Il Millennio: chi regna su chi?

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bgaluppi
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Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da bgaluppi »

Un dilemma sta nel fatto che se esiste una "prima resurrezione" deve necessariamente esisterne una seconda; l'Apocalisse sembra parlare della seconda resurrezione come posizionata temporalmente alla fine del Millennio e riguarderebbe i condannati che vanno al giudizio. Ma allora, durante il Millennio, chi regna su chi? Poiché è scritto: "Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni." (Ap 20:6). Qui si parla di un regno di mille anni PRIMA del Grande Giorno, ossia il Giudizio, quindi il versetto non si riferisce al Regno finale di Dio ma ad un altro regno, che avrà durata limitata. La cosa che non mi quadra, e che non è concorde con il resto delle Scritture, è questa: Cristo ha detto che

"stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano" (Mt 7:14)

e ha detto che

"molti sono chiamati, ma pochi eletti" (Mt 20:16), anche se quest'ultimo versetto compare solo in Matteo e solo su alcune traduzioni italiane, Diodati e ND (il versetto πολλοὶ γὰρ εἰσιν κλητοί ὀλίγοι δὲ ἐκλεκτοί, "perché molti sono chiamati, e pochi scelti", compare però su molti manoscritti antichi e sul Tregelles).

Queste parole sembrano non essere concordi con la volontà del Padre, che è quella di SALVARE TUTTI: "il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità. Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo, il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti" (1Tim 2:4-6). Anche senza ricorrere alle Scritture, sarebbe difficile pensare che il Padre non voglia salvare tutti i suoi figli: quale padre uomo sceglie un figlio e ne abbandona un'altro? Figuriamoci il Padre Eterno nei confronti dei SUOI figli, ossia tutti noi. I figli sono TUTTI preziosi.

Se gli eletti sono pochi, come fa Dio a salvare tutti? Pensiamo che un piano di Dio abbia probabilità di non realizzarsi, o che l'Eterno non sia in grado di prevedere come andrà a finire? E soprattutto: siamo proprio sicuri che gli ingiusti, che saranno la maggioranza degli uomini vissuti sulla Terra in tutte le età (visto come sono andate le cose e come stanno andando...), risorgeranno per andare direttamente a giudizio o stiamo tralasciando qualcosa?
marco
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da marco »

Caro Antonio, la prima risurrezione è quella degli eletti. La seconda è quella del giudizio.
Due risurrezioni separate.
La prima e quella di Ap 20,6 descritta da Giovanni. Paolo la descrive 1Cor 15:20,23, prima Cristo e poi alla sua venuta QUELLI di Cristo.
Il resto (chi non appartiene a Cristo) la seconda risurrezione andrà al giudizio di Dio.
Caro Antonio se così non fosse, perchè chiamare Yeshùa la Grazia? In lui siamo graziati, non andremo a giudizio, ma passeremo dalla morte alla vita eterna.
Non è commovente? Non vale la pena morire a questa vita (piaceri e cattiverie), inchiodare l'uomo vecchio alla croce di Cristo, ricevere il battesimo di Cristo, per far parte dei graziati?
Agli eletti, che accettano e cambiano la loro vita, Dio non si ricorderà più dei loro peccati, non li peserà nella bilancia, graziati immediatamente come il ladrone che all'ultimo secondo ha risposto alla chiamata e Yeshùa l'ha graziato sul momento.
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Enigma
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da Enigma »

marco ha scritto:come il ladrone che all'ultimo secondo ha risposto alla chiamata e Yeshùa l'ha graziato sul momento.
Ho sempre avuto forti sospetti su questa grazia istantanea di questo ladrone accanto a Yeshùa. Anche mio padre, che era sempre stato un accanito oppositore del nostro Signore, in punto di morte si era affidato a Dio. Ed io mi sono sempre chiesto se questo suo affidarsi a Dio era solo in quel momento terribile, oppure era una vera conversione. Per fornire prove di vera conversione, io credo che sia mio padre che il ladrone, come tanti altri, dovranno essere resuscitati nel paradiso di Dio e mostrare la loro conversione, perché francamente lo vedo assurdo che una persona ottenga la salvezza per una sola confessione in punto di morte.
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bgaluppi
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da bgaluppi »

Caro Giovanni, sei nel giusto.

La parola "giudizio" (κρίσις, krìsis) non significa necessariamente condanna, ma "decisione di giustizia" e anche "atto di distinzione e separazione". Nel NT viene usata anche in riferimento a tribunali e procedimenti giudiziari in genere, come in Matteo 5:21-22, Giovanni 5:24 e 2Pietro 2:4.

Il dizionario Vine chiarisce che il termine denota prima una separazione, poi una decisione (giudizio, non condanna definitiva). Stessa cosa dice il LSJ Gloss, e lo Strong traduce "decisione, soggettivamente o oggettivamente, pro o contro". Direi che la concordanza tra i traduttori è notevole.

Anche il Thayer traduce negli stessi modi: separazione, procedimento giudiziario, selezione, decisione, e anche sentenza di condanna, equivalente a κρίμα (krìma), giudizio, ma i casi in cui krìsis è equivalente a krìma sono molto rari.

Per quanto riguarda "Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni." La parola tradotta "tornare in vita" è ανεζησαν (anezesan), da ἀναζάω (anazào), che i dizionari traducono così:

LSJ Gloss: tornare in vita, esser vivo di nuovo

Strong's: recuperare la vita (letteralmente o figurativamente) Derivazione: da G303 (ἀνά, anà) and G2198 (ζάω, zào). Anà significa comunemente "su, sopra", ma usato in abbinamento significa anche "ripetizione, intensità".

