Il regno millenario: simbolo o realtà?

Aldo
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da Aldo »

Concordo con te caro Marco.
Mi sono sempre chiesto come mai si dà così tanta importanza al regno millenario quando ne parla solo Apocalisse.
Possibile che i Vangeli e tutte le lettere ne tacciano totalmente?
marco
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da marco »

Caro Aldo, azzardo?
Questa interpretazione rispecchia la nostra volontà di "aggiustare" le cose che riguardano Dio.
Con i bambini mai nati o vissuti troppo poco, oppure tutte quelle persone che non hanno potuto o voluto conoscere Cristo, come si fa?
Dio... come farai?!!
Ci pensiamo noi.
Perché Dio sicuramente ha in mente tale cosa..... perché solamente così si può risolvere....
Lasciamo il metodo a Dio. Sicuramente ha già pensato a tutto. E non ha bisogno di suggerimenti.
Aldo
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da Aldo »

Concordo con te, sono le situazioni di comodo che suggeriscono l'adozione di una certa esegesi biblica.
Oltre a quanto osservato da te, ho notato che il regno millenario è utile per spiegare passi come Daniele 12:2 o Gv. 5:29 in dissonanza al loro significato più letterale e immediato secondo cui il nostro destino è già segnato all'atto della resurrezione. Il regno millenario in tal caso servirebbe a giustificare un periodo di redenzione facendo diventare la condanna un giudizio aperto sia alla promozione che alla condanna.
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Gianni
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da Gianni »

Non va dimenticato che il millennio è menzionato in uno scritto apocalittico. Occorre conoscere bene l’apocalittica prima di trarre conclusioni. Ho appena terminato uno studio molto accurato sul genere apocalittico, ma lo pubblicherò in seguito, perché è una lezione di un nuovo corso di specializzazione su Daniele, composto da diverse lezioni che sto terminando. Tale studio sull’apocalittica non è breve, per cui non lo pubblico qui. Se qualcuno sa indicarmi dove pubblicarlo momentaneamente (mi pare che esistato siti appositi), lo pubblicherò intanto lì. Grazie.
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Elia
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da Elia »

Salve vorrei fare una domanda riguardo al millennio, sappiamo che la morte non ci sarà più dopo il giudizio finale. (Apoc. 21:1-4) Mi stavo chiedendo per i giusti che vivranno durante il millennio e si comporteranno bene moriranno ugualmente? Visto che leggiamo in apocalisse 20:11-15 queste parole?

E vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. Dalla sua presenza fuggirono la terra e il cielo, e non fu trovato luogo per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e dei rotoli furono aperti. Ma fu aperto un altro rotolo; è il rotolo della vita. E i morti furono giudicati dalle cose scritte nei rotoli secondo le loro opere.  E il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi, e furono giudicati individualmente secondo le loro opere.  E la morte e l’Ades furono scagliati nel lago di fuoco. Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco.  Inoltre, chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu scagliato nel lago di fuoco.

Grazie per l'aiuto.
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Gianni
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da Gianni »

Grazie, Jon, ma l'ho già pubblicato nel sito della Facoltà Biblica. Qui:
Lezione introduttiva – L’apocalittica (http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... ittica.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;).
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francesco.ragazzi
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Elia,
La Scrittura fa intendere che in questo periodo si godrà della vita (Il male sarà inattivato) con tutto ciò che comporta, nei versi seguenti si descrive abbastanza bene come potrebbe essere :
Isaia 65:17 Perciocchè, ecco, io creo nuovi cieli, e nuova terra; e le cose di prima non saranno più rammemorate, e non verranno più alla mente. 18 Anzi rallegratevi, e festeggiate in perpetuo, per le cose che io son per creare; perciocchè, ecco, io creerò Gerusalemme per esser tutta gioia, ed il suo popolo per esser tutto letizia. 19 Ed io festeggerò di Gerusalemme, e mi rallegrerò del mio popolo; ed in quella non si udirà più voce di pianto, nè voce di strido. 20 Non vi sarà più da indi innanzi bambino di pochi giorni nè vecchio, che non compia la sua età; perciocchè chi morrà d'età di cent'anni sarà ancora fanciullo, e il malfattore d'età di cent'anni sarà maledetto. 21 Ed edificheranno delle case, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne mangeranno il frutto. 22 Ei non avverrà più ch'essi edifichino delle case, e che altri vi abiti dentro; ch'essi piantino, e che altri mangi il frutto; perciocchè i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi, e i miei eletti faranno invecchiar l'opera delle lor mani. 23 Non si affaticheranno più in vano, e non genereranno più a turbamento; perciocchè saranno la progenie de' benedetti del Signore, ed avran seco quelli che saranno usciti di loro. 24 Ed avverrà che, avanti che abbian gridato, io risponderò; mentre parleranno ancora, io li avrò esauditi. 25 Il lupo e l'agnello pastureranno insieme; e il leone mangerà lo strame come il bue; e il cibo della serpe sarà la polvere; queste bestie, in tutto il monte della mia santità, non faranno danno, nè guasto; ha detto il Signore.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

però non mi sembra che la chiesa sia rinata immediatamente dopo Nerone, anzi le persecuzioni continuarono ad esistere anche dopo Nerone.

Persecuzione ci sono sempre state, prima, durante e dopo Nerone e al tempo stesso c'è stata la chiesa. Potremmo dire che allegoricamente il millennio potrebbe rappresentare l'età della chiesa, anche se al momento non vediamo tutte le cose sottoposte sotto i piedi di Cristo. Il regno millenario parla anche di un periodo di pace, armonia che Cristo deve portare al suo ritorno quando ci sarà una vittoria sul paganesimo attuale. Il regno millenario parla anche di questo: della vittoria sul paganesimo e per poter dire che questo regno si è realizzato completamente deve avvenire anche questo, cosa che ancora non è avvenuta visto che non tutte le cose ora sono sottoposte ai suoi piedi. Quindi per forza il regno millenario (mille anni o meno) deve per forza riguardare anche un periodo futuro.

Uno può anche vederci un significato allegorico dove il regno millenario è riferito all'età della chiesa e la Gerusalemme celeste viene vista come la speranza celeste dei perseguitati, ma senza escludere però un riferimento al ritorno letterale di Cristo perchè Apocalisse è anche profetico.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Inoltre Aldo il regno millenario di Apocalisse deve per forza riferirsi al futuro perchè di due resurrezioni ne parla pure Paolo ai Corinzi quando lui parla della resurrezione dei morti. Quindi devi mettere le due scritture in parallelo:

1) una prima resurrezione che riguarderà quelli martirizzati Cristo in ogni epoca e martirizzati duranti l'ultima grande tribolazione. Questi risorgeranno per primi e regneranno insieme su Cristo. Regnare su non significa solo regnare su persone. Essi regneranno sul pianeta terra che sarà dato loro perchè saranno i padroni. Questo avverrà alla parusia come dice Paolo

2) Infine l'ultima resurrezione di cui parla sia Paolo che Apocalisse.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il regno millenario: simbolo o realtà?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Elia alla resurrezione non si muore più perchè si avrà un nuovo corpo. Anche gli ingiusti risorgeranno per poi ricevere il giudizio. Essi non moriranno di nuovo letteralmente, ma moriranno nel senso che staranno lontani da Dio per sempre ed essere lontani da Dio per sempre comporterà loro una sofferenza nel corpo e nello spirito per sempre. Questa è la morte seconda.

Alla parusia i giusti martirizzati e i giusti sopravvissuti saranno trasformati perchè è anche scritto che non tutti moriranno, ma tutti saranno trasformati all'istante.
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