Yeshu'a è Dio?

noiman
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da noiman »

Finiti i moedim , ringrazio Gianni per la sua posizione di vero studioso, il problema è dunque una sola lettera? la ו che modifica la radice ? come ha scritto Besàsèa la differenza non è molta, formare è anche sinonimo di estrarre, fare uscire….. di fatto l’adam fu estratto dalla polvere riunendo le particelle , (almeno due) e collima con gli insegnamenti di alcuni cabalisti della scuola di Safed,(che vi consiglio di visitare in un vostro eventuale viaggio in Israel).
Concordo anche con il concetto della “filiazione” che per molto tempo a fuorviato i lettori del Tanach che si sono affidati alle traduzioni “addomesticate”.
Prossimamente inserirò qualche osservazione su questo argomento e anche su il concetto di somiglianza e immagine dal punto di vista ebraico, sarà nella cartella
“interpretazione ebraica delle scritture” .
Grazie anche a Antonio e tutti gli altri che con onestà intellettuale hanno contribuito in questa cartella, “Yeshua è Dio”
Noiman
Ultima modifica di noiman il mercoledì 23 ottobre 2019, 14:14, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Gianni »

A proposito di "figlio di" ... una curiosità. Se andate in Isaele e acquistate una bottigia (in ebraico בקבוק,baqbùq, parola onomatopeica che imita il suono del liquido che scende dal collo della bottiglia) di buon vino, potreste leggere sull'etichetta - ovviamente in ebraico - "figlio di 10 anni", che tradotto in occidentale sarebbe "invecchiato 10 anni". :-)
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Bgalupi

Scrivi:
בִּדְמוּתֹ֖ו כְּצַלְמֹ֑ו

בְּצַלְמֵ֖נוּ כִּדְמוּתֵ֑נוּ

Il primo è Gn 5:3, il secondo Gn 1:26. Sono espressioni diverse, ma dalla traduzione questo non traspare. Gianni e Besasea sapranno spiegare dove sta la differenza.
Ti ha risposto Gianni a questo con queste parole:
In Gn 5:3 è usata la parola demùt, come al v. 1, su cui ci sarebbe molto da dire (e imparare).
Come vedi entrambe le espressioni derivano dalla stessa parola.

Scrivi:
Io ho detto che non ha una mente, un cervello, non che non ha sapienza.
Perche per avere una mente si deve avere per forza un cervello? Gli angeli hanno il cervello? No. Eppure hanno una mente. Questo perche una mente non ha bisogno per forza di un cervello.
La mente del Signore è spirito ed è intelligenza,sapienza. Se dici che non ha una mente gli neghi anche queste cose.

Scrivi:
Ho detto che non fa parte della creazione, ma la sostiene.
Pure io dico che non fa parte della creazione perché è prima di ogni cosa e non è una creatura. Ma questo non vuol dire che non possa essere ovunque. Es. Sei io sono italiano posso trovarmi in Germania e questo non mi rende tedesco.
Dio pur essendo ovunque non vuol dire che è una creatura. Egli essendo infinito deve essere per forza ovunque altrimenti non sarebbe infinito.
Io ho citato le scritture a sostegno dell'onnipresenza. Ho citato il salmo e tu hai detto che non è da prendere alla lettera. Quindi non è da prendere alla lettera anche i versetti precedenti del salmo dove Dio dice che conosce tutto dell'uomo? Oppure facciamo due pesi e due misure?
Anche Geremia non è da prendere alla lettera dove dice che Dio stesso riempie i cieli e la terra?
Le scritture ci sono per cui non lo puoi escludere. Dio è infinito. Non può essere limitato. Se dici che c'è un luogo dove non c'è allora lo limiti e non è piu infinito.

