CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Carissima Lucia Giovanni 3:22 viene prima di Giovanni4:2 che per l'appunto è la precisazione di quanto scritto in precedenza nel capitolo3 verso 22.
Yeshúa battezzerà e tuttora battezzato, dopo la Sua resurrezione! Infatti di Lui è scritto che immergerà nello spirito Santo del Padre coloro che crederanno in Lui
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Maryam Bat Hagar
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

ciao Lucia pace a te :-)
sono d'accordo con Antonino
Yeshua è stato ed è il "battezzatore" per antonomasia(Giovanni battezzava con acqua,lui con Spirito Giovanni 1:26-36).Con l'infoltirsi del gruppo dei suoi seguaci,è probabile che egli abbia delegato parte della funzione di battezzare ai suoi discepoli.
1)con solo 3 anni e mezzo di ministero e molta gente da battezzare credo servisse un aiuto in questo senso
2)ha coinvolto e formato i suoi discepoli in quel che sarà un'attività fondamentale anche del loro ministero(impartire il battesimo ai convertiti)
un'abbraccio in Cristo
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Ali ibn Abi Talib(599- 661)
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Maryam Bat Hagar
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Lucia provo a risponderti...mi butto :D
nel verso che tu hai riportato,ovvero Gv 2,23 si dice che molti credettero ai SEGNI di Yeshua,NON alle sue PAROLE. nell'ottica giovannea il termine greco "semeion"=segno assume principalmente due sfumature:

1)diverse volte l'adesione sulla base dei segni è criticata sia dall'autore giovanneo che da Yeshua stesso,in quanto essi sono interpretati soltanto nel loro sbalorditivo e meraviglioso(Gv 2,23)
2)i segni compresi nel loro valore autentico suscitano la fede in Cristo(Gv 20,30-31)

la folla credeva in Yeshua...non per le sue parole ma solo perchè lui faceva cose fuori dal comune
se fossero stati i due maghi egiziani di esodo 8 a compierli cosa sarebbe cambiato per la folla a questo punto?anche loro,con i loro inganni facevano cose fuori dal comune...
Gv 2,23 fa riferito ai "molti" "alla folla".non ai discepoli. Yeshua si fidava dei suoi discepoli(possiamo forse escludere Giuda) perchè li ha scelti uno ad uno;e sicuramente li ha scelti per un motivo(Mt 10,1-15)
se Yeshua avesse affidato ai discepoli il compito di battezzare senza fidarsi di loro sarebbe stato un vero ipocrita(cosa che non si può assolutamente dire del nostro Rabbi).
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Maryam Bat Hagar
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Lucia ha scritto: Magari lui non battezzava solo perchè sapeva come sarebbe andata a finire la presunta conversione di molti che lo facevano . E il compierlo personalmente non sarebbe stato molto d'esempio . :roll:
era una sfumatura che non avevo colto effettivamente.brava Lucia!
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gesù Si trovava a Gerusalemme e la Pasqua era vicina. Trovati nel tempio i venditori Egli
scacciò fuori tutti. I giudei allora gli chiesero <<quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose? >>
Uno dei suoi primi segni miracolosi fu quello dell'acqua divenuta vino. Essendo che Gesù conosceva tutti , questi segni erano noti tra i giudei. Quindi i giudei chiedono un segno miracoloso. Egli risponde " distruggete questo tempio ed in 3 giorni lo farò risorgere". Gesù si stava riferendo al tempio del suo corpo ma i giudei non gli credettero che potesse farlo perchè rispondono " 46 anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in 3 giorni? ". Molti credettero nel suo nome perchè vedevano i segni miracolosi che faceva , ma quando disse loro cosa poteva fare non credettero. Non credettero nemmeno i discepoli perchè sta scritto che i discepoli credettero a quanto aveva detto quando fu risorto dai morti.
Tra questi giudei c'era un uomo chiamato Nicodemo , uno dei capi dei giudei che confessò
«Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».
Fin qui non c'entra nulla con il battesimo.

Poi Gesù risponde:
«In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di
Dio»

poi specifica:
«In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare
nel regno di Dio.....>>


Qui sta parlando del battesimo in acqua ed in spirito santo.

Nei versetti successivi troviamo :
Gv 2: 22 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nelle campagne della Giudea; là si trattenne con loro e battezzava. 23 Anche Giovanni stava battezzando a Enon, presso
Salim, perché là c'era molta acqua; e la gente veniva a farsi battezzare. 24 Giovanni,
infatti, non era ancora stato messo in prigione.


