Interpretazione delle Scritture Greche

chelaveritàtrionfi
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Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Analogamente al topic “Interpretazione delle Scritture Ebraiche”, apro questo per le Scritture Greche. Qui possiamo discutere di qualunque passo delle SG e quindi di temi multipli ma in maniera ordinata. Ovvero, un tema per volta e tutti quelli correlati.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ne propongo uno iniziale: La predicazione.

In Luca 10 leggo:
1 Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare. 2 E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. 3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. 4 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. 5 In qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa!" 6 Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. 7 Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno del suo salario. Non passate di casa in casa. 8 In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, 9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi". 10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 "Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi". 12 Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.
https://www.laparola.net/testo.php?rife ... a+Riveduta
Una prima nota:

La NR, la Diod e la ND riportano: "settanta discepoli"
La CEI: "settantadue discepoli"
https://www.laparola.net/testo.php?rife ... []=Diodati
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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bgaluppi
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da bgaluppi »

Il papiro 75 e il Codice Vaticano riportano la versione con 72. Sinaitico, Alessandrino e la maggioranza dei padri riportano la versione con 70, che, essendo un numero simbolico grandemente utilizzato nella Bibbia, potrebbe essere la versione corretta. Tuttavia, il numero 70, nella sua simbolicità, non ci dà un'indicazione precisa. Sostanzialmente, non possiamo sapere con esattezza quanti discepoli avesse Gesù, ma non ha importanza. La cosa interessante è che anche i traduttori della LXX (o “Settanta”) sarebbero 72...
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno ,
Questo tema : la predicazione. molto interessante
Penso che innanzitutto dovremmo capire cosa si intende per predicazione , come la svolgevano i settanta o settantadue , e come possiamo applicarla al mondo moderno di oggi .
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da Gianni »

Domanda interessante ...
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 8 giugno 2023, 10:22 Buon giorno ,
Questo tema : la predicazione. molto interessante
Penso che innanzitutto dovremmo capire cosa si intende per predicazione , come la svolgevano i settanta o settantadue , e come possiamo applicarla al mondo moderno di oggi .
Dovremmo capire cosa si intende per predicazione e come la svolgevano i 70 o 72.

Scrivo un commento in due parti perchè forse dovrò fare una piccola pausa per mancanza di tempo.

Prima parte

Come già detto altrove a me pare, innanzitutto, che vi sia una trasmissione di insegnamenti discepolo/maestro. Non si parla espressamente così, forse per via di questo:

Matteo 10:24 - Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore.

Anche nella comunità di Qumran, però si legge di gerarchie (Rotolo della Comunità).

Questo ha a che fare con il fatto che fu Yeshùa a designare i suoi apostoli e discepoli i quali venivano istruiti ed inviati a diffondere la buona novella e la dottrina della risurrezione e della salvezza.

Matteo 28:19 "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo"
Questo è un passo cardine ma ce ne sono altri che fanno intendere che i discepoli a loro volta facevano discepoli mediante il battesimo. L'unzione forse portò al nome "cristiani", ovvero coloro che battezzavano (si veniva unti con il battesimo).
(scrivete i vostri commenti)

Seconda Parte

Questa è una parte più tecnica. Come predicavano i discepoli?

“Di casa in casa” o “secondo la casa”?

Leggendo il testo greco di Atti 5:42, troviamo questa espressione:

“καὶ κατ’ οἶκον”
kài kat’òikon


Tradotta in vari modi:

1) “di casa in casa”: TNM, NIV, NASB, ecc.
2) “in ogni casa”: BLB, Re Giacomo, NKJV,..
3) “e per le case”: NR, DIODATI, ..
4) “e a casa”: CEI,


καὶ è una congiunzione: e, anche, anzi, inoltre, spesso..

Abbiamo κατ’ e non κατά, perché precede una vocale, ovvero la “o” di οἶκον, e quindi pede la finale “ά” e lo stesso vale se cade prima di un dittongo iniziale. In οἶκον abbiamo tra l’altro il dittongo “οἶ”.

κατά è una preposizione che governa due casi grammaticali:
(strong’s) 2596 /katá ("portare giù esattamente, completare") è " opposto " a (strong’s) 303 /aná ("portare a compimento").

Se lo troviamo davanti ad un termine al caso accusativo abbiamo:

4 [+ accusativo] (di luogo) sopra, per, in a, secondo, a seconda, lungo, di contro
5 [+ accusativo] (di tempo) durante, al tempo di
6 [+ accusativo] (di scopo e intenzione) per, a
7 [+ accusativo; + numeri] circa, quasi
8 [+ accusativo] (indicante corrispondenza, conformità, somiglianza) secondo, giusto, in conformità di, conseguentemente, riguardo a, come, a modo di


οἶκον è accusativo singolare maschile seconda declinazione di οἶκος che vuol dire: casa, dimora. τὸν οἶκον accusativo, “la casa”

quindi abbiamo:

“καὶ κατ’ οἶκον”
kài kat’òikon
“e κατ’ la casa”.

