2 corinzi 3 ;6 .

[Luigi]

Ma perchè te non sei un religioso, e tali sono le tue convinzioni,
in vista del fatto che, ne hai cambiato almeno due ?

Luigi…. Non è carino dire a Gianni che ha cambiato almeno due “religioni”, e tu quante ne hai cambiate?
Da carceriere a carcerato?
Devi moderarti, Luigi, ma sappi che ti leggo sempre con interesse, soprattutto quando interpreti Yirmeyà’nella tua teologia della sostituzione.
Noiman

Noiman, io nei miei comenti, cerco di non mettermi nelll'errore,
dovresti moderare Gianni in primis, che coi suoi apprezzamenti, da del religioso a chi ha una convinzione diversa dalla sua innescando polemiche; non gli basta non essere d'accordo ?
Saluti

[noiman]

Poi Dio, l'opera di redenzione messa in atto dal Figlio Suo, l'aveva prevista prima della fondazione del mondo, "e tutto il liro di Isaia ne è pregno"

Lo sanno tutti che il NT è stato adattato al vecchio in una teologia della sostituzione.

Riguardo al sacrificio umano possiamo solo dire che per riscattare il genere umano dalla caduta di Adamo , che non è peccato originale, il cristianesimo non trova di meglio che fare uccidere il figlio di D-o, obbligando gli uomini a commettere una azione ben più grave che sarà nei secoli accusa di deicidio . La logica che il Padre abbandona il primo figlio e consegna il secondo agli uomini per farlo morire con lo scopo di salvare il primo non ha nulla di ebraico, e per questa idea milioni di uomini e donne sono stati sterminati nel nome di Gesù.

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui»

Per adesso abbiamo solo visto ira e vendetta.
Noiman

[Luigi]

Per adesso abbiamo solo visto ira e vendetta.

Certo , ma ad opera degli uomini.
noiman, ricorda che ,nessuno può dare a Dio il prezzo per la propria redenzione, e senza il piano salvifico del Padre, ad opera del Figlio Suo, ecco che tutti eravamo destinati all'Ira di Dio, in vista del fatto che, Dio non lascerà impunito il peccatore "Numeri 14:18",
mentre di Lui si legge in Isaia 53 che :
5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
E ancora al verso 11
Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.
Infine al verso 6
... Yhwh ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
Tutto quanto recita Isaia, si riflette nell'opera del Figlio di Dio.
Stammi bene

[noiman]

Luigi da te non riesco imparare nulla e neanche l’esempio di una fede serena, hai scritto decine di passi “piglia qua, piglia la” cuciti insieme a tuo giudizio per dimostrare che solo chi crede in Cristo si salva (poi da cosa! chi lo sa?), tutto espresso senza nessuna attenzione a un prossimo che la può pensare diversamente.
Ti ricordo che qui si studiano i testi, si commentano e si discute, non siamo in nessuna parrocchia, sala del regno, e congregazione …
Scrivi

Certo , ma ad opera degli uomini

.

Uomini che portavano il cinturone con la spada e il crocifisso al collo, so che ti piace pescare nelle scritture , quello che segue è un documento che ti calza a pennello perché oggi è come ieri, e c’erano già le dispute per dimostrare che solo la religione di Cristo è quella giusta, simile a quello che hai sempre scritto per dirci, urlarci che solo tu hai ragione, qualcuno prima di te ha già affrontato questo argomento, devi sapere che le dispute teologiche furono inventate dai domenicani per dimostrare la superiorità della fede cristiana sul giudaismo, celebre quella di Moshè ben Nachman che nel 1265 che disse:

“Isaia ha detto”delle lance faremo aratri, nessun popolo userà più la spada contro l’altro e non imparerà più la guerra. Ma dai tempi di Cristo a oggi il mondo è stato pieno di violenza e di rapine, e i Cristiani hanno versato ancora più sangue degli altri popoli, e sarebbe duro per voi, signore, e per voi cavalieri, se non doveste più imparare la guerra”.
Dopo non si senti più nessuna parola.
Noiman

[Gianni]

Condivido pienamente tutto ciò che ha scritto Noiman.

Da parte mia vorrei riprendere un punto importante. Quando Luigi aveva citato Rm 11, avevo commentato che la chiave sta proprio in Rm 11, che le religioni non comprendono nella sua portata. Ora vorrei dire a Luigi qualcosa in più.

Prima però dipano due piccole questioni collaterali.
1) Per Luigi dire che si è religiosi sembra essere una grande offesa, tanto che se ne è molto risentito. Allora gli domando: se dei cattolici, i quali hanno un culto esagerato della loro Madonna, io dico che sono imbevuti di religione, è una verità oppure no? Immagino che Luigi sia d’accordo con me. Però succede una cosa strana. Se mi riferisco a pratiche della religione di Luigi dicendo che è solo religione, lui se ne risente. Come se ne esce? In un solo modo: facendo come i bereani, che ogni giorno controllavano le Scritture per vedere come stavano le cose.

2) Luigi mi ha accusato di non rispondere alle domande. Tralasciando l’aspetto psicologico per cui spesso si accusano gli altri delle proprie stesse colpe, vorrei far notare a Luigi che ho fatto più che rispondere. Anziché dare una risposta che potrebbe essere preconfezionata, ho indirizzato ad arrivare a conclusioni tramite l’esame del testo sacro. Così ho fatto con Stella e così mi accingo a fare con Luigi riferendomi a Rm 11.

