Il vero SABATO

[marco]

Cara Lucia, non è così difficile mangiare le spighe di grano. Da piccolo lo facevo. Se sono mature, con una semplice fregatura tra i palmi delle mani, si separa tutto in un sol colpo, soffiandoci sopra la pula volerà via, restando sul palmo della mano i chicchi di grano.
A parte questo, la libertà di ogniuno stà anche in questo, voler fare qualcosa di speciale (complicato) per Dio.
Lo esaspero? Si, è vero. Ma mi serve per acquistare una disciplina, che con la troppa libertà avevo perso.

[Israel75]

Vorrei richiamare l'attenzione al fatto che la discussione deve rimanere entro toni "pacati". Ognuno ha le sue idee , ma vanno espresse in maniera consona.Certi toni vanno abbandonati. Questo è un forum di dscussioni bibliche. Non una osteria di paese.Anzi lì sono più educati.
Nessuno ha imposto nulla a nessuno, cerchiamo di essere dunque moderati. Certe espressioni tipo "lei mi ha imposto" o "vorrei uccidermi" sono modi di dire , ma sono esagerati. Un pò di mitezza non guasterebbe.
Questo è un forum di discussioni bibliche , non un bordello di scambisti.
Grazie.

[DAN]

E' anche vero che non per sforzi umani si arriva alla Verità, come spesso vogliamo fare. E' Dio che ci convince di ciò che leggiamo e ci apre gli occhi.

Partire da zero va bene, ma se è un partire da zero prettamente logico-umano arriverai alla stessa conclusione che nell'esserti affidato a verità altrui. Il partire da zero, quello vero, è un atto di abbandono totale al Signore, con il Suo di convincimento, non il tuo.

[stella]

Dan...condivido ...
Ho molta tristezza ... ..
GESÙ disse e lo ripete ogni volta che leggiamo la sua parola ...

SENZA DI ME NON POTETE FAR NULLA ..

se includiamo lui in ogni nostro scritto azione decisione tutto sarà diverso

[gigi]

Ho letto tutti i post e sono stanco di riflettere e osservare mi limito a rispondere con la PAROLA che non fallisce mai : in Romani 12 -- 14 -- 15

Quanto all'amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l'ospitalità.

Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono. Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.
Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.

Uno stima un giorno più di un altro; l'altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.
Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;
Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.

Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto:
«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».
Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un'occasione di caduta.

Benedizioni

[marco]

Caro Gigi, grazie per averci ricordato che anche un sol passo ci condanna.
Una mia riflessione: se quì accadono queste cose e siamo in parte tutti colpevoli, che cos'è il mondo lì fuori?
Cosa ci aspetta? C'è da avere paura.

[DAN]

C'è un versetto delle Scritture, nel Nuovo Testamento - di cui non ricordo la fonte ma sono certo che c'è perché l'ho letto molte volte - che dice: Se un credente è salvato appena, che fine avranno i non credenti (parafrasato un po').

Noi Marco siamo salvati appena, tramite la Grazia e solo per quella. E a volte ci vantiamo di essere superiori ai non credenti. E' vero che un non credente avrà una pena dura, ma solo a pensare che sono salvo solo per Grazia e che pure io sono stato salvato per il rotto della cuffia mi fa pensare alla mia miseria e a quanto devo essere grato.

[DAN]

Grazie. Mi scervellavo nel cercarlo ma non lo trovavo. Pensate un po'. La cosa che divide noi credenti dai non credenti è solamente un filo.

[DAN]

Certo. Il cammino di Fede va sviluppato e ci dobbiamo mettere anche la nostra volontà, ma la base rimane la Salvezza. Senza Salvezza non vi era nemmeno un percorso da poter fare.

Ad ogni modo ho fatto come hai detto tu. Ho cercato parole o frasi chiave ma niente, non mi dava la fonte. Strano, perché non mi ero nemmeno allontanato tanto dalla frase originale.

[marco]

Hai ragione, caro Daniele, salvati per Grazia.
Siccome per le "cose" che riguardano Dio nulla accade per caso, perchè Yeshùa nacque 2000 anni fa?
Non 3000 o 1000 anni fa?
Per esempio poteva nascere subito dopo l'esilio babilonese, un tempo perfetto per portare la Parola di Dio in terra.
Forse è una domanda sciocca? Boh...