2 corinzi 3 ;6 .

France
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da France »

Gianni provo a dare qualche risposta in base a cio’ che ho letto.
Yeshua predico’ soltanto nella Galilea ed a Gerusalemme, disse ai suoi di andare alle pecore perdute della casa di Israele.
Come ho gia’ detto in precedenza, dopo la dispersione del ’70, le rimanenti tribu che non sono mai piu’ rientrate in Israele formano le altre pecore (pagani/cristiani) sparse per il mondo.
Per le altre domande lascio agli altri, anche se ho capito (forse male) che tutti me compreso sono interessati piu’ a fare domande che non a ricevere risposte.
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Molto bene, France!
Va però precisato che Yeshùa andò a Gerusalemme unicamente per partecipare alle Feste stabilite dalla Toràh, per i pellegrinaggi e infine per morirvi. È in quella occasione che parlò ai giudei riferendosi alla sua seconda venuta, che è ancora futura. Per il resto egli predicò soltanto alle pecore disperse della Casa di Israele. Le tribù della Casa di Israele furono disperse per il mondo dopo la liberazione dalla prigionia assira. Da allora hanno perso la loro identità ebraica, ma Dio conosce i suoi.
Grazie per il tuo notevole contributo, France!
animasalvata
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da animasalvata »

Mi chiedo se la casa d'Israele, oltre ad essere l'insieme degli ebrei del Regno del Nord, in base a Romani 11 possa rappresentare anche gli stranieri che credono in Yeshua innestati in Israele.
Andrea Varxhetta
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Andrea Varxhetta »

animasalvata ha scritto: mercoledì 29 novembre 2023, 17:09 Mi chiedo se la casa d'Israele, oltre ad essere l'insieme degli ebrei del Regno del Nord, in base a Romani 11 possa rappresentare anche gli stranieri che credono in Yeshua innestati in Israele.
Secondo Paolo si!!!
animasalvata
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da animasalvata »

Andrea Varxhetta ha scritto: mercoledì 29 novembre 2023, 17:11
animasalvata ha scritto: mercoledì 29 novembre 2023, 17:09 Mi chiedo se la casa d'Israele, oltre ad essere l'insieme degli ebrei del Regno del Nord, in base a Romani 11 possa rappresentare anche gli stranieri che credono in Yeshua innestati in Israele.
Secondo Paolo si!!!
Isaia 14,1
Ma DIO perdonerà Giacobbe, sceglierà nuovamente Israele e lo stabilirà sul suo suolo. E gli stranieri si uniranno a loro e si uniranno alla casa di Giacobbe.
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Proprio così; è la sapienza profonda e nascosta di Dio.
animasalvata
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da animasalvata »

Tornando a Geremia 31 il testo con la vocalizzazione:

Geremia 31,31
הִנֵּ֛ה יָמִ֥ים בָּאִ֖ים נְאֻם־יְהֹוָ֑ה וְכָרַתִּ֗י אֶת־בֵּ֧ית יִשְׂרָאֵ֛ל וְאֶת־בֵּ֥ית יְהוּדָ֖ה בְּרִ֥ית חֲדָשָֽׁה
Geremia 31,32:
לֹ֣א כַבְּרִ֗ית אֲשֶׁ֤ר כָּרַ֙תִּי֙ אֶת־אֲבוֹתָ֔ם בְּיוֹם֙ הֶחֱזִיקִ֣י בְיָדָ֔ם לְהוֹצִיאָ֖ם מֵאֶ֣רֶץ מִצְרָ֑יִם אֲשֶׁר־הֵ֜מָּה הֵפֵ֣רוּ אֶת־בְּרִיתִ֗י וְאָנֹכִ֛י בָּעַ֥לְתִּי בָ֖ם נְאֻם־יְהֹוָֽה
Geremia 31,33
כִּ֣י זֹ֣את הַבְּרִ֡ית אֲשֶׁ֣ר אֶכְרֹת֩ אֶת־בֵּ֨ית יִשְׂרָאֵ֜ל אַחֲרֵ֨י הַיָּמִ֤ים הָהֵם֙ נְאֻם־יְהֹוָ֔ה נָתַ֤תִּי אֶת־תּֽוֹרָתִי֙ בְּקִרְבָּ֔ם וְעַל־לִבָּ֖ם אֶכְתְּבֶ֑נָּה וְהָיִ֤יתִי לָהֶם֙ לֵֽאלֹהִ֔ים וְהֵ֖מָּה יִֽהְיוּ־לִ֥י לְעָֽם

Vediamo i verbi:

Versetto 31:
וְכָרַתִּ֗י la presenza della waw cambia il tempo da perfetto ad imperfetto? Può significare quindi che questo patto sarà stipulato nel fin senso continuativo nel futuro? Nel futuro ma su un arco temporale lungo?

