CRISTO BATTEZZAVA O NO ?

[emiliano]

Caro Antonino, se dovessi pensare che l'uomo ispirato possa aver travisato e corrotto il messaggio divino, sarebbe davvero difficile e forse inutile, cercare di risalire al vero messaggio biblico. Secondo te il Dio delle Scritture Ebraiche è diverso dal Dio che presenta Yeshùa? Gli agiografi hanno provato ma fallito veramente? Se hanno fallito, come potrebbe un altro uomo imperfetto scorgere e correggere quegli errori?
Mi è stato insegnato che riguardo l'ispirazione biblica dobbiamo considerare, come mi sembra anche tu affermi, che l'uomo non diventa un automa al servizio di Dio, ma mantiene le caratteristiche proprie espressive del suo linguaggio, del suo percepire limitatamente Dio, però io credo che in virtù di questo il suo modo di esprimersi è solo apparentemente lontano dalla volontà divina di comunicare agli uomini. Quelle espressioni umane piene di retaggi culturali non vanno in alcun modo a minare la sostanza espressiva di Dio, altrimenti il termine "ispirazione" non avrebbe più alcun senso. A mio avviso non c'è assolutamente niente di fallimentare nell'esposizione narrativa della Bibbia. Dobbiamo solo recuperare quella mentalità e quel retaggio culturale proprio dell'agiografo così da svelare appieno il senso delle cose descritte.
In virtù di quanto detto, torno a specificare che secondo me Pietro attribuisce un potere salvifico all'acqua per aver soffocato il peccato che imperversava nell'umanità prediluviana.
Concordo pienamente con quanto dicono Lucia e Nazareno quando parlano di una forma di necessità psicologica del battesimo che va a reprimere quella imperfezione che abbiamo dentro. La stessa fisicità l'ha sempre manifestata l'uomo dei tempi biblici quando, descrivendo Dio, Gli andava ad attribuire caratteristiche fisiche tipiche della natura umana al fine di sentire Dio in modo vivo e pieno.

[Fabio&Liliana]

Un abbraccio fraterno in Dio a tutti.
Leggendo sul battesimo ho una domanda:
Se non si appartiene a nessuna congregazione religiosa o pseudoreligiosa, da chi o come puó batezzarsi uno?
Ci si immerge consapevole del gesto che stá compiendo o é necessaria la presenza di un "sacerdote" di qualche religione?
Il battesimo inconsapevole ricevuto da neonato proprio non serve o ora, con sana consapevolezza di quel rito fatto per tradizione puó tramutarsi in un rinnovo spirituale?

[marco]

Fabio battezza Liliana e viceversa. Quale sacerdote?

[Fabio&Liliana]

Un grazie per i vostri consigli, peró resto con una domanda: il battesimo ricevuto quando ero inconsapevole non serve ora que sono consapevole? Essendo un rituale di accettazione del Cristo, non é forse piú importante l'accettazione di Gesú nel proprio cuore che non la forma o il periodo in cui lo si é fatto?

[Antonino]

Infatti carissimi fabio e Liliana! Quello che ho sempre cercato di esprimere e che penso è proprio questo.........
La ritualità in se stessa ha un valore psico emotivo molto forte!
Ora, il problema di base è uno, anzi due:
1. Esistono due formule battesimali:
°Trinitaria: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
°Nel solo nome di Yeshùa
2. Esistono almeno tre modi di fare il battesimo:
°Per immersione, assistita da un battezzatore che ti porta indietro
°Per aspersione, praticata sopratutto dai cattolici e alcune chiese riformate
°Per immersione, dove il battezzatore guarda il battezzando che si immerge da solo. Non all'indietro come di consueto ma perpendicolare

Inutile ribattere che anche se esiste cotanta diversità, i vari esponenti difensori del proprio rito, affermano che quello a cui hanno aderito è il battesimo vero, biblico............
Detta in tutta franchezza, tale rituologia, lascia il tempo che trova alle personali soddisfazioni, convinti di aver fatta qualcosa di giusta per Dio! Dettato per l'appunto da quel fattore psico-emotivo che genera un senso di "sicurezza" ........ Quello che io dico, ovviamente è il mio del tutto sindacabile pensiero!
Faccio fatica ad uniformarmi in un rito con il solo fine (personale) di accontentare il mio inconscio..........
Quindi, volendo rispondere alla tua domanda:

non é forse piú importante l'accettazione di Gesú nel proprio cuore che non la forma o il periodo in cui lo si é fatto?

Ti dirò..... Concordo in pieno sul fatto che la forma e il periodo, per quanto spiegato sopra non hanno una valenza specifica! Vorrei solo rettificare il discorso di "accettare" (molto tra virgolette) Yeshùa nel proprio cuore.
Personalmente ho la tendenza ad affermare che ho riconosciuto Yeshùa quale Mio Signore costituito da Yhwh il Padre! In virtù di tale riconoscimento mi inginocchio e chiedo a Lui solo Mediatore della Grazia di concedermi il di Suo battesimo con Spirito (attitudine) di Santità!
Infatti è scritto:

E predicava, dicendo: "Dopo di me viene colui che è più forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo". (Mar 1:7-8 INR)

Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo". (Gio 1:33 INR)

Questi i più significativi! Shalom

[Antonino]

Cristo stesso si fece battezzare. Vero, verissimo! Ma cosa disse al Battista quando egli meravigliato che venisse da Lui quando Giovanni stesso aspettava il di Lui battesimo in spirito Santo?
Vangelo secondo Matteo 3:13-14 NR06

Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. Ma questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?»