Scrivi:
Ho detto che Dio non è in alcun modo simile ad un uomo e dunque non può essere concepito dall'uomo
Ok questa è la tua opinione e ci mancherebbe! Se tu hai il diritto di pensarla in un certo modo avrò il diritto di pensare anch'io? Se trovo scritto che Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza ho il diritto di pensarla che Dio somiglia all'uomo? Per logica se io sono parente a te, tu per logica sei parente a me. Se l'uomo è fatto a somiglianza di Dio vuol dire che Dio anche se è piu grande ha una piccola somiglianza con l'uomo altrimenti non avrebbe potuto dire di fare l'uomo a sua immagine e somiglianza.
Tu credi che Dio non ha carne ed ossa. Sei libero di pensarla cosi. Io invece credo che il logos è Dio e Yeshua è il logos di Dio incarnato per cui credo che Adamo fu fatto ad immagine e somiglianza di Yeshua il prototipo dell'uomo nella carne e nello spirito. Se poi mi citi un versetto dove è scritto in maniera inconfutabile che Dio stesso non può farsi uomo in alcun modo allora il discorso cambia. Me lo indichi per favore?

Scrivi:
Yeshùa non conosce il momento dell'avvento del figlio dell'uomo (dice che solo Dio lo conosce), eppure disse che sarebbe giunto entro la generazione degli apostoli. Dunque, basterebbe questo per differenziarlo nettamente da Dio.
Giovanni 21,17. Inoltre dopo risorto i discepoli gli chiedono quando avrebbe restaurato il regno. Lui dice che non spettava a loro uomini conoscerlo. Non dice non spetta a me conoscerlo. Dice che questa è una cosa che spettava all'autorita del padre,però il padre ha dato ogni autorità in cielo al figlio e nessuno conosce il padre se non il figlio. Il figlio risorto sa tutto del padre. Egli è l'unico che può capire Dio e solo Dio conosce Dio pienamente.
Ti dimentichi che quando Yeshua dice che ''non sa'' il giorno e l'ora era quando non era ancora risorto. E ti dimentichi che Yeshua non era un profeta qualunque dove lo shekinah ogni tanto parlava,ma era il profeta per eccellenza dove la shekinah parlava sempre in lui. Secondo te la shekinah di Dio che è Dio stesso (la sua gloria invisibile o spirito suo) non sa veramente il giorno e l'ora? Paolo dice che lo Spirito di Dio scruta tutto di Dio e sa tutto di Dio. Yeshua non è distinto da Dio padre alla stessa maniera di come la shekinah non è distinta da Dio padre. Allora perche la shekinah dice che ''non sa'' il giorno e l'ora. Innanzitutto perche ancora non era glorificata. E poi perche la shekinah di Dio nel mondo parla proprio come un messaggero umano di Dio nel mondo,''come se fosse distinto'' da Dio perche l'uomo è a somiglianza di Dio e quindi la shekinah somiglia all'uomo e parla come un uomo servo di Dio. Ecco percje dice che ''non lo sa'' ma in realta la shekinah di Dio sa tutto di Dio perche è Dio stesso.
Un esempio di come la shekinah parla in maniera antropomorfa è appunto Isaia 48,16. Ed è cosi che parla in Yeshua. Ma la shekinah non è distinta da Dio. Semplicemente parla in linguaggio antropomorfizzato a somiglianza dei profeti.
Quando Yeshua fu risorto Pietro gli dice signore tu sai ogni cosa. Ed è ovvio perche la shekinah sa tutto. Come risorto Yeshua sa tutto perche in lui dimora tutta la conoscenza di Dio. Ho gia citato le scritture dove si dice che in Yeshua vi sono tutti i tesori della sapienza,tesori inscrutabili che sorpassano ogni conoscenza. Una creatura non può avere queste qualità onniscienti.

Gianni scrive:
Yeshùa non sapeva neppure quando sarebbe arrivata la fine!
La risposta sta nel mio precedente commento a Bgalupi. Yeshua risorto sa tutto (Giovanni 21,17)

