La moltiplicazione dei pani e dei pesci

[trizzi74]

Caro Gianni, nella Bibbia troviamo il racconto della moltiplicazione dei pani e dei pesci ( Lc 9:10-17).Gerard Rossè, commentando questo miracolo nel suo commentario al vangelo di Luca dice che " certamente non abbiamo in questi racconti la descrizione esatta di un fatto storico: è una costruzione letteraria fortemente influenzata dai motivi teologici che la costituiscono: questi ultimi hanno dato la forma e gli elementi alla composizione del racconto. Ciò non significa che la moltiplicazione dei pani sia una creazione della comunità; quest’ultima però ha rivestito della sua riflessione un evento che non è più possibile descrivere nella sua oggettività".

Mi sembra di capire che la descrizione di questo evento venga considerata reale solo in parte.Pensi che queste affermazioni sono accettabili? Cosa significa " influenzata dai motivi teologici?

[Gianni]

Caro Trizzi, prima di risponderti, dimmi per favore una cosa: questo Gerard Rossè pensa che ci sia stata una sola moltiplicazione oppure due?

[trizzi74]

Ti indico il link dove puoi leggere il commento completo su questo miracolo.In questo modo può esprimere un parere più completo sulle affermazioni dell'autore.
http://books.google.it/books?id=P95gHF1 ... oc_r&cad=4" onclick="window.open(this.href);return false;

Pagine da 317 a 325.

[Gianni]

Ciao, Trizzi. Come immaginavo, lo studioso da te citato parla di una sola moltiplicazione. In tal modo ne ricava un'interpretazione particolare che a mio parere non è biblica. Ho trattato a fondo la questione e puoi trovare la mia trattazione qui:
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... -pesci.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

[trizzi74]

Grazie per avermi indicato questo tuo articolo. Lo leggero appena sarà possibile. Avendo letto in modo completo quello che dice Rossè, cosa intende dire quando scrive: " influenzata dai motivi teologici"?
Tu dici: "In tal modo ne ricava un'interpretazione particolare che a mio parere non è biblica".
A cosa ti riferisce in particolare?

[Gianni]

Caro Trizzi, l'autore che citi sostiene che lo stesso evangelista avrebbe messo un doppione per dare due connotazioni teologiche diverse. A mio avviso questo è solamente un tentativo per spiegare le somiglianze e le differenze tra la due moltiplicazioni. Ora, se avessimo lo stesso racconto fatto da due evangelisti diversi, potremmo dire che uno vuol presentare una certa teologia e l'altro ne vuole presentare una diversa (ovviamente complementari tra loro), ma a me pare assurdo che tale procedimento sia fatto da uno stesso autore biblico presso un solo suo scritto!
Comunque, leggi prima il mio studio, poi accogli la spiegazione che ritieni migliore.

[trizzi74]

Caro Gianni, ho trovato il tuo studio molto interessante. Secondo me hai fatto molto bene a far notare che gli episodi della manna miracolosa, del miracolo della moltiplicazione del pane da parte di Eliseo e l’allusione all’eucarestia non hanno nessuna attinenza con questo miracolo di Gesù. Anch’io quando ho letto queste cose nel commentario di Rossè sono rimasto molto perplesso. Ma secondo te come fanno questi studiosi (compreso Rossè) ad avere queste idee così fantasiose?

[Gianni]

Caro Trizzi, io credo (in generale, senza riferimenti a studiosi specifici - che, comunque, si potrebbero fare) che da parte di alcuni studiosi ci sia una vera e propria difficoltà ad accettare pienamente la Scrittura. Così, ad esempio, spiegano i miracoli di Yeshùa in modi diversi, ma non ammettendo il miracolo.
Dei miei studi si può dire tutto e si può anche non condividerli e perfino criticarli, ma nessuno potrà mai dire che non ho il massimo rispetto per la Sacra Scrittura e che la prendo trementamente sul serio. Per me è davvero parola di Dio.