Gesù stava battezzando con i discepoli.
In seguito è specificato :

4:1 Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.

In realtà non era Gesù che battezzava in acqua ma i suoi discepoli.

PErchè non era lui stesso che battezzava in acqua?
Non saprei ..già c'era il battista, c'erano i discepoli ...però se fosse stato lui doveva battezzare lui stesso nel suo nome. L'acqua è comunque simbolico perchè il vero battesimo è in spirito santo
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Cari Naza e Lucia concordo con quanto da voi detto! Il vero battesimo è in spirito del Santo.
Infatti è scritto in diversi punti:
Vangelo secondo Matteo 3:11 NR06

Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento ; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

Vangelo secondo Marco 1:7-8 NR06

E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo».

Vangelo secondo Luca 3:16 NR06

Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi battezzo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio deiezioni calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.

Vangelo secondo Giovanni 1:32-33 NR06

Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”.

Le scritture mettono in risalto la differenza tra il battesimo di Giovanni e quello di Yhwh amministrato da Yeshúa. Ovvio che il battesimo in spirito Santo non è da intendersi alla maniera pentecostale ;)
Il battesimo in spirito è una rinascita, calzante è questo esempio:

Tutto questo verte soltanto in una direzione che trova il suo fine nel fare discepolato in seno alle chiese di appartenenza. Attraverso i soliti, consolidati e approvati metodi coercitivi mentali. Tale mia tesi, trova il suo fondamento nell'usanza che molte "chiese religiose" hanno. Ovvero quello di ribattezzare il credente che proveniva da un'altra realtà protestante, anche se questi è stato battezzato con la formula da loro applicata............
Tutto questo non è il battesimo! Che non si riesce a capire il motivo per cui tal parola, invece di esser tradotta nel suo pieno significato è stata semplicemente traslitterata dal Greco "βάπτισμα". Il suo significato è propriamente quello di essere immerso. Ancor meglio, indagando a fondo si può comprendere quale sia il suo specifico significato:
baptナzw (baptiz￴)
da una parola derivata da bᆪptw
TDNT - 1: 529,92
Numero Strong: 907 verbo
1) bagnare ripetutamente, immergere, sommergere (di vasi sommersi)
2) purificare bagnando o sommergendo, lavare, pulire con acqua, lavarsi, fare il bagno
3) sopraffare
Da non confondere con bᆪptw, bapto. L'esempio più chiaro che mostra il significato di baptizo è un testo del poeta e medico greco Nicander, che visse all'incirca nel 200 a.C. è una ricetta per fare sottaceti ed è utile perché usa tutte e due le parole. Nicander dice che per fare dei sottaceti, il vegetale deve essere prima 'bagnato' (bapto) in acqua bollente ed │ poi 'battezzato' (baptizo) nell'aceto. Tutti e due i verbi hanno a che fare con l'immergere dei vegetali in un liquido. Ma il primo è provvisorio. Il secondo, l'atto di battezzare il vegetale,
produce un cambiamento permanente. (Bible Study Magazione, James Montgomery Boice, maggio 1989)

Da questo esempio si può comprendere quale sia il significato profondo del battesimo! Come il vegetale immerso nell'aceto, per diretto effetto si "inzuppa" d'esso e il suo sapore cambia completamente pur mantenendo la forma, alla stessa maniera l'uomo battezzato del vero e solo battesimo che non è umano, cambia inevitabilmente il suo carattere spirituale!

Shalom!
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Probabilmente battesimo con il fuoco non è inteso in modo letterale. Il fuoco nella bibbia è spesso simbolo di distruzione (zolfo e fuoco dal cielo che cadono su Sodoma ecc..) .
Matteo 3:12
Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».

Indica una separazione : grano raccolto e pula bruciata con fuoco.

Luca 17:29-31
29 ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo sarà manifestato.
31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro.


