Yeshu'a è Dio?

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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Bravissimo, Francesco. Ottime citazioni. :-)
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Francesco

I punti 1-7-8-9 sono spiegabili tutti secondo l'ottica della shekinah che ti ho citato (confronta con Isaia 48,16 per esempio) che si esprime attraverso Cristo e che è ''mandata'' alla maniera umana. Chiaramente la shekinah è Dio onnipresente e Dio si esprime con un linguaggio a immagine e somiglianza dell'uomo per relazionarsi con l'uomo anche perche l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio.

Sul punto 2 non troviamo il tetragramma ma Kirios in Marco 12. Yeshua non ha mai citato il tetagramma. E Yeshua è l'unico Kirios,afferma Paolo. D'altronde quando lo ecriba risponde a Yeshua che aveva citato lo shema,Yeshua non dice espressamente che non era Dio. Dice ''non sei lontano dal regno'' ma non dice ''non sono Dio''. Non afferma che è Dio ma nemmeno lo nega. Avesse detto anche ''non sono Dio'' avrebbe posto una distinzione tra lui e il lui dello shema (non vi è altro al di fuori di lui Yhwh). Dicendo solo che lo scriba non era lontano dal regno egli non conferma ne smentisce che il lui dello shema (non vi è altro all'infuori di lui) era egli stesso. Un po come l'episodio del giovane ricco quando lo chiama maestro buono. Yeshua li non dice anche ''per cui non chiamarmi buono perche non sono Dio''. Lui dice perche mi chiami buono? Uno solo è buono. Cosi Yeshua avrebbe potuto dire che non era Yhwh ma avrebbe potuto dire anche che il giovane lo stava inconsapevolmente confermando. Stessa cosa in Marco 12. Yeshua dice solamente che non era lontano dal regno,ma non dice espressamente che il lui dello shema non sia egli stesso. La risposta di Yeshua potrebbe essere interpretata come una presa di distanza dall'essere Dio,ma per logica ammette anche un interpretazione diversa lasciando aperta l'ipotesi che egli sia il lui dello shema. Certo,Yeshua dice che lo scriba non era lontano dal regno. Però lo dice perche lo scriba cita i due grandi comandamenti che sono l'essenza di tutta la torah. Però la scrittura di Marco 12,29-36 non dice categoricamente che li Yhwh dello shema (il lui,non vi è altro fuori di lui) non sia Yeshua stesso.

Il punto 3 dice che solo Dio è l'altissimo. Però il n.t. afferma che Yeshua è colui che è salito al di sopra di ogni cielo. Alla stessa maniera l'antico testamento dichiara che solo Yhwh conosce i pensieri di tutti gli uomoni. Nel nuovo testamento però è Yeshua che conosce i pensieri di TUTTI gli uomini e poiche questo appartiene solo a Yhwh deduco che Yeshua sia appunto il solo Yhwh.

In merito ai punti 4 e 5. Se applico lo stesso metro allora Yhwh non sarebbe l'unico Signore.

Sul punto 6 la lode potrebbe essere rivolta anche a Yeshua in base al contesto.

Sul punto 10 lo Spirito santo attesta come attesta lo Spirito dell'uomo. Il paralleismo denota appunto che lo Spirito Santo non è una forza impersonale alla tdg ma è l'onnipresente Yhwh che è Spirito o Shekinah. E Yhwh non prende parole da una creatura. Ne deduco che Yeshua poiche dal cielo istruisce lo Spirito Santo cioe Yhwh allora Yeshua glorificato non può essere una creatura ma è Yhwh e Yeshua parla attraverso il suo Spirito onnipresente stesso che è lo Spirito di Yhwh.

Sul punto 12 Yeshua glorificato non è come Adamo ma è superiore ad Adamo. È Spirito che da la vita in quanto ha il nome al di sopra di ogni nome. E proprio per questo è il principio della creazione perché è la causa di tutto ciò che è creato. Perche ha l'essenza divina in se.

