Posso parlare con Gesù ?

[chelaveritàtrionfi]

Considerando ed osservando la situazione di oggi, credi che questa sia l'interpretazione corretta in una visione del futuro?

Naza, il testo dei profeti parla del futuro lontano in cui il sole e la luna vengono oscurati da un'intensa nuvola vulcanica cambiando l'aspetto mondiale politico attraverso guerre e pestilenze. In quell'occasione i gentili chiederanno al popolo di Israel di essere istruiti, non dice che leggeranno un libro. Ciò non significa che la Bibbia non abbia un suo effetto, ma senza la guida del popolo ebraico non è possibile intenderla.

Dov’è scritto? E sei sicuro che gli antichi intendessero qualcosa di letterale a distanza di migliaia di anni?

[noiman]

Mi spiace di continuare a mantenere la discussione OT, ma preciso che non intendevo sostenere che ciascuno si può determinare quando cade il suo shabbat, gli ebrei hanno mantenuto da sempre il conto da quando qualcuno disse a Moshè che un certo giorno la manna era scesa doppia rispetto il giorno precedente e tutti gli altri giorni, Moshè ricevette il suo cronometro e l’inizio di un conteggio che anche se potrebbe essersi interrotto a causa delle vicende umane in realtà si mantiene come è vero che anche se il mondo scomparisse il sette rimarrebbe sempre un numero primo, a
Per rispondere a chelaveritàtrionfi ricordo che il Maharal di Praga vissuto alla metà del 1500 sosteneva che la ragione per cui il mondo fu creato in sei giorni è perche il mondo tridimensionale ha sei direzioni ma il settimo giorno non apparteneva alla creazione.
Nel sefer Yetziràh è scritto “Sette doppie, Sopra e sotto, est e ovest, Nord e sud , e il Palazzo Santo precisamente al centro e le sostiene tutte”

Ora chiarisco quello che intendevo spiegare ma non sono riuscito:

Nella scansione dello Shabbat esistono due metodologie diverse , la prima e quella sequenziale che ci hanno abituato, lo shabbat è collocato alla fine della settimana che si pone come punto di arrivo ma anche di partenza per un nuovo conteggio, una visione alternativa potrebbe essere quella che pone lo shabbat al centro della settimana e i giorni vi ruotano intorno, No’am Elimelekh affermava che i tre giorni che precedono lo Shabbat, cioè mercoledì, giovedì e venerdi sono giornate preparatorie dove l’effetto della luce dello shabbat si è affievolita, simbolicamente sono i giorni del Timore e dell’incertezza che aumenta man mano che ci si allontana e quindi la luce dello shabbat si attenua, i giorni successivi allo shabbat, domenica, lunedì e martedì sono ancora sotto l’effetto dello shabbat inteso come dono e quindi sotto il segno dell’Amore.
Per completare la risposta ad chelaveritàtrionfi riguardo al fatto che nessuno venga più lapidato per aver violato lo shabbat ho dato riposta nella cartella “riflessioni Bibliche” alla stessa domanda che ha posto Tiger.
Un saluto a Maria Grazia
Noiman

[chelaveritàtrionfi]

CLICCA SULLA FRECCIA PER TROVARE IL POST INTERO

Sicuramente oggi non si lapida nessuno per l’inosservanza dello shabbat , non si ardono tori per il dispiacere dei vicini, non si danno le figlie come schiave, non si comprano gli schiavi di guerra dalle nazioni straniere, si lavora di sabato, si mangia crostacei, prosciutto di S. Daniele, in realtà si sente la fragranza del profumo con poche molecole su un fazzoletto e anche versandosi addosso l’intero contenuto della boccetta (Chanel n°5), i tori non ardono più ma i frigoriferi sono pieni di carne e salcicce, animelle e fegatini, sanguinacci, ecc.
.....
La Torah è un ciclo didattico, progressivo nella sua manifestazione ma dinamico nel suo divenire, state leggendo le prescrizioni di un D-o fatte a un popolo con lo scopo di educarlo a distinguersi dalle abitudini barbare di un’epoca in cui nel nome degli dei sì sacrificava la vita umana , i bambini venivano passati nel fuoco e ogni altra possibile superstizione generava azioni che rendevano l’uomo poco superiore alla bestia, ma con un distinguo: un leone non si chiede se è giusto o meno uccidere una preda , lo fa solo perché ha fame, la violenza era così diffusa che c’era il rischio che questa società arcaica rischiasse il collasso per lo zelo alla divinità o perchè l’uomo negava Dio, "se Dio non esiste, allora tutto è permesso”

Ecco. Dovrebbe essere questa . La tua spiegazione è razionale. Avrei delle domande, ma scriverò dall'altra parte altrimenti su accavallano molti temi.

[chelaveritàtrionfi]

Io personalmente seguo il calendario di Enoch, lo shabatòn cade il martedì dopo il tramonto, quindi nel mi lavoro ho scelto come turno di riposo il mercoledì, anziché la domenica....
Il comandamento ,il quarto, è chiaro come osservare lo Shabbàt, non farai alcun lavoro , è un giorno di completo riposo.... molti chiedono: posso mangiare di sabato? La bibbia non dice di no, ma il tutto andrebbe preparato il giorno prima, cioè prima del tramonto....

