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Re: Non temere; non temete; non abbiate timore

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 14:59
da Speculator3
Non voglio continuare a discutere sulla situazione tra Giuseppe e Maria, perche' discussione riguarda il " timore ".

Penso che Giuseppe aveva, essendo figlio di Davide, un santo timore di dispiacere a Dio, e aveva deciso dopo averci pensato molto di "divorziare segretamente da lei".

Il timore era di fare qualcosa che dispiaceva a Dio.

Continuerò nel vangelo di Matteo per trovare espressioni di "timore".

Re: Non temere; non temete; non abbiate timore

Inviato: domenica 31 dicembre 2023, 15:25
da Gianni
Mah.

Re: Non temere; non temete; non abbiate timore

Inviato: martedì 9 gennaio 2024, 16:23
da Speculator3
Matteo 2:22 "ma udito che Archelao regnava in Giudea invece di suo padre Erode, ebbe timore di andarvi......".

Si tratta di timore di persona potente e malvagia.

Matteo 10:25: "...... Se hanno chiamato Beelzebub il padrone di casa, quanto più (chiameranno) così quelli della sua casa perciò non li temete poiché non c'è nulla di coperto che non sarà scoperto, né di segreto che non sarà conosciuto".

Matteo 10:28 "e non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può distruggere sia l'anima che il corpo nella Geenna".

Alla versetto 25 c'è una calunnia da parte dei persecutori del versetto 23 della stessa religione (le città di Israele).
La calunnia sarà conosciuta o scoperta?

10: 28
mi mi chiedo se andavano a parlare ai connazionali in Israele (e non c'è nei vangeli traccia di persecuzione forte in quella predicazione in Israele) perché paragonare la loro sorte a quella dei passeri venduti per pochi soldi, e che non mi pare facevano temporaneamente una bella fine?

È evidente l'elemento della persecuzione dai connazionali religiosi.