CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Vorrei per quanto possibile fare una sintesi sui tre punti che Lucia ha evidenziato:
Lucia ha scritto:Io concordo in parte con voi ... dico in parte perchè personalmente non riesco a non considerare alcuni fatti importanti e infraintendibili :
1- Cristo stesso si fece battezzare
2- Cristo stesso disse di farlo
3- Gli apostoli lo praticarono sia quando lui era in vita che dopo la morte
Se poi mi voglio tappare gli occhi e fingere di non veder queste cose o contestarle e puntualizzarne i dettagli , sono liberissima di farlo ...ma i fatti parlano chiaro mi pare :-?
La domanda è: "I fatti parlano chiaro?"
Risponderò punto per punto:
Lucia ha scritto:1- Cristo stesso si fece battezzare
Il Messia si fece battezzare (immergere) su questo dato oggettivo nessuno può e deve reclamare. Ma è altrettanto vero che lo stesso Giovanni (L'immergitore) rimase meravigliato quando vide Yeshùa il Signore, venire per essere immerso da Lui!
Perché Giovanni si meravigliò?
Bisogna precisare che Giovanni predicava che doveva venire coLui che gli era superiore, che doveva amministrare una Immersione migliore di quella Sua. Infatti egli stesso diceva: "Io vi ho immersi nell'acqua, ma lui vi immergerà nello Spirito Santo". (Mar 1:8 INR)
Quindi! Il Giovanni stupito che disse a Yeshùa:
"Sono io che ho bisogno di essere immerso da te (In Spirito Santo ndr), e tu vieni da me?" (Mat 3:14 INR)
Yeshùa calmò subito Giovanni dicendogli che "per ora" doveva esser fatto in questa maniera al fine di compiere ogni giustizia (Mt 3:15).
Quel "per ora" non ha, come sostiene la cara Lucia uan temporalità indefinita. Anzi ha una definizione precisa che si conferma alla Sua resurrezione. Yeshùa stesso nello scritto di Luca conferma ciò che Giovanni aveva profetizzato: "Lui vi immergerà nello Spirito Santo" Cfr. Mt 3:11; Mr 1:8; Lc 3:16; Gv 1:33
Infatti, possiamo constatre quanto detto in queste scritture:

Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: "Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Voi siete testimoni di queste cose. Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto". (Luc 24:45-49 INR)

Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'attuazione della promessa del Padre, "la quale", egli disse, "avete udita da me. Perché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni". (Att 1:4-5 INR)

Yeshùa il Signore mette in risalto la promessa fatta dal Padre, che poi definisce meglio in Atti 1 come l'immersione nello Spirito Santo. Pietro stesso apre il suo primo sermone ricordando all'uditorio quale sia la promessa del Padre (Atti 2:16-21), per brevità riporto il passo più significativo: Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno. (Att 2:18 INR)
In vista di quanto esposto, quel "per ora" assume una posizione definitiva proprio da parte dello stesso Yeshùa! Ovvero di un battesimo migliore e definitivo che non si basa nella semplice acqua ma nello Spirito Santo.
Di contro, eppure si può dire che il Messia stesso comandò di amministrare l'immersione in acqua! Qui entriamo nel secondo punto di Lucia:
Lucia ha scritto:2- Cristo stesso disse di farlo
Sul comando di Yeshùa, veramente la questione non è così chiara come si potrebbe capire. Anzi i due versi dove si evincerebbe questo comando, sono due dei più oscuri e oggetto di studi di tutta la scrittura.
Il comando di Yeshùa di immergere è riportato in due dei quattro vangeli e precisamente in Mt 28:19, Mr 16:15.
Riguardo al passo marciano non esiste nessun dubbio che questi è una aggiunta successiva al testo e quindi non presente nel suo originale. Ragion per cui non si può far affidamento a questo testo per poter affermare che Yeshùa comandò il battesimo.
Il secondo verso, quello mattaico, presenta delle difficoltà diverse a quelle di Marco.
Come viene affermata nella note in calce alla "Bibbia di Gerusalemme", dove appunto si afferma la tradizione postuma del comando: Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Mat 28:19 INR)
La nota riporta:
“È possibile che questa formula risenta, nella sua precisione, dell’uso liturgico stabilitosi più tardi nella comunità primitiva. Si sa che gli Atti parlano di battezzare ‘in nome di Gesù’, (si veda Atti degli Apostoli 1, 5, 2, 38). Più tardi si sarà esplicitato il legame con le tre persone della Trinità”
A maggior credito della tradizione tarda a noi pervenuta del testo Mattaico, abbiamo la testimonianza da parte dello storico cristiano Eusebio.
È vero che Esuebio conosceva il testo classico da lui citato all’occorrenza, ma nelle sue opere più recenti. Eusebio cita Matteo 28,19 sotto questa forma: “Andate, fate discepoli in tutte le nazioni, nel mio nome”. Le due citazioni più interessanti si leggono nella sua Dimostrazione Evangelica. Nel primo passaggio (III, 6, PG 24, col. 233), Eusebio cita integralmente Matteo 28,19 nella sua forma abbreviata, compreso il seguito del testo “[…] insegnando loro a rispettare tutti ciò che vi ho comandato”. Nel secondo passaggio (ibid. col. 240), prima cita le parole: “Andate, fate discepoli in tutte le nazioni”, poi commenta lungamente l’espressione “nel mio nome”, prova che ancora in quel tempo, il vangelo di Matteo non contenesse nessuna formula trinitaria. Successivamente Eusebio termina citando nel modo più completo: “Andate, fate discepoli in tutte le nazioni, nel mio nome”.

