Il vero SABATO

Antonella

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonella »

Lella ha scritto:Qualcuno ha scritto:

"Queste cose non le dice solo Lella......." nel senso ironico, come per dire queste cavolate non le scrive solo Lella...

Infatti,... lo dicono anche le Sacre scritture,,... che voi tutti ignorate:

Ma è possibile che non riuscite a guardare più in la del vostro naso?

Ogni volta che io apro bocca, cito sempre con i passi Biblici quello che ho appena scritto.

E adesso mi si accusa che io scrivo ciò che ho sentito dire nel tempo da altri?

E sì Lella, tu puoi citare interi versetti biblici fino a domani mattina, ma tutto questo non è un metodo utile per capire e studiare la bibbia con gli altri. Ma solo un ping-pong assurdo, perchè ti si risponderebbe con altri passi biblici fino all'infinito.
Finchè non incominci a fare tabula rasa dei tuoi convincimenti religiosi inculcati o studiati con altri, senza opportune verifiche dei testi biblici basati sulla realtà e su fonti storiche, e su una corretta interpretazione, le tue opinioni appaiono ingenue, e persino ridicole perchè rivelano la tua tendenza ad allineare gli insegnamenti originali, con la convenienza spirituale che ti è stata inculcata. Oppure tendi a ignorare del tutto il resto della Scrittura. la Scrittura va letta e studiata nel suo insieme, tutta quanta come unico libro: sia Vecchio e nuovo Testamento tanto per intenderci. Solo così con mente aperta e libera, la smetterai di costruire intorno alla tua fede e con gli altri credenti, un muro protettivo che a te dà sicurezza, ma ad altri provoca paralisi. :-J Ciao ciao.

PS: per quanto riguardo il sabato, tema di questa cartella, io ho espresso il mio pensiero nel post alla pag 5/6 se non ricordo. E cioè chi vuole osservare il sabato che ti ricordo è uno dei 10 comandamenti, che MAI è stato abolito, nemmeno da Gesù Cristo...lo faccia, chi non vuole o non può, lo faccia alla domenica...riunirsi per il culto alla domenica, io personalmente non l'ho trovo certo una cosa disdicevole che fa arrabbiare Dio!. Non sono legalista. Infine cara lella, ti ricordo che la salvezza viene soltanto dall'uomo Yeshùa (Gesù per te) che morì sulla croce romana e fu risuscitato come Cristo salvatore. Egli solo è ispirato, eterno e infallibile. Nessuno sulla terra può "possederlo", "confinarlo" o "riservalo" come ospite sacro della propria chiesa, nemmeno la tua!. :YMSMUG:
Ultima modifica di Antonella il mercoledì 3 dicembre 2014, 18:58, modificato 4 volte in totale.
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Gianni
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Gianni »

Lella, forse non hai letto bene tutto. Te lo riporto:
Durante il terzo viaggio di Paolo (siamo ben oltre il 50 della nostra èra), poco più di due decenni dopo la morte di Yeshùa, Paolo rispetta il sabato con altri discepoli gentili. Vediamo l’episodio. Luca narra: “Il primo giorno della settimana [la nostra domenica], quando eravamo radunati per prendere un pasto, Paolo discorreva con loro [con i discepoli di Troas, una città portuale dell’Asia Minore, l’attuale Turchia], poiché sarebbe partito il giorno seguente; e prolungò il suo discorso fino a mezzanotte. E c’erano parecchie lampade” (At 20:7,8). Il “prendere un pasto” si riferiva alla cena (pasto serale), dato che Luca specifica che “c’erano parecchie lampade”; oltretutto dice che Paolo “prolungò il suo discorso fino a mezzanotte”. Era quindi sera, dopo il tramonto. Va ricordato che per gli ebrei il giorno terminava al tramonto e dopo il tramonto ne iniziava uno nuovo. Luca specifica che era “il primo giorno della settimana”. Era quindi appena trascorso il sabato quando si misero a tavola e c’erano molte lampade. Paolo parlava con i fratelli di Troas e si dilungò fino a mezzanotte. Ora vediamo cosa fecero i compagni di Paolo mentre lui si attardava a Troas: “Ora noi [Luca, che scrive, e altri compagni di Paolo], andati avanti sulla nave, salpammo per Asso, dove intendevamo prendere a bordo Paolo, poiché, dopo aver dato istruzioni in tal senso, egli stesso intendeva andare a piedi” (At 20:13). In pratica accadde questo: Paolo e i suoi compagni trascorsero il sabato con i credenti di Troas. Poi la sera, terminato il settimo giorno (sabato) e iniziato ormai il primo (nostra domenica, per loro giorno feriale e lavorativo), si misero a tavola e pranzarono e poi, secondo le istruzioni di Paolo, i suoi compagni partirono per nave alla volta di Asso e lui si trattenne a Troas per raggiungerli poi a piedi ad Asso. Tutti, di sabato, si erano fermati per il riposo.

