Il vero SABATO

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Maryam Bat Hagar
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Gianni ha scritto: Cara Maryam, lasciamelo dire: Att gdolàh, tu sei grande.
Alle tue domande potrebbe rispondere meglio il caro Noiman, tuttavia non sono difficili e quindi posso rispondere anch’io. In sé la parola shabbàt significa cessazione e quindi riposo. Oltre al settimo giorno, si applica a tutti i giorni santi di Dio, non solo al Giorno delle Espiazioni ma anche al 15 nissàn e agli altri giorni festivi stabiliti dalla Toràh.
Per il resto puoi anche togliere “avremmo” e sostituirlo con un sicuro “abbiamo”: “Abbiamo delle prove schiaccianti ed inequivocabili che i primi cristiani di origini gentili frequentavano le Sinagoghe, osservano Shabbat, digiunavano a Yom Kippur e conducevano uno stile di vita perfettamente Kosher”. Unica cosa, io non userei la parola “cristiani”, che fu data ai discepoli di Yeshùa in tono spregiativo.
oddio grazie Gianni mi fai arrossire... :ymblushing:
non mi sono resa conto che non solo Yom Kippur è definito Shabbat ma anche altre ricorrenze che capitano al di fuori del VII giorno
per il resto mi hai dato conferma che abbiamo testimonianze extra-bibliche attendibili sulla vita dei primi seguaci gentili di Yeshua. :-)
perdona l'uso della parola "cristiano":brutta abitudine data da anni di paganesimo... :d
un :YMHUG: in Cristo
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
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Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Lella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

Scusate,...posso continuare in santa pace a descrivervi il mio parere sul Sabato, senza che nessuno si scandalizzi, mi maledica, o mi snobby con insidie velenose sotto traccia?

Dalla mia prima discussione di questo tema, non mi pare di aver offeso nessuno, mentre invece alcuni di voi sostenitori del Sabato, lo hanno fatto nei miei confronti, e pure pesantemente.

Ora vi domando a tutti indistintamente, anche a Noiman e a Gianni:

Cosa è più importante,....Amare il prossimo, o l'osservanza del Sabato?

Ora mentre voi pensate alla risposta che mi dovete dare, io intanto continuo pacificamente con amore e rispetto del prossimo, a parlare del mio tema posto in questa cartella.

In Genesi 2:3 è scritto:

"E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perchè in esso si riposò da tutta l'opera che aveva fatta e creata."

Ora quello che non riesco a comprendere, anche se Dio santificò il Sabato,... non esiste un solo verso biblico, prima della Legge di Mosè, dove Dio ordina all'uomo di osservarlo, e non esiste nemmeno un verso dove si legga che qualcuno dei patriarchi lo osservò.

Solo quando il Signore diede a Mosè la sua Legge per il popolo d'Israele, l'osservanza del Sabato diventò un obbligo e fu uno dei dieci comandamenti, ma con la venuta di Cristo le cose sono cambiate.

La Legge di Mosè prescriveva di lavorare sei giorni, nei quali ci si affannava a ricercare le cose materiali, e di dedicare solo un giorno a Dio, appunto il Sabato.

Gesù Cristo, invece venne a mettere sottosopra quel comandamento e lo riformò così:

"Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. Matteo 6:33

Ora se voi meditate bene su quanto appena detto Gesù, il quale ci dice, che da Cristo in poi, sia Dio che le cose di Dio, non vanno cercate un giorno alla settimana, MA TUTTI I GIORNI!

Quindi, col nuovo comandamento di Gesù, prima vengono le cose di Dio, e poi i nostri interessi materiali, TUTTI I GIORNI!

Nel periodo di transizione dalla Legge di Mosè alla Legge di Cristo,... molti Cristiani,... si è vero continuarono ad osservare il Sabato,...ma era appunto un periodo di transizione.

