Il vero SABATO

stella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da stella »

Ciao Antonio ...il mio era solo un intermezzo , '' a favore di Lella era solo per dire su cosa si giustificano ...ma io sono a favore di nessuno ,nel senso che ,

il sabato e' biblico ,lo ha voluto DIO ...la domenica e' aggiunta ,ma non biblica ....
certo che ''secondo me''''se non c'e' possibilita' per motivi seri di rispettare il sabato ...si potra riposarsi e contemplare un'altro giorno ...che sia domenica o lunedi' ...perche' ''secondo me'' DIO scegliendo il sabato '' LO SHABBAT '' voleva insegnarci anche ben altro ...
ecco perche' penso l'importante e' che ci fermiamo un giorno...lontani da lavoro dalle preoccupazioni ecc..ecc.. l'animo si eleva ,...per contemplare il creato ''opera delle sue mani '''per aver tempo di incontrare il prossimo ecc..ecc.. ( non dico per la preghiera e lettura perche' deve essere oppure dovrebbe essere fatta ogni giorno ..))..come il cibo ...
Lella , tra serio e battutina :-) ''noi siamo fortunate ''essendo in pensione ;)
possiamo santificare LO SHABBAT '' e poi come facevano i primi credenti in CRISTO riunirci la domenica ... ;;) non credi? ...
ora chiudo '' :-\
'' mi sono intromessa'' :ymblushing: ...

Sono per la sostituzione del sabato per chi non puo' perche' il nostro DIO e' un DIO d'amore ,non un giudice tiranno ... :-)

vi :YMHUG: a tutti e alla prossima notte ....( speriamo che dormo )) :-( :-?
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bgaluppi
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da bgaluppi »

il nostro DIO e' un DIO d'amore ,non un giudice tiranno
Vero, Stella. Inoltre, Dio giudicherà ognuno secondo le sue opere. Ma qui non stiamo cercando di stabilire se sia necessario osservare il sabato ai fini della salvezza; molti sostengono che il sabato è stato trasformato in domenica, ossia che la Scrittura afferma la sostituzione del sabato con la domenica, e non è così. Poi, ognuno sceglierà se santificare il sabato oppure no... ;)
stella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da stella »

Giusto Antonio ...il sabato non e' stato sostituito con la domenica [-X , ''' MA L'HANNO SOSTITUITA''...in seguito ...
che sia stato IGNAZIO o EVODIO non lo so' ,ma non certo sta scritto nella bibbia ... :-??
giustamente nessuno impone niente solo per un chiarimento :-??


ora scappo davvero ...shalom
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Giorgia
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Giorgia »

Mi intrometto solo un secondo... perché non mi torna qualcosa. Dio è vero che è un Dio di amore e non tiranno. Ma prima di tutto è un Dio di giustizia.
E che giustizia vedete nel cambiare i comandamenti di Dio a seconda delle nostre abitudini e necessità?

Se Dio alla fine perdona tutto, perché "non possiamo" fare qualcosa per soldi, perché parliamoci chiaro, alla fine è una questione puramente di soldi, tanto vale che in tutti i campi della nostra vita facciamo quello che ci pare, perché tanto Lui è un Dio d'amore... Quindi se io non sopporto una persona, e mi rendo conto che proprio non possiamo vivere sullo stesso pianeta, posso farlo fuori, perché Dio mica vuole che sono triste...

Mi spiace, il ragionamento non mi torna.
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bgaluppi
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da bgaluppi »

Giorgia, credo che il discorso sia piú complicato e interessante da approfondire. Premesso che l'obbedienza è alla base per il credente, Yeshua si infuria con i farisei perché non avevano compreso l'importanza della misericordia, della fede e della giustizia:

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.” - Mt 23:23

Yeshua mette in primo piano fede, giustizia e misericordia, precisando che le altre cose (precetti etc.) non debbano essere trascurate o neglette. La mia domanda è: se uno è misericordioso, fedele e ama davvero il suo prossimo come se stesso ma non onora il sabato, per vari motivi insormontabili, è piú o meno colpevole di uno che onora il sabato ma non mostra misericordia e amore? Faccio questa domanda per approfondire ulteriormente l'argomento sul sabato.

