Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

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B] INIZIO DEI DOLORI: NAZIONE CONTRO NAZIONE E REGNO CONTRO
REGNO

8 Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori. (Marco 13:8)

6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. 7 Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. (Matteo 24:6-8)

10 Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, 11 e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze;…... (Luca 21:10,11)

B1] “nazione [si solleverà] contro nazione e regno contro regno”

ἔθνος (ethnos) ἐγερθήσεται (egerthēsetai) ἐπ' (ep') ἔθνος (ethnos) καὶ (kai)
βασιλεία (basileia) ἐπὶ (epi) βασιλείαν (basileiano)

ἔθνος (ethnos) da cui deriva la parola “etnia”,indica una razza, un popolo
straniero, una tribù, una stirpe.

βασιλεία (basileia) vuol dire regno, regalità ed anche regola. Indica comunque un territorio soggetto al dominio di un re. potere reale, regalità, dominio, governo : Luca 1:33 ; Luca 19:12, 15 ; Luca 22:29 ; Giovanni 18:36 ; Atti 1:6 ; Ebrei 1:8 ; 1 Corinzi 15:24 ; Apocalisse 17:12 ;

Sarebbe: “si solleverà Etnia ( stirpe) contro Etnia (stirpe) e regno contro regno”

La parola greca "ethnos", nell’antichità, aveva diversi concetti e poco in comune con il significato di oggi. Aveva un carattere dispregiativo - "gregge", "sciame" e nella maggior parte dei casi si applicava agli animali.
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il sabato 6 agosto 2022, 23:52, modificato 2 volte in totale.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Leggendo tutti questi passi, occorrerebbe prima porsi una domanda: dato che le parole iniziali riguardano l’osservazione del tempio ed il non rimanere pietra su pietra ( distruzione), nell’immediato è capitato qualche avvenimento corrispondente a quanto scritto?

Nel I secolo E.V. Roma tentava di espandersi e vi erano guerre sia fuori che dentro la palestina.

Dopo la morte di Erode il Grande, lo stato ebraico venne diviso ai suoi 3 figli:

• Archelao (4 a.C. – 6 d.C.) su Giudea, Samaria e Idumea;
• Erode Antipa (4 a.C. – 39 d.C.) sulla Galilea e la Perea.
• Filippo (4 a.C. – 34 d.C.) sui territori a nord della Perea (Transgiordania settentrionale).

A est del Giordano si trovava la Decapoli, una confederazione di dieci città
ellenistiche (Pella, Dione, Gadara, Ippo, Filadelfia, Gerasa, Rafana, Damasco,
Canata, Scitopoli) che si opponeva al giudaismo. Erano tutti centri di cultura greca e romana in un territorio principalmente semitico (Nabatei, Aramei, ed Ebrei). Eccezion fatta per Damasco. La Nabatea era invece una regione araba probabilmente sorta dopo la deportazione degli ebrei al tempo di Nabucodonosor.
I maggiorenti di Gerusalemme e di tutta la Giudea ritenevano ignoranti, rozzi e
barbari gli uomini delle regioni rurali e arretrare della Galilea. In Giovanni 7,52, un gruppo di Farisei obietta che nessun profeta può provenire dalla Galilea.

Dopo la morte di Erode, si ebbero numerose rivolte in tutta la Palestina, tutte di matrice popolare e tutte caratterizzate da uno o più capi che venivano riconosciuti dalla folla come i messia o i liberatori di turno. Tutte queste rivolte violente sono state descritte da Giuseppe Flavio, erano fonte di grande preoccupazione per i romani e si sono concluse tutte con la vittoria dei romani e la distruzione dei ribelli.

Nella società ebraica del tempo andavano infatti sempre più diffondendosi posizioni
nazionalistiche estremiste. Giuseppe Flavio racconta poi che Cumano nel
tentativo di placare un grave scontro tra samaritani e giudei o galilei inviò l'esercito che uccise molti (Ant. 20,6,1-2).

"la Giudea era piena di brigantaggio, ognuno poteva farsi re come capo di una
banda di ribelli tra i quali capitava e in seguito avrebbe esercitato pressione per
distruggere la comunità causando torbidi a un piccolo numero di Romani e provocare una carneficina al suo popolo
" (Ant. 17,10,8)

Gli scontri avvenivano anche tra giudei, contro quella parte ritenuta collaborazionista dei romani.
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speculator2
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da speculator2 »

Matteo 24:6 "...... Queste cose devono accadere ma non è ancora la fine ".

Matteo 24:7"sorgerà proprio ("gar") nazione contro nazione regno contro regno e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l'altro"

"Ma non è ancora la fine" si contrappone a "sorgerà proprio".


