Chi è Il Figlio di Dio ?

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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Grazie, Naza, per il tuo contributo. :-)
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni ha scritto: lunedì 2 maggio 2022, 8:34 Grazie, Naza, per il tuo contributo. :-)
:-) se posso essere utile mi fa piacere :-) ..con i mezzi che ho
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Ne hai, ne hai! ;)
(Ci auguriamo di rileggere anche la mitica Orione :-) )
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni ha scritto: lunedì 2 maggio 2022, 8:42 Ne hai, ne hai! ;)
(Ci auguriamo di rileggere anche la mitica Orione :-( )
ehh..difficile :-( ..chissà
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Chissà.
marco
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da marco »

Non è attraverso la costruzione sintattica di una frase che le cose celesti possono essere rese plausibili. La scrittura è una convenzione umana che ha dei limiti: non può descrivere ciò che non può comprendere. Gli evangelisti hanno riportato nei loro scritti la loro esperienza avuta con Gesù. Le differenze nei fatti riportati (esempio i due ladroni) evidenziano questo aspetto. Gesù parlava e compiva opere e loro erano costretti a decifrarle con la loro coscienza e metterle per iscritto, quando capirono che la loro fine era vicina e inevitabile. Hanno visto in lui: il Messia, il Cristo, l’Agnello, il Figlio, l’Unigenito, il Signore, il Maestro, il Re e il Profeta.
Domanda: la loro mente sarebbe stata capace di comprendere e accettare anche “l’impossibile”?
Ovvio che Gesù non disse loro chiaramente che era Dio in persona. Ma le azioni, le parole, il modo di agire, la pazienza e l’amore dimostrato, tradiscono un aspetto poco umano e più propenso a quei valori spirituali difficilmente riscontrabili nell’umanità.
E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre ciò che gli piace. Gv 8,29
Utilizzando la logica umana come possiamo accettare che un uomo benchè speciale possa fare sempre la volontà di Dio? Gesù che non era certo un megalomane come poteva proferire una tale arditezza? Lui sottomesso alla Legge e al Padre, poteva spingersi a tal punto da rasentare la bestemmia?
Vero che, anche nei rapporti umani, un servo può benissimo affermare che egli fa sempre ciò che piace al suo padrone. Ma nel caso di Gesù parliamo di Dio. Esiste una relazione tra i due che non può essere del tutto compresa. Ecco perché lascio aperta la possibilità sulla natura Divina di Gesù.
Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. Gv 8,30
chelaveritàtrionfi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In quel tempo solo pochi avevano la conoscenza che oggi ci sogniamo e che dobbiamo cercare di comprendere soprattutto dalla struttura delle opere scritte. Basta analizzare lo stesso vangelo di Giovanni, le lettere e soprattutto Apocalisse. Ogni elemento è stato messo lì per un motivo non solo da persone che raccontavano l'esperienza vissuta. C'è molto di più e lo si può chiaramente notare.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Gianni »

Marco, tu dici: “Non è attraverso la costruzione sintattica di una frase che le cose celesti possono essere rese plausibili”.
Che vuol dire plausibili? Accettabili? Allettare Yeshùa come unico mediatore con Dio e come unico mezzo di salvezza da Dio voluto è un dono della fede, che non tutti hanno.

Ciò detto, la Bibbia può essere letta e compresa anche senza avere fede, ma sarebbe una comprensione accademica che, per quanto arricchente, non cambia la vita.

In ogni caso, credenti e non credenti, è sul testo biblico che devono basarsi, se voglio comprendere la Scrittura. E il testo è scritto secondo le regole grammaticali e sintattiche della lingua usata dall’agiografo. Quando in Gv 8:29 Yeshùa dice che Colui che lo ha mandato è con lui e non lo ha lasciato solo, perché lui (Yeshùa) fa sempre ciò che gli piace, è di una Persona diversa da sé che parla, non di sé stesso.
Tu ti domandi se utilizzando la logica umana possiamo accettare che un uomo benché speciale possa fare sempre la volontà di Dio. Tu puoi anche usare la logica umana e non accettarlo. Personalmente credo fermamente che Yeshùa “è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato”. - Eb 4:15.

Dici che esiste una relazione tra Dio e Yeshùa che non può essere del tutto compresa. È vero, perché “nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio” (Mt 11:27), ma subito dopo è detto “e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo”. I chiamati, gli eletti, possono quindi comprendere quella relazione, anche perché ne faranno parte, tanto che Yeshùa così pregò Dio: “Che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi”. - Gv 17:21.

