EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

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Michele
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da Michele »

E' chiaro che prima di parlare di qualcosa si dovrebbe conoscere o sapere di cosa si parla. In questo caso però, non siamo di fronte ad un termine facilmente comprensibile (Spirito Santo), e che in quanto tale è anche ammissibile una non perfetta comprensione. Ma forse il già parlarne, aiuterà ad entrare più in profondità in certe questioni teologiche che come già detto, hanno un grado di difficoltà maggiore rispetto ad altre.
L'A.T. in verità non usa termini come Spirito Santo (anche se presente in Salmi 51:11; Isaia 57:15 e 63:10 e 11), ma usa un termine che dovrebbe essere un sinonimo, ovvero Spirito di Dio. Lo spirito santo è pur sempre uno Spirito di Dio, come lo Spirito di Verità.
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Carissimo ilvigilante

tu dici: Vedi Armando,
Se tu vuoi un si alla possibilità di essere perdonato qualora uno si ravvedimento prima di morire, ti do il mio Sì, ma rimane solo un mio pensiero, come ti ho reso nel mio post.
In quanto al resto possiamo fare solo congetture e non sta a noi stabilire alcunché di ciò che rientra nell'autorità di Dio.

Un caro saluto


Allora, io non parlo di peccati normali, ma di un peccato di una gravità tale che è quello di attribuire l'opera dello spirito al demonio che è la cosa che nel vangelo portò Gesù a parlare della bestemmia contro lo spirito santo e a dire che non ha perdono. In sostanza, se uno dice pensando veramente questa cosa e poi prima di morire si pente di aver detto questo e credo questo peccato gravissimo gli viene imputato o perdonato? All'uomo questo peccato viene imputato subito e non può più pentirsi oppure gli viene imputato solo alla morte se muore credendo in questa cosa?

Il Morire fisicamente nel momento in cui uno crede che Cristo è un demonio costituisce questo un peccato? E credere che Cristo non è il Messia costituisce un peccato nell'ottica neotestamentaria?
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Carissimo Akgras

sulla questione dell'osservanza della torah da parte di un ebreo che però non credo in Yeshu questo non è il tema in questione qua. Cmq io non mi sto riferendo di specifico al peccato del rinnegamento, ma al peccato di una gravità tale che è quello di attribuire l'opera dello spirito al demonio che è la cosa che nel vangelo portò Gesù a parlare della bestemmia contro lo spirito santo e a dire che non ha perdono. In sostanza, se uno dice pensando veramente questa cosa e poi prima di morire si pente di aver detto questo e credo questo peccato gravissimo gli viene imputato o perdonato? All'uomo questo peccato viene imputato subito e non può più pentirsi oppure gli viene imputato solo alla morte se muore credendo in questa cosa?

Il Morire fisicamente nel momento in cui uno crede che Cristo è un demonio costituisce questo un peccato? E credere che Cristo non è il Messia costituisce un peccato nell'ottica neotestamentaria?

concludiamo prima questa cosa e poi analizzeremo altri passi dove si parla di altri peccati gravissimi.
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Noiman, ti ripeto che la discussione è solamente nell'ottica cristiana. Quindi i chiamati in causa sono quelli che credono nel nuovo testamento, ma non posso vietare di leggere. Se c'è qualcosa che ti urta ti chiedo scusa, ma la discussione è esclusivamente cristiana.

Ribadisco che né l'amministrazione né la moderazione né l'utenza possono permettersi di riservare o escludere una data categoria di persone dal partecipare ad una data discussione

Tu dici che non vedi riferimenti nel tanach come riferimento alla bestemmia contro lo spirito santo. Beh secondo me non troviamo scritto spirito santo, ma spirito di Dio o del signore che è la stessa cosa. Lo spirito del signore o di Dio è santo e quindi è lo spirito santo.

In Isaia 5,20 poi viene detto: guai all'uomo che scambia il bene per il male, il male in bene, la luce in tenebre, la tenebra in luce mi sembra e la bestemmia di cui si parla nel vangelo contro lo spirito santo potrebbe avere radice anche in questo passo di Isaia.

pace
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Ilvigilante e akgras.


A mio parere Isaia 5,20 è la base da cui Yeshua parla in Matteo 12,32.

Riprendo anche gli altri passi di Isaia 5: 18 Guai a quelli che tirano l'iniquità con le corde del vizio,
e il peccato come con le corde di un cocchio,
19 e dicono: «Faccia presto, affretti l'opera sua,
che noi la vediamo!
Venga e si esegua il disegno del Santo d'Israele,
affinché noi lo conosciamo!»

21 Guai a quelli che si ritengono saggi
e si credono intelligenti!
22 Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino,
e abili nel tagliare le bevande alcoliche;
23 che assolvono il malvagio per un regalo,
e privano il giusto del suo diritto!
24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia
e come la fiamma consuma l'erba secca,
così la loro radice sarà come marciume,
e il loro fiore sarà portato via come polvere,
perché hanno rifiutato la legge del SIGNORE degli eserciti,
e hanno disprezzato la parola del Santo d'Israele.


Secondo voi questi versetti sono altrettante bestemmie contro lo spirito santo e cosa significano?


Poi tornando a Matteo 12,32 Yeshua dice che la bestemmia contro lo spirito santo non è perdonabile nel mondo futuro, NE IN QUESTA EPOCA. Ma se la nostra epoca si riferisce alla nostra esistenza terrena e la bestemmia contro lo s.santo può essere perdonata se c'è ravvedimento prima della fine della nostra epoca/esistenza terrena allora perchè Yeshu dice anche ''NE IN QUESTA EPOCA''? Mi spiego meglio: dicendo ''ne in questa epoca'' Yeshu mica vuole dire che finchè uno vive non può più pentirsi di aver commesso questa cosa?
AKRAGAS
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da AKRAGAS »

Ciao Armando.

