La Torah di Yeshua.

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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

I farisei, a quanto mi risulta, si ritenevano massima autorita' per quanto riguarda l'Halakhah, mentre i sadducei si attribuivano autorita' nei privilegi sacerdotali. Non e' a caso che Yeshua ce l'avesse in particolar modo con i farisei, che si ritenevano depositari di verita' mosaica (ma non la mettevano in pratica secondo giustizia). L'ebraismo rabbinico moderno non deriva dalla tradizione farisiaca?

PS. Per chiarire su Paolo, da Atti 23:6 e 26:5 risulta che fosse un fariseo figlio di farisei, certamente per formazione religiosa, ma mi risulta strano che un fariseo appartenente al Sinedrio perseguitasse i discepoli di Yeshua. Pare che la sua appartenenza al Sinedrio sia esclusa dai biblisti, e qui magari Gianni potrebbe esserci d'aiuto.
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Gianni
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Gianni »

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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Gianni, mi stupisco sempre per la vastita' dei tuoi studi :-O
AKRAGAS
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da AKRAGAS »

Grazie Besasea per le tue precisazioni. Ora ho il quadro più chiaro. :YMPEACE:
Lella
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da Lella »

Besasea ascolta,....

Io con santa pazienza ti ho letto per ben trentaquattro pagine,...senza intervenire per rispetto tuo e di chi ti ascoltava a bocca aperta.

Ora però se incominci a sparlare del Santo Vangelo dicendo che è tutta una storia ben inventata ad hoc,...e di conseguenza offendendo i Cristiani,....Allora mi rimbocco le maniche,....prendo il mattarello della pasta,....e incomincio a menare,...dove coio coio,...è chiaro il messaggio?

Ma come fai a dire una cosa del genere,...cioè che il Nuovo Testamento è tutta una storia inventata,...se non è altro che la profezia de Vecchio Testamento?

A questo punto Besasea,...se le cose stanno come dici tu,....anche tutto l'Antico Testamento è una bellissima favola degna dei più illustri scrittori Italiani,...come Dante Alighieri,..Boccaccio, e così via.

Ma quello che mi scandalizza di più,...non sei tanto tu,...in quanto tu sei di parte, essendo Ebreo,...ma quei finti cristiani che ti stanno ad ascoltare,...andando contro Cristo il loro salvatore.

E' proprio vero,...non c'è più speranza per nessuno,....il mondo è dominato da satana,...a questo punto credo che alla fine vincerà proprio lui.

Infatti Gesù lo aveva previsto,...quando disse:

"Quando tornerò, troverò la fede?"

Io penso che quando Gesù tornerà,..troverà tutti gli uomini assatanati! Lella
scapin michele
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da scapin michele »

Cara Lella condivido pienamente quello che hai scritto, teniamoci stretta la nostra fede , i nostri valori, non farti pesare da quello che leggi e che non è condivisibile , ognuno nel modo di vivere e cercare la verità porta in se i frutti, se sono di pace di gioia di armonia ,di voglia di vivere di condividere , indipendentemente dal percorso diverso credo che si è sulla strada giusta .
Pace e serenità a tutti ,un abbraccio
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bgaluppi
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da bgaluppi »

Besasea, ma secondo te perche' un vasto numero di persone, tra cui anche molti ebrei (apostoli in primis), si facevano perseguitare, torturare, umiliare, imprigionare e uccidere in nome di Yeshua? Forse gli piaceva? O forse difendevano qualcosa di irrinunciabile? Prima che Costantino, con un'abile mossa politica, accettasse ed ufficializzasse la religione di stato che porta il nome di Cristianesimo, i discepoli di Yeshua sono stati perseguitati per due secoli.

Come vedi, la tua idea che Yeshua non sia mai neppure esistito non regge, come non regge che qualcuno avesse ordito una trama e avesse inventato i Vangeli di sana pianta, poiche' non esiste il movente. Alcuni cercano il movente nella creazione della piu' grande religione di stato, ma questo e' assurdo e insostenibile, perche' passarono oltre due secoli di persecuzioni prima che la religione fosse creata ed ufficializzata.

Dice bene Paolo in 1Cor 15:14: "se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede". Figuriamoci quanto vana sarebbe stata la fede dei migliaia morti sotto le persecuzioni romane!