Comunque, non devo né tantomeno voglio convincerti a rispettare il quarto Comandamento. È una cosa che riguarda solo te e Dio.

Se poi vogliamo discutere, è il caso di tenere anche conto della storia. Do solamente alcuni stralci.
Sebbene la pagana domenica abbia soppiantato il sabato biblico verso i primi secoli della nostra èra, rimangono diverse ed evidenti tracce, attraverso i secoli, dell’osservanza del sabato. Lo storico e teologo del 4°-5° secolo Socrate Scolastico scriveva in greco: “Quasi tutte le chiese, in tutto il mondo, celebrano i sacri misteri al sabato di ogni settimana, eccetto però i cristiani d’Alessandria e di Roma, i quali, in seguito ad alcune tradizioni, rifiutano di far ciò”. – Socrate Scolastico, Storia Ecclesiastica, libro 5, cap. 22.
“Nel diciassettesimo secolo, in Inghilterra, la questione del Sabato fu sollevata durante diversi decenni, nel corso dei quali apparvero un centinaio di pubblicazioni su questo soggetto. Degli ecclesiastici e dei laici presero risolutamente posizione in favore del sabato. Tra i nomi degli osservanti il Sabato figuranti nei documenti in nostro possesso, c’è quello di William Whiston (†1752), professore di matematica al collegio di Cambridge, del maestro William Tempest (†1761), avvocato, quello del reverendo Francis Bampfield, anglicano, al quale bisogna aggiungere il nome di Thomas Bampfield, membro della camera dei comuni”. - Paul Nouan, Ibidem, pag. 170.
“Undici chiese sono state organizzate in Gran Bretagna dai battisti del settimo giorno, nella seconda metà del XVIII secolo”; “Gli Etiopi osservavano generalmente il sabato, così che molti monaci, con tanto zelo e rigore, si lasciavano piuttosto uccidere che trasgredirlo. Essi cominciavano a osservarlo il venerdì sera”. - A. Vaucher, Le jour du repos, Imprimerie Fides, Collonges-sou-Saléve, 1970, pagg. 37, 38.
L’osservanza del sabato, scrupolosamente attuata dalla prima congregazione dei discepoli di Yeshùa nel 1° secolo, a partire dal 2° incominciò a subire dei cambiamenti a causa dei problemi sorti tra l’Impero Romano e i giudei. Nel 4° secolo, con la conversione di Costantino tutto l’Impero Romano divenne “cristiano”. Da allora l’osservanza del sabato, specialmente nell’Impero d’Occidente, venne sostituita con quella della domenica. Nonostante questo cambiamento, avvenuto nel corso di alcuni secoli, diversi gruppi cristiani osservarono e osservano il sabato quale giorno di riposo voluto da Dio.
Ovviamente, l’osservanza del sabato da sola non fa dei gruppi che rispettano il sabato automaticamente la vera chiesa. Ma di certo coloro che profanano il sabato ne sono esclusi, perché non hanno il “segno” che Dio ha dato tra lui e il suo popolo.

Poi, cara Lella, se dai dieci Comandamenti tu ne vuoi togliere uno, fai tu. Pensa che i cattolici hanno già tolto il secondo e modificato il quarto. A Brooklyn li hanno perfino aboliti tutti. :-(
Antonella

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonella »

Ai moderatori: #:-S ammazza, quanta fatica per rispondere #:-S ...avrò cancellato e tirato il freno 50 volte...non è che potete mettere un regolamento che dia la possibilità di aggiungere qualche frasetta di uso comune, non propriamente "cristiana" ma molto, molto laica? Chiedo troppo? :d :))
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Israel75
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Israel75 »

Ai moderatori: ammazza, quanta fatica per rispondere...avrò cancellato e tirato il freno 50 volte
Achi lo dici, comunque io sono con Emiliano in sala macchine a svuotare l'acqua che entra con le inevitabili falle che si creano nello scafo della nave. o:-)
Giovanni è più che sufficiente , tantopiù che si chiama come l'apostolo. =)) =))

A volte mi immagino Paolo in mezzo ai gentili con tutti i problemi che ciò comportava. Alcuni Ebrei da un lato che volenvano imporre i riti tipo la circonsisione carnale, e lui dall altro che gli rispondeva:
-1Cor 7:19 La circoncisione non conta nulla, e la non circoncisione non conta nulla; conta invece l'osservanza dei comandamenti di Dio.- (C.E.I.)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
stella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da stella »