Nella pentecoste si parla di lingue di fuoco, ma i discepoli non furono immersi nel fuoco.
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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

L'immersione nello Spirito Santo
La cristianità classica colloca il Battesimo in una posizione centrale nella vita del credente da reputarlo essenziale ed irrinunciabile.
Lungi da me nel discostarmi da questa centralità, vorrei per quanto mi è consentito aggiustare il tiro su alcuni passi.
Rimarco e sotto intendo che essere "battezzati"; sarebbe meglio dire "immersi" è essenziale per la nuova vita che si prospetta innanzi al credente.
Per meglio definire: l'immersione è lo startup che il credente deve affrontare nella sua nuova vita, quando compunto (toccato) dalla predicazione dell'Unto risorto!
Riferendomi a uomini e donne che conoscono le scritture, suonano familiari le parole dette dall'Apostolo Pietro agli uomini compunti a Pentecoste (festa Giudaica):
«Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. (Atti degli Apostoli 2:38 NR06)
Il punto centrale della mia riflessione, consiste proprio nell'aggiustare e centralizzare la vera immersione che è stata spodestata dal battesimo che, cattolici, protestanti in genere e libere associazioni amministrano pretendendo che sia quello originale e vero.
Cambia la formula, cambia il rito ma la tiritera resta sempre quella! Tutti quanti si arrogano il diritto di essere nel vero, spodestando chi questo diritto lo ha perchè guadagnato con il proprio sangue!
Guardando con attenzione, si può notare cosa abbia generato (come tutte le altre dottrine) la pretesa di amministrare il giusto e reale battesimo: inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie e altre simili cose! Questi atteggiamenti negativi dell'uomo, sono chiamati nella scrittura opere della carne e sono una parte di ciò che dichiara Paolo nella sua lettera ai Galati (5:19-21).......... Inutile dire che sono sotto gli occhi di tutti e che sono palesemente manifesti! In virtù di quanto esposto mi sono domandato e ho domandato: Tutto questo è mai possibile? Come può un passo essenziale e centrale come l'immersione generare atteggiamenti contrari a quelli dello Spirito?
Ho ricevuta risposta e voglio condividerla con voi:
Partiamo da un principio. Da adesso, il termine "battesimo" sarà sostituito dalla semplice traslitterazione del termine greco "baptizo", al suo letterale pieno significato, ovvero "immersione".
Leggendo con attenzione i vangeli, spicca subito a l'attento lettore la differenza delle "immersioni" che predicava Giovanni:
«Dopo di me viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Io vi ho immersi in acqua, ma lui vi immergerà nello Spirito Santo». (Vangelo secondo Marco 1:7, 8 NR06)
Io vi immergo in acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi immergerà nello Spirito Santo e nel fuoco. (Vangelo secondo Matteo 3:11 NR06)
Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi immergo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi immergerà in Spirito Santo e fuoco. (Vangelo secondo Luca 3:16 NR06)
Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a immergere in acqua mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che immerge nello Spirito Santo”. (Vangelo secondo Giovanni 1:33 NR06)
I versi sono abbastanza chiari ed espliciti e dichiarano con forza l'annuncio di Giovanni: Yeshùa immergerà il credente nello Spirito Santo! Riusciamo a comprendere la meraviglia di quest'ultimo quando vide il Suo Re venire al Giordano per essere immerso nell'acqua?
«Sono io che ho bisogno di essere immerso da te, e tu vieni da me?» (Vangelo secondo Matteo 3:14 NR06)
Giovanni si trovò sprovveduto ma Subito Yeshùa lo confortò dicendogli:
«Lascia fare per ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare. (Vangelo secondo Matteo 3:15 NR06)
Anche se Yeshùa lasciò fare affinchè fosse manifestato pubblicamente l'inizio del Suo glorioso servizio (ministero), resta sempre valida l'esortazione protratta da Giovanni.
In questa riflessione non voglio commentare le scritture di Matteo 28:19 e Marco 16 dal verso 9 e seguenti. Accenno semplicemente che il primo è una tradizione post Niceano, consolidata con la tradizione cattolica. Infatti esistono diversi documenti che attestano questo. Eusebio da cesarea in diversi suoi scritti cita il verso in questione affermando........"battezzateli nel Mio nome"
Riguardo a Marco 16:9-19 è oramai attestato essere ritenuto spurio dalla maggioranza degli studiosi, non essendo presente nei maggiori e più antichi manoscritti in possesso.
