bgaluppi ha scritto:Yeshua e' il nostro Sommo Sacerdote, l'Intercessore presso il Padre, la Via unica verso la salvezza. Ma dobbiamo pregare Lui o il Padre? Molti trinitaristi affermano che si possa pregare Yeshua o il Padre indifferentemente e che se Yeshua non fosse Dio, allora non dovremmo pregarlo in quanto peccheremmo di idolatria rivolgendoci ad una creatura e non al Creatore. Infatti, non credendo nella dottrina della Trinita', io ritengo che si debba pregare il Padre, come del resto faceva Yeshua stesso e come ci ha insegnato attraverso il Suo "Padre Nostro". Inoltre, Egli afferma che si debba pregare il Padre in Suo nome, nel nome di Yeshua. Yeshua non e' la via attraverso la preghiera, ma la via attraverso la fede. La preghiera deve essere rivolta al Padre in nome di Yeshua. Questa e' una questione che mi ha creato molti dubbi, quindi aspetto con ansia una vostra parola.
Ciao Caro
Bella riflessione la tua.
Vorrei aggiungere un commento, come ho riportato nell'altra discussione, Lui insegna a pregare il Padre , e non ci piove;
Ma perchè poi a riguardo si omettono e spesso quasi si annullano passi come quelli riportati :
Matteo 11, 28 Venite a me, voi tutti;
Giovanni 5,39 e 6, 37 , dove dice:
Venite a me.....
Infatti questo facevano gli ebrei e non , chiedevano a Lui pregandolo per i bisogni.
Inoltre , la prima chiesa dopo la pentecoste era quella che invocava il Figlio e per tale era perseguitata Atti 9..
Inoltre leggiamo in Romani 10 ,9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice:
«Chiunque crede in lui, non sarà deluso».
12 Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.
Quì il Signore da invocare è Il Figlio; come recita Atti 4, 1-10 ; 1^ Corinti 1, 1; non troviamo che bisogna invocare il Padre .
14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunci? 15 E come annunceranno se non sono mandati?
Quì tutto il contesto parla di Cristo Il Figlio; proprio Lui che gli apostoli annunciavano e predicavano 1^ Cor. 1, 24; 2^ Cor. 4, 5 .
Ancora leggiamo in 2^ Corinti 12, 8 Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; 9 ed egli mi ha detto:
«La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.
Infatti Cristo spesso gli appariva per fortificarlo Atti 18, 9
Ancora leggiamo in Mt 18:20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
Già questo passo dovrebbe far riflettere coloro che negano la Deità del Figlio.
Infatti come può una creatura essere presente in milioni di riunioni di culto, dove i discepoli sono radunati nel Suo Nome ?
Proprio perchè è presente ivi , benedice , da pace , riposo guarigione .....
Ancora un saluto a voi tutti