Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

[marco]

Ma perchè deve essere così importante, al fine della venuta del Messia, la ricostituzione dello Stato di Israele?
Non lo sò, forse sbaglio, ma credo che, come la spiritualizzazione del culto e della fede (discorso con la Samaritana), anche il luogo non abbia più importanza.
Credo che la venuta del Messia coincida con il culmine della disperazione umana. Quando ormai sembra tutto senza speranza e le forze verranno meno, il Padre manderà il Figlio.
I segni: immoralità dilagante (gay, lesbiche, trans, e chissà ancora cosa), globalizzazione (perdita della identità nazionale, unione forzata di popoli, insicurezza) cibi innaturali (ogm, transgenici), pianeta stravolto (inquinamento dell'aria, della acqua, della terra, clima impazzito), nuovi culti inculcati a suon di lavaggio di cervello ( alieni e co), culto a satana ( satanismo, luciferismo, massoneria), e per ultimo l'ingegneria genetica, che considero il vero affronto a Dio.
Solo Dio sà quando, l'uomo, potrà durare in queste condizioni.

[Michele]

Si, l'avevo già scritto nel post apposito del sangue, come per dire, ma come noi ci facciamo gli scrupoli sulle trasfusioni ed ora servono per non invecchiare? :mrgreen:

[chelaveritàtrionfi]

Rieccomi.
Continuando la discussione i versetti dei 3 sinottici sembrano proprio parlare del tempio e non del futuro. A quanto discusso prima ....è Paolo che parla di ritorno. Ma Yeshùa quando parlò di suo ritorno? Nella bibbia dove si parla di tempo della fine in senso assoluto? Leggendo all'occidentale quei versetti chiunque li applica al futuro. Dalle battute iniziali facendo un po' di attenzione si capisce che si parla della distruzione del tempio. Continuando a leggere ad un certo punto si hanno dei dubbi su alcuni passi.. Dove quindi si parla effettivamente della fine nei sinottici?

[francesco.ragazzi]

Paolo comprese che non viveva nel tempo in cui Yeshua sarebbe ritornato. Ma, Dio lo usò per ricordare come sarebbero le condizioni quando questo tempo finalmente verrà. Considerate la sua profezia della degenerazione diffusa degli atteggiamenti e del carattere appena prima della Seconda Venuta . Egli scrisse: «Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati» (2 Ti 3:1-5).
Anche Yeshua descrisse la decomposizione del carattere dell'uomo allo stesso modo che fece Paolo. Nei versetti 36-39 di Matteo:24 ci avvertì che le condizioni sarebbero simili «ai giorni di Noè» descritti in Genesi 6:11-12: «Or la terra era corrotta davanti a DIO, e la terra era ripiena di violenza. Ora DIO guardò sulla terra ed ecco, era corrotta. perché ogni carne sulla terra aveva corrotto la sua condotta».
In poche parole il termine "Corruzione" viene messo in evidenza, chissà perchè ???

[francesco.ragazzi]

Basta ascoltare qualche telegiornale (anche se in essi non si dice tutto) per renderci conto in che mondo viviamo, quale sia lo stato morale dell'umanità !!!

[Michele]

Lo stato morale dell'Umanità di oggi non è peggiore di quello di ieri. La differenza è data dalla comunità globale. Ogni avvenimento che succede, piccolo o grande, diviene subito di pubblico dominio. Tutti sanno tutto di tutti. Secondo me oggi, insieme alle tante cose negative, si incomincia a vedere qualcosa di positivo, il fondo sembra essere stato toccato.

[francesco.ragazzi]

...ed avere la consapevolezza di aver toccato il fondo basta a capire che si è raggiunto un culmine che non c'è mai stato prima ...

[Michele]

Mi sfugge il culmine!

[chelaveritàtrionfi]

Caro Francesco a me sfugge il fatto che si stia parlando ,nei versetti dei sinottici, di fine intesa come fine di tutto..bensì di fine del tempio e di guerre in quelle zone. Venuta in quel caso non è ritorno ..Paolo parla del ritorno. Non ricordo dove nei sinottici Yeshùa da indicazioni precise sul suo ritorno

[francesco.ragazzi]

Differenze fra "Venuta" e "Ritorno ?