difendere Gesù

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Gianni
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Gianni »

Ciao, Stella. Enigma ti ha già spiegato (e molto bene) il passo su cui chiedevi chiarimenti.

Posso solo aggiungere una mia riflessione.
In Is 44:6 si legge: “Così parla il Signore, re d'Israele e suo redentore, il Signore degli eserciti: ‘Io sono il primo e sono l'ultimo, e fuori di me non c'è Dio’”. Venendo da Dio stesso, questa solenne dichiarazione esprime una verità assoluta: Dio è il Primo e l’Ultimo. La specificazione “fuori di me non c'è Dio” rende questa verità, di per sé assoluta, unica. Le parole di Yeshùa, in Ap, con cui il nostro caro Salvatore si definisce “primo e ultimo” vanno quindi prese in senso relativo. La dichiarazione assoluta di Dio, che oltre a Lui non c’è alcun Dio, esclude che Yeshùa – che fu sempre ubbidente a Dio e che si sottometterà a Dio anche dopo aver ricondotto l’intero universo sotto la sovranità di Dio – stesse reclamando la posizione che spetta solo a Dio. Le sue parole non possono quindi che essere intese in senso relativo. Va notato che in Ap 1:18 Yeshùa spiega: “Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell'Ades”, e ciò lo dice subito dopo aver dichiaro di essere il primo e l’ultimo (al v. 17). Yeshùa è “il primo” uomo che è stato risuscitato da Dio alla vita immortale in spirito (Col 1:18) ed è “l’ultimo” ad avere avuto tale risurrezione direttamente da Dio, perché per tutti gli altri che saranno risuscitati è lui stesso a essere “la risurrezione e la vita” (Gv 11:25); è Dio che gli ha dato tale autorità, tanto che Yeshùa può affermare: “Tengo le chiavi della morte e dell'Ades”. - Ap 1:18.
Yeshùa ha avuto una risurrezione senza paragoni, unica perché operata da Dio in persona. In ciò egli è davvero “il primo e l’ultimo”. Con la Bibbia e con Yeshùa stesso possiamo quindi inneggiare: “Al Re eterno, immortale, invisibile, all'unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen”. - 1Tm 1:17.
stella
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Re: difendere Gesù

Messaggio da stella »

SI Gianni , effettivamente HANNIBALE ha un po' come dire usato parole semplici alla mia portata per farmi comprendere :-)
grazie anche a te per l'aggiunta ... :-) ...mi dedichero' scavero' se mai riusciro' ad arrivare al nocciuolo .... :-T
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Gianni
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Gianni »

Buona giornata a te, Stellina. :-)
stella
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Re: difendere Gesù

Messaggio da stella »

:-) a tutti ....
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Michele
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Michele »

Stella, dici bene, di quello che scrivo io, tu capisci soltanto il concetto che ti è più vicino e quando vado su altri concetti, ecco che non riesci più a seguire il discorso.
Quello che io scrivo non lo scrivo a "casaccio", tanto per essere chiari, ma seguo una linea ben definita e che non ha (almeno fino ad ora) incongruenze interne. Però le incongruenze le potrebbe notare, chi è abituato a seguire dogmi più o meno ufficiale che gli derivano o da chiese e da associazioni di persone.
Tu o chiunque altro, mi potrebbero rispondere che queste considerazioni sono valide anche per me. In effetti è così, certe considerazioni sono valide per tutti. Però vediamo se con i nostri discorsi, riusciamo a ricollegare il tutto, senza incorrere in individualismi, ma tenendo sempre presente le parole di Gesù.
Ripeterò sempre, fino al'inverosimile, che delle parole lasciate scritte di Gesù, io ho la piena fiducia, a meno che esse non siano stata contraffatte (cosa che può succedere ed è successa), e quando le parole degli apostoli sono in contrasto con quelle di Gesù, io preferisco dare ascolto a Lui. E' chiaro che i suoi apostoli non sapevano neppure chi fosse, e di li a pochi anni scrissero libri interi sulla figura di Gesù, ma soprattutto, scrissero filosofie che Gesù non aveva mai sostenuto.
Intendiamoci, non ci sarebbe nulla di male a credere alle filosofie umane, io preferisco la verità divina e quella rivelata di Gesù.
gigi
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Re: difendere Gesù

