Yeshu'a è Dio?

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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Ciao, Luigi. Sì, hai messo troppa carne al fuoco. E quando succede, ciascun pezzo di carne non viene cotto a puntino: qualcuno si brucia e altri rimangono crudi.
Commento quindi solo il tuo primo punto: Tito 2:13 (non 14, come hai citato). Qui si legge nella Nuova Diodati: “Aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo”.

Converrai con me, caro Luigi, che una traduzione non è la Bibbia ma solo una traduzione. Ci dobbiamo quindi riferire alla Bibbia vera, quella dei testi originali.
Ecco il passo in questione nel testo biblico vero, quello originale (riporto solo le parole che ci interessano):
τοῦ μεγάλου θεοῦ καὶ σωτῆρος ἡμῶν Χριστοῦ Ἰησοῦ
tù megàlu Theù kài sotèros emòn Christù Iesù
del grande Dio e salvatore nostro Unto Yeshùa

Leggendo la traduzione letterale in italiano è giocoforza intendere Dio e Yeshùa (Gesù, se preferisci) come un tutt’uno. Dico tutt’uno perché la dottrina trinitaria stessa impedisce di parlare di unica persona, non ammettendo che l’identità delle persone, che nella dottrina trinitaria devono essere mantenute distinte e separate.
Però c’è un però: la dichiarazione paolina è scritta in greco, non in italiano. Dobbiamo quindi riferirci alle regole grammaticali e sintattiche del greco, non dell’italiano.

Nel nostro testo troviamo due sostantivi (Dio e salvatore) uniti dalla congiunzione καὶ (kài, = “e”), il primo è preceduto dall’articolo determinativo τοῦ (, “del”) e il secondo è senza l’articolo determinativo.
Ora esamina con me At 13:50:
ἐπὶ τὸν Παῦλον καὶ Βαρνάβαν
epì tòn Pàulon kài Barnàban
contro il Paolo e Barnaba
Questo passo è normalmente tradotto “contro Paolo e Barnaba”, e in italiano va benissimo, perché mettere l’articolo davanti a un nome proprio è scorretto (si fa solo in certi dialetti). Il greco però lo esige. Forse non immagini neppure quante volte troviamo nelle nostre Bibbie semplicemente “Gesù” dove il testo greco dice sempre “il Gesù”.
Ora, applicando qui ciò che tu vuoi applicare a Tito 2:13, dovremmo concludere che Paolo e Barnaba fossero la stessa persona!

Questo esempio ti mostra che quando due persone distinte sono unite da καὶ (kài, = “e”), in greco non è necessario ripetere l’articolo determinativo davanti alla seconda. Potrei citarti diversi altri esempi simili, se vuoi.

Perciò, in Tit 2:13 si parla di due persone distinte: Dio e Yeshùa. Ciò è in perfetta armonia con tutto il resto delle Sacre Scritture, in cui non è mai possibile identificare Yeshùa e Dio come se fossero la stessa persona, cosa che la stessa trinità non ammette.
Luigi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Luigi »

Israel75 ha scritto:
Non so se ho messo tanta carne sul fuoco.
Ancora un saluto nel Signore a tutti voi
Ne hai messa parecchia e anche già sentita. :-) Benvenuto tra noi.
Il logos è la traduzione greca di Parola.
Non ha nulla a che vedere col "logos greco" che è un concetto filosofico platonico e pagano.
Gesù dice anche questo:
Gv 20:17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"».
Come ho riportato, Lui si mostra anche come uomo ,proprio per l'opera della redenzione che compie, perchè ,e come uomo soffre, ha sete......;credo non sia sfuggito, che prima di prendere forma di uomo, era in forma di Dio .Quale Dio, può spiegarcelo ?
Come ancora è L'Emmanuele Dio con noi. Quale Dio ?
Prendere un versetto come fai tu che tra l'altro era un accusa rivolta dai farisei , e vederci Gesù= Dio è non coerente dato che appunto il passo successivo se lo leggi bene smentisce ciò. :-)

Caro nel Signore

Non so se lei è un tdg .
Se legge bene , é Lui che si violava il sabato e chiamava Dio Suo Padre , Facendosi Uguale a Dio

Sai, io non scrivo secondo un dogma, ma riporto ogni cosa con le scritture; prima di replicare alle tue obiezioni lecite, dovresti confutare " senza annullare " quei passi , e ne sono molti , dove Il Figlio è scritto essere Dio, ed ancora che è Uno col Padre;
infatti , come ho riportato, spesso si vuole annullare,ignorare che Lui mentre compie il Suo ministerio terreno , per compiere la Grandiosa Opera di Redenzione , si mostra vero uomo , e altresì Vero Dio Il Figlio Il Logos La Parola .
Ancora è scritto :
Rm 9:5 ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!
Puoi spiegare, ancora in che senso è Dio benedetto in eterno ?
Puoi spiegare senza annullare, se Lui non è Dio, perchè Yhwh che parla ad Isaia , e che dice di venire Lui stesso a salvare il Suo popolo è Il Figlio , e non il Padre ?
Puoi spiegare senza annullare le scritture, perchè ogni creatura in cielo ed in terra si prostra davanti al Padre ed al Figlio , ed insieme ricevono la lode, la gloria .......Ap. 5.... ?

