EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17
Inviato: sabato 5 settembre 2015, 10:54
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EBREI 10:
29 Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
Vorrei capire in cosa consiste effettivamente il calpestamento del figlio di dio e il disprezzo dello spirito della grazia?
EBREI 6,4-6:
4 Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro, 6 e poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.
Vorrei sapere in cosa consiste effettivamente questa caduta. Ma se uno cade non può più tornare indietro? E' destinato per sempre al lago di fuoco? non ha più possibilità di salvarsi?
1 GIOVANNI 5,16-17:
16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c'è un peccato che non conduce a morte.
Vorrei sapere cosa intende dire qui Giovanni secondo voi nel fare questa distinzione tra peccato che non conduce a morte e peccato che conduce a morte? e quando dice di non pregare per il peccato che conduce a morte significa che chi lo commette è perduto per sempre, che non può più salvarsi?
Pace.
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EBREI 10:
29 Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
Vorrei capire in cosa consiste effettivamente il calpestamento del figlio di dio e il disprezzo dello spirito della grazia?
EBREI 6,4-6:
4 Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro, 6 e poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.
Vorrei sapere in cosa consiste effettivamente questa caduta. Ma se uno cade non può più tornare indietro? E' destinato per sempre al lago di fuoco? non ha più possibilità di salvarsi?
1 GIOVANNI 5,16-17:
16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c'è un peccato che non conduce a morte.
Vorrei sapere cosa intende dire qui Giovanni secondo voi nel fare questa distinzione tra peccato che non conduce a morte e peccato che conduce a morte? e quando dice di non pregare per il peccato che conduce a morte significa che chi lo commette è perduto per sempre, che non può più salvarsi?
Pace.