Sul punto 11 Dio ha destato Yeshua perche la shekinah operante in lui ha destato quel corpo stesso in cui dimorava. D'altronde Yeshua o meglio la shekinah (Dio) in lui afferma abbattete questo tempio e io la risorgero oppure ho il potere di dare la mka vita e di riprenderla.
Yeshua è il primo a risorgere a gloria ma non l'ultimo perche altri saranno risorti direttamente da Dio (vedere Apocalisse 11 dove Dio risorge i ''due testimoni''). Yeshua invece è il primo e l'ultimo a risorgere perché si è destato proprio come afferma Giovanni 2. Qui sta l'unicita della resurrezione di Yeshua rispetto a tutte le altre.
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francesco.ragazzi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da francesco.ragazzi »

La Shekhinah viene citata in tutta la letteratura rabbinica come manifesta nel Tabernacolo e nel Tempio di Gerusalemme. La si considera presente in atti di preghiera pubblica. Nella Mishnah il nome viene usato due volte: una volta da Rabbi Haninah ben Teradion (ca. 135): "Se due sono assisi insieme e si scambiano parole della Torah, allora la Shekinah è tra loro"; e da Rabbi Halafta ben Dosa: "Se dieci uomini si siedono insieme e si occupano della Legge, la Shekinah dimora tra loro."[4] Anche nel Talmud Sanhedrin 39a si legge: "Ogniqualvolta dieci [persone] si riuniscono a pregare, allora la Shekinah si manifesta"; connota inoltre un retto giudizio ("quando tre siedono in qualità di giudici, la Shekinah è tra loro", Talmud Trattato Berachot 6a), ed una necessità personale ("La Shekinah dimora al capezzale dell'uomo infermo", Talmud Trattato Shabbat 12b; "Ovunque vennero esiliati, la Shekinah andò con loro", Talmud Trattato Megillah 29a).
Anche Yeshua afferma che ove 2 o 3 sono riuniti nel suo nome Egli sarebbe stato in mezzo a loro.
La presenza di Dio o di Yeshua è una presenza in spirito e lo spirito di Dio è infinito e sorregge l'intero universo (in modo impersonale), ma si riesce ad avvertire la sua presenza solo se siamo ripieni di fede e così una presenza impersonale diventa personale perché avvertita dal credente.
Anche gli apostoli hanno fatto miracoli e guarigioni se lo spirito di Dio operava in loro ma non erano Dio….così come Yeshua non è Dio anche se lo spirito di Dio operava in Lui.
L'apostolo Paolo afferma che i credenti sono eredi di Dio e coeredi di Yeshua per cui come i credenti non sono Dio anche Yeshua non è Dio, non confondiamo la creatura col Creatore è un grave peccato ! Dio è uno ed unico !!!
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Giusto, Francesco.
(Ma che mai c'entra la luce scecchina con il Messia?!).
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Francesco
Anche Yeshua afferma che ove 2 o 3 sono riuniti nel suo nome Egli sarebbe stato in mezzo a loro.
Perche Yeshua è la gloria di Dio
ma si riesce ad avvertire la sua presenza solo se siamo ripieni di fede e così una presenza impersonale diventa personale perché avvertita dal credente.
Dove è scritto che lo Spirito di Dio è una presenza impersonale (cioè senza intelligenza,conoscenza,volontà eccetera) che diventa personale quando il credente crede? Citami almeno delle scritture che lasciano intravedere questo concetto.
Io so che lo Spirito di Dio attesta come attesta lo spirito dell'uomo la figliolanza divina; che lo Spirito di Dio conosce le cose di Dio come lo spirito dell'uomo che conosce le cose dell'uomo. So che Dio riempie il cielo e la terra (geremia 23,23-24)
Anche gli apostoli hanno fatto miracoli e guarigioni se lo spirito di Dio operava in loro ma non erano Dio….così come Yeshua non è Dio anche se lo spirito di Dio operava in Lui.
Anche questo mi sembra di averlo gia detto: Giovanni 14,13.
Non sono gli apostoli a compiere i miracoli ma Yeshua. Gli apoatoli dovevano chiedere i miracoli a Yeshua e Yeshua li avrebbe fatti.
L'apostolo Paolo afferma che i credenti sono eredi di Dio e coeredi di Yeshua per cui come i credenti non sono Dio anche Yeshua non è Dio,
Yeshua uomo è erede di Dio perche gli uomini sono servi ed eredi di Dio. Dio facendosi uomo ha assunto anche questa natura di servo e questo ruolo di erede. L'apostolo Giovanni scrive che i giusti alla resurrezione saranno simili a Dio. Saranno uno con lui nella gloria. Ancora nessuno mi ha spiegato cos'è la palach che riceve il figlio dell'uomo.
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Francesco
Yeshua non è Dio, non confondiamo la creatura col Creatore è un grave peccato ! Dio è uno ed unico !!!
Nessuno ti vieta di credere che Yeshua non è Dio oppure che è peccato grave credere che sia Dio. Ma questa potrebbe essere anche una tua opinione errata. Potrei dirti che peccato grave potrebbe anche essere non credere che egli sia l'unico Dio (Giovanni 5,23)