Forse in questa lunga discussione ,sono stati già trattati questi Fatti, e quindi le chiedo rispettosamente, se può spiegarci ,visto che vi è un solo Dio , in che senso è Dio Il Figlio La Parola " Giovanni 1, 18.
Altro fattore è, che Lui è eterno come il Padre , quindi non è una creatura, proprio perchè senza di Lui nulla, nessuna cosa è stata fatta .

Ancora ti saluto cordialmente nel Signore
Luigi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Luigi »

Nel nostro testo troviamo due sostantivi (Dio e salvatore) uniti dalla congiunzione καὶ (kài, = “e”), il primo è preceduto dall’articolo determinativo τοῦ (tù, “del”) e il secondo è senza l’articolo determinativo.
Caro Gianni
Io non credo assolutamente che per comprendere bene il linguaggio semitico, Dio ci abbia parlato in un modo oscuro, altrimenti dovremmo essere tutti studiosi per comprendere le scritture, ma sappiamo che la parola di Dio , non è per i savi ed intendenti, ma per i piccoli fanciulli, coloro che si umiliano , e si mostrano davanti a Lui con umiltà, i quali si lasciano ammaestrare e guidare dallo Spirito Santo , attraverso le scritture.

Io quì non trovo due sostantivi, poichè salvatore è un attributo .
Altresì Colui che aspettiamo nella Sua apparizione è Il Figlio ; Lui non è scritto che viene col Padre, ed è sempre Lui che verrà anche a rapire la Sua chiesa, la sposa 1^ Ts. 4...
Quì non si parla di Marta e Maria " per esempio ".

Come ho replicato ad israel , riporto :

Romani 9:5 ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!
Ancora quì , non vi è nulla da abiettare " a parer mio e non solo ", su articoli, sostantivi, ed attributi ,proprio perchè di Lui è scritto che è Dio benedetto in eterno .

Stammi bene caro

Dio ancora ci benedica
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Caro Luigi, fai bene a non credere che Dio ci abbia parlato in un modo oscuro. Dici bene: la parola di Dio non è per i savi ma per i piccoli fanciulli, per coloro che si umiliano e si lasciano ammaestrare e guidare da Dio attraverso le Scritture.

Trascuri però un particolare non da poco: la Bibbia fu scritta in ebraico e in greco e rivolta a persone che parlavano e pensavano in quelle lingue. Tra loro c’erano contadini e pescatori, ignoranti e poco istruiti. Eppure capivano perfettamente perché la Scrittura parlava a loro nella loro lingua madre. Non avevano bisogno di fare studi, tanto quanto non è ha bisogno oggi un italiano analfabeta per capire la sua lingua.

Non puoi però trattare la Bibbia come se fosse piovuta dal cielo già scritta in italiano. Se lo fai, non ti rivolgi più alla Bibbia vera ma a una sua traduzione. E tradurre le parole non basta neppure; anche quando le parole sono tradotte bene, si possono prendere solenni cantonate. Se qualcuno dice che va a buttarsi sul letto, tutti capiamo che sta andando a riposare, perché è la nostra lingua. Ma se traduci letteralmente queste parole in altre lingue, chi parla quelle lingue dirà che uno che va a buttarsi sul letto è un demente.
Che cosa vuol dire che “il saggio ha il cuore alla sua destra” (Ec 10:2)? La traduzione è perfetta, ma se non conosci il pensiero ebraico non ne capirai mai il senso. Il contadino ebreo che leggeva capiva perfettamente, senza dover fare studi. Sei tu oggi che devi fare studi, se vuoi capire.