Lo sai descrivere questo calendario?

Ps. Ho inserito una guida per i post in segnalazioni

[Maria Grazia Lazzara]

Un saluto a Maria Grazia
Noiman

Grazie, anch'io ti do il bentornato

[Maria Grazia Lazzara]

Scusatemi , non vorrei creare altre polemiche, ma se non ho capito male, secondo noiman allora sarebbero giustificati anche i cattolici che scelgono come settimo giorno la domenica del dio sole? Cioè la domenica di Costantino? Sono perplesso da queste affermazioni.
Spero di essermi sbagliato nella interpretazione del suo discorso....

Vorrei invitarvi a fare una riflessione : al tempo dIsraele il Sabato era una una festa nazionale il Re per primo la osservava , per l'israelita era molto facile osservarla e il non osservarla significava sfrontatezza nei riguardi di Dio , e giustamente veniva punito . Oggi viviamo in un moderno Egitto come quegli israeliti tenuti schiavi Dio non gli addebito' la non osservanza del sabato così penso che oggi per molti che lavorano alle dipendenze e che il datore di lavoro non concede il giorno libero , Dio userà lo stessa misericordia . Che ne pensate ? Naza, Besa , Norman , Gianni

[chelaveritàtrionfi]

Scusatemi , non vorrei creare altre polemiche, ma se non ho capito male, secondo noiman allora sarebbero giustificati anche i cattolici che scelgono come settimo giorno la domenica del dio sole? Cioè la domenica di Costantino? Sono perplesso da queste affermazioni.
Spero di essermi sbagliato nella interpretazione del suo discorso....

Vorrei invitarvi a fare una riflessione : al tempo dIsraele il Sabato era una una festa nazionale il Re per primo la osservava , per l'israelita era molto facile osservarla e il non osservarla significava sfrontatezza nei riguardi di Dio , e giustamente veniva punito . Oggi viviamo in un moderno Egitto come quegli israeliti tenuti schiavi Dio non gli addebito' la non osservanza del sabato così penso che oggi per molti che lavorano alle dipendenze e che il datore di lavoro non concede il giorno libero , Dio userà lo stessa misericordia . Che ne pensate ? Naza, Besa , Norman , Gianni

ah io posso commentare in base ad un ragionamento biblico personale (ma sempre occidentale) e con una mente schematica (frutto della mia formazione), oltre al mio bagaglio momentaneo di conoscenze. Ti daranno informazioni più precise gli altri utenti

[MassimoWlaBibbia]

-----

[Maria Grazia Lazzara]

[quote=noiman post_id=76924 time=1664054543 user_id=
.....
La Torah è un ciclo didattico, progressivo nella sua manifestazione ma dinamico nel suo di
Ecco. Dovrebbe essere questa . La tua spiegazione è razionale. Avrei delle domande, ma scriverò dall'altra parte altrimenti su accavallano molti temi.

Le spiegazioni devono essere sempre razionali , come dico io ,con i piedi pro terra . La verità è che Israele ha dimostrato di essere sempre in popolo dal collo duro , che non ascoltava i profeti , spesso spiritualmente parlando al buio , e peccava di brutto ,oh oh come veniva meno al comandamento " NON AVRAI ALTRI DEI ALLINFUORI DI ME " e per questo veniva punito di brutto , loro uccidevano i profeti pur di non ascoltare la verità che parlava tramite il profeta , ma da Israele un rimanente , singoli individui si distinguevano e anziché rimanere al buio accettavano il profeta perché in quel momento era la bocca di Dio che parlava , quando comparve Jehua , sottolineo .un figlio dIsraele , Israele era più che al solito al buio , ancorato ai rituali e tradizioni ma lontani dal vivere nel concreto ,con azioni concrete la fede , Jeshua in quel momento agi' da profeta , ERA LA BOCCA DI DIO CHE PARLAVA , MA A ISRAELE NON PIACCHUE' come al solito , perché questo significava modificarsi correggersi e anziché rimanere nel loro orgoglio chiusero le loro menti , e come da copione uccisero anche questo Profeta , ma un rimanente di mente aperta lo ascolto' perché riconobbe in lui LA BOCCA DI DIO E LO SEGUI! , io credo che come popolo anche oggi Israele e' cieco ma credo che un rimanente esiste e proviene proprio da quei singoli individui che ascoltarono quel Profeta JESHUA CHE ALTRO NON ERA CHE LA BOCCA DI DIO CHE PROFERIVA LA VERITÀ . Io volevo chiedere a ciascuno di voi chi è per voi JEHUA E QUANTO SAPETE DAVVERO DI LUI .

[Maria Grazia Lazzara]

Ciao Massimo piacere di conoscerti , concordo pienamente con quello che hai scritto , mi è piaciuto in particolare quando dici " bisogna liberare la mente da pensieri e preoccupazioni che possono inquinare il Sabato ! E anche quando dici bisogna usare buon senso . Volevo chiederti ma Jeshua per te chi è ?