Infatti,...L'apostolo Paolo rimproverò i Galati che osservavano ancora la Legge, le feste e i noviluni, perchè non avevano ancora capito che con la Legge di Cristo non era più necessario, e disse loro:
"Voi osservate giorni e mesi e stagioni, ed anni, io temo quanto a voi d'essermi invano affaticato per voi." Galati 4:10,11

Ma quello che più mi ha convinto è che Paolo taglia la testa al toro, riguardo il problema del Sabato dicendo:

"L'UNO STIMA UN GIORNO PIU' DI UN ALTRO,... L'ALTRO STIMA I GIORNI TUTTI UGUALI,...SIA CIASCUNO PIENAMENTE CONVINTO NELLA PROPRIA MENTE." Romani 14:5

Cosa voleva dire Paolo con questo passo?

Esso voleva dire, che se uno "ha riguardo al giorno, cioè al Sabato, o al riposo di festa in generale, lo fa per il Signore nella sua convinzione,...così per colui che non osserva il Sabato, in quanto nessuno è obbligato, perchè la nuova legge di Cristo, ci ha resi liberi nel Signore.

Tant'è vero che Paolo scrive: "Nessuno vi giudichi....rispetto a feste o a noviluni, o a sabati." Colossesi 2:16

Ora se nessuno ci deve giudicare in quanto non rispettiamo il Sabato,....PER QUALE MOTIVO ALCUNI DI VOI CI GIUDICANO CON INSISTENZA, VOLENDOCELO IMPORRE PER FORZA? Lella
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Cara Lucia, dice espessamente: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Quindi non dovrebbe lavorare nessuno. Per questo non compro nulla per evitare di essere complice della trasgressione del mio prossimo.
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Cara Lella, mi domandi cosa è più importante: amare il prossimo o l'osservanza del sabato?
Tutti e due, rispondo io.
Questa tua domanda mi ricorda un quesito che mi proponevano da piccolo: vuoi più bene a mamma o a papà?
Ci pensavo, ricordando i bei momenti che mi regalavano entrambi, e dopo un pò rispondevo: a tutti e due.
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Bentornato a te caro Armando.
Con molta probabilità, per la tua risposta, dovrai attendere il capodanno.
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Maryam Bat Hagar
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Il vero SABATO

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Armando Shalom
provo a risponderti io dato che ne stavamo parlando prima io e Gianni
Shabbat genericamente significa "cessare".il termine Shabbat può essere applicato sia al settimo giorno,sia ad altre ricorrenze in cui D-O ci chiede di non lavorare(per esempio Yom Kippur è detto Shabbat Shabbaton in Lev 16:31)
in merito alla traduzione scelta da Gianni...credo che sia validissima perché anche altre traduzioni inglesi rispettabili(New International)la traducono in questo modo
dalla traduzione operata da un sito di ebrei ortodossi(Chabad.org)il testo è questo:

כה. וּמִלִּין לְצַד עִלָּאָה יְמַלִּל וּלְקַדִּישֵׁי עֶלְיוֹנִין יְבַלֵּא וְיִסְבַּר לְהַשְׁנָיָה זִמְנִין וְדָת וְיִתְיַהֲבוּן בִּידֵהּ עַד עִדָּן וְעִדָּנִין וּפְלַג עִדָּן:

che messo giù in italiano sarebbe:
Ed egli pronuncerà parole contro l'Altissimo,egli opprimerà i più santi(high holy ones),
ed egli penserà di cambiare le stagioni e la legge,
ed essi(i più santi)saranno dati nelle sue mani(nemico)per un periodo,due periodi,un periodo e mezzo

è però da considerare il fatto che le stagioni/mesi ebraici sono scanditi dalle festività e dalle ricorrenze
(vedi mesi ebraici)
la traduzione scelta da Gianni e la New International tengono conto di questo fatto

credo che Daniele 7:25 sia da intendersi in questo modo
ll nemico intende cambiare la legge nonché la sua applicazione(confondendo le stagioni e quindi le ricorrenze),forse introducendo un altro calendario con diversi giorni festivi
spero di averti risposto bene
(dovremmo chiedere conferma a Noiman Achinu)
:YMHUG:
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Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Lella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

Lo so,...vi capisco,...meglio non rispondere alle mie domande, altrimenti mi dovreste dare ragione,...e non sia mai.

