Yeshu'a è Dio?

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bgaluppi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Samaritano, la tua certezza della divinità di Yeshùa è una manifestazione del potere che l'autoconvinzione ha su di noi. Però, la certezza di qualcosa dovrebbe derivare da una dimostrazione, ad esempio io sono certo che il fuoco brucia perché posso constatarlo, ma non potrei esserne sicuro se non mi bruciassi. Citi Gv 18:36, dove non si parla affatto della divinità di Yeshùa, per cui non è possibile desumerla da questo versetto, e dunque la tua certezza deriva da autoconvinzione e non da dimostrazione.

Nel passaggio di Gv 18:33-37 il tema è la regalità di Yeshùa, non la sua divinità. Infatti, al v.33 Pilato domanda "Sei tu il re dei Giudei?". Il re dei giudei non è Dio, ma il mashiach, l'unto, come lo furono Ezechia, Davide, Salomone; i capi dei sacerdoti mandano Yeshùa da Pilato con l'accusa di essersi proclamato re dei giudei perché sapevano che Pilato non avrebbe tollerato un dissidente all'unico re che era Cesare, che avrebbe potuto generare sommosse che lui avrebbe dovuto sedare.

Yeshùa, dunque, risponde alla domanda se lui fosse re, non Dio, e al v.37 Yeshùa dice: "Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità". La sua missione regale era quella di "essere testimone", ossia rappresentante, ed è proprio questo ciò che è il re nell'antichità, perché è intronizzato da Dio e Lo rappresenta; ma colui che testimonia di qualcosa o qualcuno e lo rappresenta, non è mai quel qualcosa o qualcuno ma, appunto, suo testimone e rappresentante. Il verbo μαρτυρέω (marturèo, da cui "martire") significa "dare testimonianza", "essere testimone"; come gli apostoli ("inviati") erano testimoni di Yeshua ("Voi siete testimoni di queste cose", Lc 24:48) ma non erano Yeshùa, Yeshùa era testimone della Verità, ma non era la Verità. Lo era finché la rappresentava, come il pane e il vino "sono" corpo e sangue perché li rappresentano. Infatti, Yeshùa è chiamato "apostolo", ossia inviato, e l'inviato non può essere colui che invia, come Mosè, nominato "elohim" da Dio, non è Elohim (Es 4:15-16):

"l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio" (Eb 3:1-2).

Ecco, volevo dimostrarti che prima di accettare un'idea come vera, è necessario verificare se quell'idea è dimostrata vera dal testo biblico oppure è solo frutto di autosuggestione. Bisogna sempre procedere un versetto alla volta, esaminandolo bene nel contesto del discorso e in quello biblico e storico-culturale. Questo è ciò che ci proponiamo di fare qui.
Luigi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Luigi »

Ciao Samaritano, quanto sono povere quelle convinzioni , che portano le persone ," leggendo il testo biblico, ", a valutare la persona di Yoshua, , quando si esprime in termini umani, rigettando tutte quelle scritture che lo presentano come Dio, sebbene IL Figlio.

Quanto a quello che E' scritto, aggiungo anche altro dalle scritture, che viene ignorato completamente, da chi non crede in Yoshua con tutto il cuore, da chi non crede nel Suo Nome, da chi non crede che Yoshua E' Il Figlio di Dio , che E' venuto nella carne , per distruggere le opere del Diavolo, i quali non valutano , che tale modus operandi , "La scrittura" li collocata come anticristi....."1 Gv. 4, 1-6; 4,13-15; 5, 1-5; 5,10-13...

Caro, se solo considerassero che ogni ginocchio si pieghi e si piegherà davanti al Figlio di Dio Yoshua, "come davanti al Padre" e LO confesserà come IL Signore..., "come si legge in Fil. 21...; e in Ap.5, 1-14" basta questo, perchè riflettessero ,il perchè della loro lacuna.

