...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Antonella

Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Antonella »

A si Michele? Quali sono gli altri? Siamo in democrazia non in stato teocratico, e tutti possono esprimere un loro pensiero per come vedono e sentono le cose. Che ti piaccia o meno. Sei non sei d'accordo puoi esprimere le tue ragioni e motivarle ...senza però pretendere che gli altri vengono censurati...o urlando al lupo al lupo... perchè tu non la pensi nello stesso modo.
Questa sono le basi minime per un civile e democratico confronto con tutte le persone che si esprimono in questo forum o come nella vita quotidiana.
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Michele
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Michele »

Antonella ha scritto:Per me è un mistero come tante religioni e i loro adepti dicono e credono a tante castronerie, e si inventano cose che non sono supportate dal nulla,(non certo dalla Scrittura) se non dalla loro mente contorta e malata, su supposizioni, ragionamenti vani e folli... senza nè capo nè coda.
Per esempio ho preso questo post, e che leggo? Qualunquismo e sparare nel mucchio. Le religioni di solito sono costituite con un corpo direttivo e con delle persone in carne ed ossa, le quali non è detto che siano "tutte" con la mente contorta o malata, e che facciano raginamenti vani e folli.

Ovvero, il fatto che alcuni di loro lo possano effettivamente essere, non motiva un atteggiamento volto al giudizio e all'accusa, fine a se stesso. Anche io potrei fare nei confronti di chi mi sta antipatico, e sto parlando come linea religiosa, ma non è giusto. E dato che si proveniva da un forum, dove certe espressioni erano deteriorate all'inverosimile, non mi sembrava il caso di riproporle qui, per fare la stessa fine.
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Antonino
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Antonino »

Buon pomeriggio a tutti! :D
Allora! Vedo che i post interessanti che hanno caratterizzato il vecchio forum, vengono (ovviamente), riproposti nel nuovo!
La fatidica domanda: E voi, chi dite che io sia?........... Nessun dubbio assalì Pietro, nessun trattato teologico fece quest'ultimo! Diede una risposta secca, precisa: «Il cristo di Dio». (Vangelo secondo Luca 9:20 NR06)
In pratica ed in parole spicce, Pietro ammise che Yeshùa o meglio il Signore Yeshùa era l'adempimento delle promesse divine fatte al popolo di Israele.............. Credo che si sia speso tanto tempo e molte energie nel comprendere chi è Yeshùa!
Inevitabilmente, se dovessi rispondere alla domanda, posta in prima persona "chi sono io per te?" Alla luce delle scritture e vista la benedizione che il diretto interessato fece a Pietro, cosa potrei rispondere io, diversamente? Assolutamente nulla! Tu per me sei il messia di Yhwh! Il Suo unto/consacrato...............
Diversamente dovrei rispondere se la domanda fosse stata un'altra: "Che cosa sono io per te?"
Risponderei così: In vista della rivelazione divina espressa in Pietro, alla inconfutabile risposta data: "tu sei il messia di Yhwh!" Cosa altro potrei dire, se non che: Per me sei, Re e Signore della mia vita! Perché tale, sei stato costituito dal Padre celeste alla resurrezione (Atti2:36).......... Lungi da me dall'indagare e ragionare oltre questo sicuro e rassicurante pensiero! Tu mi hai comprato! Io schiavo del peccato; contrario ai sani principi del Padre Yhwh,attraverso la Tua santa opera di convincimento mi hai diretto verso la strada che conduce al perdono! Senza ravvedimento non può esserci perdono........... L'aver compreso che tu! Tu ho, mio Re! Agli onori e gloria che ti erano riservati in cielo per te stesso, li hai voluti condividere con chiunque possegga la purezza di cuore e la povertà di spirito, che sono gli elementi essenziali per poter vedere Dio (Yhwh).............. Hai rinunciato a queste cose che avevi ereditato per la tua santa e perfetta condotta! Sei andato oltre ed hai stracciata la spessa cortina che separava l'uomo dal Suo Dio (Yhwh)............ Questo spesso e pesante velo di separazione si squarciò, per il diretto effetto della Tua gloriosa opera di sostituzione! Hai rinunciato alla tua perfetta vita per guadagnare le nostre e per questo motivo tu sei più che vincitore!