Come ben si può vedere, oltre alla formula trinitaria manca il comando di battezzare! Yeshùa secondo Eusebio diede il mandato agli Apostoli di far discepoli "Nel Suo nome", inutile e superfluo voler evidenziare che tale comando sta a Significare che gli Apostoli potevano far discepoli attraverso la "Sua autorità". Autorità che Lui ha ricevuta dal Padre: e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. (Luc 24:47 INR)

Quindi una fede fondata sul ravvedimento che produce l'immersione nello Spirito. Differente nella SOLA immersione in acqua che ad oggi produce ed ha prodotto un discepolato con l'obbiettivo di incrementare le fila delle istituzioni in cui si amministra! Ripeto: Ammiro il modo in cui Tu, Stella, Marco, Sonia e molti altri dentro e fuori il forum hanno suggellato il loro ravvedimento con la figura dell'acqua!

Il terzo punto, ovvero l'immersione in acqua da parte degli Apostoli è vera! Reale! Ma secondo me differisce da quella odierna per le motivazioni che ho esposto sopra!
Alla maggioranza dei "pastori" di turno non interessa una radicale trasformazione dell'individuo in virtù della propiziazzione del Messia! A questi interessa incrementare le fila! Più discepoli= più potere! Maggior potere= maggior guadagno economico.
Scusa il dilungo carissima
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
marco
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da marco »

Carissimo Antonino, il battesimo è un rito e tale rimane. Deve essere fatto? Credo proprio di si.
E se una persona credente, come nel tuo caso, decide di non farlo, perchè lo ritiene inutile, rischia di non essere un seguace di Cristo?
Non di certo. Ma sai quale potrebbe essere il rischio? Di macchiare la nostra veste bianca di superbia.
Si caro Antonino, perchè riteniamo di essere superiori alla semplicità del battesimo. Noi dobbiamo piegarci alla semplicità, essere mansueti, così da vincere la superbia.
Uno degli aspetti di Cristo, che mi colpisce, è nonostante il potere che aveva a sua disposizione, si comporto come una pecora muta condotta al macello.
Caro, Yeshùa soppresse il battesimo?
Penso di no. E allora? Perchè non accetti il consiglio di Lucia? Lascia stare i trip mentali e scendi nell'acqua come fece il Messia.
Nell'acqua lascerai sicuramente quell'impurità che non ti permette di dare il giusto peso al battesimo.
Ciao Antonì.
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francesco.ragazzi
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da francesco.ragazzi »

Gv 3:5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

Giov.3:6 Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se t'ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo.

Nascere d'acqua vuol dire quindi nascere dalla carne (seme d'uomo) mentre nascere dallo Spirito vuol dire nascere da Dio, per entrare nel Regno di Dio occorre quindi nascere da Dio.-