Cito dalla Nuova Diodati. Paolo, parlando dei giudei e dei pagani, scrive: “E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell'olivo, non vantarti contro i rami, ma se ti vanti contro di loro ricordati che non sei tu a portare la radice, ma è la radice che porta te (vv. 17 e 18). Dopo ver detto, dei giudei, che “anche essi, se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo (v. 23; si legga bene anche il v. 24), Paolo afferma: “Non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili, e così tutto Israele sarà salvato”. – Vv. 25 e 26.

Ora le domande con l’invito a ragionare:
Che cosa significa che tutta Israele sarà salvata allorquando “sarà entrata la pienezza dei gentili”? Da chi è composta la pienezza dei pagani? Dove dovrà entrare? Che relazione c’è tra l’ingresso del numero completo dei pagani e la salvezza di tutta Israele?

[Luigi]

Luigi da te non riesco imparare nulla e neanche l’esempio di una fede serena, hai scritto decine di passi “piglia qua, piglia la” cuciti insieme a tuo giudizio per dimostrare che solo chi crede in Cristo si salva (poi da cosa! chi lo sa?), tutto espresso senza nessuna attenzione a un prossimo che la può pensare diversamente.
Ti ricordo che qui si studiano i testi, si commentano e si discute, non siamo in nessuna parrocchia, sala del regno, e congregazione …
Scrivi

Certo , ma ad opera degli uomini

.

Uomini che portavano il cinturone con la spada e il crocifisso al collo, so che ti piace pescare nelle scritture , quello che segue è un documento che ti calza a pennello perché oggi è come ieri, e c’erano già le dispute per dimostrare che solo la religione di Cristo è quella giusta, simile a quello che hai sempre scritto per dirci, urlarci che solo tu hai ragione, qualcuno prima di te ha già affrontato questo argomento, devi sapere che le dispute teologiche furono inventate dai domenicani per dimostrare la superiorità della fede cristiana sul giudaismo, celebre quella di Moshè ben Nachman che nel 1265 che disse:

noiman non mi aspetto che tu impari qualcosa da ciò che sostengo, visto che hai sempre affermato che per te il NT non fa testo.
Poi chi vuole capire ,ha ben inteso il mio commento

“Isaia ha detto”delle lance faremo aratri, nessun popolo userà più la spada contro l’altro e non imparerà più la guerra. Ma dai tempi di Cristo a oggi il mondo è stato pieno di violenza e di rapine, e i Cristiani hanno versato ancora più sangue degli altri popoli, e sarebbe duro per voi, signore, e per voi cavalieri, se non doveste più imparare la guerra”.
Dopo non si senti più nessuna parola.
Noiman

Che sedicenti cristiani hanno versato sangue, io mi dissocio fortemente; fortemente contro ogni specie di violenza, fisica e psicologica.
Ma sappi che pure molti del popolo ebraico hanno le mani sporche di sangue.
Inoltre ti dico con molta franchezza che condanno gli atti terroristici di Hamas,
e nel contempo condanno quelle azioni militari di Israele , che per combattere Hamas hanno raso al suolo una intera citta "Gaza" con milioni di abitanti, a danno di molti civili "donne bambini anziani..."che sono morti a migliaia, e migliaia sono i feriti, nonchè ospedali distrutti .
E' ingiustificabile tutto ciò, a meno che tu, non pensi che donne, bambini e anziani morti in Gaza per i bombardamenti di Israele siano anch'essi terroristi ?
Infine è bene evitare certi apprezzamenti contro i cristiani e altri popoli.
I cristiani veri, sono servi e discepoli di Cristo; non sono guerrafondai.
Buona serata

[animasalvata]

Per favore non confondiamo i sacrifici umani specialmente fatti a false divinità con la morte dei giusti che YHWH permette per fini più grandi.

Quanto a Geremia 31,31 sembra che sia qualcosa legato all'avvento del re messia. Vedere il capitolo 30 dove si parla di "Davide loro re". Inoltre nel capitolo 31 si legge che tutti conosceranno YHWH e i popoli non avranno più bisogno di istruirsi l'un l'altro. Ci sono elementi che rimandavano ad un tempo futuro.

[noiman]

Io che centro con Hamas, hai sbagliato forum
Noiman

[Luigi]

Io che centro con Hamas, hai sbagliato forum
Noiman

E io che centro con i Cristiani hanno versato ancora più sangue degli altri popoli?

[Gualtiero]

Buona sera a tutti.

Che sedicenti cristiani hanno versato sangue, io mi dissocio fortemente; fortemente contro ogni specie di violenza, fisica e psicologica.

Dissociarsi dalla violenza, è una cosa. Dissociarsi da ogni specie di violenza è un'altra cosa. Anch'io mi dissocio dalla violenza, ma non mi posso dissociare da ogni specie di violenza. Dissociarsi da ogni tipo di violenza, include anche a non reagire per l'autodifesa di se stesso e della propria famiglia. A non difendersi se si è attaccati. È facile dissociarsi quando ci sono altri che ti difendono, quando ci sono altri che combattono per la tua tranquillità e della nazione. Se devi combattere da solo per la tua vita, e la vita della tua famiglia, non puoi dissociarti da ogni specie di violenza.

Gualtiero