Ma venuto il consacrato (cristo), sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati li santificano, in modo da procurare la purezza della carne, quanto più il sangue del consacrato (cristo), che mediante lo Spirito eterno offrì se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! (Lettera agli Ebrei 9:11-14 NR06)

Oggi, ascoltando la radio "voce della speranza", mia ha dato l'input per scrivere questa risposta. Questo stavano leggendo e analizzando i passi del vangelo di Luca, a riguardo dell'annuncio della nascita del Messia e Re, Yeshùa:
Il testo evidenzia,secondo il mio punto di vista due cose fondamentali.

1)a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. (Vangelo secondo Luca 1:27 NR06) L'autore del vangelo mette in risalto che la vergine di nome Myriam, era fidanzata con un uomo (Giuseppe), appartenente alla casa di Davide. Questo aspetto mette in risalto la discendenza regale del futuro bambino di cui l'Angelo sta per annunziare il concepimento.

2)Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. (Vangelo secondo Luca 1:32 NR06) L'Angelo è perentorio nel suo annuncio: "Il Signore Dio (Yhwh)" gli darà il trono di Davide, suo padre............. Questo verso alla luce del primo citato, cedo che comporti una certa problematica di comprensione, se visto nella prospettiva trinitaria, binitaria o qualsiasi altra che afferma una pre esistenza di Yeshùa........

Sarà chiamato figlio dell'Altissimo, e Yhwh Dio gli darà il trono di Davide, suo Padre! Luca dalle prime pagine mette in risalto la figura del futuro di Israele e di tutto il mondo, presentando il Re! L'erede del regno e delle promesse di Yhwh per l'umanità.
In pace, un mio libero pensiero pretenzioso di nulla!
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Michele
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Michele »

Non me ne volere Antonino, ma nelle tue affermazioni leggo dei dogmi, e che siano o meno condivisibili non metto bocca, ma sempre dogmi restano. Si parte da un presupposto che Yeshu'a sia il Messia, ma poi si verso un'esposizione che comprende dal peccato di Adamo ed Eva, fino alla risurrezione, e tutto questo lo si fa sulla base di una credenza personale, e non di certo comprovata dalle scritture. Quindi a me sta bene che ognuno creda in cià che ritiene giusto per lui in quel momento, ma mi dispiace che il tutto possa essere passato come dogma di fede, al quale tutti in un certo modo dovrebbero dare la loro approvazione. Se si discute di chi sia stato Yeshu'a, non si può mica tirare giù tutta una specie di catechismo, dato per scontato!
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Antonino
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Antonino »

Tua impressione Michele (che bello rileggerti!). Ho semplicemente risposto alla domanda e ho finito il mio ragionamento dicendo che sono miei pensieri, pretenziosi di nulla :D Mi guardo bene dai dogmi e tanto più dall'annunciarli! Quindi carissimo, se hai avuta questa impressione (tua e personale), ti rassicuro subito che non è così!
Poi sei liberissimo di avere un tuo pensiero ed esporlo. Allo stesso modo Io rettifico! ;) ;) :D 8-)
Ciao Michele
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Michele
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Michele »

Antonino ha scritto:Tua impressione Michele (che bello rileggerti!). Ho semplicemente risposto alla domanda e ho finito il mio ragionamento dicendo che sono miei pensieri, pretenziosi di nulla :D Mi guardo bene dai dogmi e tanto più dall'annunciarli! Quindi carissimo, se hai avuta questa impressione (tua e personale), ti rassicuro subito che non è così!
Poi sei liberissimo di avere un tuo pensiero ed esporlo. Allo stesso modo Io rettifico! ;) ;) :D 8-)
Ciao Michele
Ok Antonino, anche per me è bello rileggerti e vedere la tua foto. Aumenta un po' la grandezza dei caratteri se puoi
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Gianni
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Gianni »

Caro Antonino, hai espresso molto bene e soprattutto biblicamente il concetto che dovremmo avere di Yeshùa. Grazie.
P.S.: Anch’io ascolto spesso la radio avventista Voce della Speranza, anche se ho avuto qualche discussione sulla trinità con un docente della loro Facoltà Teologica di Firenze, sconfessato però dalla sua stessa collega docente di ebraico (scrissi anche un articolo in merito).

