FORUM BIBLICO

Tom Anad, a questo punto devo aggiungere una nuova osservazione. Non solo non si può rispondere alla domanda che ho posto senza entrare nel modo di pensare ebraico-biblico, ma devo far notare che la tua lettura di Lc 1:31 non è conforme a ciò che dice il testo biblico. Tu domandi: “Gesù figlio dello Spirito Santo o no?”. La risposta è NO. Rileggi bene il versetto: “Sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo”.

Quindi figlio di Dio, non dello spirito santo (perché mai lo scrivi con le maiuscole?). E - nota - “sarà”, futuro, quando sarà grande. Figlio di Dio tramite il santo spirito divino.

Leggi la risposta di Janira, che ti spiega quando divenne figlio di Dio.

E, tornando al modo di pensare ebraico-biblico, ora la domanda è: che cosa vuol dire nella Bibbia essere figlio di Dio?

Vedo ora il commento di Antonio. Acuto come sempre. Bravo Antonio.

Gianni

L'angelo ha detto chiaramente a Maria che il figlio che nascerà sarà chiamato Gesù e sarà concepito per mezzo dello Spirito Santo.
L'angelo dice che "sarà" chiamato figlio dell'Altissimo perché quando lo ha detto non era ancora stato concepito per questo è stato usato il verbo futuro.

Comunque vedo che quando la Parola contraddice la dottrina umana viene puntualmente disattesa

Gianni

Dici che Gesù è figlio di Dio e che lo Spirito Santo non c'entra niente.
Ma Dio non è Spirito?
Lo adoreremo in Spirito e verità

Caro Gianni mi sai dire la differenza tra figlio naturale e figlio adottivo?

L'angelo dice che "sarà" chiamato figlio dell'Altissimo perché quando lo ha detto non era ancora stato concepito per questo è stato usato il verbo futuro.

Questo è sbagliato, Tom, perché Paolo dice chiaramente che Yeshùa è dichiarato figlio di Dio (ossia "Christòs") nel momento della risurrezione per opera dello spirito di Dio (RM 1:4). Dunque, non lo era prima. Se fosse nato figlio di Dio, non sarebbe stato "dichiarato" tale attraverso la risurrezione, ma lo sarebbe sempre stato. Inoltre, EB 5:9 dice che Yeshùa, "reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono". Il suo divenire "perfetto" – che in termini biblici significa "completo" – avviene proprio nella risurrezione. E se "fu reso" perfetto, significa che prima non lo era (infatti era un uomo "imperfetto", "incompleto"), e neppure poteva esserlo prima della sua vita umana, perché per definizione, ciò che è perfetto non può diventare imperfetto, come la verità non può diventare menzogna.

Meditate, gente, meditate.

Tom Anad, prova a riflettere sulle tue stesse parole: “Quando la Parola contraddice la dottrina umana viene puntualmente disattesa”. Qual è la tua dottrina? Trinitaria?

Ma veniamo al testo biblico di Lc 1:31,32. Te lo traduco letteralmente: “Concepirai in seno e partorirai (un) figlio e chiamerai il nome di lui Iesùn. Questi sarà grande e figlio di Dio sarà chiamato”.
Ora basta ragionare. Sono tutti futuri, ma in sequenza e in un certo contesto. 1. Concepirai; 2: Partorirai; 3. Chiamerai; 4. Sarà grande e figlio di Dio sarà chiamato.
Ora, l’essere chiamato figlio di Dio viene dopo che sarà grande e, in più, non può essere la stessa cosa del “chiamerai” detto a Miryàm. “Sarà chiamato” è al passivo, un passivo che i biblisti chiamano divino perché è riferito a Dio.
Per il resto vale quanto detto anche da Janira e da Antonio.

Non permettere che una dottrina umana offuschi la parola di Dio.

Gianni, oltretutto la prima volta in cui Yeshùa è chiamato figlio di Dio non è alla nascita, né tantomeno al concepimento, ma in età adulta, da Pietro (MT 16:16). Ma questo era quello che Pietro e i discepoli credevano. L'ufficializzazione della dichiarazione di Pietro avviene con la risurrezione, come spiega RM 1:4.

Che dicevo? Acuto. Come sempre.

Scusate, fate finta o non capite l'argomento.
Gesù è stato concepito dallo Spirito Santo o no?

Gianni hai scritto


Sarà chiamato” è al passivo, un passivo che i biblisti chiamano divino perché è riferito a Dio.

Quindi confermi la divinità di Gesù