Messaggio da gigi »

Carissimo c.libero trasmettere l'amore di Cristo e il messaggio in modo che capiscano il senso non è semplice come si vuol far credere, una buona conoscenza e preparazione bibblica aiuta, ma non basta, ne Gianni, ne gigi, ne Antonio, ne Michele, ne Stella possono darti ciò che ti serve, l'unico che può darti è Lui Cristo Gesù.
L'illuminazione divina ti cambia i connotati e ti trasforma, non basta aver ricevuto il Cristo interiore, Lui c'è dal momento che credi in Lui e ti battezzi in acqua è l'uomo esteriore che diventa un problema l'io, l'ego, la carnalità non sottomessa o semplicemente la concupiscenza qualsiasi essa sia che non è del tutta sottomessa a Dio. Non lasciamoci ingannare con la frase siamo "uomini" siamo peccatori , siamo deboli, non siamo perfetti, tutte balle questo e blasfemo ed è un grave peccato agli occhi Divini.
Qual'è il tuo obbiettivo ? Cosa cerchi veramente ? Sei disposto ad annullare la tua personalità il tuo ego, l'uomo esteriore ? Quando ti sei posto alcune domande solo allora potrai decidere mettendoti in ginocchio chiedendo lumi al Padre Celeste per essere uno strumento nelle Sue mani.
Dio si è sempre servito di uomini e donne per trasmettere il Vangelo e se ti afferra stai pur certo che non fallirai mai e quando predichi il messaggio molti capiranno il senso delle Scritture e ti diranno come possiamo approfondire l'argomento ?
Un mio pensiero
Benedizioni
stella
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Re: difendere Gesù

Messaggio da stella »

MICHELE GRAZIE PER LA SCHIETTEZZA :-)

GIGI SAI CONDIVIDO ANCHE ALCUNE COSE TUE ... CHE CRISTO TRASFORMA ,NON C'E' DUBBIO ...''LA NUOVA NASCITA''....MA NON VENIRMI A DIRE (( NON E' CHE TI SEI RIVOLTO A ME' )) CHE AMMETTERE CHE SIAMO UOMINI E ANCORA PURTROPPO ''PECCATORI'' IN QUANTO NELLA CARNE SIA BLASFEMO E QUINDI UN GRAVE PECCATO AGLI OCCHI DI DIO ....
FORSE NON TI HO CAPITA BENE O NON TI SEI SPIEGATO BENE ...L'UOMO VECCHIO CHE ABBIAMO SEPPELLITO CON IL BATTEZZO OGNI TANTO RITORNA A GALLA E BISOGNA CHE LO RISPINGIAMO DI NUOVO ....
CONDIVIDO CHE NESSUNO DI NOI PUO' DARE A C.LIBERO CIO' CHE CERCA ...QUI E' SOLO UN DIBATTITO UNA DISCUSSIONE ... NON CREDO CHE C.LIBERO O CHIUNQUE SIA ENTRATO QUI CREDENDO DI TROVARE UNA SOLUZIONE ....
LO STUDIO NON E' DA CONFONDERE CON LA FEDE CON LA PACE E LA SERENITA' INTERIORE .. L'ESPERIENZA PERSONALE CON CRISTO LA COMUNIONE CON IL PADRE ...E' QUALCOSA DI NOSTRO PRIVATO ...CHE CREDO NON SEMPRE GLI ALTRI POSSANO PERCEPIRE DA UN PC. ..