Bgalupi scrive:
Inoltre, la conoscenza biblica non riguarda il sapere tante cose. Riguarda piuttosto la conoscenza intima delle cose
A maggior ragione! La conoscenza intima delle cose riguarda la conoscenza piu profonda. E infatti Pietro gli dice che lui sa tutto. E in lui dimorano tutti i tesori della sapienza,ricchezze inscrutabili. Yeshua sa tutto dell'uomo in generale e queste sono prerogative uniche di Yhwh.
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

besasea scrive:
Il cielo è il simbolo del dominio terreno, umano. Nella bibbia ebraica è usato spesso in questo senso e non solo le nuvole e le stelle e i pianeti, ma anche intere galassie sono simboli di grandi imperi.
Qui si tratta del pianeta Venere, il corpo celeste più luminoso che domina il cielo prima dell'aurora o dopo il tramonto del sole. Questo simbolo è ripreso dalla religione cristiana analogamente per Satana e per Gesù, ma è stato trasformato in simbolo di deità in cielo perché frainteso dai falsari scrittori del NT. Vedi il cap.7 di Daniel come è citato in tutto il NT.
1) ti chiedo per favore di avere più rispetto per le credenze altrui e non usare parole come falso,falsari eccetera perche cosi indirettamente stai dicendo che la mia fede è falsa. Prima di tutto ci vuole rispetto e tu ebreo dovresti fare da esempio per gli altri.

2) ho seguito il tuo ragionamento che è quella di inerpetrare la bibbia con la bibbia. Leggi tutto ciò che Dio dice al riguardo del re babilonese. Quello che pensa il re babilonese in cuor suo (salire in cielo eccetera) equivale ad essere come l'altissimo. Lo dice lui stesso ''saro simile all'altissimo''. E proprio per questo motivo che tu dici che salire in cielo accanto a Dio è una cosa idolatrica. Ed è per questo che Caifa condanna Yeshua per bestemmia.
Dici che il figlio dell'auora è Venere. Questo astro è il primo e l'ultimo nel senso che è il primo astro che appare la sera appena dopo il tramonto ed è l'ultimo astro che appare e che si vede la mattina presto appena prima dell'alba. Si vede appena prima dell'aurora quando le altre non si vedono piu. È il primo e l'ultimo che metaforicamente rappresenta Dio. Ed infatti il re babilonese vuole essere simile all'altissimo.
In Daniele 7 il figlio d'uomo sta in alto nel cielo,sulle nuvole del cielo. La stessa posizione che ambiva il re babilonese. Che sia poi un insieme questo non esclude il messia perche è il messia che inaugura il regno dei santi.
Questo figlio dell'uomo che sia uno o più di uno (il messia con i santi) viene reso oggetto di palah. E ti consiglio di vedere come viene utilizzato in tutto il libro di Daniele questo vocabolo. È qui che tutti scappano.
E tieni presente che Messiah non è solo discendente di Iesse ma è anche la radice di Iesse. Ti consiglio di vedere biblicamente cos'è una radice.
Ultima modifica di animasalvata il venerdì 25 ottobre 2019, 0:29, modificato 2 volte in totale.
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Besasea scrive:

Nella traduzione è un plurale, ma l'originale ebraico ammette due tipi di letture, fra cui una al singolare. Ma qui è usato il verbo di radice עשה che implica l'aggiunta di un attributo a ciò che fu già creato con il comando precedente del sesto giorno. E' l'aggiunta dell'intelligenza, l'intelligenza umana, si, proprio quella che la tua religione di proibisce di usare. Il plurale è riferito ad altri due soci: il padre e la madre.
Ancora una volta sei poco rispettoso. Quello che dici puo valere anche per te perche pure tu hai una religione come tutti.
Comunque in Genesi 1,26 non c'era un padre e una madre perche Adamo non aveva un padre e una madre.
Dici che la parola deriva dall'aggiungere. Si,infatti li Dio aggiunse l'uomo alla creazione precedente. Non un attributo dell'uomo.
Se il senso fosse come dice animasalvata allora dovrebbe essere applicato prima a Kain, che è il primogenito di Adam. Ma egli fu un assassino e dunque non si addice l'immagine e la somiglianza, che implica intelligenza ed educazione.
Ti segnalo lo studio di Gianni Momtefameglio su Filippesi 2,5-11. http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=2362" onclick="window.open(this.href);return false; Ti consiglio di leggere. Lui parla di Yeshua come uomo ad immagine di Adamo nella natura umana e cita appunto tra gli esempi Genesi 5,3.
Sostieni che se era come dico l'immagine e somiglianza dovrebbe essere applicata a Caino. In realtà ti sei risposto da solo e ti spiego perche. L'immagine e somiglianza di Genesi 5,3 riguarda anche la natura umana come Gianni Momtefameglio osserva nel suo studio giacche Eva non partorì un alieno ma un uomo. La ragione per cui non si dice ciò di Caino è perche l'immagine e somiglianza non è solo qualcosa di carnale. Se non c'è anche l'intelligenza divina non c'è una piena immagine e somiglianza. Ecco perche si parla di immagine e somiglianza solo per Seth. Perche si può parlare di immagine e somiglianza nel momento in cui c'è la perfetta unione carne-spirito e questa si ha nel momento in cui l'uomo viene trasformato interiormente. Anche il nuovo testamento esprime questo concetto.