Come collimare allora tutte le scritture che parlano di immersioni in acqua, da parte degli Apostoli?
Ritengo che il dubbio sia facilmente risolvibile. Si è attestato che Giovanni predicasse che doveva arrivare qualcuno che ancora non conosceva che avrebbe amministrato una immersione migliore e duratura della sua. Una immersione nello Spirito Santo!
Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Voi siete testimoni di queste cose. Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto». (Vangelo secondo Luca 24:45-49 NR06)
Qual'era questa promessa che il Padre aveva fatta? Pietro svela tutto nel Giorno di Pentecoste, quando loro per primi ripieni dello Spirito di Santità, richiama alla memoria dei Giudei e proseliti presenti per la festa, le parole del profeta Gioele:
Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni. Anche sui servi e sulle serve spargerò in quei giorni il mio Spirito. Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo. Il sole sarà cambiato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno di Yhwh. Chiunque invocherà il nome di Yhwh sarà salvato; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto Yhwh, così pure fra i superstiti che Yhwh chiamerà. (Gioele 2:28-32 NR06)
Alla fine di un lungo sermone, Pietro invita le persone che chiesero: "fratelli, che cosa dobbiamo fare?"
E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia immerso nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». (Atti degli Apostoli 2:38, 39 NR06)
Poco prima Yeshùa stesso disse ai suoi discepoli:
Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». (Atti degli Apostoli 1:4, 5 NR06)
Un ultima tessera del tassello, prima di concludere. Il termine greco ὄνομα (onoma) G3686, ha il significato oltre al semplice nome anagrafico, anche quello di:
il nome viene utilizzato per tutto ciò che il nome copre, tutto il pensiero o il sentimento di che è suscitato nella mente menzionando, udito, ricordando il nome, vale a dire per il proprio rango, l'autorità, gli interessi, il piacere, il comando, eccellenze, fatti, ecc .
persone che decorra dal nome
la causa o ragione denominato: per questo motivo, perché soffre come cristiano, per questo motivo
Vista l'estensione del termine ὄνομα (onoma) G3686, sarebbe assurdo relegarlo al semplice nome anagrafico, ma in virtù di quanto esposto si può riconoscere che l'invito di Pietro e gli avvisi fatti dal Re Yeshùa, siano sinonimi del più ampio significato che tale termine attribuisce a se stesso, ovvero il nome (greco onoma/ὄνομα), sta ad indicare l'interezza della persona, con tutti i suoi attributi, carattere e autorità.
Quindi quando si legga atti 2:38, lo si legga dando il giusto peso alle parole:
«Ravvedetevi e ciascuno di voi sia immerso nella persona di Gesù Cristo per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore (Yhwh), nostro Dio, ne chiamerà». (Atti degli Apostoli 2:38, 39 NR06)
Giovanni ha affermato questo battesimo: Marco 1:7-8; Matteo 3:11; Luca 3:16; Giovanni 1:33
Yeshùa stesso lo ha confermato: Luca 24:45-49; Atti 1:4-5
In tutta sincerità, vista la gran confusione che campeggia nelle varie denominazioni, il carente preferisca di gran lunga essere immerso nella meravigliosa persona di Yeshùa! In questa maniera avrà la certezza di essere imbevuto, inzuppato totalmente dallo Spirito Santo! Solo così dimorando nella Sua persona si riceverà il perdono dei peccati e non per imposizione umana di un rito pretenzioso in se stesso di salvezza! Rito che si è fatto spazio nella mente altrui attraverso: inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie e altre simili cose!
Ovvio che se il credente voglia manifestare ciò che ha ricevuto attraverso l'opera del Re, simboleggiando l'immersione nello Spirito con quella in acqua, questi non trova nessuna opposizione nella scrittura. Anzi quanto è bello quando ci si ritrova tra fratelli esternare ciò che nello spirito si è ricevuto! Ma attenzione! Non sia mai il contrario! Il vero battesimo è amministrato nella persona di Yeshùa attraverso l'immersione nello Spirito Santo, che rigenera il credente a nuova vita! Una nuova nascita dall'alto! Diffidare dal contrario!
Shalom
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chelaveritàtrionfi
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ciao Antonino. Ho letto quanto hai scritto è condivido.
Però proviamo un pò a leggere tutti i testi come se fosse un libro normale.
Prima vorrei aggiungere un mio punto di vista ancora su questo tema e poi aprire altra parentesi legata al tempo. Di quando si sta parlando?

