Yhwh ha salvato Egli stesso il Suo popolo ???

[bgaluppi]

Luigi, non dice peccato o blasfemia contro Padre e Figlio ma solo peccato o blasfemia. Vediamo il testo greco:

Διὰ τοῦτο λέγω ὑμῖν πᾶσα ἁμαρτία καὶ βλασφημία ἀφεθήσεται τοῖς ἀνθρώποις ἡ δὲ τοῦ πνεύματος βλασφημία οὐκ ἀφεθήσεται.

ἁμαρτία (hamarti'a) e' peccato in senso di colpa o fallimento, "non raggiungere lo scopo". Adamo commette peccato perche' fallisce nell'obbedire a Dio.

βλασφημία (blasfemi'a) e' appunto blasfemia, linguaggio scurrile, non bestemmia specifica contro Dio.

Quindi, il testo dice che ogni peccato e blasfemia (in generale) saranno perdonati, ma non la blasfemia contro lo spirito (che diventa bestemmia); ecco che la blasfemia contro lo spirito di Dio e' blasfemia contro Dio, cioe' bestemmia. Infatti di chi e' lo spirito? Bisogna sempre verificare il testo originale.

[bgaluppi]

Διὰ τοῦτο λέγω ὑμῖν πᾶσα ἁμαρτία καὶ βλασφημία ἀφεθήσεται τοῖς ἀνθρώποις ἡ δὲ τοῦ πνεύματος βλασφημία οὐκ ἀφεθήσεται.

Nel versetto la parola "blasfemia" appare due volte: la prima volta non si riferisce a nessuno, la seconda volta si riferisce allo spirito.

βλασφημία (blasfemi'a) non significa solo bestemmia nel senso di ingiuria a Dio, ma anche linguaggio scurrile o calunnia, non necessariamente nei confronti di Dio. Il testo dice:

"Perciò io vi dico: ogni peccato e ingiuria saranno perdonati agli uomini; ma l'ingiuria contro lo Spirito non sarà perdonata."

La traduzione proposta da Luigi rende tendenziosamente con bestemmia in ambedue i casi, ma il Thayer Greek Lexicon, ad esempio, distingue i due casi nel versetto e spiega che βλασφημία significa nel primo caso calunnia, ingiuria al buon nome di qualcuno in genere, ma nel secondo caso specifico, in cui il ricevente offesa e' lo spirito, (nel testo τοῦ πνεύματος, tu pne'umatos, "dello spirito", genitivo di πνεῦμα, pne'uma), la blasfemia diventa bestemmia.

Quindi, l'ingiuria (in generale) al buon nome di qualcuno (un uomo, ad esempio) sara' perdonata, ma non l'ingiuria allo spirito, e quindi a Dio.

[Luigi]

Poi se a te sta bene vederci chi non c'è, vedere una persona dove si parla di una forza, ok... tu continua a cercare e vedrai che troverai. Ma resta sempre attento e fa come i Bereani.
Un abbraccio caro Luigi.

Ciao Caro

Se per te Lo Spirito Santo è solo una forza e non una persona ,ed il Figlio una creatura, perchè essere battezzati anche nel loro Nome ??
Tornando al soggetto della discussione , ossia la Persona del Figlio , io credo che spesso vari passi come quelli che riporto di seguito , vengono totalmente ignorati o annichiliti.

Matteo 18:20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
Il Passo recita chiaramente che il Figlio è presente in ogni comunità ,dove i credenti sono riuniti nel Nome del Figlio .
Questo passo ci parla di onnipresenza e non necessita di particolare esegesi visto la chiarezza del passo.Come può il Figlio presiedere in ogni luogo di culto , se è solo una creatura ?