Tornando a Tito 2:13, non so in base a cosa tu dica che “salvatore” è un attributo. L’attributo, nella sintassi della frase, è un aggettivo che non ha funzione autonoma ma dipende da un nome col quale concorda, aggiungendogli una qualificazione o una precisazione; se non è un aggettivo vero e proprio, funge da aggettivo.
In Tito 2:13 “salvatore” è un sostantivo esattamente come lo è Dio, ambedue complementi di specificazione. Un attributo non è mai separato tramite la congiunzione “e” dal nome con cui si concorda. Nello stesso versetto si parla di “beata speranza”: “beata” è sì un attributo di “speranza”.
Oppure tu credi che in At 13:50 Barnaba sia un attributo di Paolo?!
Luigi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Luigi »

Caro Gianni
Molto rispettosamente ti dico , che la tua esegesi non regge .
Infatti dovremmo concludere che solo gli amici ebrei , depositari delle scritture hanno la giusta esegesi di queste.
Altresì dovremmo concludere come loro che Il Messia non è ancora venuto a salvare .
E' vero che le scritture sono state scritte in ebraico e greco per le persone del tempo, ma esse credo che siano state scritte anche per noi dei nostri tempi, secondo la nostra cognizione, perchè noi come loro , siamo peccatori privi della gloria di Dio, ed anche noi bisognosi della salvezza .
Circa Tito 2, 14, leggiamo ancora in 2 ^Pt 3:18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen, come 2^ Pietro 1:11 come recita ancora 2^ Pietro 2, 20.
Come si legge non si può concludere che : nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo , sono due sostantivi , poichè i passi recitano circa il Figlio .
Assolutamente non devo pensare come l'ebreo se voglio conoscere Dio, proprio perchè Gesù dice :
Matteo 11, 28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.
Giovanni 6, 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori...
Giovanni 5,39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; 40 eppure non volete venire a me per aver la vita!

Infatti quando Il Grande Signore e Salvatore Gesù, ha fatto questi inviti, gli ebrei e non del tempo, hanno compreso bene cosa intendesse quando diceva " venite a me ", proprio perchè nel bisogno andavano a Lui , si prostravano " senza entrare nel merito del termine proskuneo ", e lo pregavano di guarire, liberare ecc... i loro cari .
Anche questa realtà molti la vogliono intendere in maniera diversa.
Oltre Ciò , chiedo se puoi spiegare come ho chiesto sopra ad israel , i vari passi di sopra dove recitano che Il Figlio, la Parola è Dio come il Padre , nonchè è Yhwh ,il Condottiero d'Israele nell' A.T.
Ancora rispettosamente ti saluto insieme a tutti voi
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Caro Luigi, posso dirti solo una cosa: se non ci fossero stati i paleografi, i critici testuali e i traduttori (tutti esimi studiosi), tu oggi non sapresti tenere neppure in mano una copia della Bibbia ebraica. Forse sapresti che si legge da destra a sinistra, ma credo che avresti difficoltà a sapere qual è la parte superiore, e magari la terresti all’incontrario, scambiando l’ultima riga con la prima. Te la caveresti meglio con il testo greco? Chissà.

Gli studiosi che tu vuoi ridurre a meno di zero sono proprio quelli che ti permettono di leggere oggi la Bibbia nella tua lingua.

Riguardo a 2Pt 3:18, che dice: “Crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen”, che cosa ci trovi mai di trinitario? Qui è menzionato unicamente Yeshùa. Pietro invita a crescere in Yeshùa, esattamente come fa Paolo in Ef 4:15: “Seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo”. Quanto alla “conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”, ne parla anche Paolo in Flp 3:8.

Per il resto, si tratta di altra carne a fuoco. Come detto, se è troppa, una parte si brucia e l’altra rimane cruda.

Un paio di passi li abbiamo pero già considerati e, rimanendo nella metafora, possiamo dire che sono cotti a puntino, quindi possiamo toglierli dal fuoco.

Caro Luigi, io non intendo affatto farti diventare unitario (non ci riuscirei e non spetta neppure a me) e spero che tu pure non intenda farmi diventare trinitario (lo sono già stato per molti anni, e ce n’è voluta per capire la verità). Qui stiamo solo discutendo spero tra amici e credenti.
Però una cosa devo appurarla, prima di continuare la nostra amichevole discussione, perché in passato e anche recentemente sono stato ustionato (continua la metafora).

Mi spiego. I trinitari hanno a disposizione decine e decine di passi biblici in cui leggono la trinità o la divinità di Yeshùa. Spero che tu convenga con me che citarli a raffica tutti insieme solleva soltanto polveroni. Spero anche che tu convenga con me che quei passi vanno analizzati per bene e che ciò richiede di affrontarli uno alla volta.
Ti dico di più: se i passi fossero mille o diecimila, ne basterebbe uno solo valido per affermare la dottrina trinitaria e quindi non servirebbe esaminare gli altri.
Se si segue questo procedimento di esaminarli per bene uno alla volta, occorre però essere onesti. Intendo dire che se un singolo passo non prova nulla, occorre riconoscere che è inutilizzabile ai fini della dottrina. Ciò non pregiudica affatto l’esito finale. Se i passi sono, mettiamo mille, e se si riconosce che uno è inutilizzabile, ne rimangono 999.