Dio è uno. Anche il popolo di Israele è uno. Ma un popolo è fatto da una sola persona?

Yeshua alla resurrezione non è una creatura. Le creature non sono immutabili. Yeshua risorto si (ebrei 1)
Ultima modifica di animasalvata il domenica 3 novembre 2019, 22:38, modificato 1 volta in totale.
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Gianni
Giusto, Francesco.
(Ma che mai c'entra la luce scecchina con il Messia?!).
Il logos è venuto a ''tabernacolare'' in maniera unica in Yeshua. Di nessuno è mai detta una cosa simile. E varie volte il corpo umano è paragonato al tempio di Dio dove vi era la shekinah. E Yeshua dice sempre l'oracolo di Dio a differnza dei profeti.

Giovanni 2,19. Yeshua dice sempre le parole del padre.

Nessuno mi ha ancora detto qualcosa sul significato della parola PALACH in Daniele 7. I primi traduttori della lxx la tradussero in latreia
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

Animasalvata, sì, possiamo dire che “il logos è venuto a ''tabernacolare'' in maniera unica", ma fra il genere umano. Lo dice Giovanni stesso: “La parola [di Dio] apparve nella storia [ἐγένετο] [come] carne e pose a sua tenda fra noi” (Gv 1:14, mia traduzione letterale dal greco). Concordo sul fatto che “di nessuno è mai detta una cosa simile”. È ciò che lascia intendere anche Eb 1:1,2: “Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio”.
Nota qui, in Eb, la somiglianza eppure la differenza tra Yeshùa e i profeti: Dio parla tramite il Figlio come aveva parlato tramite i profeti, ma lo fa in modo speciale.
Del resto, proprio come i profeti non erano Dio, non lo era Yeshùa, il quale è l’apice dei profeti.
Tu dici che “Yeshua dice sempre l'oracolo di Dio a differenza dei profeti”, ma sarebbe meglio dire così: i profeti recavano l’oracolo di Dio, dicevano la parola di Dio quando agivano da profeti, poi ridiventavano uomini come tutti e le loro parole non erano più parola di Dio; Yeshùa, invece, diceva sempre e soltanto la parola di Dio. Lui era profeta sempre.

Quanto al fatto che “varie volte il corpo umano è paragonato al tempio di Dio”, che mai c’entra col fatto che nel Tempio vi era la luce scecchina? Essa era segno visibile della presenza di Dio. Punto. Stupendo, grandioso, sbalorditivo, ma punto. Che mai c’entra con il Messia?