Thayer: vivere di nuovo, recuperare la vita, essere ripristinato ad una vita corretta, tornare ad un miglior stato morale, rinvigorire.

Vine: recuperare la vita, letteralmente o figuratamente.

Quindi arriviamo a due considerazioni. 1. La resurrezione a giudizio non significa far risorgere per condannare, ma per giudicare, e il giudizio può essere sia positivo che negativo, e questo spetta naturalmente al Padre e avverrà nel Gran Giorno. 2. Resuscitare può essere inteso in senso letterale, rinascere dopo la morte, o in senso figurato, rinascere a condizione migliore. In questo caso, ha perfettamente senso che gli ingiusti siano riportati in vita all'inizio dei mille anni (prima resurrezione) e costituiscano il popolo su cui Cristo e gli eletti (giusti, tra cui i sopravvissuti alla GT) regnano ("Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?” 1Cor 6:2), per arrivare finalmente al Gran Giorno del Signore, il Giudizio, in cui TUTTI saranno giudicati (condannati gli ingiusti, salvati i giusti). In quel giorno, dopo i mille anni, gli ingiusti che hanno "udito" la parola di Dio e le hanno ubbiditi, saranno portati "a condizione migliore", ossia elevati al Padre.

In questo contesto, si spiegano quindi le frasi "Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni" e "quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio" (Gv 5:29). E interpretando krìsis come "separare", si spiega bene anche "Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri" (Mt 25:31-32).
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Gianni
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da Gianni »

Concordo con le conclusioni di Antonio e di Giovanni. Ho trattato la questione qui:
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=873" onclick="window.open(this.href);return false;
marco
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da marco »

Carissimo Enigma, così facendo hai giudicato tuo padre. E questo non è buono.
In quell'istante ha avuto più fede di te e me messi insieme.
Io so cosa significa essere "chiamati", si prova una sensazione di disagio e gioia allo stesso momento. In quel momento ti senti nudo ed amato.
Le prove della convesione a Dio non servono. Dio conosce i cuori. Anche all'ultimo istante di vita di un uomo Egli sa giudicarlo.
Il cambiamento di vita serve a noi per TESTIMONIARE la fede.
Ciò che tu vedi assurdo io ci vedo la Misericordia di Dio.
marco
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da marco »

Ragazzi non ho mai detto che giudizio equivale a condanna. Il Giudice è Dio.
Egli dopo aver vagliato la loro condotta di vita deciderà per la distruzione eterna o per la vita eterna.
marco
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da marco »

Giovanni Z. ha scritto:Per far parte degli eletti e partecipare alla prima resurrezione ci devono essere dei requisiti basilari.
- L immersione nello spirito santo e nell acqua in simbolo di pentimento e accettazione del sacrificio del Messia.
- Entrare nel nuovo patto e nascere di nuovo.
- Mangiare e bere dei simboli come dal modello lasciatoci.
- Camminare nelle orme del maestro e
- rispettare i Comandamenti di Dio.
Il ladrone pentito non può assolutamente far parte degli eletti. Non ha potuto adempiere a nessuno i questi aspetti necessari. Anche se aveva la giusta disposizione... non ne ha avuto l'opportunità.
.
Caro Giovanni come fai a dire che sono cose necessarie difronte alla risposta di un uomo che accetta anche per pochi secondi la Voce di Dio.
Non sono le opere ciò che contano, ma la fede. La fede non si può misurare, non ha un peso.
Può essere immensa anche l'istante prima di morire.
marco
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:. 2. Resuscitare può essere inteso in senso letterale, rinascere dopo la morte, o in senso figurato, rinascere a condizione migliore. In questo caso, ha perfettamente senso che gli ingiusti siano riportati in vita all'inizio dei mille anni (prima resurrezione) e costituiscano il popolo su cui Cristo e gli eletti (giusti, tra cui i sopravvissuti alla GT) regnano ("Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?” 1Cor 6:2), per arrivare finalmente al Gran Giorno del Signore, il Giudizio, in cui TUTTI saranno giudicati (condannati gli ingiusti, salvati i giusti). In quel giorno, dopo i mille anni, gli ingiusti che hanno "udito" la parola di Dio e le hanno ubbiditi, saranno portati "a condizione migliore", ossia elevati al Padre.
Caro Antonio, questi ingiusti verranno riportati in vita prima o dopo il Millennio?
Mi sembra il gioco delle tre carte... un po quà..un po là..
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bgaluppi
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Re: Il Millennio: chi regna su chi?

Messaggio da bgaluppi »

Marco, secondo la mia interpretazione vengono resuscitati prima, e non vengono immediatamente giudicati ma vivono per il giudizio (verso), che verrà dopo. Vengono resuscitati a condizione migliore, una nuova vita umana, in un mondo rinnovato dove satana è incatenato e non può tentare. Questo periodo servirà loro a udire (capire e ubbidire) la voce di Yeshùa che non hanno udito prima (cioè in questa vita, prima della restaurazione), poiché Yeshùa regnerà incontrastato insieme ai giusti, che saranno suoi sacerdoti sulla Terra. Se ubbidiranno e resteranno fedeli anche quando satana sarà sciolto per un periodo di tempo (alla fine del millennio e prima del giudizio), il giudizio che verrà sarà a loro favore. Dio utilizza satana per far evolvere l'uomo; infatti satana è l'avversario, l'accusatore dell'uomo, e l'uomo deve giustificarsi davanti a Dio con la sua ubbidienza e la resistenza alla tentazione. Satana è solo un mezzo che Dio utilizza al fine di renderci più simili a Lui.
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