In più in virtù delle scritture citate, un gorno non solo il Diavolo..., ma anche coloro che rifiutano di piegarle al presente, Si Piegheranno come è scritto; Hai loro....
Infine, se leggessero , la 1^ lettera di Giovanni...,col cuore grato e riconoscente verso Yoshua, per il Suo sangue versato, come IL Salvatore del mondo, capirebbero chi realmente è , LUI che ancora al presente, regge l'universo, con la parola della SUA Potenza....
Ecco anche sto Fatto, non si focalizza....
Come leggi, l'esempio te lo da Antonio, col suo commento
"l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio" (Eb 3:1-2).
Tutto il capitolo 1 di Ebrei, è scritto che IL Figlio ,regge l'universo, con la parola della SUA Potenza.... "verso 3", è adorato dagli angeli "verso 6", che è Dio, "verso 8 ", che ha creato i cieli e la terra "verso 10.....
E a questi passi per rifiutarlo come loro Signore, Salvatore....., come LO era degli apostoli, ed E' al presente dei discepoli.
e lui Antonio, li ignora completamente....
Nel nuovo testamento Gesù non viene mai presentato come Yahweh...
Ciao Mimy
Yoshua, non viene presentato come IL Padre, ma come L'Iddio Yhwh dell'Antico Patto Si.
Infatti se leggi Isaia 6, 1-13.., troviamo scritto che il profeta , vede Yhwh seduto sul Trono...; vede la Sua Gloria, e Yhwh gli parla e gli da mandato.

Ora se leggi Giovanni 12, 36-45 ,l'apostolo, riportando il passo di Isaia citato, lo applica al Figlio Yoshua, recitando di Fatto, che Isaia ,in tale contesto, vede la Gloria del Figlio; ecco che IL Figlio, è Yhwh dell'A.P., poichè lo ripeto ad oltranza; E' Scritto che IL Padre, nella storia dell'uomo, non ha fatto MAI udire la Sua voce, e tantomeno, fatto vedere , le Sue sembianze, a differenza di Yhwh Iddio d'Israele; se vuoi ti riporto le scritture...
Un saluto
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Samaritano
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Samaritano »

Antonio sei una persona meravigliosa e passerei ore a parlare con te, ma se io ti cito Gv 18,36 tu nn mi puoi rispondere contestandomi Gv 18,34 e Gv 18,37 . Sai benissimo cosa (ebraicamente) voglio dire... Comunque sono felice di leggere tutti i tuoi approfondimenti tecnici. Grazie!
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bgaluppi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Non ho capito cosa intendi.
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Samaritano
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Samaritano »

Il Messia ebraico dove regnerà quando arriverà, sulla terra o in cielo?
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bgaluppi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Il v.36 non può essere estrapolato dal contesto, perché è la risposta alla domanda di Pilato, che chiede a Yeshùa se si considerasse re (non Dio). Yeshùa risponde:

"Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui".

Se non è di questo mondo, deve esserlo di un altro. L'altro mondo, da un punto di vista ebraico, è Olam Ha-Ba, il mondo a venire. Lui si considera re del mondo a venire, dunque messia escatologico, secondo una visione molto vicina a quella dei farisei. Ma sempre di regalità si sta parlando, non di divinità. E il mondo a venire non è "in cielo", ma sulla terra.
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Samaritano
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Samaritano »

Ma se Y. Non è il Messia ebraico rispondendo a quel modo chi dice di essere?
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bgaluppi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Lui dice di essere il messia che gli ebrei attendevano (il messia è certamente il re nel mondo a venire, che è un'era successiva a quella attuale), ma non nella forma di un liberatore guerriero. I giudei attendevano un liberatore, una figura politica. Ogni epoca ha il suo messia. L'attesa messianica insorge sempre quando Israele è oppresso o non è libero di praticare il culto in pace. Così fu per i giorni di Ezechia, profetizzati da Isaia, e così era nei giorni di Yeshùa, in cui Israele era oppresso dai romani. Così è oggi, per gli ebrei che seguono la halakhah, che vivono il ritorno nella terra come un evento messianico (liberazione dal galut, la diaspora) e attendono la ricostruzione del tempio, che sancisce di fatto l'avvento dell'era messianica. I giudei del I secolo si aspettavano che il messia li liberasse dal giogo di Roma, Yeshùa invece si presentava come qualcosa di diverso, un messia "intimo", che libera a livello interiore, non esteriore, che riconduce a Dio a livello spirituale, non materiale. L'imminente distruzione del tempio avrebbe reso le sue parole ancora più efficaci e vere, in un momento in cui il sacrificio fu abolito ed era necessario "tornare" veramente a Dio, attraverso la preghiera e il pentimento (cosa che gli ebrei hanno fatto, peraltro).
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Samaritano
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Samaritano »