Scrivi ancora:
In ebraico ben Adam significa umano, "ben" qui significa "appartente a", non figlio. In italiano diremmo semplicemente "uomo", ma più precisamente "umano".
Quindi secondo lo stesso ragionamento ben elohim significa divino. Yeshua nel nuovo testamento non è detto figlio di Dio ma il figlio di Dio con articolo determinativo che denota l'unicità. figlio di Dio=divino proprio come figlio d'uomo=umano. Ma IL figlio di Dio qui dovrebbe denotare il divino. Questo potrebbe spiegare due cose:

1) che Yeshua fu condannato per blasfemia. La blasfemia dell'essere non figlio di dio (divino) ma il figlio di Dio (il divino unico) uguale a Dio nel cielo.

2) il fatto perché in Giovanni 1,18 vi siano due lezioni differenti: l'unigenito figlio di Dio e l'unigenito Dio.

Scrivi sempre:
Paolo ignora che queste ultime parole non hanno l'esclusiva del Gesù uomo-dio, ma furono dette al re di Israel:
Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio; e, se fa del male, lo castigherò con vergate da uomini e con colpi da figli di uomini,
(2Samuele 7,14 NR)
No chi ha scritto la ''lettera'' agli ebrei lo spiega perché. Perche quello che era nell'antico testamento,l'intronizzazione dei re davidici terreni, era solo un ombra di un altra realtà,l'intronizzazione celeste alla resurrezione di cui Yeshua è l'unigenito. Chi ha scritto la lettera agli ebrei non sta negando l'intronizzazione terrena. Sta solo dicendo che dietro l'intronizzazione terrena era prefigurata un altra intronizzazione unica che riguardava solo Yeshua alla resurrezione. Hai mai letto nella lettera agli ebrei che le cose anticotestamentarie erano un'ombra di un altra realtà piu grande?
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Noiman
Grazie anche a Antonio e tutti gli altri che con onestà intellettuale hanno contribuito in questa cartella, “Yeshua è Dio”
Noiman
Noiman hai detto che leggi il nuovo testamento. Mi piacerebbe sapere che idea ti sei fatto su questo argomento. Secondo te il nuovo testamento dice che Yeshua sia Dio o no? Non ti sto chiedendo se credi o non credi a Yeshua come Dio ma che idea ti sei fatto su quello che dice il nuovo testamento
Shalom
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Besasea tu scrivi:
Come puoi notare qui traspara la tradizione secondo cui alla fine dei tempi stabiliti, il messia esce di scena e riconsegna il regno a Dio. Al Primo e l'Ultimo. In questa tradizione, riportata nel midrash, il Primo e l'ultimo è il Primo e l'Ultimo a regnare, Dio. Il re messia è uno di questi re, la differenza sta nel fatto che egli è il re di Israel che dominerà il mondo intero.
Besasea solo per curiosita puoi indicarmi qual'e questo midrash che citi?
Ma nel NT con figlio di Dio i falsari volevano intendere l'uomo che è un dio.
Vedi per esempio:
4 Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.
5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:
«Tu sei mio Figlio,
oggi io t'ho generato»?
e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»?
Salmo 85,6. Voi siete dei siete tutti figli dell'altissimo.