'Nessuno ti ha ancora detto qualcosa sul significato della parola PALACH in Daniele 7, che i primi traduttori della LXX la tradussero in latreia?'. Dicci il versetto e la indagheremo.
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Aggeo 2,4-5
4 Ma ora, sii forte, Zorobabele!", dice il SIGNORE,
"sii forte, Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote;
sii forte, popolo tutto del paese!", dice il SIGNORE.
"Mettetevi al lavoro!
perché io sono con voi",
dice il SIGNORE degli eserciti,
5 "secondo il patto che feci con voi
quando usciste dall'Egitto.
Il mio Spirito è in mezzo a voi,
non temete!"

La dimora di Dio in mezzo a loro: il suo Spirito. Questa è la sua ''faccia'' o ''gloria'' o ''shekinah'' e la presenza dello Spirito era accompagnata da fumo,fuoco,luce.

Re: Yeshu'a è Dio?
Messaggio da Gianni » lunedì 4 novembre 2019, 4:36

Animasalvata, sì, possiamo dire che “il logos è venuto a ''tabernacolare'' in maniera unica", ma fra il genere umano. Lo dice Giovanni stesso: “La parola [di Dio] apparve nella storia [ἐγένετο] [come] carne e pose a sua tenda fra noi” (Gv 1:14, mia traduzione letterale dal greco). Concordo sul fatto che “di nessuno è mai detta una cosa simile”. È ciò che lascia intendere anche Eb 1:1,2: “Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio”.
Nota qui, in Eb, la somiglianza eppure la differenza tra Yeshùa e i profeti: Dio parla tramite il Figlio come aveva parlato tramite i profeti, ma lo fa in modo speciale.
Del resto, proprio come i profeti non erano Dio, non lo era Yeshùa, il quale è l’apice dei profeti.
Tu dici che “Yeshua dice sempre l'oracolo di Dio a differenza dei profeti”, ma sarebbe meglio dire così: i profeti recavano l’oracolo di Dio, dicevano la parola di Dio quando agivano da profeti, poi ridiventavano uomini come tutti e le loro parole non erano più parola di Dio; Yeshùa, invece, diceva sempre e soltanto la parola di Dio. Lui era profeta sempre.
Proprio per questo la gloria di Dio era lui perche la gloria si fece carne permanentemente in lui e ogni parola era oracolo divino. Alla luce di cio chi è che parla qui?

Giovanni 2,19: abbattete questo tempio e IO lo risorgero

Giovanni 8,58: prima che abramo fosse IO sono

Quando i profeti in certe circostanze parlavano era Dio che parlava per mezzo loro. Quando Isaia diceva io sono il primo e l'ultimo chi era il primo e l'ultimo? Il profeta o Dio? E in Giovanni 2,19 e 8,58 chi è che parlava?

In apocalisse è scritto che nella Gerusalemme celeste la GLORIA DI DIO la illumina e l'agnello è LA SUA LAMPADA. In Yeshua risorto la gloria di Dio è totale.
Dicci il versetto e la indagheremo.
Daniele 7,14 e 27. Questo figlio d'uomo che sia uno o più di uno(in tal caso incluso il messia) riceve questa palach. Questa parola è utilizzata nel libro di Daniele per il srrvizio a Dio e alle false divinità e nel libro di Esdra 7 col senso di servitori nella casa di Dio. I primo traduttori della settanta della versione di Daniele resero palach con latreia. Perche?
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

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Animasalvata, come sempre citi a valanga. E mischi tempio, spirito e luce scecchina usando come collante versetti presi qua e là. Un minestrone, insomma.
Che devo dirti? Ormai hai preso questa piega. Tu credi che Yeshùa sia Dio? Se va bene a te …

Per ciò che riguarda Dn 7:14,27, intendi il verbo aramaico פלח (pelàkh), “servire”? Domandi perché la LXX lo tradusse col verbo greco λατρεύω (latrèuo). Precisando che ciò fu fatto solo per il v. 14, la risposta è questa: perché quel verbo greco corrisponde a quello aramaico.
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