Giovanni mentre scrivo per la terza volta mi si è bloccato tutto ...non capisco in linea ci sei solo tu ...
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Cara Lella, a Dio piace che noi ci affidiamo a Lui senza tentennamenti. Molte volte questo non è possibile per via della nostra natura umana.
Gli ebrei biblici accettarono la legge e i 10 comandamenti in questo modo: faremo e ascolteremo.
Che è diverso da ascolteremo e faremo. Perchè in quest'ultimo caso entra in funzione la nostra mente, che di suo ha il potere di innalzarci ad essere come Dio.
Nel tuo caso che era anche il mio, occorre prima capire cos'è il Sabato. Certo, perchè non abbiamo avuto mai nessuno che ci ha parlato di questo giorno. Un libro utile è quello che ha suggerito Gianni, il titolo è: Il Sabato, di Abraham Joshua Heschel.
Costa poco 9 euro e ne vale veramente la cifra. Anzi....
Cara Lella, non c'è nulla al mondo per cui un uomo non dovrebbe amare il Sabato.
Se sapessi di cosa è ombra il settimo giorno, cadresti ai suoi piedi.
Questo non significa che lo sto ponendo al di sopra di Yeshùa. Per carità.
Antonella

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonella »

Israel75 ha scritto: Achi lo dici, comunque io sono con Emiliano in sala macchine a svuotare l'acqua che entra con le inevitabili falle che si creano nello scafo della nave. o:-)
E' vero hai ragione Israel75. A volte penso giusto per usare una classica metafora, che questo forum potrebbe essere paragonato a una nave, e chi è a bordo deve essere spesso preparato a domare il disorientante "vento di dottrina. Mi piace pensare che il comandante insieme con la ciurma, e i macchinisti, devono assicurarsi che la nave mantenga il suo corso e la sua rotta, per portare i passeggeri verso la loro destinazione (cioè condurre molti figli alla gloria Eb.2.10). Spesso servono le scialuppe di salvataggio, e salvagenti, e le altre attrezzature (pazienza, misericordia, gentilezza, sensibilità, rispetto, aiuto, comprensione, oltre che formazione e conoscenza della Scrittura tutta) che garantiscono sicurezza alla navigazione, per attraversare acque mosse e pericolose, anche se non sempre tutto questo, garantisce che non ci saranno incidenti a bordo. I naufragi avvengono del resto, perchè il mare è sempre comunque più potente della nave.
Questo forum, al di là di tutto, (incomprensioni/contrasti/ disaccordi/ suscettibilità e irritabilità) devo dire che è costituito da una sana dottrina. E' vero, a volte ci si ferma in numerosi porti, e a volte ci si può perdere e distrarsi con cibo intossicato o per le tempeste non previste si perde la calma, e ci si ferma a svuotare l'acqua che entra con le inevitabili falle, ma in effetti usando una sana e giusta disciplina della mente, alla fine la navigazione procede e garantisce libertà, rispetto e sicurezza a tutti. Infine, spero che nel corso di questa navigazione, tutti possono sentire riecheggiare nelle proprie orecchie e nel proprio cuore le ultime parole di Yeshùa prima dell'ascensione: "ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (Mt. 28.20). :-) Dunque procediamo, andiamo avanti tutti insieme, pregustando un giorno di sbarcare nel luogo tanto desiderato, perchè la nostra destinazione è la città celeste di Dio. :YMHUG:


Giovanni Z. ha scritto:Non ho compreso cosa intenda Antonella con la frasina laica? Forse un sonoro BIP... come fanno in TV? Sarebbe solo musica in certe occasioni.
Comunque puoi pensarlo... sei gia colpevole.
E' vero è così, hai ragione caro Giovanni, sono colpevole, però a volte, credimi il Bip è necessario oltre che liberatorio! :ymblushing: :P :))

Dopo questo pensiero pensato a voce alta, ritorniamo al tema trattato da Lella: il vero Sabato.
Ultima modifica di Antonella il venerdì 5 dicembre 2014, 9:45, modificato 2 volte in totale.
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Israel75
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Israel75 »

Il bip bip è il verso di Road runner, mi sembrava ovvio , Giò devi tornare bambino =))
https://www.youtube.com/watch?v=vAx_g8FElCo" onclick="window.open(this.href);return false; (secondo 38)
=))
Ok basta divagare scusate. o:-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Antonella

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonella »

:)) bellissimo questo video....ah ah ah... =)) =)) =))
Bravo Israel75 :YMPEACE:
Lella
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Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

Hai ragione Antonella, questo Forum è come una nave che cammina in acque minacciose,...
anche io noto che incomincia ad abbordare acqua da tutte le parti,... speriamo che al timone non ci sia il comandante Schettino, altrimenti lo sai che fine ci aspetta vero? Lella
Ultima modifica di Lella il giovedì 4 dicembre 2014, 21:06, modificato 1 volta in totale.
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