L'altissimo è il dio vivente,la divinità suprema. I figli dell' altissimo sono i figli del dio vivente. Hai detto che ben o bar denota appartenenza. Come un figlio d'uomo è uomo o umano cosi un figlio di dio è un dio o divino. E il salmo 85,6 chiama elohim i figli di elohim perché appartengono al genere della divinità.
Quindi è un concetto che non è inventato dai cristiani ma risiede nel tanach tant'è che Yeshua stesso riprende questo concetto in Giovanni 10,32-36 e Yeshua dice sempre la verita contenuta nel tanach.
Se i giudici e per estensione gli israeliti sono elohim in quanto figli di elohim a maggior ragione è elohim il figlio di Dio Maschiach.
Vedi anche il salmo 45,6 dove il re è chiamato elohim (dio o divino).
Mose come i profeti erano elohim perche i profeti erano mandati da Dio ed erano figli di Dio.
Il monoteismo non è toccato perche Haelohim al di sopra di tutti gli elohim e che è degn di adorazione è solo uno. Quindi pur riconoscendo che vi sono altri elohim (i giudici, i re davidici,mose e i profeti) il monoteismo non è violato se consideriamo Yhwh al di sopra di tutti questi elohim e che Yhwh è l'unico elohim degno di adorazione. Yeshua dice che chiamare un giudice come elohim non è affatto bestemmia se si ritiene che Dio padre è l'unico al sopra di tutti gli elohim e l'unico degno di adorazione e creatore di tutto.

Lo scrittore della ''lettera'' agli ebrei non vuole affatto negare che quelle parole erano rivolte agli antichi re davidici. Lui vuole invece dire in base al contesto stesso che l'intronizzazione terrena dei re davidici antichi era anche un ombra di una realta che riguardava esclusivamente Yeshua e la sua intronizzazione celeste con la sua resurrezione e ascesa al cielo. Per questo in quel contesto l'omileta applica quel salmo in maniera esclusiva su Yeshua e lo fa per evidenziare la sua superiorita ottenuta sugli altri uomini,sugli altri re davidici e sugli angeli stessi.

Shalom
Ultima modifica di animasalvata il mercoledì 30 ottobre 2019, 10:38, modificato 1 volta in totale.
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francesco.ragazzi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Antonio ha spiegato in modo molto chiaro che Yeshùa non è Dio ma il Suo rappresentante :
"chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato" (Mr 9:37).
Si tratta di rappresentanza. Yeshùa fu inviato da Dio, fu apostolo di Dio, e dunque chi lo riceveva in qualità di delegato, riceveva il delegante. Infatti, il messo inviato dal re parlava per conto del re (pur non essendo il re), non per conto suo proprio. Yeshùa fu rappresentante di Dio non perché era Dio (nel qual caso non avrebbe avuto bisogno di rappresentare se stesso), ma perché era “apostolo” di Dio, cioè Suo inviato, ossia rappresentante.

Il termine biblico apostolo significa propriamente “messaggero”, “delegato”, “inviato”, “uno commissionato da un altro per rappresentarlo in qualche modo” (Strong). Yeshùa è apostolo di Dio, poiché è “l'inviato di Dio” che reca agli uomini la buona novella del Regno e la salvezza: “Guardate attentamente Gesù: egli è l'inviato [τὸν ἀπόστολον, ton apòstolon] di Dio e il sommo sacerdote della fede che professiamo” (Eb 3:1). Nella LXX il termine traduce l'ebraico shalùach, che significa “inviato divino” (Nm 16:28; Is 6:8). Il Sinedrio spesso inviava messi incaricati di portare a termine mandati particolari, come ad esempio raccogliere denaro per il tempio, e questi inviati erano chiamati apostoli (sheluchîn, in aramaico) e rappresentavano il Sinedrio, che li aveva delegati. Ecco perché Yeshùa dice che chi riceveva lui riceveva Dio, perché era delegato da Dio (Suo apostolo, appunto).