Ricordiamo che Giovanni poco prima aveva dichiarato:
Vangelo secondo Matteo 3:11 NR06

Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento ; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

Quindi. Si riesce ha capire chiaramente il suo stupore quando vede venire da Lui Yeshúa! coLui che battezza con lo Spirito!
Ma la risposta di Yeshúa è perentoria:
Vangelo secondo Matteo 3:15 NR06

Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.

Il "per ora" è sicuramente qualcosa di temporaneo..... credo fino alla sua gloriosa resurrezione. Infatti da quel momento in poi Yeshúa dona lo Spirito Santo, adempiendo ciò che disse Giovanni!
Carissima dimmi se ti è chiaro, così passerò agli altri due punti!
Shalom

[Antonino]

Concordo con te quando dici che il battesimo serve più all'uomo che a Dio....

Ribadisco che il battesimo di Yeshùa è con Spirito Santo e non in acqua.

Il battesimo in se stesso non mi infastidisce! Assolutamente! Anzi se c'è qualcuno che sente il bisogno di farlo, sono il primo che lo sprona! Ma se debbo esprimere il mio pensiero, questi lo affermo chiaro e tondo senza ipocrisie!

Quello che mi da fastidio è l'uomo che nella sua pretesa di Giustizia pensa di amministrare il giusto battesimo, scontrandosi a vicenda nella difesa del proprio pensiero. In questa maniera da adito e libero sfogo alle opere della carne in contese, ire, sette, divisioni e altro.....
Il Battezzando si trova in un bivio dove non sa cosa scegliere: trinitario, nel nome di Yeshùa o cosa?
Ed intanto si va a mancare il vero obbiettivo!
L'obbiettivo del credente è essere immerso in Spirito Santo da Yeshùa stesso! L'acqua è acqua! Lo Spirito di Yhwh è vita!
Ripeto che questa è mia considerazione della quale personalmente prendo le responsabilità! Chi vuol battezzarsi lo faccia! Deve farlo, perché sono convinto che molti hanno il bisogno di toccare nel concreto ciò che è spirituale!
Poi, Paolo disse:
13Ma Cristo non può essere diviso! E Paolo, d'altra parte, non è stato crocifisso per voi. E nessuno vi ha battezzati nel nome di Paolo. 14Grazie a Dio non ho battezzato nessuno di voi, eccetto Crispo e Gaio. 15Così nessuno può dire di essere stato battezzato nel mio nome. 16È vero: ho anche battezzato la famiglia di Stefana, ma non credo proprio di averne battezzati altri.

[stella]

Vorrei dire solo la mia esperienza personale ,( anche se non tutti condividete ,o verrò derisa ,ma fate pure ...) sono stata battezzata in S. Santo ,,, "" nel momento che ho creduto di essere peccatrice e di aver bisogno della grazia di Dio del perdono dei peccati tramite Cristo il mio salvatore ""quindi prima discendere nelle aque per immersione ( che feci tempo dopo ) ...quindi secondo me il battesimo per immersione e' ed resta solo una testimonianza esteriore di ciò che è avvenuto interiormente...una testimonianza di aver accettato Cristo come unico intermediario e Salvatore ...
Due cose che vanno comunque insieme.,di pari passo ..

[Antonino]

Grazie Stella per la tua testimonianza!
Hai ragione quando affermi che il discendere nelle acque è una testimonianza esteriore dell'aver riconosciuta la propria condizione di irrecuperabile "separato" (peccatore) da Yhwh, se non per la Maesta da Lui stesso costituit ain Yeshùa, il quale è dichiarato essere il solo ed unico Messia promesso!
Quindi.... Ben vengano simili testimonianze come quella Tua, di Lucia, Nazareno, Enigma, Emiliano e tanti altri........ Quando l'immersione in acqua è fatta al solo fine di testimoniare l'autorità del Messia, datagli da Yhwh. Questi non si perde in ricerca della formula o del rito esatto! Questo è quello che storpia!
La formula: "Nel nome di Yeshùa", in se stessa non è una formula!
Ma la chiara attestazione che quella immersione è amministrata per autorità (nome) di Yeshùa!
L'immersione in acqua, non può e non deve essere compiuta perchè convinti soltanto nella mente! La convinzione deve arrivare dal profondo del nostro essere! In questo ho visto Stella che pienamente convinta del suo stato di peccatrice (separata) ha riconosciuto il solo ed unico Signore che può riunirla al Padre! Fonte di Vita!
Di contro. Non mi battezzerei mai e poi mai in una congregazione, chiesa, associazione cristiana con il solo fine di spodestare la mia appartenenza ad una elitè! Quando le cose vengono imposte in maniera implicita, attraverso il terrore che se non lo farai stai sbagliando, peccando contro Dio, è una chiara esposizione della carnale opera!
Yhwh desidera un donatore allegro! Non un donatore terrorizato o con malavoglia.
Sono sicuro! Quando troverò sulla mia strada un fratello di pari consentimento, esternerò ciò che ho ricevuto in dono dal Padre Yhwh.

[Antonino]

Carissima! Spieghi pure a me? Grazie!