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Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: mercoledì 12 ottobre 2022, 10:59
da Gianni
Grazie, Naza.
(Lo sai? Ci manca Lucia ... Diglielo). :-)

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 16:46
da chelaveritàtrionfi
Gianni ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 10:59 Grazie, Naza.
(Lo sai? Ci manca Lucia ... Diglielo). :-)
Ovviamente la discussione continuerà :-) . Lucia conosce un pò le discussioni , perchè gliene parlo :d e mi ha detto che se ti manca (anche se hai specificato "Ci"..inteso come forum :-) ) puoi alzare il "ditino" e scriverle :d :d . Tempo fa ti ha scritto in pvt e non le hai risposto :))

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 18:37
da Gianni
Naza, la cartella dei messaggi (che uso malvolentieri) era piena. Ora l'ho svuotata.

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 18:53
da chelaveritàtrionfi
Gianni ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 18:37 Naza, la cartella dei messaggi (che uso malvolentieri) era piena. Ora l'ho svuotata.
:-) Email ..fu :-) , privata. :d Comunque vi saluta

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 18:59
da Gianni
Allora non l'ho ricevuta ... Non avrei mai assolutamente ignorato la carissima Lucia.

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 19:08
da chelaveritàtrionfi
Per tornare al tema, mi pare di capire che il processo davanti al Sinedrio, non fu un vero processo, ma fu una farsa. Secondo documenti più recenti, che riportano le regole interne al Sinedrio, tra verdetto e sentenza occorreva il trascorrere di un certo periodo di tempo (un giorno intero di 24 ore) oltre al fatto che occorreva che la sede fosse nel tempio. Da un lato si legge che in casi straordinari l'assemblea si riuniva nella sede del sommo sacerdote. Dall'altra che al tempo di Yeshùa la sede del sinedrio venne spostata. In ogni caso qui si tratta di una riunione notturna ed occorreva formulare accuse, anche con false testimonianze, per poter condannare Yeshùa dinnanzi al tribunale romano. Che il Sinedrio avesse perso o no i potere di infliggere la pena capitale, passerebbe in secondo piano. Tra l'altro, in altri passi, come GV 8, si legge che vi fu un tentativo di lapidazione..poi fermato. Quindi si poteva decidere sulla lapidazione?

Ma la questione fu ben altra. Almeno due evangelisti riportano che mancavano 2 gg alla festa. Ma la riunione avvenne la sera prima e l'indomani dal tramonto cominciava la festa degli Azzimi. Durante la festa erano vietati processi ecc.. e poi Giuseppe di Arimatea, dopo l'esecuzione, fece in modo di togliere i corpi appesi.

L'attenzione va sulla fretta che aveva il sinedrio per eliminare Yeshùa prima che arrivassero i pellegrini. Sta scritto che occorreva evitare tumulti. L'accusa di Blasfemia (poi occorre capire in che senso) era per giustificare la questione dinnanzi al sinedrio ed al popolo. Ma per arrivare alla condanna dinnanzi al tribunale romano occorreva altro. Obiettivo non riuscito direttamente ma indirettamente perchè intervenne la folla a gran grido.

:-)

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 19:31
da noiman
Naza ;)
E’ possibile che la riunione del sinedrio a notte fonda citata da Marco 14/53 e Matteo 26/57, a parte l’autenticità e la possibilità che nel caso di Matteo si tratti di una aggiunta posteriore , può anche significare che essendo le porte del Monte del Tempio chiuse perché è notte essendo in prossimità di Pesàch la riunione si tenne a casa del Cohen Gadol, gli altri vangeli non parlano di riunioni notturne.
La definizione di liskt hgzit è molto complessa, iniziando dal significato della espressione.
E' sempre un piacere collaborare con te.
Noiman