Ancora si dimenticano o si annullano vari passi delle scritture che ci attestano chi è realmente il Figlio.
Spesso si dimentica che parlando di yeshua, non si considera la sua duplice natura .
Ossia Uomo nato dalla carne , secondo la stirpe di Davide suo padre, che è ben distinto da Colui ch'è la Parola , Il Figlio di Dio , secondo lo Spirito di santità, come recita Romani 1..
Per finire , credo che si annichilisce totalmente il passo di :

Giovanni 5, 39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; 40 eppure non volete venire a me per aver la vita!
Ma come si può negare che venire a Gesù , significa cercare Lui , chiedere a Lui, accogliere il suo invito, confessare il Suo Nome; secondo quale esegesi ,per molti significa osservare solo i suoi comandamenti ?
Se qualcuno mi invita a casa sua , non credo che andrò a casa di suo padre , sarebbe illogico .
Cordialmente

[Israel75]

Attenzione a non leggere a metà ciò che dice Gesù.
È un errore diffuso su cui occorre riflettere.
(Mt 7:21)"Non chiunque mi dice Signore Signore entrerà nel regno dei cieli , ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli"

(Mt 19:17) Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».  

Un abbraccio

[bgaluppi]

Giovanni, ho indicato il genitivo solo per precisione, lascia perdere (anzi modifico il testo, per chiarezza). Il discorso e' che βλασφημία (blasfemi'a) significa ingiuria, linguaggio scurrile, calunnia, non bestemmia; diventa bestemmia se si riferisce a Dio, o al suo spirito.

[bgaluppi]

Luigi, citando Mt 18:20 tu dici:

Questo passo ci parla di onnipresenza

Yeshua, secondo il concretismo ebraico, sta dicendo che se piu' persone pregano insieme il Padre in suo nome, e' come se lui fosse in mezzo a loro; significa che se piu' persone pregano insieme, e' come se fosse Yeshua stesso a pregare il Padre con loro. La preghiera di gruppo genera potente intercessione da parte di Yeshua; infatti lui e' il mediatore tra Dio e l'uomo, l'intercessore unico.

"Dimorate in me, e io dimorerò in voi" (Gv 15:4).

E' naturale che qui non si parli di entrare fisicamente o spiritualmente in Yeshua, come Yeshua non entra fisicamente o spiritualmente in nessuno. Ancora assistiamo al concretismo ebraico. Infatti, poco dopo Yeshua spiega:

"Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore" (Gv 15:9-10)

Non si possono leggere le Scritture come se fossero pensate e scritte in italiano.

[bgaluppi]

Luigi, il passo che citi dai Romani e' abbastanza chiaro anche in italiano:

"costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti" (Rm 1:4)

In virtu', cioe' per mezzo della ressurrezione, Cristo e' stato costituito figlio di Dio dal potere dello spirito santo del Padre (santo poiche' il Padre e' santo Lv 11:44). In quel momento e' diventato figlio di Dio, allo stesso modo in cui lo diventeremo noi, tramite la resurrezione.

Per finire, citando Gv 5:39, tu dici:

Ma come si può negare che venire a Gesù , significa cercare Lui , chiedere a Lui, accogliere il suo invito, confessare il Suo Nome; secondo quale esegesi ,per molti significa osservare solo i suoi comandamenti?

Vero, questo significa "venire a me": cercarlo, accoglierlo in noi. E come lo possiamo fare se non rispettando i suoi insegnamenti e obbedire ai suoi comandamenti (che poi sono quelli del Padre)?

Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. Gv 13:34-35

«Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». Mt 22:36-40

[ארמאנדו אלבנו]

Certo. Era solo per andare al nocciolo della questione con delle domande indagatrici.
CITAAAAAA

E come fa una cosa impersonale a scrutare e conoscere le cose e i segreti di Dio?

[bgaluppi]

Armando, come fa Dio a scrutare? Secondo te entra dentro i corpi e si guarda in giro o lo fa con il suo spirito di potenza?

[ארמאנדו אלבנו]

Qui è diverso. E' detto che è lo Spirito di Dio scruta le cose di Dio. L'azione è inversa.