Il battesimo di Giovanni era un battesimo d'acqua nel senso del pentimento, per cui il battesimo d'acqua potrebbe anche intendersi come un percorso propedeutico al battesimo dello Spirito, senza pentimento non c'è nuova nascita o nascita dall'Alto.-
C'è pure un'altro aspetto del battesimo d'acqua : quello della testimonianza e credo sia richiesta anche questa ...(Mt 10:32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli).
Molti sono gli esempi riportati :
• Il centurione Cornelio. Troviamo il racconto della sua conversione nel cap. 10 del libro degli Atti degli apostoli. Si trattava di un centurione della coorte, detta Italica. Era un uomo pio, timorato di Dio, faceva molte elemosine e pregava continuamente Dio. Il Signore ascoltò le sue preghiere e fece in modo che l'apostolo Pietro si recasse a casa sua per predicargli la Buona Notizia della salvezza per mezzo di Gesù Cristo. Poiché per la prima volta il vangelo di Gesù veniva predicato ai gentili, cioè a persone che non erano di nazionalità ebraica, avviene una manifestazione straordinaria dello Spirito Santo nella stessa maniera in cui era avvenuta qualche tempo prima a Gerusalemme nel giorno della Pentecoste, per significare che il Vangelo di Gesù non era rivolto esclusivamente agli Ebrei, ma anche a tutte le nazioni del mondo. Di fronte a questo fenomeno, l'apostolo Pietro esclama: «Può alcuno vietare l'acqua, perché siano battezzati costoro che hanno ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi? Così egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù » (Atti 10, 47-49).
• Uomini e donne di Samaria si fecero battezzare in seguito alla predicazione di Filippo che annunziava la buona novella delle cose concernenti il regno di Dio e il nome di Gesù Cristo (Atti 8, 12).
• L'Etiope, funzionario della regina Candace dell'Etiopia .Costui stava ritornando da un pellegrinaggio che aveva fatto a Gerusalemme. Mentre, seduto sul suo carro di viaggio, stava leggendo un passo del profeta Isaia, il Signore gli fa incontrare Filippo che lo evangelizza annunziandogli la redenzione per mezzo di Gesù. «E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell'acqua. E l'eunuco dice: "Ecco dell'acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato? " E Filippo disse: "Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi". Ed egli rispose, dicendo: "Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio". Allora comandò al carro di fermarsi; ed ambedue, Filippo e l'eunuco, discesero nell'acqua , ed egli lo battezzò. Quando uscirono dall'acqua , lo Spirito del Signore rapì Filippo, e l'eunuco non lo vide più; ma proseguì il suo cammino pieno di gioia » (Atti 8, 36-38). (torna agli eventi speciali)
• L'apostolo Paolo dopo la sua conversione sulla via di Damasco fu battezzato (Atti 9, 18). Anzi nel suo caso un cristiano di nome Anania lo sollecitò con queste parole: «Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dei tuoi peccati , invocando il nome del Signore» (Atti 22, 16).
• Lidia, una commerciante di porpora, della città di Tiatira, che adorava Dio, stava ad ascoltare (la predicazione di Paolo) « E il Signore aprì il suo cuore per dare ascolto alle cose dette da Paolo». Anche lei fu battezzata (Atti 16, 14-15).
• Il carceriere di Filippi, rivolgendosi a Paolo e Sila, illesi dopo un forte terremoto notturno che aveva distrutto la prigione nella quale erano stati rinchiusi, chiede loro: «Signori, cosa devo fare per essere salvato? Ed essi dissero: Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua. Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua . . . E lui e tutti i suoi furono subito battezzati » (Att 16, 30-33).
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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Carissimi, mi scuso perchè mi sono perso nel dilungo delle parole e non ho fatto capire il punto del mio discorso.
Mi scusa anche se i concetti arrivano confusi e poco chiari! MA scrivendo da lavoro non ho il modo di esporre tutto di fila ma devo lasciare e riprendere con relativa conseguenze :ymblushing: .
Quindi ho sempre elogiato voi che vi siete immersi sapendo che quella immersione in acqua ne aggiunge ne toglie nulla alla vostra fede che si fonda nel Cristo........
NON sono contro il battesimo. Ma sinceramente mi urta chi cerca di imporlo spacciando la propria concezione di esso come quello giusto e veritiero.
Volendo essere precisi:
Ammettiamo che l'immersione in acqua è il sugello di quanto ricevuto da Signore attraverso il sincero ravvedimento. Questi non si fonda in formule più o meno giuste o in modalità di esecuzione più o meno esatte! Queste sono pretese umane alle quali gli schieramenti aderiscono e si "scannano" per difendere questo.
La vera immersione è in Spirito Santo che veramente rigenera e rinnova colui che si ravvede. Tale immersione è suggellata con il simbolo dell'acqua delle quali non si registra una formula precisa o una ritualità complessa! Colui che si ravvede veniva immerso "nel nome di Yeshùa", il che significa che veniva immerso per l'autorità/per la persona di Yeshùa. Non era una formula e sopratutto non vi è presenza della formula trina...... Spero di esser stato chiaro e sintetico! :d
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