Lasciare “aperta la possibilità sulla natura divina di Gesù”, come tu dici, questa sì che è logica umana, che poi – a ben vedere – non è neppure logica, perché contraddetta dai dati biblici.
natzarim
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da natzarim »

Marco, In 2 Corinti 12,2 il grande apostolo dice: «Io conosco un uomo in Ha mashìakh [cioè lui stesso], il quale, son già passati quattordici anni, fu rapito (se fu con il corpo o con la mente, io non lo so, Iddio lo sa) fino al terzo cielo... e udì parole ineffabili, le quali non è lecito ad uomo alcuno di proferire».
Per questo Paolo poté dire:
la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Prima lettera ai Corinzi 2:4‭-‬5
Ora ti chiedo , Paolo era di natura divina? Ovviamente no .
Luigi
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Re: Chi è Il Figlio di Dio ?

Messaggio da Luigi »

chelaveritàtrionfi ha scritto: domenica 1 maggio 2022, 17:08
Giovanni 17:5
Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.
Luigi, da come puoi notare tutti si spendono a trattare i passi nella loro completezza in cambio di risposte da parte tua date con sufficienza e senza esposizione analitica. Piuttosto è un citare continuo di passi a raffica.

Letto in maniera superficiale di dovrebbe dedurre che Yeshùa era presso Dio prima che il mondo esistesse ed aveva la gloria. Poi non la ebbe più e quindi chiede a Dio di ridargliela.
Sembra invece che Egli stia chiedendo a Dio, in quel momento di avere quella gloria che Dio gli aveva riservato prima che il mondo fosse.
Caro clvt, nessuna deduzione, ma un Fatto ,che è espresso da LUI stesso in molte circostanze.
E' un fatto inconfutabile che LUI Era col Padre Suo prima della creazione; inconfutabile perchè più volte ,LUI stesso lo afferma.
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, io sono».
Già questa affermazione, sgretola, la convinzione che molti hanno, che LUI è venuto all'esistenza due millenni fa.

Quì non a caso usa il verbo essere tempo presente, quanto poi Paolo , rimarcherà in Colossesi 1, 13-17 "passo tanto ignorato, e interpretato a piacimento..

Certo l'analisi del testo, per comprendere il significato dei verbi e del periodo storico in cui vengono scritti i testi sacri, ecco che hanno la loro valenza, ma c'è un altro dato da non ignorare.
Non voglio soffermarmi ancora, su quanto già ho esposto, sarebbe ozioso e sterile.
Voglio invece puntare su un altro fatto inconfutabile, spesso anche questo ignorato.

Ossia il modello apostolico, o modo di agire della prima Ekklesia,
e questo modo di relazionarsi col Figlio, Non è interpretabile .


Tutte le epistole del NT , sono Cristocentriche, ossia è IL Figlio di D-o , IL Soggetto che essi annunciavano, affinchè chiunque riponesse in LUI fede e confidanza , fosse salvato.

Essi, oltre alla lode, gloria, " e allo stesso Onore che tributavano a LUI come al Padre", si rivolgevano a LUI in preghiera;
IL Nome del Figlio invocavano per essere salvati, guariti, liberati..
Ora come ho scritto, questo è un Fatto inconfutabile che si continua ad ignorare volutamente,
il quale, dimostra che essi "Ebrei conoscitori della legge mosaica"
rivolgendosi primariamente al Figlio "come al Padre Suo" in preghiera invocandolo, restava intaccato il monoteismo ebraico.
E questo Fatto inconfutabile, rimarca il Fatto che IL Figlio è Colui che Era col Padre Suo, venuto in quella carne di Gesù figlio di Maria.
Viceversa fossero degli idolatri, che hanno pregato un altro dio, e invocando un uomo.
Ma sappiamo che non è così; essi hanno invocato, pregato, reso culto, al Figlio di D-o

Ecco, tutte le congetture, analisi, interpretazioni varie, si sgretolano davanti al modo di agire della prima Ekklesia.
Quando Paolo, Pietro, scrivono che IL Figlio, è D-o Benedetto in eterno,
oppure quando scrivono che LUI è IL Grande D-o e Salvatore,
era in vista del Fatto che essi a LUI si rivolgevano ;
Lui pregavano;
pure a LUI offrivano il culto.
Visti da un'altra ottica, rifiutando questi Fatti,
fa di loro degli idolatri, che non sono,
ma sono invece servi del Figlio e del Padre Suo.
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