Marco,....ma che razza di risposta mi hai dato, "Voglio bene a tutti e due." cioè dobbiamo accettare sia il Vecchio che il Nuovo Testamento secondo te?

Allora Cristo è morto invano in base alla tua risposta?

No Marco,...da quello che ho capito tu il Sabato non vai neanche a fare la spesa?...ma allora sei rimasto schiavo della Vecchia Legge, e non hai capito ancora che Gesù disse che la verità ci farà liberi.

Liberi da che cosa?

Dalle catene che ci teneva legati la Vecchia Legge.

Marco caro,...solo Gesù è la verità, e non chi ti impone di stare ancora sotto il peso del Sabato.

Ora ti prego di fare una riflessione su ciò che successe fra i Cristiani della Galazia ai quali Paolo dovette fare una sonora riprensione.

I Galati avevano dato ascolto a qualche cristiano-giudeo, come hai dato ascolto tu, e che li aveva persuasi, dicendo loro che era necessario ancora osservare la Legge di Mosè, per cui loro dopo aver accettato Cristo, volevano anche sottoporsi alla Legge Mosaica, ma Paolo li riprese dicendo:
"CRISTO GESU' CI HA AFFRANCATI (cioè liberati dalla Vecchia Legge) PERCHE' FOSSIMO LIBERI, STATE DUNQUE SALDI, E NON VI LASCIATE DI NUOVO PORRE SOTTO GIOCO DELLA SCHIAVITU'!

Ora Marco amico mio,...tu mi pare che ti sei lasciato porre sotto il gioco della schiavitù,...e pure de brutto,... in quanto non sei neanche libero di fare la spesa di Sabato,...ma ti rendi conto della gravità del tuo stato di schiavitù?

Come è possibile che una persona buona, fedele, e sana di principi come te, ancora non abbia capito che: "IL TERMINE DELLA LEGGE E' CRISTO, PER ESSERE GIUSTIZIA AD OGNUNO CHE CREDE."
Romani 10:4

Marco,...non dimenticarti che tu sei un Cristiano, e stai sotto un Nuovo Patto, per cui devi rispettare solo la Legge spirituale di Cristo, per non scadere dalla Grazia.

E' scritto che negli ultimi giorni i veri adoratori, adoreranno Dio IN VERITA' E IN SPIRITO,...cioè in VERITA' secondo Cristo, e IN SPIRITO dentro di te, e non osservando il Sabato che non è ne Verità e ne Spirito.

Come ho già detto, il Nuovo Testamento è pieno di nuove norme spirituali di Cristo, che l'apostolo Paolo sintetizza in una sola parola, "AMORE" come egli disse:
"L'amore quindi è l'adempimento della Legge." Romani 13:10 - Giovanni 15:12 - Galati 5:14

Marco,... ma non è tutto più bello e più semplice e ci rende più liberi così?

Qualcuno si domanda:

"Ma non è,... anche la Legge di Cristo... osservare il Sabato?"

No,...Gesù non ce lo ha mai comandato in nessun passo del Vangelo.

Infatti,...l'apostolo Paolo per concludere dice:

"Portate i pesi gli uni degli altri,, e così adempirete la Legge di Cristo."

Concludo questo mio scambio di pensieri sul Sabato, con una frase straordinaria di Gesù, che ci insegna quale è la Sua Nuova Legge e se dobbiamo osservare il Sabato:

"TUTTE LE COSE CHE VOI VOLETE CHE GLI UOMINI VI FACCIANO,
FATELE ANCHE VOI A LORO,
PERCHE' QUESTA E' LA LEGGE
E I PROFETI. Matteo 7:12

Marco,... il Sabato lascialo osservare agli Ebrei, i quali anche loro dovranno rendere conto a Cristo Gesù per aver perso l'ultima occasione di salvezza che Dio gli aveva dato con la morte del nostro Signore Gesù.

Se poi alla fine dei tempi, Dio glie ne vorrà dare un altra di occasione, buon per loro, ma per noi Cristiani il momento è questo. Lella
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Israel75
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Israel75 »

Marco,... il Sabato lascialo osservare agli Ebrei...
Esatto , lascialo a Paolo , Pietro , Giacomo etc... infatti erano Ebrei appunto :-J :-?
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Lella
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da Lella »

Giovanni Z. ha scritto:

Una cortesia....come ti senti quando leggi le parole che hai scritto confrontandole con quelle di Dio?