Michele, te l’ho chiesto per favore e per favore te lo chiedo di nuovo: non fare inutili polemiche che avvelenano solo il clima. Ci sono tre grandi piaghe che affliggono l’umanità: la finanza, la politica e la religione. Dire le cose come stanno sulle religioni non è sparare nel mucchio. Quel mucchio è già marcio per conto suo. Se poi ci sono in esso persone sincere e oneste, le rispettiamo. Ma sono eccezioni. Come lo fu Paolo rispetto ai farisei che Yeshùa apostrofò come sepolcri imbiancati.
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Michele
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Michele »

E no, non accetto questo, non si tratta di eccezioni. Ogni gruppo religioso ha al suo interno i cosidetti fedeli o comunque coloro che credono a quanto gli viene detto, e che forse sono anche ingannati in certi particolari. Queste stesse persone però, credono fermamente anche in Dio e in Yeshu'a, e qui dentro si sta dicendo male. A me non sta bene, come non sarebbe stato bene, quando ero ancora praticante nel cattolicesimo. Ora non ho una religione e quindi sto parlando per "chi non ha voce". Ciò nonostante quanto si sta dicendo qui è molto grave. Capisco l'atteggiamento nei confronti delle strutture, che cercano in tutti i modi di "tenersi stretti" i proprio adepti o fedeli, ma non capisco affatto che si spari contro tutta questa massa di persone che noi non conosciamo. E le polemiche che faccio io non sono niente in confronto delle offese infamanti che si rivolgono a persone in buona fede che si fidano di certe strutture, ma che al contempo credono in Dio. E per favore non ritorniamoci più.
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Gianni
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Gianni »

Michele, prova a riflettere su questa tua frase: “Offese infamanti che si rivolgono a persone in buona fede che si fidano di certe strutture, ma che al contempo credono in Dio”. Qui tu riesci a distinguere le persone in buona fede che pure si fidano delle strutture religiose. Ora, le strutture religiose si fanno conoscere da sé e su ciò possono essere valutate. Per dirla evangelicamente, l’albero si riconosce dai frutti. Una religione che ammette l’idolatria, il culto di creature alla pari di quello del Creatore e altri paganesimi simili, se permetti, è da biasimare. E, se non permetti, va biasimata lo stesso. Le “persone in buona fede che si fidano di certe strutture” possiamo comprenderle e vanno singolarmente rispettate, ma le strutture continuano a essere biasimevoli, per usare un eufemismo (la Bibbia e Yeshùa non usano eufemismi e sono ben più dure). Tali singole persone possono rendersi conto del marciume della loro struttura religiosa, e sono inviate a uscirne come lo furono coloro che erano dentro la metaforica Babilonia, che la Bibbia definisce “putt...”. Se poi, pur rendendosene conto, vi rimangono, hanno una responsabilità personale. Se invece non se ne rendono conto e vi rimangono in buona fede, sarà ovviamente Dio a tenerne amorevolmente conto. Non spetta a noi entrare nel merito.
Rimane il fatto che le religioni che ammettono l’idolatria, il culto di creature alla pari di quello del Creatore e altri paganesimi, rientrano nell’oggetto di aborrimento menzionato in Rm 12:9: “Aborrite il male”. Se poi vogliamo essere più precisi, questa traduzione è fin troppo blanda, perché il verbo greco tradotto “aborrire” è qui apostyghèo, che è la forma intensiva di styghèo, che significa “odiare”, venendo così l’esortazione paolina a significare, letteralmente: “Odiate intensamente”.
Non aborrendo ciò che è malvagio e non provandone schifata ripugnanza, si può finire per essere aborriti da Dio stesso.
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Michele
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Re: ...E VOI CHI DITE CHE IO SIA ...

Messaggio da Michele »

Gianni ha scritto:Se invece non se ne rendono conto e vi rimangono in buona fede, sarà ovviamente Dio a tenerne amorevolmente conto. Non spetta a noi entrare nel merito.
In questo sono d'accordo con te Gianni. NOn spetta a noi entrare nel merito. Io accetto volentieri che si parli male del male effettivo, ma qual è la colpa di un credente che nasce cattolico? Yeshu'a non nacque ebreo? E allora cosa diremmo di Lui dato che era ebreo? Nulla, eppure sappiamo come sono andate le cose, la storia. Così inviterei tutti a non parlare male di coloro che si trovano sotto le maglie del male, tenendo conto che tutti, anche noi, non ci potremmo autoescludere. Che certezza abbiamo di essere gli unici al mondo e in tutta la storia ad interpretare correttamente sia la Bibbia che il pensiero di Dio? Passeremmo per ipocriti se solo pensassimo una cosa del genere. E allora perché continuare a dir male di persone che solo Dio sa se sono nel vero, pur stando sotto il giogo di una religione? Te la sentiresti di condanna un (San) Francesco, tanto per fare un esempio, solo perché era di fatto cattolico?
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