Certo, fare ambedue le cose sarebbe la risposta perfetta. Ma visto che la perfezione, tra gli uomini, l'ha raggiunta solo Yeshua...
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Giorgia
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Giorgia »

Antonio io capisco il tuo discorso, ma non ne capisco il fine.
Se io non conosco una cosa e non la faccio, ovviamente non sono colpevole. Ma da quando lo so, se non faccio nulla per modificare il mio sbaglio, allora nasce il problema. Tu continui a parlare di problemi insormontabili, io continuo a pensare che l'unico problema insormontabile sia la morte, per tutto il resto c'è Dio.

E per quanto mi possa sforzare, non riesco a vedere nel sabato questo problema insormontabile. Non ci riesco proprio. Può volermici del tempo per organizzarmi, ma non che non si possa fare.

E poi ovviamente funziona solo per il sabato questo ragionamento... Perché è impensabile pensarlo per esempio sul non uccidere!

Questo cercare di capire se ci sono scappatoie ad un comandamento è qualcosa che davvero non mi entra in testa.

Bada bene, io faccio mille errori! Però non vado a cercare una giustifizione nella Bibbia per poter proseguire nell'errore.

Così partirei dalla domanda sbagliata.

Quello che devo cercare nella Bibbia è un modo per non fare più quell'errore.

Altrimenti la grazia diventa come la giustizia umana, fatta la legge trovato l'inganno.

La grazia è qualcosa in più, quel qualcosa che ci fa vivere senza sensi di colpa per gli sbagli già fatti, non una scusa per continuare a farli. Perché se così fosse, la giustizia non sarebbe tale.

Torniamo sempre lì... Se io non semino non raccolgo. E seminare è fatica, nessuno afferma il contrario! Però va fatto. Poi magari semino male, metto troppi semi su un lato e poco sull'altro. Ma se non semino, non posso mica dire a Dio, per favore, con la tua grazia fammi crescere il grano lo stesso.

Sì, proprio non mi torna.
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bgaluppi
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da bgaluppi »

Giorgia, ci sono persone che hanno fede ma non studiano la Scrittura come facciamo noi. Io mi riferisco a quelle persone. Ad esempio, mia mamma. Lei ha una grande fede ma non sa nemmeno cosa significhi il sabato, come non sa tantissime altre cose. E non le interessa, perché a 75 anni è felice cosí com'è. Mia nonna era una santa; misericordiosa, buona, pacata, mai maldicente, sempre disponibile e piena di amore... Ma pregava ogni giorno il rosario e si inginocchiava davanti alla madonna. Possiamo noi dire con certezza che sarà condannata per aver commesso idolatria e pregato falsi dèi? La mia domanda vuole evidenziare questo: possiamo noi stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato in senso assoluto agli occhi di Dio? È piú giusto avere fede e non amare il prossimo o viceversa? E chi, pur non credendo in Cristo, per natura mette in atto i suoi insegnamenti, è piú o meno giusto di uno che crede in lui ma non mette in atto i suoi insegnamenti?

“quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo” — Rm 2:14-16 :-)
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Giorgia
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Giorgia »

Ok, in questo caso è tutto un'altra storia! Lo sappiamo bebe, saremo giudicati in base a quello che crediamo. Chi Dio salverà non possiamo proprio dirlo. Cristo ce lo disse con la parabola dei lavoratori delle diverse ore.

Io non penso comunque che ci debba essere qualcosa di più e di meno importante tra amore e rispetto per le regole, in quanto le due cose crescono di pari passo, se amo Dio faccio la Sua volontà, se non faccio la Sua volontà, non lo amo...