“La semantica dell’invio deve essere intesa sullo sfondo del diritto dell’invio nel vicino oriente antico. Un inviato era un messaggero debitamente legittimato che rappresentava il suo sovrano presso una corte straniera. La categoria principale attribuita alla figura dell’inviato era quella della rappresentanza; giocava sulla dialettica tra l’unità e la differenza: l’ambasciatore rappresentava pienamente il suo re pur essendo diverso da lui. I possibili significati di queste rappresentazioni per la cristologia sono evidenti. In quanto inviato del Padre, il Cristo lo rappresentava nel mondo. Non pronuncia parole proprie, ma quelli di suo Padre (Gv 3,34; 14,10; 17,8. 14); non compie le proprie opere, ma quelle di suo Padre (Gv 4,34; 5,17. 19 ss. 30. 36; 8,28; 14,10; 17,24. 34). Non compie la sua volontà, ma quella di suo Padre (Gv 4,34; 5,30; 6,38; 10,25. 37). Non vuol essere null’altro che la voce e la mano di Dio fra gli esseri umani. Nella logica giovannea, il Cristo è effettivamente Dio nella misura in cui è il suo inviato: al tempo stesso tutt’uno con Lui [unità spirituale] eppure diverso da Lui. Questa affermazione è di fondamentale importanza, poiché nessuno ha mai visto Dio (Gv 1,18).”
animasalvata
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da animasalvata »

Antonio ha spiegato in modo molto chiaro che Yeshùa non è Dio ma il Suo rappresentante :
"chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato" (Mr 9:37).
Si tratta di rappresentanza. Yeshùa fu inviato da Dio, fu apostolo di Dio, e dunque chi lo riceveva in qualità di delegato, riceveva il delegante. Infatti, il messo inviato dal re parlava per conto del re (pur non essendo il re), non per conto suo proprio. Yeshùa fu rappresentante di Dio non perché era Dio (nel qual caso non avrebbe avuto bisogno di rappresentare se stesso), ma perché era “apostolo” di Dio, cioè Suo inviato, ossia rappresentante.

Ben adam o bar enash significa umano

Ben elohim significa elohim. Confronta con Salmo 82,6; salmo 45,6 e Giovanni 10,32-36. Mose era un elohim,Davide era un elohim e i giudici erano elohim perché figli di elohim. E questo non costituisce violazione dello shema come dice Yeshua in Giovanni 10,32-36.

Yeshua non è figlio di dio ma è il figlio di dio.
Se figlo di Dio significa dio o divino allora IL figlio di Dio UNIGENITO/UNICO significa IL Dio unico o l'unico divino. E questo spiega perche in Giovanni 1,18 abbiamo due differenti lezioni e soprattutto perche Yeshua fu condannato per blasfemia dal sinedrio.

Mose per esempio era elohim ma mon era haelohim. Di Yeshua si dice che non è figlio ma è il figlio. Se figlio di dio vuol dire divino allora il unico figlio di dio significa l'unico divino. Ed infatti Yeshua pronuncia sempre le parole divine.

Riporto Giovanni 10,32-36

32 Gesù disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?» 33 I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». 34 Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge:
"Io ho detto: voi siete dèi"?
35 Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), 36 come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?

Notate il parallelismo elohim- figlio/i di elohim?.
Yeshua non è figlio come un dio o un giudice ma È il figlio,il giudice il divino. Proprio come la differenza esistente nel dire un uomo e l'uomo. Un uomo può essere uno qualsiasi ma l'uomo può essere uno in particolare. Se dite che bar enash significa un uomo allora parimenti dovete accettare che ben elohim significa un dio. E parimenti dovete accettare che IL figlio significa il dio. I rappresentanti divini furono chiamati dei (elohim) ma mai il dio (haelohim). Ovviamente i giudici erano dei ma questo non vuol dire senza essere generati sessualmente da Dio.

Yeshua condivide questo pensiero proprio in Giovanni 10,32-36. Un figlio di dio appartiene al genere della divinità proprio come un figlio d'uomo appartiene al genere umano. Ma Yeshua a differenza di tanti altri figli di Dio è il figlio unico di Dio e dunque unico divino. E qui mi viene in mente proprio Besasea che sosteneva che la figliolanza unica di Yeshua era un qualcosa di idolatrico. E il sinedrio cosi la intese.