Versetto 32:
כָּרַ֙תִּי֙ è un perfetto si fa riferimento al patto del passato. Azione conclusa nel passato.

Versetto 33:
אֶכְרֹת֩ imperfetto. Può essere qui un azione duratura nel futuro?

נָתַ֤תִּי è un perfetto. Sul sito sefaria e Chabad la traduzione è al futuro come si evince anche dal contesto. Tuttavia è un perfetto. Azione futura ma non continua?

אֶכְתְּבֶ֑נָּה imperfetto. Azione continua nel futuro?

Notiamo anche il parallelismo tra וְהָיִ֤יתִי e יִֽהְיוּ
Yhwh sarà il loro Dio e loro saranno suo popolo. È una relazione reciproca. Il secondo verbo è un imperfetto il che suggerisce un azione continua nel futuro. Notiamo però la relazione con io verbo precedente וְהָיִ֤יתִי la waw cambia il tempo da perfetto ad imperfetto in relazione al verbo successivo all'imperfetto יִֽהְיוּ ?

Cosa ne pensate? I tempi verbali possono esprimere l'idea che la stipulazione del patto avviene in un tempo futuro ma su un arco temporale lungo?
Sim
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Sim »

Unirsi come servi, se leggete il capitolo 11 di Isaia. Bisogna stare attenti a citare le profezie.

Riguardo il quesito principale, il passo va interpretato così come è scritto. C'è qualcosa che non è chiaro ?

Scusate, che cos'è il regno del nord di Israele ?
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Gianni
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Gianni »

Sim, il regno del nord di Israele è la Casa di Israele. Dopo la divisione del regno unito, gli ebrei si divisero in due Case: quella del nord e quella del sud (Casa di Giuda). Si chiamarono quindi israeliti e giudei, Ambedue i popoli furono condotti in prigionia, ma gli israeliti non tornarono in patria. Solo i giudei tornarono in Palestina. Delle tribù disperse della Casa di Israele non si si sa più nulla,
Gli attuali israeeliani sono giudei; possono anche chiamarsi israeliti, perchè ormai ci sono solo loro identificabili, ma in realtà sono propriamente giudei.
Dio ha promesso di riunire i due popoli ebraici in uno solo. Paolo dice che tutta Israele sarà salvata allorquando entrerà il numero completo dei pagani. Ora, Casa di Israele e pagani coincidono? Secondo Paolo, sì.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: 2 corinzi 3 ;6 .

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno a tutti
Leggendo Romani 11 per intero io trovo in questa comunità composta di israeliti e gentili un problema e Paolo rivolge un severo ammonimento . C'era una sorta di superiorità da parte dei gentili nei confronti dei loro fratelli israeliti.
Paolo a questi che si erano insuperbiti li mette sull'attenti .
Dice al verso 1 " Dio non ripudia il suo popolo " Quindi ai versi 18, 19 e 20 ripete ai gentili convertiti " Non ti insuperbire "
Il verso che mi fa riflettere è il 23 che dice " Se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati perché Dio è potente da innestarli di nuovo '
Quindi tutti sullo stesso piano , la salvezza dipende da una reazione positiva da parte di entrambi i gruppi.
Si sottovaluta sempre a mio avviso il libero arbitrio, Dio cerca le pecore smarrite della casa d'Israele , furono cercate fin dall'inizio ma solo un rimanente capì, i Gentili idem , non tutti accettavano , così fino a oggi .
Cosa ci rende Israele , il vincolo che unisce il popolo del N T è un vincolo spirituale dove non vi è giudeo , greco , schiavo, libero , uomo , donna circonciso, incirconciso .
L'uomo riceve lo spirito di Cristo che lo rigenerare lo rende figlio di Dio.

La volontà permissiva a cui faceva accenno Animasalvata ha a che fare con la libertà di scelta ovvero il libero arbitrio e questo esercizio porterà sempre ad un rimanente che sceglierà bene da entrambi i gruppi.
Quindi la totalità è costituita da entrambi i gruppi.
Io capisco questo dalla lettura.
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