Come tradurre κατ’+ accusativo?

In a, secondo, a seconda, lungo, di contro, durante, al tempo di, per, a, a modo di, in conformità di, giusto, riguardo, conseguentemente…

In Atti 2:46 troviamo la stessa espressione “κατ’ οἶκον”. Anche qui, alcune traduzioni riportano “di casa in casa”, altre “nelle loro case”, altre ancora “a casa”, “nelle case private” …

In Atti 20:20 abbiamo καὶ (kài) κατ' (kat') οἴκους (oìkous).

οἴκους è un accusativo plurale è viene letto “case”. τοὺς οἴκους “le case”.

Nella TNM la nota in calce porta scritto “Lett. “e secondo [le] case”. Gr. kai kat´ òikous
(vedi immagine allegata)

secondo le case.jpg

e allo stesso tempo non mi sono trattenuto dal dirvi qualsiasi cosa fosse per il vostro bene né dall’insegnarvi pubblicamente e di casa in casa” – Atti 20:20, TNM
Abbiamo visto, innanzitutto, che οἴκους (oìkous) è un accusativo plurale e non singolare. Quindi abbiamo “case”.

Secondo la nota in calce, il passo può essere tradotto così:
“e allo stesso tempo non mi sono trattenuto dal dirvi qualsiasi cosa fosse per il vostro bene né dall’insegnarvi pubblicamente e secondo [le] case”

Il passo completo dice:

15 L’indomani salpammo di là e arrivammo di fronte a Chio; il giorno dopo approdammo a Samo, e quello successivo arrivammo a Milèto. 16 Paolo aveva infatti deciso di passare oltre Efeso+ così da non trattenersi nella provincia dell’Asia; aveva fretta di arrivare a Gerusalemme+ per il giorno di Pentecoste, se gli fosse stato possibile.17 Comunque, da Milèto mandò a chiamare gli anziani della congregazione di Efeso. 18 Quando arrivarono da lui, disse loro: “Voi sapete bene come mi sono comportato in mezzo a voi dal primo giorno in cui ho messo piede nella provincia dell’Asia:+ 19 ho fatto lo schiavo per il Signore con la massima umiltà,*+ tra le lacrime e le prove che si sono abbattute su di me per via dei complotti dei giudei, 20 e allo stesso tempo non mi sono trattenuto dal dirvi qualsiasi cosa fosse per il vostro bene né dall’insegnarvi pubblicamente+ e di casa in casa. καὶ (kài) κατ' (kat') οἴκους (oìkous).
+ 21 Ma ho reso completa testimonianza a giudei e greci riguardo alla necessità di pentirsi,+ convertirsi a Dio e avere fede nel nostro Signore Gesù.+ (Atti 20:15-21, TNM)

"di casa in casa" indica un senso distributivo ma occorre la presenza dell'articolo determinativo e non c'è. L'altro senso è quello "traslato", per esempio "secondo le case". Non essendoci l'articolo determinativo nelle scritture greche, κατά (katà) + accusativo diventa:

4 [+ accusativo] (di luogo) sopra, per, in a, secondo, a seconda, lungo, di contro

Quindi abbiamo “e secondo le case”

Analogamente:

“καὶ κατ’ οἶκον”
kài kat’òikon
e secondo la casa

In Atti 20:20, Paolo qui parla agli anziani Efesini ed a loro insegnava pubblicamente e secondo le case (nelle case di chi li ospitava per mangiare e dormire). Questi erano coloro che si erano convertiti a Dio ed avevano fede in Gesù Cristo, mentre aveva reso testimonianza a giudei e greci riguardo alla necessità di pentirsi” (v.21)

La predicazione pubblica, nell'episodio che coinvolge Atti 5:42, veniva fatta nel tempio.

Atti 5:12 Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.
Qui ascoltava una moltitudine di gente e veniva loro resa testimonianza. Poi apostoli e discepoli insegnavano a secondo le case, ovvero nelle case di coloro che li ospitavano, che si convertivano a Dio e avevano fede in Gesù Cristo (Atti 20:21).

Ulteriore conferma abbiamo in Luca 10:7.

Nel testo greco troviamo l’espressione: ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν (ecs oikìas èis oikìan).