Mi sento già in Paradiso, perchè vedi Giovanni amico mio, io non le confronto con le parole del Vecchio Testamento come fate voi, ma con quelle del Nuovo, dove Gesù ha fatto da garante con il suo sangue.

Ancora non hai capito che il Vecchio Testamento non salva nessuno!

O non hai ancora capito la differenza che passa fra la Legge di Mosè, e la Nuova Legge di Cristo?

Se mi permetti te lo spiego io con parole semplici di una bambina infantile.

Come dice bene l'apostolo Paolo, la Legge Mosaica era "UN ATTO ACCUSATORE"
la quale ci accusava di peccato. Colossesi 2:14

Però Paolo dice pure che noi Cristiani, in Cristo "SIAMO MORTI AL PECCATO" Romani 6:2
quindi siamo morti anche alla Vecchia Legge.

Ecco perchè Paolo scrive: "MA ORA SIAMO STATI SCIOLTI DAI LEGAMI DELLA lEGGE, ESSENDO MORTI A QUELLA CHE CI TENEVA SOGGETTI, TALCHE' SERVIAMO IN NOVITA' DI SPIRITO E NON IN VECCHIEZZA DI LETTERA." Romani 7:6

Perciò,...mio caro amico Giovanni Z. se in Cristo siamo morti al peccato, vuol dire che siamo morti anche alla Vecchia Legge, non ti pare?

Ora la vecchia Legge non può accusarci più, e di conseguenza essa ha perso ogni valore, quindi il suo compito per condurci a Cristo è terminato, è chiaro il concetto?

Ecco perchè la Legge di Mosè doveva essere modificata, riformata, incorporata, e sostituita con la nuova Legge di Cristo, che è scritta nei nostri cuori e nella nostre menti con lo spirito.

Infatti Paolo scrive che "LA LEGGE HA UN OMBRA DEI FUTURI BENI, E NON LA REALTA' STESSA DELLE COSE." Ebrei 10:1

Ora devi sapere mio caro amico,... la REALTA' che è venuta è Cristo e la sua Nuova Legge.

Quindi la Vecchia Legge che era OMBRA doveva sparire,...come un sogno che svanisce quando ci si sveglia alla realtà.

In poche parole, caro amico e concludo:

LA LEGGE DI MOSE' E' LEGGE DI SCHIAVITU'...Galati 5:1... mentre invece:
LA LEGGE DI CRISTO E' "LEGGE DI LIBERTA'." Giacomo 1:25 e 2:12

In fine ti dico che la Nuova Legge di Cristo parla con lo spirito al nostro cuore e ci fa discernere in che modo ci dobbiamo condurre.

Ecco perchè mi sento felice e appagata quando rileggo le parole che ho scritto confrontandole con quelle della Vecchia Legge. Lella
marco
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Re: Il vero SABATO

Messaggio da marco »

Cara Lella, oggi, è stato un piacere, leggerti. Hai scritto bene, veramente.
Mi sono riletto, per merito tuo, la lettera ai Galati.
Tutto si gioca nel giusto intendimento della frase "opere della legge".
Paolo parla di quella legge che Cristo in seguito aggraverà (Mt 5,17-48)?
Oppure della possibilità che l'uomo, applicando i riti previsti per la purificazione, possa ottenere tramite essi, la salvezza?
Non ti dico che hai torto, non lo credo. Ah.. se avessi la certezza di ciò in cui credo.
In onestà credo di fare ciò che a Dio piace, e anche tu cara amica fai lo stesso.
Sai che penso? Che Dio, nella Sua Onnipotenza, ha previsto questo.
E Paolo ci ricorda che la legge trova la sua pienezza in una sola parola: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Quindi, a chi non è in grado di salire e scendere i vari gradini della scala della legge, ecco Egli ci mette direttamente sull'ultimo gradino, quello più in alto, dove c'è Yeshùa.
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