Targum

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AKRAGAS
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Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Targum

Messaggio da AKRAGAS »

Il motivo di questa mia discussione sta nella volontà di affermare ancora una volta l’importanza della conoscenza della cultura giudaica per la buona comprensione della Bibbia. Un altro motivo sta nel mio desiderio di condividere con voi amici del forum il frutto di questi miei elementari studi, che sono soltanto agli albori, ma che in me hanno prodotto entusiasmo e maggiore avvicinamento alle Sacre Scritture.
I targum (traduzioni in aramaico di libri dell’antico testamento usati per la liturgia) sono considerati dagli studiosi testi della letteratura giudaica utili alla comprensione delle Scritture del nuovo testamento (NT).
Nei targum infatti si possono rilevare espressioni tipiche in uso nel periodo storico relativo alla stesura dei libri del NT; per tale motivo possiamo farci un’idea più chiara riguardo ai concetti che appaiono di difficile comprensione o che possono essere fraintesi qualora studiati con una mentalità e cultura moderna/occidentale.
Una delle caratteristiche dei targum è l’evidenza della eliminazione degli antropomorfismi, usati per indicare gli attributi di D-o, poiché ritenuti ingiuriosi, con termini tecnici che possiamo rilevare nel NT.
Noi moderni occidentali potremmo pensare che tale adattamento letterario possa essere superfluo, ma per i maestri giudei pronunciare inutilmente il nome di D-o era considerata una trasgressione della legge. Quindi con i targum noi assistiamo ad una evoluzione letteraria che si manifesta con una terminologia tecnica che differisce dalla terminologia presente nel Tanach di lingua ebraica.
Nei targum è scritto per esempio che D-o agisce nel mondo per mezzo della sua parola (memra), della sua gloria (Yeqara); la sua presenza (shekhina, shekinta in aramaico)e, quando comunica la sua volontà all’uomo , lo spirito santo o dibbera (parola).
L’uso di questi termini sostitutivi hanno lo scopo di non far nominare il nome di D-o , quindi rappresentano una modalità letteraria piuttosto reverenziale.. Così, laddove con gli antropomorfismi la Torah usa termini come le mani di D-o, il braccio, il volto, ecc, i targun parlano di presenza del Signore ( shekina di Adonay), la parola del Signore( memra di Adonay), ecc.
Un esempio lo troviamo nel NT in At 7:2 dove si dice : ..il D-o della gloria apparve ad Abramo..
Per descrivere come l’azione di D-o agiva nel mondo in At 6:7 abbiamo: La Parola di Dio si diffondeva, e il numero di discepoli si moltiplicava…
At 4: 31 ….e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza.
Ho fatto solo qualche piccolo esempio ma nel NT esiste l’uso corrente di questa terminologia che fa capo proprio alla tradizione giudaica che ho sopradescritto, a quella tradizione ribadisco che descrive gli attributi di D-o con espressioni tipiche.
Questo dovrebbe incuriosirci e farci comprendere meglio per esempio come l’uso dell’espressione spirito santo non sia altro che una modalità tecnica per descrivere gli attributi di D-o e non una entità come invece la religiosità cristiana ignorante vuole farci credere.
Sarebbe interessante fare una ricerca per individuare tutti i termini usati nel NT alla luce di queste nozioni .
Shalom
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