FORUM BIBLICO

Apocalisse 22 : 3-4 Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.

" Vedranno la Sua faccia " Ho ha mentito Giovanni o Dio.
Se qualcuno mi dice che la traduzione non è quella giusta, ritiro ogni cosa e mi dedico all'ippica.

La traduzione è giusta, ma "vedere la faccia di Dio" non è da interpretarsi letteralmente. Ce lo dice 1Gv 3:2 cosa significa:

“Ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand’egli [Dio] sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è”. – 1Gv 3:2.

Dio non ha nessuna faccia. Queste espressioni sono tutte tipiche del modo concreto di esprimersi degli ebrei.

Jon ha scritto: Sono allegorie, esempi del linguaggio parabolico apocalittico.
Prendere come reali le parole di una parabola apocalittica è come prenotare per due alla " Locanda del Buon Samaritano"
o credere che Cristo sia "la porta delle pecore" in legno massiccio, o che sempre lui sia "la Luce del mondo" con tanto di presa di corrente.

Ap 20,1-2 Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni;
Ma questi versetti non fanno anch'essi parte del linguaggio parabolico apocalittico?
Come mai, per i mille anni, non facciamo dell'ironia come per la porta in massello?

Genesi 18:1 - Il SIGNORE apparve ad Abraamo alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della sua tenda nell'ora più calda del giorno. 2 Abraamo alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano davanti a lui. Come li ebbe visti, corse loro incontro dall'ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse: 3 «Ti prego, mio Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo! 4 Lasciate che si porti un po' d'acqua, lavatevi i piedi...................continua.

Apocalisse 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen.

-- Abraamo ebbe l'onore di vedere il Signore, lo stesso Signore che fu condannato e crocifisso dopo qualche centinaia di anni per la salvezza dell'umanità.

-- Egli viene con le nuvole ed " ogni occhio " lo vedrà;

Tutto questo questo racconto e allegorico !

Nostro Signore benedica la Sua opera.

Poteva mai chiamare Signore un angelo ? Due andarono a Sodoma e Gomorra ma il Signore rimase con Abraamo a discutere se ci fosse almeno un giusto...

A ognuno il suo, basta essere convinti e rispetto reciproco indipendetemente da ciò che si comprende nelle S.Scritture l'obbiettivo finale e sempre Lui Cristo Gesù.

Jon

Pregherò per te Jon di più non posso.
Benedizioni

Gigi, ti avevo risposto sulle opere, facendoti notare come le stavi confondendo coi doni dello spirito. Prima di parlare della Scrittura con cosí grande sicurezza, dovresti capire cosa dice, onde evitare di fare confusione. Se confondi le opere con i doni dello spirito, mi sa che devi fare un po' di chiarezza.

ἔργα = opere
χαρίσματα = doni

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Operare = Agire, eseguire operazioni, compiere, entrare in azione, portare a compimento qualcosa, realizzare, praticare, ecc.

Dono = Donare, offerta gratuita, qualità spirituale, capacità virtù, regalare, beneficenza, benedizione, ecc.

Agli occhi di molti potrebbero sembrare differenti l'operare-donare, ma non lo sono. Andate pe r il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura e un operare ed è un donare senza la quale e impossibile operare. Predicare il vangelo non è semplice come si vuol far credere se Dio non manifesta la Sua persona in Spirito nell'individuo, l'Unzione esiste,lo Spirito Santo è una realtà e sia uno che l'altro sono tangibili, senza questi due ingredienti (passatemi quest'aggettivo ) rimane solo lettera e studio della Parola. Evangelizzare in Africa o nell'Amazzonia se non c'è una vera chiamata divina e tempo perso sono un pòchino fuori ma serve per far comprendere la realtà del dono e dell'operare. Dono=opero = opero= dono ed è biblico, molti hanno una fede conoscitiva e intellettuale ma non ha a che fare con quella spirituale anche se a molti non piace quest'aggettivo.
Un mio pensiero