In base a chi sarà o meno salvato, non metto becco. L'uomo è chiamato a giudicare, non ad salvare e condannare. Secondo me non abbiamo tutti gli elementi per fare ipotesi corrette. Ma Dio ce li ha.
...
Antonio LT
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Antonio LT »

Questi giorni sono stato in silenzio...a leggere i vostri commenti...ho cercato di capire cosa Dio ci chiede...e vorrei insieme a voi poter capire cosa dovrebbe rappresentare il sabato per gli innestati!

Leggendo i commenti di Lella,Antonio e Giorgia...i vostri pensieri e conclusioni...mi sono chiesto...ma se la soluzione fosse nel mezzo?

Non riesco a togliermi dalla testa quel " 27 e diceva loro:"il sabato è stato fatto per l uomo e non l uomo per il sabato!28perciò il Figlio dell uomo è signore del sabato!"(Marco2,27,28)

Non condivido con Lella il fatto che sia stato abrogato...in quanto in questi versi si legge il contrario...ma sono d accordo che per gli ebrei ha un significato molto profondo che ha origini lontanissime...questo però non significa che ci esclude!

Capisco Antonio che ragiona mettendo in risalto due cose importanti..la realtà che ci circonda...e l insegnamento che dice che Dio legge nei nostri cuori...

Ma condivido anche ciò che dice giustamente Giorgia....essendo un comandamento...lo si dovrebbe considerare tale....se io uccido anche se per una "buona causa"...sono andato esplicitamente contro uno di essi!

Nel verso di Marco Yeshua sembrerebbe in realtà modificare il concetto del sabato...

Ho fatto molte ricerche sul come vivono il sabato gli ebrei...beh è inevitabile ammettere che per noi fare esattamente tutte le cose che fanno in Israele possa essere quasi impossibile...
Leggevo delle due candele,delle preghiere Kiddush e Havdalah, mangiare pasti compreso la Challah....più le altre cose da non fare....
Ma c'è una cosa che mi ha colpito....lo scopo...
Il senso principale del sabato è quello di vivere con corpo e spirito la nostra fede in Dio!

Per me Yeshua in quelle due tre righe.....sembra farci conoscere il vero senso del sabato....ovvero non vederlo più come un comandamento ma piuttosto come un dono!

Un comandamento ha di per se,se lo violiamo,un effetto negativo e sappiamo che saremo giudicati in base ad esso.....ma un dono....lo si può accettare o meno....semplicemente se lo accettiamo può solo portarci benefici!

Lella....invece di pensare agli ebrei...pensa che sia un dono solo per te...un dono tra te e Dio....
È vero che Dio legge nei cuori...e in questo caso...forse per noi poveri rami selvatici può bastare sentire quel senso di attesa del sabato....ricordare il settimo giorno nel nostro cuore,ma sono convinto che viverlo profondamente possa rafforzare la nostra fede!

Spero di non aver travisato nulla stavolta...e sentire cosa ne pensate... :YMHUG:
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Ovidio
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Ovidio »

Caro Antonio LT, da parte mia non posso che risponderti un Amen grosso così!
Non ti sminuire ritenendoti "un povero ramo innestato", se anche lo fossi stai ricevendo la linfa dalla stessa radice dell'ulivo e quella radice, credimi, è Yeshua stesso, è la Torah, è vita. Quel senso di attesa di cui parli non deve rimanere tale ma deve trasformarsi in qualcosa di vissuto come dici giustamente.
Quanto alla questione del ramo innestato, sono ben convinto che per fare un innesto ci vuole un ramo "compatibile" ovvero, a scanso di acrobazie strane di genetica, se voglio innestare un ulivo devo avere un ramo di un'altra pianta di ulivo. Credo sia difficile innestargli un ramo di melo o un carciofo.
Quindi non pensare di essere un corpo estraneo all'ulivo di Israele.
Shalom
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