Francesco adesso dirai che Yeshua viene qualificato come inviato per cui l'inviato non può easere colui che invia. Se posso dire la mia Yeshua è inviato perche la shekinah (che è Dio stesso) agisce e parla alla maniera umana come un uomo perche il linguaggio di Dio è un linguaggio antropomorfizzato proprio perche l'uomo è a immagine di Hashem.

Mi viene in mente sempre l'esempio più classico: Isaia 48,16

La shekinah è Dio e parla nel/attraverso il profeta. Eppure dice che è ''mandata''. Semplicemente è ''mandata come un messaggero'' in senso antropomorfico. Non che esiste realmente un Yhwh che manda e uno che è mandato. E in questo senso che va inquadrata la funzione di apostolo da parte di Yeshua. Alla stessa maniera della shekinah. Ed infatti la shekinah parlava sempre attraverso lui. Ma la shekinah non è realmente distinta da Dio. È appunto il Dio infinito. Yeshua il figlio unico di Dio (unico divino) non è realmente distinto dal dio infinito proprio come la shekinah non era realmente distinta da Dio. A differenza dei profeti Yeshua uomo carne ed ossa era la perfetta dimora della shekinah tant'è che ogni parola uscita dalla bocca di Yeshua era sempre la shekinah (Dio) a parlare a differenza dei profeti dove la shekinah a volte dava la parola divina al profeta. Yeshua uomo è la perfetta espressione della mente di Dio in forma umana.

Per esempio: prima.che abramo fosse io sono.
È la shekinah(Dio) che dice questo in prima persona.

Avviene sempre cosi perche Yeshua dice sempre l'oracolo divino. E questo è possibile solo se lo Spirito glorificato di Yeshua è l'unico Spirito,quello di Dio,che si svuoto assumendo la natura umana e la forma di servo e per questo lo Spirito glorificato ed eterno di Yeshua parla come un servo distinto da Dio e dava le parole allo spirito di Yeshua non glorificato quando era nel mondo. Ma è solamente un linguaggio antropomorfizzato perche Yeshua si svuoto della sua gloria di risorto in un certo tempo e perche Dio parla in termini umani per rapportarsi all'uomo fatto a sua immagine. Essendo fatto a sua immagine egli parla in termini umani per farsi conoscere.

Shalom
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francesco.ragazzi
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Secondo me sono troppe le indicazioni che inducono a convalidare il credo ebraico dell'esistenza di un solo Dio, Yeshùa ha un ruolo quello del Messia atteso fautore della nuova creazione che sostituirà quella adamica ........
1)«Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio e colui che tu hai mandato, Yeshùa il Cristo» (Giovanni 17:3).
2)Parlando con uno scriba, Yeshùa citò la Scrittura e disse: «Ascolta, Israele: "Yahwèh, nostro Dio, è l’unico Yahwèh". Lo scriba gli disse: Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all’infuori di lui non ce n’è alcun altro...» (Marco 12:29-32 e Deut. 6:4).
3)«E conoscano che tu, il cui nome è Yahwèh, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra» (Salmo 83:18).
4)«Sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo e che non c’è che un Dio solo... Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose» (1 Corinti 8:4-6).
5)«V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti» (Efesini 4:5-6).
6)«Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen» (1 Timoteo 1:17)
7) "chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato" (Mr 9:37).
8) Matteo 27,46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».
9) Giovanni 20,17 Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
10) Romani 8 : 16 Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
11) Rm 1:4: “Dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore”.
12) Luca presenta Yeshùa – proprio come fece Paolo – come un secondo Adamo, iniziatore di un’umanità nuova. Come Adamo fu creato direttamente da Dio per opera del suo spirito (רוח, rùach) che volteggiava sulle acque (Gn 1:2) e che si esprimeva nelle parole creative, così lo stesso spirito fa concepire Yeshùa, principio della nuova creazione di Dio; dal Nuovo Adamo fautore del nuovo patto tutti coloro che lo avrebbero “ricevuto” sarebbero stati adottati a Figli di Dio.-
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