BENE SERENA SERATA ...A TUTTI ..
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Michele
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Michele »

Non sono di quest'avviso. Dio difficilmente si manifesta direttamente. Dio si può servire anche di un amico, di uno che ti sta vicino, di un familiare ecc, per farti capire tante cose. Poi se si è "di coccio", non ci sarà ne uomo né santo che riuscirà a corregerti ma un'altra cosa da sfatare è che si diventi santi con un semplice gesto.
E se Dio rappresenta la perfezione, l'uomo non può da un giorno all'altro, alzarsi e ritrovarsi perfetto. La perfezione si costruisce tutti i giorni, minuto dopo minuto, e il fatto stesso che abbiamo circa 70/80 anni di vita è un sintomo che quello che dico è verosimile. Se fossero bastati pochi giorni, la vita dell'uomo sarebbe stata di 10/20 anni. Insomma, la nostra perfezione realtiva, che non è ovviamente paragonabile a quella di Dio, è qualcosa che va in crescendo, con alcune eccezioni ovviamente. Per esempio come per gli stati della materia, si passa dal solido, al liquido all'aeriforme, è un po' così anche per l'uomo. Ciò non toglie che il processo detto sublimazione, sia anch'esso una realtà.
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Michele
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Michele »

E' proprio questo, che il concetto di redenzione, cozza con il concetto di perfezione.
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Michele
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Re: difendere Gesù

Messaggio da Michele »

Qui siamo difronte non ad un cane che si morde la coda, ma a migliaia di cani che si mordono la coda tutti insieme.
Le teorie sono tante, ma poi esse non coincidono.
Per esempio, se è vero che i discendenti di Adamo sono tutti peccatori sin dalla nascita, quindi anche un neonato di un giorno è tra questi, è chiaro che soltanto un'aiuto divino, può scongiurare o meglio rendere inefficace, quello che sembrerebbe quasi una maledizione, tipo quella di Caino (e allora a proposito, Caino non era peggiore degli altri! Peccato più peccato meno!).
Quindi è plausibile che qualcuno si sacrifichi (plausibile per chi ci crede), la posto nostro, per poterci cancellare completamente questa jattura. Cristo, l'agnello immacolato, si sacrifica per noi, un vero sacrificio con tanto di sangue, eppure senza essere stato sacrificato realmente, infatti per la legge ebraica, non si potevano uccidere le persone se non con certi reati. Infatti Gesù viene lasciato in croce e fatto morire, non sacrificato nei termini di un sacrificio rituale. A parte questa sfumatura, Cristo si sacrifica (anche se dice: "Padre se vuoi allontana da me questo calice", quando coloro che si sacrificano nulla dicono, si immolano e basta), e dal suo sacrificio che è per tutta l'umanità, viene finalmente cancellato il peccato originale. Quindi nella sostanza, chi nasce dopo Gesù, dovrebbe nascere senza peccato originale, o no?
Troppa carne al fuoco, qualcuno penserà...
E veniamo al peccato... esso purtroppo è ancora presente ai nostri tempi, anzi, se possibile si è grandemente moltiplicato. Ci guardiamo intorno, riusciamo a scorgere persone sante? Forse si, .... ma....
Se Gesù mi salva completamente, io non dovrei fare alcuno sforzo, se non quello di seguire le sue direttive, come disse al giovane ricco, "hai seguito i comandamenti"? e lui risponde di si. Basta seguire i comandamenti.
E allora? Qualcosa non quadra, o i comandamenti sono quelli sbagliati (e non sembra), oppure non si riesce a seguirli. Possibile che nessuno riesca a seguire quelle semplici indicazioni, che tra l'altro molti dei quali sono abbastanza scontati?
Cioè, la dicotomia è tra il sacrificio di Gesù e la nostra sequela.
E in questi termini non si può neppure credere che la nostra perfezione sia qualcosa di progressivo. O seguo i comandamenti oppure non li seguo. Non ci sono vie di mezzo per arrivare pian piano alla perfezione. Quindi? O c'è il miracolo che mi trasforma, ed io divento perfetto senza alcuno sforzo, oppure ci deve essere un mio sforzo che gradualmente mi fa proceder verso la perfezione. Però in questo caso, a cosa servirebbe il sacrificio di Gesù? Se sono io che mi impegno?
Ultima modifica di Michele il giovedì 14 gennaio 2016, 22:42, modificato 1 volta in totale.
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