Perfetto, è tutto molto logico: Yeshùa è il Messia , ma non per gli ebrei (che sono gli unici nell'universo in quel momento che hanno nella propria fede elaborato il concetto di "Messia"). Il Messia E' il Messia ma per gli ebrei non lo è. Il Messia dice all'autorità romana di essere il Messia (Quindi il Re ) ma per l' autorità romana egli , in virtù di questo, "non ha colpa" ("Io sono Re e prendo il posto del tuo Imperatore" "Perfetto, non hai colpa"). Il Messia Yeshùa , che è ebreo, non dice di essere re de HaOlam HaZeh (di questo mondo, che è quello che qualsiasi Messia ebreo dovrebbe dire), ma de Olam HaBa (Concetto totalmente assente nella Torah, di origine Talmudica, elaborato nell'ebraismo centinaia di anni dopo la venuta di Yeshùa). E comunque lui nell'Olam HaBa, mondo che secondo l' Halakhah nessun mortale ha mai visto ne puo' neanche immaginare, dove non si mangia, non si beve, non "si vive"..., non sarà altro che un Re, e che questo regno sarà sulla terra, e non altrove (e non nell'aldilà o nel un nuovo e divino mondo creato da Dio, che è invece proprio l' Olam HaBa). Tutto questo perchè Yeshùa, che è un ebreo integerrimo ,in realtà è il Messia ma a modo tutto suo e non come gli ebrei vorrebbero che egli fosse. Perchè egli è un Messia a livello spirituale ma terreno , e non un Messia a livello materiale ma divino. Nonostante per gli ebrei egli non sia il Re (e Messia) e nonstante Pilato era distratto da altro e non ha compreso che Y. gli ha candidamente ammesso di essere Messia (e Re) sul suo capo verrà posta a monito l'accusa che ne decreterà la fine "Re dei Giudei".

.... se ti dico che a me pare tutto un po troppo forzato Anto' ci rimani male?


Ps: Gli ebrei stanno "messi male" , se nn altro perchè il Tempio ancora nn è stato ricostruito... ma ognuno ha la sua "croce"...... :-J
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bgaluppi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Samaritano, Yeshùa visse in epoca mishnica. Il fatto che la Mishnah (e quindi il Talmud, di cui fa parte) sia stata messa per iscritto successivamente a Yeshùa (intorno al 217, da Rabbi Yehudah HaNasi), non significa affatto che la tradizione orale non esistesse già. In effetti, la tradizione e specificamente la legge ebraica esiste dall'epoca mosaica, secondo l'ebraismo. In ogni caso, da molto prima di Yeshùa. Il concetto di Olam HaBa era già presente prima di Yeshùa, alcuni lo intendevano come un'era terrena e altri come una dimensione superiore, o "mondo delle anime". Yeshùa apparteneva a quest'ultima categoria, anche se non sono sicuro che sia chiaro che parlasse di un "mondo ultraterreno" come lo intendono i cristiani. Infatti, in Apocalisse non sono i risorti a salire "in cielo" (il termine "cielo" fa sempre riferimento a Dio, o alla dimensione di Dio in cui non possono esistere altre creature, o saremmo in presenza di più dèi), ma è la Gerusalemme Celeste (il "Regno di Dio") a scendere sulla terra:

“E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo” - Ap 21:2
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