A parte le testimonianze storiche su Yeshua, si potrebbe dire la stessa cosa di Mose', ad esempio: chi ci dice che sia esistito? E Abramo? E Noe'? E se discendessimo dalle scimmie e fossimo solo il risultato dell'evoluzione? Dico questo proprio perche', invece, io ci credo profondamente e la mia convinzione che la Torah sia parola di Dio viene dalla mia fede in Dio, non certo da speculazioni intellettuali o documentazione storico-scientifica. :-)
marco
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Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da marco »

Besàseà ha scritto:I romani erano infatti accaniti con un odio viscerale contro il popolo ebraico. Shalom
Caro Besasea i Romani non odiavano gli ebrei più di qualsiasi altro popolo che non si sottometteva alle sue leggi.
Giuseppe Flavio lo aveva capito.
L'impero romano è stato, a mio avviso, la massima espressione di cosa significa la parola IMPERO.
Sempre terreno era e quindi destinato come tutto alla distruzione e alla morte.
Nulla c'è di eterno se non il regno di Dio.
noiman
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Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da noiman »

Mamma mia quanto scrivete…..!!!!
ciao Besasea, ciao Gianni, ciao Lucia e Naza, ciao Israel75, Armando, Emiliano, France, Maryam, Giorgia, Aldo, Vittorio, Marco, Akragas, Enigma, Oxigen, Scapin, Giovanni Z, Antonio e tutti gli altri.
Arrivo fresco fresco dalla Danimarca e devo dire che mi avete fatto buona compagnia alcune sere in albergo quando il servizio in camera non era molto efficiente !
Lella afferma che Besasea sparla dello spirito santo e si considera offesa quanto cristiana.
Ma io mi sono già da tempo stampato e salvato tutte le sue colorite espressioni di disprezzo per l’ebraismo, nel vecchio forum e nel nuovo ho trovato affermazioni ben peggiori di quelle che ha fatto il nostroBesasea. Senza entrare nei dettagli,( ma se volete lo posso fare) oltre avere disprezzato gli ebrei in senso biblico, Lella ha anche usato parole pesanti nei confronti degli ebrei in genere, attaccandoli anche sul piano personale quando si riferiva a quelli che non lavorano e sono avidi e pieni di arroganza.
E una persona che infelice trova necessario scagliarsi contro il giudaismo e contro i cristiani che vogliono studiare le scritture liberi dai dogmi e i catechismi.
Sono anche stupito da Besasea che conosce assai bene i vangeli e ha una buona capacità di critica e osservazione, cosa rara per un ebreo a parte qualche convertito alla ricerca delle motivazioni alla sua ghiur.
Io prima di entrare in contatto con questa opportunità di confronto non conoscevo nulla dei vangeli, e vi confesso che la lettura e poi lo studio di questi testi mi hanno notevolmente arricchito. Nonostante questo impegno non voglio entrare in discussioni di confronto tra cristianesimo e giudaismo.
Ma non sono cieco e studiando i vangeli esattamente come mi confronto con la Torah, senza mettere in primo piano dogmi e certezze legate alla fede qualche domanda me lo sono fatta anch’io; esempio trovo stupefacente che i Vangeli non parlino mai dei romani, non esiste nessuna parola che mostri avversione, mentre al contrario si parla male di farisei, sadducei, samaritani
Lo stesso Gesù sempre pronto a bacchettare i giudei non mostra nessuna parola di sdegno verso i barbari romani che imponevano tasse pesanti e reprimevano la minima rivolta in bagni di sangue. A chi doveva piacere questo Vangelo?
Poi ho letto la vostra disquisizione sui “ladroni” che sono stati crocefissi con Gesù e mi sono chiesto se dei comuni ladri potevano essere crocifissi e non passati alle armi in modo più sbrigativo, allora forse è errata l’interpretazione del testo greco che volutamente ha omesso chi erano veramente. Su questo errore di interpretazione o traduzione tutti voi avete costruito una serie di speculazioni incredibili.
Infine tutte le discussioni che cercano di interpretare il N.T finiscono inesorabilmente ha confrontarsi con il Tanach e dalla cattiva interpretazione in chiave antropomorfica escono giudizi dottrinali che non hanno nulla a che fare con il contenuto e l’insegnamento che il testo originale voleva esprimere.
Le interpretazioni che alcuni fanno dei profeti di Israele sono arbitrarie, leggo cose incredibili su Moshè e Enoc , vere acrobazie mentali per collegare persone e storie completamente diverse, I profeti di Israele non avevano come noi la teoria e il concetto del divino. Essi ne possedevano la comprensione. D-o era per loro reale e travolgente. Vivevano come testimoni e non erano impegnati ad accertarne la natura.
Come fate voi ha costruire un edificio che ha basi completamente appoggiate sulla sabbia.
Avete iniziato lo studio di Isaia nel capitolo 53, Besasea ha generosamente offerto la spiegazione in chiave di lettura ebraica di uno dei libri più citati dal cristianesimo per degiudaizzare questa parte del Tanach e ritrovare nelle parole del profeta il riferimento che anticipa la venuta di Gesù; direi quasi una appropriazione indebita.
Nei Vangeli sono presenti molti altri temi ripresi dal Tanach e utilizzati sapientemente: Il tradimento di Giuda si è ispirato dal salmo 41/10 dove il salmista si riferisce a se stesso quando scrive” Anche colui che mangiava il mio pane, alzò contro di me il suo calcagno” Anche il bacio di Giuda è stato ispirato da 2Samuele 20/9) dove Ioab uccide Amasa mentre costui lo bacia. Le 30 monete d’argento citate dal vangelo nel tempo di Gesù non esistevano da molto tempo, questa cifra la ritroviamo in Shmot (esodo) per indicare quanto era il riscatto per liberare a acquistare un uomo. Anche la sete sofferta da Gesù è stata ispirata dal salmo 69/22 e la morte tra due ladroni doveva adempiere la scrittura in Isaia 53/9, anche le vesti spartite dai soldati romani doveva adempiere la scrittura del Salmo 22/18.
Addirittura questo salmo e stato completamente falsificato nella traduzione che risulta:”Poiché cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato mani e piedi” invece nel testo ebraico è scritto:”Così i cani mi hanno circondato, una turba di malvagi mi ha attorniato, hanno morso le mie braccia e le mie gambe come fa il leone”(salmo 22/17).
I soldati romani che di abitudine spezzavano le gambe dei condannati, non lo facevano certamente mossi da pietà ma piuttosto per dover restare tutto il giorno sotto il patibolo ad aspettare una morte che poteva arrivare dopo moltissime ore, nel caso di Gesù e scritto che non gli spezzarono le gambe. Questo affinché si adempiesse quello che è scritto in Shemot 12/46 (esodo) dove il korban” l’agnello sacrificale non doveva essere spezzato in nessun osso, i Vangeli scrivono che in alternativa Gesù fu trafitto da una lancia nel costato sempre per adempiere Zaccaria dove è scritto:” Guarderanno a me, a colui che hanno trafitto”(zaccaria 12/10) secondo una traduzione addomesticata.

