FORUM BIBLICO

salve a tutti. credo che Gesù fu solo un uomo perfetto il secondo adamo. non credo che abbia avuto esistenza preumana in nessun modo. quando predico questo messaggio di solito mi massacrano a suon di versetti, mi tacciano di apostasia, e chi più ne ha più ne metta. come posso farmi spiegare in modo che capiscano il senso di quello che le scritture insegnano?

Purtroppo le scritture relative a questo argomento non sono univoche, e si prestano a varie interpretazioni. La verità è al di la delle scritture, dato che Gesù è stato uomo, ma al contempo era già qualcosa di più, prima di nascere. Dalle scritture si può prendere soltanto una posizione, quella che era soltanto uomo, e allora non è possibile neppure dire uomo-perfezionato, dato che è nato da una donna, che era la discendente di Adamo ed Eva. Questo porta direttamente quello che chiamate peccato originale a tutta la progenie di Adamo. E infatti, poi si è costretti a ribadire il concetto di immacolata concezione, per ovviare i problemi legati al peccato originale (che tra l'altro è sempre un'invenzione).
Quindi o si parla di uomo, e ci sono una miriade di passi che testimoniano questo dato, o si parla di Dio, e in questo caso ci sono sempre molti passi, ma che si rivelano non completamente validi, dato che descrivono Gesù, come qualcuno che è stato a contatto con Dio, ma è a Lui inferiore. Ricapitolando, nelle scritture greche, Gesù è descritto come un uomo e del resto, tutti lo vedevano tale, lo conoscevano di persona. Anche i più fidati discepoli, non sapevano proprio chi fosse, e Gesù pone loro una domanda: "ma voi chi credete che io sia"? Alla quale nessuno da una risposta, tranne Pietro, che a parlare non è neanche lui, ma lo spirito di Dio. Quindi se nessuno sapeva veramente chi fosse Gesù, è del tutto impensabile credere che nel N.T. sia contenuta una verità su questo argomento.
Tra l'altro, anche se Gesù avesse detto espressamente "io sono Dio", il pensiero religioso ebraico non contemplava un messia sotto le vesti di Dio, era una bestemmia. Gesù non disse mai apertamente che era Dio, ma fece intendere che era molto ma molto di più di un uomo, con la parola e con i fatti.

Vedi se uno ha qualcosa da dire dipende anche dal modo in cui uno si espone. Ci sono modi e modi per parlare. Se dice parole cattive è sbagliato indipendentemente dal fatto se ha ragione e o meno e spesso le persone si fanno trasportare un po troppo.

mi intrometto ....

GESU' non poteva essere solo uomo ..

avete analizzato apoc. cap 1 ; 17-18 ? . a voi cosa vi dice?

Stella, in Ap 1:18 Yeshùa stesso afferma di essere morto e che ora vive. Ti sembra che Dio possa morire?
Quando Yeshùa fu ucciso (Dio non può essere ucciso) e fu morto, fu Dio a risuscitarlo.

Giani ok...
Leggerò più attentamente.

GIANNI ....a ragion di logica hai ragione tu, ...specialmente mrditando il vers.18.
ma il versetto 17 ...caddi ai suoi piedi ....non temere ,io sono il primo e l'ultimo,
cosa vorrebbe dire ... ..
non ho avuto tempo ...vedrai te ne trovero' spiegazioni ...
buona giornata a tutti ..

GIANNI , allora ( non e' farina del mio sacco )..

il vers,17..quando lo vidi caddi ecc..ecc. ( quando GIOVANNI vide GESU' GLORIOSO cadde ai suoi piedi come morto ...la GLORIA DI CRISTO troppo grande l'uomo non puo' vivere davanti alla SUA GLORIA senza l'intervento divino ... nel nostro corpo di curruzzione non possiamo vederla ,si cade ai suoi piedi ... la GLORIA DI CRISTO superiore a qualsiasi cosa ...nel mondo ...solo con il corpo di ressurezzione potremo vivere dinanzi a DIO ..
''percio' ecco il nostro DIO il nostro SALVATORE .. il nostro SIGNORE ...
IO SONO IL PRIMO E L'ULTIMO '' cioe' il DIO creatore ..ecc.ecc.il sovrano su tutto ... EGLI e' il VIVENTE ....IN LUI E' LA VITA ..''

in quanto alla risurrezione di Gesu, é anche vero che lui disse di risuscitare al terzo giorno

quello perchè quando Gesù è stato risuscitato ha ottenuto la stessa natura divina del Padre. come il Padre ha vita in sè così ha dato al Figlio di avere vita in se. e la chiesa che è il corpo di Cristo avrà anch'essa natura divina per partecipazione e concessione.