Matteo 24:8"tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione ".

La stessa formulazione sì trova in Marco.
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In Matteo 24:6
Télos (un sostantivo neutro) – correttamente, consumazione (obiettivo finale, scopo), come la chiusura con tutti i suoi risultati.

[Questa radice (tel-) significa "raggiungere la fine (mira)." È ben illustrato con il vecchio telescopio pirata, che si sviluppa (estendendosi) una fase alla volta per funzionare a piena forza (efficacia della capacità).

In Matteo 24:7
ἐγερθήσεται (egerthēsetai) è tradotto con ‘si alzerà ‘ anche ‘sorgerà’.

γὰρ (gar) è una congiunzione ed è tradotto con ‘per’ o ‘infatti’ o ‘poichè’.

Una migliore spiegazione la può dare chi conosce bene il greco.

Si alzerà per popolo ( ethnos razza) contro popolo ( ethnos razza).
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speculator2
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da speculator2 »

"Udrete di guerre e rumori di guerre; badate di non attenervi; tutte queste cose devono accadere ma non è ancora la fine".

Questo identifica alcune guerre che dovevano accadere prima della fine.

"Sorgerà proprio nazione contro nazione, regno contro regno; ci sara' penuria di viveri e sommovimenti in un luogo dopo l'altro".

L'ultima affermazione prima di "sorgera'" essendo: "ma non è ancora la fine", il successivo "gar", che può essere tradotto anche "infatti", può essere solo una conferma di questa affermazione e iniziare la descrizione dei segni della fine di tutte le cose.
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In questo discorso non c è alcuna fine di tutte le cose ma il compimento di quell’epoca. Sia i popoli fuori dalla Palestina sia quelli interni insorsero tra di loro e contro Roma. In particolare in Giudea varie rivolte misero in difficoltà i Romani che nel 66 persero anche una battaglia. Vi furono anche scontri tra il gruppo guidato da Giuseppe figlio di Mattia ( poi tramite accordi con i romani diventato Giuseppe Flavio) ed Eleazaro, uno dei capi zeloti. Verso la fine, qualche anno dopo, Vespasiano con una cavalleria ed armamenti numerosi, 60.000 soldati circa, arrivó nei pressi di Gerusalemme. Prima occupó la città nuova stabilendo un accampamento. Via via penetró all’interno con una strategia. I romani accerchiarono la città ed impedirono che entrassero i viveri. Gli abitanti si indebolirono e molti morirono sia per scontri interni che per carenza alimentare. L’ultima a cadere fu il tempio che venne dato alle fiamme e distrutto
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speculator2
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da speculator2 »

Matteo 24:14 "e questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata in testimonianza a tutte le nazioni e poi verrà la fine ".

Matteo 24 9: "quindi vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete
odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome ".

Considerato che nel 70 dopo Cristo la buona notizia del regno non era stata predicata in tutta la terra abitata in testimonianza a tutte le nazioni

e che i seguaci di Cristo non erano odiati da tutte le nazioni a causa del nome di Gesù Cristo (a causa dell'autorità che Gesù Cristo aveva),
Anche perché nel 70 i cristiani erano sconosciuti alla maggior parte delle Nazioni dell'impero

Si può concludere che la fine di tutte le cose sarebbe venuta dopo la distruzione del tempio.
natzarim
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da natzarim »

È già avvenuta infatti.....tra 2000 anni chi sarà in vita ascolterà ancora che quei giorni dovranno ancora compiersi, così facendo ,tengono prigionieri le anime innocenti, ma ingenue, questo è il business perfetto di oggi
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In questa discussione intitolata “riflessioni sulla profezia di Yeshùa e su apocalisse”, attraverso l’analisi dei versetti paralleli dei 3 sinottici, ho condotto una ricerca personale cercando di capire se esiste una perfetta corrispondenza storica degli eventi partendo dagli indizi biblici ed in particolare quelli del vangelo lucano. Molto spesso si fa riferimento a Flavio e Tacito senza omettere nulla.

Oltre alla corrispondenza storica c è da riflettere su qualcosa di più profondo che per me è la piena descrizione di un ciclo che si ripeterà. Altri cicli si possono anche riscontrare in altri libri biblici. In ogni caso Apocalisse è scritta dopo il 70.
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Re: Riflessioni sulla profezia di Yeshua e su Apocalisse.

Messaggio da speculator2 »

"piena descrizione di un ciclo che si ripetera' ".

Mi puoi spiegare chiaramente di che ciclo si tratta?
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