Devo dire che mi sono un po' stancato con questo tema sulla salvezza.
Qui si insiste nel voler definire la gravità di un peccato che porti a condanna eterna, ma io ti rispondo: chi siamo noi uomini per poter giudicare o definire chi Dio salverà o meno? Che ne so io come Dio baserà il suo giudizio?
Non avendo quindi la forza né il desiderio di capire il metro di giudizio di Dio, come già ti dissi, mi rimetto nelle mani della giustizia e misericordia Divina e per cui solo in Lui mi affido, senza ricercare altro.
Questo ne consegue che l'atteggiamento mentale è rivolto in primis all'obbedienza dell'insegnamento di Dio che mi induce a vedere ogni uomo e donna del pianeta come creatura a immagine di Dio.
Con questo concludo astenendomi da ulteriori commenti cui non è possibile rispondere di impeto senza una preparazione seria.
Lascio la parola a chi si senta autorizzato a parlare di un argomento così delicato al punto da indurre ad atto di maldicenza.

Shalom
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Matteo 12,31-32 (nuova diodati)

31 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. 32 E chiunque parla contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato, né in questa età né in quella futura».

Ma tecnicamente, in gergo ebraico, la parola bestemmia concretamente che cos'è? Nel nostro modo di dire la bestemmia è dire una parolaccia contro qualcuno. In gergo ebraico la parola bestemmia che cosa vuol dire? E' un azione che abbraccio un campo più vasto del dire una parolaccia contro qualcuno?
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Vorrei dire una cosa all'amministratore o al moderatore che ha modificato il mio commento:

Io non ho vietato di leggere, ne di commentare da parte dei non cristiani; ma ho solo detto che un eventuale non cristiano che vuole rispondere lo faccia secondo il tema della discussione che è una discussione sul nuovo testamento. Se un non cristiano risponde invece dicendo ''Gesù non è il Messia'', ''si dicono queste cose per offendere gli ebrei ecc ecc'' allora questo non è quello che ho richiesto da loro se intendono rispondere, anche perchè lo scopo della discussione non è quello di offendere gli ebrei, ma di capire la perdonabilità o meno di un certo peccato alla luce del nuovo testamento e ho portato gli esempi del nuovo testamento (i farisei, Paolo,Pietro,Giuda) che non devono essere interpretati come offesa perchè questi sono gli esempi alla base della discussione e dello studio. Non vieto agli ebrei non cristiano di non leggere o di commentare, ma vorrei che l'ebreo non cristiano rispondesse secondo il tema della discussione. Apprezzerei una risposta del tipo: ''io non credo in Gesù come Messia, non credo nell'ispirazione divina del nuovo testamento; ma da semplice lettore del nuovo testamento, per studio e cultura, a mio parere la bestemmia contro lo spirito santo citata nel nuovo testamento significa questo o quello, può essere perdonata o no, si ricollega a quel versetto del nuovo testamento o qualcosa di simile''. Se invece uno risponde qua dicendo ''Gesù non è il Messia'', ''si offende gli ebrei ecc ecc'' la risposta è inutile e non serve a niente e finisce per inquinare la discussione con degli OT che rendono vana la discussione.
E poi se leggo ''Gesù è un eretico'' io non mi arrabbio, ne mi offendo anche perchè io sono sicuro della mia fede. Se uno vuole approcciarsi allo studio deve anche saper leggere certe cose senza farsi prendere dall'ira e senza offendersi.


FINE OT.



Cerchiamo ora di andare al tema principale: BESTEMMIA. In gergo ebraico che significa? E' una cosa che ha un significato più ampio della classica parolaccia all'occidentale?
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Maryam Bat Hagar
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Armando albano
questa è l'impronta che io darei alla discussione
senza escludere i non cristiani dal leggere E dal partecipare alla discussione

il seguente topic intende analizzare il significato di bestemmia verso lo spirito santo da un punto di vista cristiano e\o oggettivo
la partecipazione al topic è estesa a tutti fintanto che ci si attiene ad un metro di giudizio cristiano oppure oggettivo
grazie

e se cortesemente puoi evitare di fare esempi su ebrei moderni che bruciano all'inferno per questo o per quel motivo te ne sarei grata
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
ארמאנדו אלבנו
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Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Cara Maryam infatti io non ho escluso nessuno dal commentare e dal leggere. Ho solo detto che se vogliono commentare lo facciano secondo il punto di vista del nuovo testamento e senza offendersi e secondo un criterio di studio.

Su esempi attuali non ne conosco e anche se li conoscessi non ritengo opportuno citarli in questa sede perchè lo scopo di questa discussione è lo studio di una cosa dal punto di vista del nuovo testamento e pertanto io voglio ragionare solo sugli elementi biblici del nuovo testamento. Gli esempi su cui riflettere sono quelli del nuovo testamento: alcuni ebrei di allora che accusarono Gesù di avere un demonio, Paolo, Pietro, Giuda, Simon Mago pure.


Partiamo proprio da quest'ultimo Simon Mago: come ben sappiamo tentò lo spirito santo cercando di comprare il suo potere. Riportiamo il brano:

Atti 8,14-23

14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo.
18 Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo: 19 «Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». 20 Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. 21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. 22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. 23 Vedo infatti che tu sei pieno d'amarezza e prigioniero d'iniquità».

Simone Mago cerca di corrompere gli apostoli e di conseguenza Dio perchè tentare gli apostoli è come tentare Dio. La sua azione di comprare il potere di Dio può essere qualificata come bestemmia contro lo spirito santo? Oppure bestemmia contro lo spirito santo è solo dire che Gesù operava secondo il potere del diavolo? A voi la parola.
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