@ Lucia
Esusebio con il Suo scritto sostiene ed enfatizza chiaramente che l'immersione va compiuta per autorità (nel nome) di Yeshùa ;)
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Lucia ha scritto:Allora ti domando ancora : cosa ti impedisce dunque di farti battezzare ?
Nulla mi impedisce di farmi battezzare! Io sono stato già battezzato dal Messia avendo ricevuto il ravvedimento. Avendo riconosciuto che senza Lui io sono niente!
Cosa mi impedisce di simboleggiare il tutto con acqua?
Se dovesse succedere o se è già successo ciò non cambia il rapporto che ho con Dio..... Alcuni pensano che questa sia una forma di superbia verso Yhwh? Dio conosce il mio sentimento, conosce il mio spirito (intento)...... Il mio fine non è quello di prevalere sul prossimo o radicare il mio pensiero....... A domanda rispondo e rispondo secondo l'intelligenza che Dio mi ha fornito. Non mi conformo a qualcosa o qualcuno solo per appagare il mio senso di coesione con il prossimo...... Dico quello che penso e lascio che gli altri possano farsi una idea di me stesso che sia il più trasparente possibile :YMHUG:
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Giovanni Z. ha scritto:cosa impedisce a volte di poter migliorare?
L'importanza che si attribuisce ad un rito tralasciando ciò che è puramente spirituale!
Il battesimo come recepito dalla massa religiosa assume un valore centrale ed essenziale, pur affermando che è una semplice testiomonianza!
Allora se è una testimonianza qual'è il motivo per cui si solleva tutto questo polverone?
Il punto è questo qui! cosa è il Battesimo? L'essere immersi nello stesso spirito di Yeshùa attraverso la Sua persona oppure essere immersi in acqua attraverso formule e modalità differenti a seconda di quello che si crede?
Il punto è questo e sicuramente al tempo Apostolico l'immersione in acqua era fatta con il giusto criterio! Ad oggi abbiamo una così multiforme varietà di scelta che ovviamente ognuna di essa ha la pretesa di affermare che sia uella genuina Apostolica ;) :-)
Non cerco la perfezione nel prossimo ed io non sono perfetto ma per qual emotivo fissarsi in modalità immergitive e giuste formule rituali? Shalom!
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Ps: Ho letto di uomini e donne credenti litigare per imporre a quale ora precisa e a quale giorno iniziasse una determinata festa ebraica ed alla stessa maniera molti litigano per il "giusto" battesimo!
Chiedo a voi:
Qual'è il giusto battesimo?
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Il Battesimo dell'uomo così variegato è differente l'uno dall'altro non ha nessuna valenza! Quello che vale è la richiesta di buona coscienza davanti a Dio che può essere manifestata anche con l'acqua. Forse che senza acqua DIO è impossibilitato a salvare qualcuno? Questo è un nostro limite che pensiamo possa essere applicato anche a YHWH stesso!
Può l'osservanza di qualche comandamento darti qualcosa in più rispetto al tuo prossimo?
Secondo l'insegnamento di Yeshùa, assolutamente no! Questo non significa che non bisogna osservare l'insegnamento Divino. Anzi bisogna imitare chi ha mostrato il vero insegnamento Divino! Yeshùa si è immerso in acqua? Si! Con quale atteggiamento? Umile e servizievole! Io mi immergerò nell'acqua? Al momento non ho lo stesso suo atteggiamento! Non mi piace far le cose tanto per farle! Posso prendermi in giro, ma a quale pro?......... Mi spiego? Le cose vanno fatte perchè sentite è realmente provate! Voi avete avuta questa benedizione? Ottimo!
Insistere su un punto, ritenerlo fondamentale, che sia l'immersione in acqua, l'osservanza dello Shabbath (non il giorno della settimana ma il riposo), l'osservanza meticolosa di una qualche festività, secondo me allontana dal fulcro centrale della rivelazione di salvezza!
Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi. Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare; perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Gesù, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di più; io, circonciso l’ottavo giorno, della razza d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio di Ebrei; quanto alla legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile. Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti. (‭Lettera ai Filippesi‬ ‭3‬:‭1-11‬ NR06)
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Antonino
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Re: CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

Messaggio da Antonino »

Quando riuscirai a togliere di dosso l'orgoglio di ciò che sei e presenterà i solo il Cristo allora capirai.
Non dire io ho fatto, io ho detto! Se ti sei fatta battezzare in acqua, di chi è il merito? Tuo?
Se osservi i suoi comandi; di chi è il merito? Tuo?
Se adesso hai nuovamente comunione con Yhwh è perché hai di tuo la necessaria giustizia per far ciò?
Quello che fai; non è forse il frutto dell'amore scaturito quando ti è stato predicato il Figlio innalzato al Pali al fine di guadagnarne i molti che crederanno in Lui come vero Messia Redentore?
Il nostro ooperare è la naturale conseguenza di ciò che abbiamo ricevuto in dono.......... Io non parlo e non ho nulla da difendere! Yhwh sa difendersi ed anche quando decidesse di voler parlare anche per mio mezzo, metterebbe sulle mie labbra parole rette e di giustizia! Parole che indignerebbero i savi, ma conforterebbero gli umili.
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