Da tutto questo possiamo capire che quello che si potava usare è stato usato, altro è stato addomesticato e molto è stato tradito.
Questo è stato notato anche da alcuni teologi cristiani. Markus Barth che è evangelico scrive:” Riconosciamo che fin dal primo secolo e.v. i cristiani hanno cercato, raccolto e ripetuto le affermazioni provenienti dalla Bibbia ebraica per dimostrare agli ebrei la messianicità di Gesù […..] “ma questo non fa bene ne a loro ne a un ebreo”
Dedico a Armando e a Lella questa barzelletta:
“Un ebreo naufragò con la moglie e i figli su un’isola deserta, vissero senza cibo per parecchi giorni, senza riparo, senza nulla. Di continuo si spostavano cercando cibo ma su quell’isola la vegetazione era scarsa. La moglie si indebolì molto e dopo qualche mese morì, i figli piccoli si ammalarono anche loro e dopo qualche tempo una alla volta morirono di fame e di stenti. Quando egli rimase solo egli alzo gli occhi al cielo e gridò:”Signore dell’universo, hai fatto molto per farmi abbandonare la mia fede. Ma sappi che io sono ebreo ed ebreo rimarrò!E nulla di quello che mi hai gettato addosso o che probabilmente mi getterai, otterrà un risultato diverso!”
Shalom
Noiman H
marco
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Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: La Torah di Yeshua.

Messaggio da marco »

Caro Noiman leggerti è stato un colpo al cuore, un dispiacere immenso.
Compensato solamente dalla consapevolezza che è Dio che vuole ciò.
E quindi nulla si può. Deve per forza andare così.
Quei poveri ignoranti (apostoli) hanno fatto di tutto per dimostrare che Yeshùa è l'Unto di Dio.
Neanche davanti alla morte hanno rifiutato la Verità.
Yeshùa ringraziò Dio molte volte durante la sua vita terrena, una di questa recitava:
Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Caro Noiman disquisire su di un cavillo non aiuta di certo. Lo devi sentire nel tuo cuore.

Per il discorso del silenzio dei romani nei Vangeli posso risponderti facendo un paragone con mio padre.
Quando ero piccolo insieme ai miei amici ne combinavo di tutti i colori.
Mi padre mi riprendeva sia verbalmente che "manualmente" e mi metteva in punizione.
Per alleviare le mie punizioni facevo notare a mio padre che non ero solo ma con me c'erano pure altri, quindi doveva pure sgridare anche i miei amici.
Mio padre mi diceva: a me non mi importa cosa fanno gli altri, mi interessi tu.

Ciao Noiman.
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