti da Giovanni. Un motivo potrebbe essere quello citato da questo dizionario: “L’autorità dei MSS [manoscritti] sostiene la lezione θεος [dio]; mentre le versioni e i Padri [della Chiesa] pendono dalla parte opposta”. Perché? Per timore degli antitrinitari per i quali “questo appellativo [‘unigenito dio’] ben distingue Lui [il Figlio] dal Padre”.- The Expositor’s Greek Testament
Un altro motivo potrebbe essere che tale lezione sia stata considerata blasfema da parte di qualche scriba. Ecco forse il motivo che ha spinto il biblista Dufour a definire la lezione "Figlio" " un ammorbidimento" della lezione "Dio". La traduzione interlineare del N.T. della San Paolo la definisce " lectio facilior nata forse per armonizzare con Gv 3;16,18; 1 Gv 4:9."- Nuova edizione riveduta e aggiornata 2014.
E poi, seppur questa lezione possa sembrare una stonatura nella musicalità armonica del prologo,tieni presente che essa forma una sorta di inclusione con il v.1 e da questi ne è giustificata.
Poi mi chiedi “cosa significa “unigenito Dio”? Dio unico generato? Oppure Dio unico nel suo genere? Dio non è generato e non esiste un “genere divino” nella Bibbia, ma un solo Dio eterno”.
Premesso che in questo versetto Gesù possa essere stato definito “Dio” nello stesso modo in cui lo sono stati altri esseri umani che hanno rappresentato l’Iddio Onnipotente sulla terra (Gv. 10:34-35), il termine “unigenito" potrebbe avere questo significato: “Ma è usato anche più liberamente, senza riferimento alla discendenza, per cui vuol dire unico nel suo genere, senza pari. Ma va rilevato che ‘unico nel suo genere’ non significa unico nella sua specie, o classe, ma unico nel modo di essere, di operare, nella maniera in cui si dona, ecc”. — Grande Lessico del Nuovo Testamento di G. Kittel, Brescia, 1971, vol. VII, coll. 468-469.
Ultima modifica di trizzi74 il domenica 24 marzo 2019, 21:16, modificato 2 volte in totale.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Invito a restare in tema e non citare versetti a raffica, al fine di mantenere una discussione ordinata e comprensibile. Gianni più volte ha consigliato di procedere un versetto alla volta; questo è l’unico modo accettabile sul forum. Se si è in grado di rispettare questa semplice regola, la discussione procederà senza che alcuna moderazione sia necessaria. C’è chi invoca il rispetto ma ritiene lecito violare le regole del forum. Una logica di ferro!
, anche io ho la percezione che qualcosa si sta comprendendo , ma rimaniamo con i piedi per terra .
