Prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi

[Matteo]

Speculator, come dice giustamente Gianni, nella piana di Esdrelon non ci sarà nessun combattimento militare, semmai a Gerusalemme.

[speculator2]

La distruzione sarà improvvisa e inoltre istantanea su quelli che diranno pace e sicurezza.

Se un ladro viene a rubare di notte si può aspettare la sua distruzione, anche se parla di pace e sicurezza.
La distruzione immediata non è sul ladro nel senso che ruba e continuerà a rubare ma è immediata nel senso che voleva rubare senza fare danni e invece improvvisamente gli si rompono le uova nel paniere.

[speculator2]

"Siete sotto la protezione delle forze delle Nazioni Unite" e a Srebreniza sappiamo come andò a finire.

Far volare elicotteri armati sopra una folla armata di machete è troppo e lasciamo che gli Utu sterminino 800 mila Tutsi.

Non parlo dei massacri prima e dopo la guerra europea e mondiale.
La notte è inoltrata e l'Europa è già stata distrutta una volta.

[chelaveritàtrionfi]

Prima di tutte queste guerre mondiali di cui parlate, carri armati e battaglie navali, c'è stata una grande guerra a Gerusalemme, subito dopo che sono state scritte tutte queste parole. Sicuramente esse sono un insegnamento che valgono in ogni tempo.... le ere passano e la storia pare ripetersi in altre forme e più in grande.

Ma non ci sono più carri e cavalli per combattere in una piccola area ai piedi del monte Meggiddo...e forse non vi siete accorti che la vera guerra è quella che che non si vede. Possiamo vederne gli effetti a tutti i livelli: tecnologico, finanziario, energetico ....propagandistico, psicologico. Siamo arrivati ormai ad una tecnologia da brividi.. ...la malvagità umana pare non avere fine.

Pare che al momento ci sia ben altro che circondare nuovamente Gerusalemme. Non ci sono più le mura per poterla difendere da arcieri e soldati muniti di frecce e spade ... e poi, per colpire cosa?

[speculator2]

"C'è stata una grande guerra a Gerusalemme subito dopo che sono state scritte tutte queste parole "

Non capisco a cosa ti sta riferendo. Non credo tu stia parlando della Gerusalemme della prima rivolta giudaica che non si può definire un grande guerra.

[speculator2]

Volevo sottolineare che proclamare "pace e sicurezza"non significa agire e volere la pace e che spesso significa preparare la guerra.

[chelaveritàtrionfi]

"C'è stata una grande guerra a Gerusalemme subito dopo che sono state scritte tutte queste parole "

Non capisco a cosa ti sta riferendo. Non credo tu stia parlando della Gerusalemme della prima rivolta giudaica che non si può definire un grande guerra.

Si, mi riferisco proprio a quella, perchè di quella si parla in molti passi. Gerusalemme circondata da eserciti (soldati e cavalieri, l'abominio della desolazione posto dove non deve stare ecc..quindi c'era il tempio). Non fu una grande guerra? E cosa fu? Quell'evento rappresenta la fine di un'era con la distruzione del Tempio e la fine di altre cose. Seguirono altri conflitti ma quello fu determinante.

[speculator2]

No no non fu una grande guerra ma solo la prima delle tre rivolte giudaiche.
Nel frattempo in Italia si combatteva per l'impero, Galba, Otone, Vitellio.
Per grande guerra intendo la seconda guerra punica, le battaglie che hanno portato Cesare e poi Augusto al potere, la battaglia di Mursa.

[chelaveritàtrionfi]

No no non fu una grande guerra ma solo la prima delle tre rivolte giudaiche.
Nel frattempo in Italia si combatteva per l'impero, Galba, Otone, Vitellio.
Per grande guerra intendo la seconda guerra punica, le battaglie che hanno portato Cesare e poi Augusto al potere, la battaglia di Mursa.

Cosa c'entra la guerra punica? Il testo pone attenzione su Gerusalemme e Israele (come in tutto il testo). Gli eserciti circondano Gerusalemme e per questa città fu una grande guerra, durata anni, perchè non fù solo una guerra tra romani e giudei ma inizialmente fu anche uno scontro interno tra fazioni; tutto ciò portò alla distruzione del Tempio. Questo è quello che conta: Gerusalemme ed il Tempio. Vennero impiegate numerose risorse umane, vi furono moltissime vittime.. che doveva accadere per definire questa una grande guerra che segnò la fine di un'era?

Tornando in tema, questa a mio parere è una frase che a prescindere da un evento specifico (in questo caso l'attesa del castigo/ liberazione di Gerusalemme), vale per tutti i tempi:

"il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte".

La frase contenente: "un ladro nella notte", appare in alcuni passi. In Matteo 24:43, “Ma sappiate questo che, se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa”, e 1 Tessalonicesi 5:2, “poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.” - TNM

"..Il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa, e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti". (Mt 24:50,51 - NR)

In Matteo 24 , subito dopo la tribolazione "il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria - (Mt 24:29,30)

Paolo lo chiama il "giorno del Signore" in 1 Tessalonicesi 5. Questo è un giorno che vedrà sconvolgimenti astronomici e il "segno del Figlio d’Uomo" visibile nei cieli.

Anche la lettera pseudoepigrafa di Pietro, chiama quel giorno nello stesso modo:

10 Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse. 11 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, 12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 13 Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia. (2 Pietro 3:10-13 - La Nuova Diodati)

Tutti questi versetti risuonano con altri passi più antichi, riferiti a tempi diversi (Isaia, Michea, Salmi, Gioele). In questo tempo (degli apostoli e di tutti i discepoli), sono i presenti che attendono la venuta del giorno del Signore. Infatti è richiesto di mantenere una condotta santa e Pia, in attesa di nuovi cieli e nuova terra in cui alberga la giustizia.

[speculator2]

Matteo 24 :43 "Ma sappiate questo che se il padrone di casa avesse saputo a che ora viene il ladro veglierebbe e non si lascerebbe svaligiare la casa ".

Il padrone di casa invita anzi ordina ai suoi servitori di sapere e poi di tenere gli occhi aperti a non farsi svaligiare la casa.

Tutti i riferimenti di Matteo 24 a giorni ore segni non sono una ripetizione di un generico invito a stare svegli.