Interlazio79: Enigma ciao quindi cosa significa essere perfetti attraverso Yeshua scusa ma non ho capito
Ciao a bello.
Volevo dire che noi non essendo capaci a centrare la perfezione, perchè come dice Isaia, la nostra giustizia al cospetto di Dio è come un abito sporco (Is 64:6, NR). Ecco che entra in scena Cristo che con la sua ubbidienza fino alla morte (Flp 2:8), ha centrato la perfezione e, al cospetto del Padre, ogni volta che veniamo meno, lui intercede per noi comprendo la nostre imperfezione nell'ubbidienza a Dio con la sua perfezione nell'essere stato ubbidiente a Dio. (Rm 8:34 Eb 9:24 1Gv 2:1). Quando chiediamo perdono nel nome di Yeshùa Dio non guarda più noi ma Cristo che ha pagato per noi con il suo sangue, così attraverso il Cristo veniamo visti perfetti e meritevoli. Bello vero?
Enigma, l'unico errore di scrittura che è ho fatto è quello del termine "volgare", ammetto che non era idoneo alla tua posizione, ma al momento non mi veniva in mente niente di più esplicativo. Se vuoi scherzare non c'è nulla di male, ma tu lo fai con le scritture, usi le scritture per scherzare. Cmq ti lascio ai tuoi pensieri. E poi insisti sul fatto che io avrei dei problemi o come tu dici "qualcosa che non va".
E' evidente che queste tue affermazioni denotino una tua conoscenza personale del sottoscritto, superiore a quella mia. Accomodati pure e mettiti in fila, di profeti ce ne sono stati e ce ne saranno...
Porti questa discussione OT e mi obblighi a scrivere ot, senza aver risposto a quella domanda, se non molto relativamente.
I fatti sono questi:
Ci sono tanti versetti nei Vangeli in cui Gesù allude alla sua risurrezione, e mai in uno di questi, egli fa riferimento alla sua risurrezione come opera del Padre.
Matteo 17,23
e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Matteo 20,19
e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà».
Luca 24,46
«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
Anzi, dice pure che lui risusciterà altre persone...
Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Se tu hai voglia di scherzare non c'è problema davvero, ma ogni volta che scrivi, esordisci con il fare la cronostoria degli ultimi 5 anni e dici cose si di me che non corrispondono al vero. Ma chi vuoi far ridere? Se è una cosa personale, puoi anche scrivermi in privato, ma credo che ti accontenti di ridere alle mie spalle, senza replicare minimamente a quello che ti porto come testimonianza.
Se dunque Gesù non parla mai di essere stato risuscitato da Dio, perché dovrei credere a quanto scrivono i suoi apostoli, i quali non sapevano neppure la differenza tra la trasfigurazione, o la natura di Gesù o la spiegazione della parabole, alcune davvero assai semplici?
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Michele, il senso è che chi parla qui è Dio, non Yeshua. “Questa è la volontà del Padre mio": quale? Quella che segue: "chiunque contempla il Figlio, IO [Dio, non il Figlio] lo risusciterò nell'ultimo giorno". È naturale che è il Cristo che dà la vita a chi lo accetta, ma la vita origina dal Padre.
In lei [la parola di Dio] era la vita, e la vita era la luce degli uomini. — Gv 1:4
Bhè certo, da quello che c'è scritto nella Bibbia, le tue conclusioni non possono che essere queste, ma se studiata attentamente (forse) si capisce il vero senso.
Antonio, capisci bene che per noi oggi, dire "la parola di Dio", non ha un senso, ma ne potrebbe avere a decine. Poi, basta scegliere quello che più ci interessa, ovviamente inserito in un discorso dove ogni significato porta ad una comprensione univoca. Ognuno si crea un'interpretazione personale, basta pensare a tutti i biblisti che ci sono stati e che ci sono nel mondo, per capire come certi significati siano diversi, a volte opposti tra loro
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Ma, se si legge attentamente, si capisce che la volontà del Padre è che chiunque contempla il Figlio e crede in Lui ha vita eterna.
Il finale è sganciato dal soggetto principale che era Dio il Padre.
Esso si riferisce esclusivamente a Gesù, infatti dice "e io lo risusciterò".
hai più capacità di me. 
... ma dove lo hai scovato ...