Battesimo.
Giovanni battezzava in acqua (immersione). Colui che doveva venire dopo di lui battezzava in "spirito santo". Dopo che Yeshùa si è fatto "immergere" da Giovanni, lo spirito santo scese su di lui (simboleggiato da una colomba).
Dopo queste vicende i discepoli insieme a Yeshùa battezzavano. Sta scritto che Yeshùa battezzava, ma in realtà non era lui che battezzava. Cosa sta dicendo? Che i discepoli continuano ad immergere mentre Yeshùa battezzava in spirito santo?
Cosa vuol dire poi con il fuoco?
Per queste domande ho scritto il commento precedente e da ciò che leggo , Antonino, ha citato gli avventimenti della PENTECOSTE.

Lucia pone un'altra domanda. Perchè Yeshùa non battezzava? (in acqua?) E fa un'ipotesi.
Questi sono dei punti da chiarire meglio.

Giovanni battezzava per il ravvedimento mediante immersione in acqua.(esempio Lc 3:3 ; Lc 5:32) Con questo gesto la persona accettava.
In Atti è specificato:
At 19:4 Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù».
Con l'avvento di Yeshùa viene predicato nel suo nome un battesimo di ravvedimento e per il perdono dei peccati (esempio Lc 24:46-48; Atti 2:38)

Riguardo all'acqua, l'immersione è un gesto. Chi si è "immerso" ha sicuramente sentito delle sensazioni , emozioni ecc. per farlo. Si chiama "àncora". Come lo scambio di fedi in un matrimonio (gesto libero non scritto non imposto) può servire per "ancorare " l'unione. Anche una musica ascoltata in una determinata situazione può essere un' "àncora" per un ricordo.
Il fatto di farsi immergere è un gesto che in ogni caso ha un significato : accettare Yeshùa. Ma non è che l'acqua abbia questo potere o di lavare i peccati ma è nella nostra mente (cuore) che avvengono delle "reazioni".
I discepoli continuavano ad immergere in acqua alla presenza di Yeshùa. Questa pratica oggi continua ad essere fatta (Yeshùa non è presente fisicamente ma spiritualmente). Nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo è una formula che è stata aggiunta . I discepoli battezzavano nel nome di Yeshùa. Ma cosa vuol dire che è importante la formula o ciò che significa?
Immersione in acqua avendo chiaro in mente il perchè si fa questo gesto : accettare Yeshùa . Il gesto, credo, debba essere fatto come "simbolo" perchè rimanga impressa quella promessa quella scelta dentro di noi. Si ricorda meglio con dei gesti ..."àncore".

prima di passare al punto 2, l'effetto del battesimo e di quando si sta parlando , lascio lo spazio per i commenti
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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

chelaveritàtrionfi ha scritto: Lucia pone un'altra domanda. Perchè Yeshùa non battezzava? (in acqua?) E fa un'ipotesi.
Questi sono dei punti da chiarire meglio.
Carissimo! Ti ringrazio vivamente per l'attenzione che hai posto ai miei scritti.
Posso rispondere brevemente alla domanda per mancanza di tempo, ma ovviamente tutto potrà essere ampliato in seguito.

Perché Yeshùa non battezzava?

Ovvio che il Signore non era contrario all'immersione in acqua, perchè altrimenti egli per primo non si sarebbe immerso E l'avrebbe impedito ai suoi discepoli!
Allora, qual'era il motivo perché Lui non battezzava?
Ovvio che il Suo immergere, del quale si attesta è fatto in Spirito di santità del Padre è una immersione totale, risolutiva che poteva essere amministrata solamente dopo la Sua istituzione a Signore incondizionato di tutta la creazione, terrestre e celeste.........
Egli ha ricevuta autorità ad amministrare questa immersione.
Il credente può essere a immerso di tale spirito (attitudine mentale e fisica), soltanto attraverso il ravvedimento, che non consiste in un pianto liberatorio al quale consegue una dichiarazione e un bagno in acqua! Assolutamente no!
Il ravvedimento è il rendersi conto di essere separati da Dio Padre, attraverso la,proclamazione dell'opera espiatoria del Cristo del quale si attesta che tale opera è stata gradita al Padre che lo ha risuscitato dalla morte!
L'uomo ravveduto si rende conto di essere separato da Dio e credendo che Yeshùa è il mediatore tra Dio e Gli uomini accetta il suo spirito (attitudine mentale e fisica)! Meglio ancora si immerge nel Suo Spirito!
Shalom
Ultima modifica di Antonino il martedì 2 settembre 2014, 19:07, modificato 1 volta in totale.
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