τῆς οἰκίας, “della casa” poiché genitivo singolare di οἰκῐ́ᾱ oikìa casa.

οἰκίας senza l’articolo è “di casa”

ἐξ è un prefisso e ἐξ + genitivo davanti a vocale, di traduce: da, di, fuori di, fin da, dopo, secondo, a, in, fra, per, in conseguenza di, con

εἰς + accusativo: verso, a, sopra, dentro, in, per,

οἰκίαν è accusativo singolare di οἰκῐ́ᾱ oikìa casa.

ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν (ecs oikìas èis oikìan) diventa:

“da casa in (verso) casa”

La TNM traduce: non vi trasferite da una casa all’altra. Ma il passo dice: μὴ μεταβαίνετε ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν “non passare di casa in casa”.
μεταβαίνω
verbo
1 andare, passare da un luogo all'altro o da uno in altro stato o da una cosa ad un'altra
2 (di astri) tramontare
3 uscire fuori, provenire
4 (transitivo) portare, condurre al di là
5 (transitivo) invertire, cambiare
https://www.grecoantico.com/dizionario- ... TABAINW100
In Luca 10:1-12 Yeshùa dà precise istruzioni ai discepoli scelti (70): “la mèsse e grande e gli operai sono pochi”. Quindi non dovevano insegnare a tutti, ma ai pochi operai, agli altri occorreva dare loro testimonianza. Andare in casa comunque era a motivo di ospitalità, per mangiare e dormire essendo che viaggiavano da città in città.

Altrove, la predicazione pubblica veniva fatta nelle piazze:

Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi. Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città’”. (Luca 10:10-12)


Fonti:

https://biblehub.com/acts/5-42.htm

https://www.laparola.net/testo.php?rife ... []=Diodati

https://www.bibbiaedu.it/GRECO_NT/nt/At/5/

https://biblehub.com/texts/acts/5-42.htm

https://biblehub.com/greek/2532.htm

https://en.wiktionary.org/wiki/%CE%BF%E ... E%BF%CE%BD

https://biblehub.com/greek/3624.htm

https://biblehub.com/greek/2596.htm

https://www.grecoantico.com/dizionario- ... ma=KATA100

https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... #v44020019

https://www.bibbiaedu.it/GRECO_NT/nt/Lc/10/

https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... i/luca/10/

https://www.grecoantico.com/dizionario- ... emma=EX100

https://en.wiktionary.org/wiki/%CE%BF%E ... ient_Greek
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da bgaluppi »

Il tema della predicazione “κατ’ οἶκον” lo avevo trattato qui e qui
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ops.. mi era sfuggita la discussione:

viewtopic.php?f=5&t=159
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da Gianni »

L’unico passo biblico in cui si usa la precisazione “di casa in casa” (ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν) è quello in cui Yeshùa la vieta: “Non andate di casa in casa, ma restate in un sol posto” (Lc 10:7, BDG). I predicatori dovevano fare come Yeshùa, andando di villaggio in villaggio, di città in città. Paolo ne è un esempio.

In più, non tutti possono predicare. “È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori”. - Ef 4:11.
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Re: Interpretazione delle Scritture Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni ha scritto: venerdì 9 giugno 2023, 5:34 L’unico passo biblico in cui si usa la precisazione “di casa in casa” (ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν) è quello in cui Yeshùa la vieta: “Non andate di casa in casa, ma restate in un sol posto” (Lc 10:7, BDG). I predicatori dovevano fare come Yeshùa, andando di villaggio in villaggio, di città in città. Paolo ne è un esempio.

In più, non tutti possono predicare. “È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori”. - Ef 4:11.
Ciao Gianni. Sopra ho fatto un intervento lungo provando per conto mio ad analizzare i termini. In alcuni passi troviamo : "secondo la casa" o "secondo le case" tradotto in vari modi, e nel passo anche da te citato è proprio "di casa in casa". A parte l'analisi letterale dei termini, Yeshùa predicava all'aperto dove una platea di persona lo ascoltavano. I discepoli credo predicassero nel tempio e nelle piazze, come riportato in alcuni passi. Nelle case private andavano da chi li ospitava (praticamente con invito) per mangiare e dormire. Gli insegnamenti venivano fatti a chi già apparteneva alla comunità. Dai passi (es, Atti 20:21) leggo che la testimonianza veniva resa a giudei e greci (gentili). Gli efesini (gentili) erano coloro che si erano convertiti a Dio e prestato fede a Gesù Cristo. Ovvio che nel caso dei giudei non doveva esserci conversione a Dio, semmai avere fede anche in Yeshùa (secondo quanto scritto in questi passi).

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