Ora, per favore, dimmi che i pochi passi che abbiamo analizzati insieme sono da ritenersi - questi soltanto - inutilizzabili. Diversamente, non vedo le giuste premesse per continuare.
Luigi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Luigi »

Caro Gianni
Certo, sono d'accordo che i passi vanno esaminati con calma e singolarmente, e nel prosieguo del dialogo così saranno riportati da parte mia .
Io ho semplicemente " spero " postato un commento secondo ciò che credo leggendo dalle scritture, senza voler mancare di rispetto ad alcuno; altresì non ho affermato da nessuna parte che gli studiosi delle sacre scritture sono da ritenersi zero ; un nulla .
Credo che sia normale nel dialogo avere opinioni differenti, dove ognuno resta della sua visione .
Cordialmente
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Israel75
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Israel75 »

caro fratello Luigi.
Entri qui e mi dai subito del tdg ? Non si fà così eh! :-( . Sono offeso :d
Con tutto il rispetto che ho per i tdg non sei nemmeno lontano dal definirmi cosa "sono". :d
Vedi che ti manca un pò di mente da fanciullo anche a te?. Se avessi tale mente capiresti che non sono nemmeno un quacchero. :d

I versi da te riportati sono spiegabili ricordandosi che sono traduzioni.Infatti non hai mai letto che nella Scrittura è scritto : "anche voi siete Dei?" Nota che il maiuscolo non c'è nel testo greco originale , è stato messo di proposito dalla traduzione.
(ti dò un piccolo indizio su cui indagare)

Inoltre sai annullare le scritture(--) per esempio spiegandomi questo dopo che hai ignorato il mio .
Gv 8:42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato.

Tu Luigi "spari un pò a zero" permettimi di dirtelo, ma è tipico di chi è un pochino indottrinato.
I versi tuoi sono spiegabilissimi traduzioni alla mano. I mei che ti ho portato si spiegano da sè perchè sono già logici e coerenti.Attento a non far dire alla Scrittura ciò che non dice , fratello della trinità. ;;) :d

Detto questo aggiungo solo che Gesù è il nostro maestro e unico mediatore presso il Padre , nonchè il secondo Adamo.
Lui che non ha avuto nulla dal mondo è morto senza peccare.
L'uomo Gesù ha fatto questo.
Ultima modifica di Israel75 il mercoledì 1 aprile 2015, 22:01, modificato 2 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Grazie, caro Luigi, per la tua sincerità.
Se vuoi, possiamo archiviare i passi già esaminati e passare ad un altro passo che vorrai proporre.
Se no, non mancherà occasione casomai una prossima volta. :-)
ארמאנדו אלבנו
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Vorrei portare all'attenzione questo:

Un grande pensatore ebreo, David Flusser, commendando nella post fazione le analisi di Buber dice: “Egli ha anche accennato al fatto che nella <<deificazione>> di Gesù, oltre all’autocomprensione superiore dello stesso Gesù, hanno cooperato anche altre idee interne al Giudaismo. Così a Gesù fu applicata la dottrina delle ipostasi, che ha principalmente un’ascendenza rabbinica. Adesso egli incarna l’immanenza di Dio o, in altri termini, la sua gloria, la sua potenza, sapienza e grandezza, il suo spirito e la sua parola. La fede ebraica, secondo la quale la creazione era avvenuta mediante la parola di Dio, si fuse con l’idea che il Messia esisteva prima del tempo e fu applicata a Gesù: il Cristo preesistente è la Parola mediante la quale fu creato il mondo. Probabilmente è così che i primi cristiani di origine ebraica costruirono la primissima preistoria di Gesù, sicuramente rifacendosi a motivi ebraici precristiani.” (Due tipi di fede, ed. S. Paolo, 1955, pagg. 166, 167, 237).

E’ questa la lettura dei grandi studiosi ebrei

Cosa Flusser vuole dire dicendo:

1) Nella Deificazione di Cristo hanno cooperato anche altre idee interne al Giudaismo?
2) Che la dottrina dell'ipostasi ha un ascendenza rabbinica?
3) egli incarna l’immanenza di Dio o, in altri termini, la sua gloria, la sua potenza, sapienza e grandezza, il suo spirito e la sua parola?
4) Egli dice che Probabilmente è così che i primi cristiani di origine ebraica costruirono la primissima preistoria di Gesù, sicuramente rifacendosi a motivi ebraici precristiani. Quali sono questi motivi ebraici pre-cristiani? Alla luce di ciò che dicono questi due pensatori ebrei si può escludere che la prima comunità ebraico-cristiana rigettava l'idea del Dio unico incarnato?
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