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 21:09
da chelaveritàtrionfi
noiman ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 19:31 Naza ;)
E’ possibile che la riunione del sinedrio a notte fonda citata da Marco 14/53 e Matteo 26/57, a parte l’autenticità e la possibilità che nel caso di Matteo si tratti di una aggiunta posteriore , può anche significare che essendo le porte del Monte del Tempio chiuse perché è notte essendo in prossimità di Pesàch la riunione si tenne a casa del Cohen Gadol, gli altri vangeli non parlano di riunioni notturne.
La definizione di liskt hgzit è molto complessa, iniziando dal significato della espressione.
E' sempre un piacere collaborare con te.
Noiman
Ciao Noiman ed io ti ringrazio della collaborazione perchè anche tu in un certo senso sei il mio aiuto da casa. :-) Ho scritto questo post molto riassuntivo per reintrodurre l'argomento. Poi volta per volta riporterò dei pezzi dello studio di Gianni dove tratta in maniera specifica ogni parte.


Al momento riporto solo leggendo dai vangeli. L'arresto avviene sicuramente dopo la cena, quindi di notte.

Marco 14,43-60 uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani, con spade e bastoni.

53 Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro, che lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.

Matteo 26,47-56 dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo, con spade e bastoni.

57 Quelli che avevano preso Gesù, lo condussero da Caiafa, sommo sacerdote, presso il quale erano riuniti gli scribi e gli anziani. 58 Pietro lo seguiva da lontano, finché giunsero al cortile del sommo sacerdote; ed entrò, mettendosi a sedere con le guardie, per vedere come la vicenda sarebbe finita.


Lc 22,47-54: arrivano sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani con spade e bastoni.Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo segue ed accende un fuoco in mezzo al cortile.

66]Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio


Giovanni 18,3-18
3 Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.

12 La coorte, dunque, il tribuno e le guardie dei Giudei presero Gesù e lo legarono, 13 e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno

15 Intanto Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesù; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote;

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 21:21
da chelaveritàtrionfi
Riporto la lezione 23 di Gianni, dove spiega la questione :

https://www.biblistica.it/wp-content/up ... ovanni.pdf

e l'ultima parte, tirando le somme:
Dove fu processato Yeshùa? Prima interrogato da Anna, fu poi processato dall’intero Sinedrio a casa di Caiafa. Nel processo vero e proprio, a casa del sommo sacerdote Caiafa, furono commesse diverse gravi infrazioni dell’antico diritto ebraico:
• Non era consentito che il Sinedrio trattasse casi criminali in una casa privata;
• Non era consentito al Sinedrio di riunirsi di notte (i processi penali dovevano iniziare e concludersi durante il dì);
• Nessun processo penale poteva essere celebrato durante un giorno di festa o la vigilia (quella notte del 14 di nissàn era la vigilia di Pasqua);
• Fu violata la norma di Dt 17:6: “Il condannato sarà messo a morte in base alla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte in base alla deposizione di un solo testimone”;

Fu presentata la falsa accusa di blasfemia. Questa consisteva nel pronunciare il sacro nome di Dio (Yhvh), che solamente il sommo sacerdote poteva pronunciare una sola volta all’anno all’interno del Tempio. Yeshùa non lo fece mai.

Re: Processo, condanna a morte ed esecuzione di Yeshùa

Inviato: giovedì 13 ottobre 2022, 22:11
da chelaveritàtrionfi
L'arresto avvenne sicuramente di notte. Da notare il passo di Luca 22:66,67

66] Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero: [67] «Se tu sei il Cristo, diccelo». Gesù rispose: «Anche se ve lo dico, non mi crederete

GLi altri vangeli riportano:

Marco 15: 1 Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. 2 Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?».

Matteo 27: 1 Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire. 2 Poi, messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.

Giovanni 18: 25 Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono». 26 Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?». 27 Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò. 28 Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua.

A parte Luca, negli altri si capisce che al mattino, "dopo aver tenuto consiglio", i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, Gesù viene condotto da Pilato. Così in Marco, ma anche in Matteo e Giovanni. Solo Luca riporta che al mattino... Gesù viene portato davanti al sinedrio. C'è da dire che Luca scrive prendendo le testimonianze di coloro che furono testimoni oculari:


Luca 1
1 Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, 3 così ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, 4 perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.